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Coronavirus, Federica Pellegrini: si parla solo dello stop del calcio

E’ una Federica Pellegrini polemica quella che rompe il silenzio sui media per sottolineare come il calcio monopolizzi ancora una volta l’attenzione dell’Italia intera.

È vero che per ora il calcio è (visti gli interessi economici in gioco) l’unico sport che non si arrende e tenta di far disputare ancora in qualche modo campionati e coppe.

Ma il mondo dello sport è fatto di tante altre discipline e se le gare al momento non si possono disputare , almeno hanno il diritto di allenarsi.

Soprattutto quelli che praticano discipline individuali e non di squadra. «Sento parlare solo di calcio, e mi dispiace. Perché esistono anche altri sport.

Lo stop prolungato è duro per tutti» taglia corto l’olimpionica del nuoto Federica Pellegrini che spinge per tornare ad allenarsi.

Enpa Savona lamenta assenza volontari, recuperata tartaruga

Enpa Savona lamenta assenza volontari, recuperata tartaruga

Recuperata dai Carabinieri della stazione di Savona una tartaruga d’acqua che stava attraversando via Nizza.

Il rettile, con traffico assente, si era lentamente avventurato lungo la via, rischiando di essere travolto da qualche rara auto di passaggio.

Per fortuna passava un’auto dei Carabinieri, che l’hanno presa e consegnata alle cure dei volontari della Protezione Animali.

Si tratta dell’ennesimo animale abbandonato da insensibili proprietari, dopo che nel 2018 è scattato il divieto di commercio ed allevamento di questa specie esotica e nell’agosto scorso è scaduto il termine per autodenunciarne il possesso.

Tensione invece a Vado Ligure, dove una negoziante di via Gramsci si è rifiutata di far passare i volontari dell’Enpa dal suo esercizio aperto per recuperare un gabbiano reale caduto a terra in difficoltà nel cortile dell’edificio, neppure dopo la chiamata dei Carabinieri che ora valuteranno sotto il profilo penale il suo comportamento.

Per fortuna i volontari sono riusciti ad entrare, non senza fatica, da un altro locale messo a disposizione da un residente; ora il volatile è in cura e riabilitazione presso la sede della Protezione Animali a Savona.

Continuano invece a cadere nel vuoto, a parte solo quattro offerte d’aiuto, gli appelli dell’Enpa per avere collaborazione manuale dagli animalisti nelle operazioni di cura della fauna selvatica in difficoltà che l’associazione raccoglie in tutta la provincia.

Cina, ieri 12 nuovi casi interni e 34 importati dall’estero. Tasso guarigione 94,6%

Coronavirus (foto di repertorio)

Ieri la Cina ha registrato 46 nuovi casi di pazienti positivi al coronavirus, di cui 34 importati dall’estero e 12 interni, relativi a Guangdong (5), Heilongjiang (4) e Pechino (3).

Lo ha riferito oggi l’agenzia Ansa, citando la Commissione sanitaria nazionale (Nhc), che nel suo bollettino quotidiano ha riportato anche zero nuovi decessi.

I contagi di ritorno sono saliti a 1.534 totali, di cui 636 risoltisi con la guarigione.

Le infezioni sono salite a 82.341 nel conteggio complessivo su scala nazionale, con 1.107 persone sotto trattamento medico, 3.342 decessi e 77.892 pazienti che si sono ripresi, portando il tasso di guarigione al 94,59%.

I nuovi asintomatici sono 64, inclusi 3 dall’estero. Il numero di persone sotto osservazione medica è di 1.032.

 

Sestri Ponente, la Polizia ritira pensione ad anziana e gliela consegna a casa

Anziana e poliziotta (foto di repertorio)

Non poteva uscire per ritirare la pensione e si stava ormai rassegnando a trascorrere una Pasqua ancor più difficile di quanto previsto.

Poi ha pensato che qualcuno di fidato che potesse aiutarla, in realtà, c’era sempre stato e allora ha telefonato al Commissariato di Sestri Ponente dove lei vive e, timidamente, ha esposto il suo problema.

In poco tempo i poliziotti hanno contattato l’Istituto di Credito presso cui l’anziana signora ha il conto corrente e hanno preparato tutta la modulistica per la delega.

Qualche ora dopo avevano già provveduto al ritiro della pensione e alla consegna al domicilio.

Calcio, Malagò su ripresa Serie A: ci vuole un piano condiviso

Giovanni Malagò a Genova a Palazzo Tursi

Il presidente del CONI Giovanni Malagò ha rilasciato un’intervista davvero interessante al Corriere dello Sport. Ecco le sue parole sulla possibile ripresa:

«Senza voler fare polemica, per carità, io avrei chiuso dentro una stanza la Federcalcio, la Lega di A, l’Assocalciatori, gli allenatori, le televisioni e gli organismi internazionali, Fifa e Uefa, e non li avrei fatti uscire finché non avessero prodotto un documento condiviso».

LE FASI – «La ripresa dell’attività. Banalmente, l’allenamento. Spero che il Governo la autorizzi il prima possibile. Attenzione, però, quando parlo di ripresa degli allenamenti la intendo aperta tanto all’atleta individuale quanto alla squadra, sempre che lo sport di riferimento lo consenta».

SPORT – «Lo sport non può essere e non è soltanto il calcio di Serie A. Sono le centinaia di migliaia di persone che lo praticano nei circoli. In Italia ce ne sono 130mila e hanno tutti problemi economici rilevanti a causa della pandemia. Il danno che subiranno queste 130mila realtà è notevolmente superiore a quello del calcio».

Albaro, riaperto cantiere Esselunga. Toti: lunga lotta dopo anni di scarsa concorrenza

Via Piave, cantiere Esselunga riaperto

“In Liguria la riapertura dei cantieri in sicurezza va avanti. Si lavora di nuovo anche in quello di Esselunga in via Piave, a Genova”.

Lo ha dichiarato oggi su fb il governatore Giovanni Toti.

“Dopo anni di scarsa concorrenza – ha aggiunto Toti – abbiamo lottato a lungo per avere un marchio così importante in città, che porterà nuove opportunità di lavoro per tanti e migliorerà la qualità della spesa dei liguri.

L’aumento della concorrenza significa anche diminuzione dei prezzi e mai come ora ne avremo bisogno.

Bene quindi che si vada avanti con i lavori, salvaguardando sempre la salute dei lavoratori e senza dimenticare l’importanza di guardare avanti, per continuare a costruire il nostro futuro”.

 

Auto contro semaforo piazzale Parenzo, donna leggermente ferita | Foto

Auto contro semaforo piazzale Parenzo, donna leggermente ferita | Foto

Incidente, qualche minuto fa, alle 10:10, in piazzale Parenzo nella zona di Genova Staglieno, dove una donna alla guida di una Wolkswagen Tiguan di colore grigio, ha perso il controllo del mezzo, forse per un malore, sbattendo contro il semaforo ed abbattendo un segnale di direzione.

La signora a bordo era da sola e nell’urto, piuttosto violento, si è aperto l’air bag che insieme alla cintura, ha evitato maggiori danni.

La donna ha riportato alcune escoriazioni al volto.

Sul posto è presente la polizia locale insieme ai vigili del fuoco.

Sul posto sta sopraggiungendo un’ambulanza.

Brucia una baracca a Tovo San Giacomo, fiamme spente dai pompieri

Brucia una baracca a Tovo San Giacomo, fiamme spente dai pompieri

Tovo San Giacomo. Vigili del fuoco in azione per un incendio di baracca a Tovo San Giacomo.

E’ successo nella notte nella frazione di Bardino Vecchio. La squadra dei pompieri è stata allertata intorno alla mezzanotte.

Per spegnere le fiamme i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per circa tre ore.

De Micheli ribadisce: nuovo Ponte di Genova sarà pagato da Autostrade per l’Italia

Nuovo Ponte di Genova: i fasci di luce con il Tricolore (foto webcam PerGenova)

“La ricostruzione del Ponte Morandi a Genova verrà pagata da Aspi”.

Lo ha ribadito oggi la ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli (Pd) rispondendo alle domanda degli studenti durante un suo intervento su Facebook a “Scuola di Politiche” e spiegando che “il modello Genova non è replicabile”.

Infatti, ha sottolineato, “Il nuovo Ponte di Genova è un’opera già autorizzata perché il Ponte Morandi è crollato, ma aveva già tutte le autorizzazioni per esistere.

Inoltre, il nuovo Ponte di Genova è un’opera il cui progetto è stato donato dall’architetto Renzo Piano.

Invece per tutte le altre opere pubbliche italiane i progetti vanno fatti e finanziati”.

 

Buoni spesa 100 euro per indigenti. Indagini Polizia locale e GdF: 3 denunce a Genova

Polizia Locale di Genova (foto di repertorio)

Hanno richiesto e percepito illecitamente i buoni spesa da 100 euro erogati dal Comune di Genova per sostenere le famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus e sono stati denunciati.

Gli investigatori della Polizia locale hanno cominciato i primi accertamenti su un lotto di 2500 persone che hanno percepito il bonus. e hanno trovato tre presunti “furbetti” che sono stati denunciati con l’accusa di indebita percezione di erogazioni dello Stato.

Gli uomini della Guardia di Finanza di Genova hanno poi avviato accertamenti su una persona benestante, ma nullatenente per il fisco, che avrebbe percepito il buono spesa da 100 euro.

Si tratta di una vecchia conoscenza dei finanzieri, che la scorsa estate gli avevano sequestrato un attico di lusso in centro a Genova, attribuendogli pure la disponibilità di 20 auto di lusso e d’epoca che risultavano intestate ad altri.