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Boccadasse: cade sugli scogli nei pressi dei bagni Santa Chiara

Tragedia a Vernazzola: cade sugli scogli nei pressi dei bagni Santa Chiara

Intorno alle 11.15 di oggi, un uomo di 47 anni, di cui al momento non sono state rese note le generalità, è caduto sugli scogli nei pressi dei Bagni Santa Chiara e la “Torretta” tra Vernazzola e Boccadasse.

Non si sa se si sia trattato di un gesto volontario o di un incidente.

Il soccorso dei vigili del fuoco
Il soccorso del 118

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, alcune ambulanze e gli uomini della Guardia costiera per recuperare il corpo.

Il 47enne è stato quindi recuperato con una barella speciale e trasportato in codice rosso all’ospedale San Martino privo di sensi con un trauma facciale.

Le strade di accesso alla zona sono state bloccate dai mezzi di soccorso.

Seguono aggiornamenti.

La zona vista con Google Maps

Fughe verso il mare, Recco tiene spiagge chiuse fino a 8 maggio. Nuova ordinanza

Carlo Gandolfo, sindaco di Recco (foto di repertorio)

“Restano interdetti al pubblico accesso i luoghi seguenti ritenuti idonei a potenziali assembramenti: tutta la linea di costa, dell’arenile, delle spiagge, delle scogliere e dei moli, dalla spiaggia dei Genovesi alla spiaggia di Mulinetti; Lungomare Marinai d’Italia, Belvedere Tenco, Lungomare Bettolo, Largo dei Mille, Passeggiata Punta S.Anna, Lungomare Italia”.

Lo hanno comunicato oggi i responsabili del Comune di Recco, dove il sindaco Carlo Gandolfo ieri sera ha firmato una nuova ordinanza che resterà “in vigore fino a venerdì 8 maggio”.

“Inoltre – hanno aggiunto – il mercato settimanale è sospeso fino a nuove disposizioni.

E’ consentito svolgere passeggiate all’aria aperta in modo individuale o coinvolgendo persone residenti nella stessa abitazione, dalle ore 6.00 alle ore 22.00.

E’ consentita  la corsa e l’utilizzo della bicicletta, dalle ore 6 alle ore 22, esclusivamente in modalità individuale”.

 

Autodichiarazione fase 2: ecco il quinto modulo, ma ok pure quello corretto a mano

Fase 2: la copia del modulo pubblicato ieri sera sul web dall'agenzia AdnKronos

Caos fase 2 ed ennesimo modulo dell’autodichiarazione.

Per quanto riguarda la copia ufficiale del nuovo (quinto) modulo, sul sito web del Viminale al momento non c’é ancora, ma con ogni probabilità uscirà entro oggi pomeriggio o stasera.

Secondo quanto riportato ieri sera dall’agenzia AdnKronos, questo sarà il nuovo modulo per gli spostamenti durante la fase 2, identico al precedente con l’aggiunta della visita ai congiunti.

Tuttavia, a parte l’anticipazione dell’agenzia AdnKronos, sembra che da domani si potrà utilizzare anche il modulo in vigore oggi, con l’aggiunta della correzione a mano dei “congiunti”. In ogni caso, non sarà obbligatorio indicare nomi e cognomi.

Nel caos della fase 2, resta poi da capire quando si dovrà compilare, esibire e consegnare l’autodichiarazione alle Forze dell’ordine, ma in questo caso sembra che ci sia un allentamento delle condizioni imposte dal Governo.

In sintesi, chi si sposta per motivi di lavoro ora dovrebbe avere la possibilità di esibire alle Forze dell’ordine un tesserino o una dichiarazione del datore di lavoro, ma si attendono ancora le precisazioni ufficiali del Viminale che stamane non sono ancora state pubblicate.

In altre parole, il modulo servirà per i nuovi spostamenti verso le abitazioni dei ‘congiunti’  e, come prima, per motivi di salute o di necessità, oltre agli eventuali ritorni al domicilio sia nella stessa regione che tra le regioni di appartenenza diversa.

Risposte alle domande frequenti sul decreto in vigore da lunedì 4 maggio – Presidenza del Consiglio dei ministri

 

Spezia, Antonino Ragusa: Riprendere con la massima sicurezza

Antonino Ragusa, attaccante dello Spezia, analizza la possibile ripresa del campionato cadetto.

“Credo che il campionato riprenderà soltanto se ci saranno i presupposti per giocare in sicurezza. Temporeggiare ed aspettare l’evolversi della situazione può essere la strategia giusta, viceversa toccherà ai vertici del calcio prendere le decisioni migliori. Personalmente non sono preoccupato, anzi decisamente tranquillo. Se ci daranno l’ok vuol dire che si sono verificate tutte le condizioni necessarie. Se i contagi aumenteranno diventa difficile anche mentalmente ricominciare come nulla fosse, penso che la fretta possa essere cattiva consigliera- Se volessimo controllare le partite giocate, uguali per tutte le squadre, dovremmo tornare indietro e saremmo secondi in classifica. Sono cose che decideranno i vertici del calcio, non tocca a noi e ci sarà poco da rammaricarci se dovessero accadere cose non piacevoli per lo Spezia”.

Calcio, per riprendere la Serie A sacrificata Coppa Italia

Lega Calcio

Potrebbe esserci una vittima illustre per riprendere e terminare il campionato di calcio di serie A.

La Serie A studia un doppio piano per tornare a giocare. La prima idea partorita dall’Assemblea di Lega andata in scena venerdì porta al nuovo calcio d’inizio nel weekend del 13-14 giugno mentre la seconda ipotesi prevede lo slittamento di una settimana quindi 20-21 giugno.

Se si partisse a giugno inoltrato non ci sarebbe più spazio per completare la Coppa Italia entro la deadline imposta dalla UEFA del 2 agosto. Il posto in Europa League inizialmente concesso alla vincitrice della coppa verrà preso dalla settima in classifica.

Genoa, Romero: Al Grifone mi trovo molto bene

Romero

Il difensore del Genoa, in prestito dalla Juve, Romero, descrive la stagione fino ad ora vissuta e la sua carriera.

“Appena arrivato al Genoa mi dissero che sarei potuto andare in prestito al Crotone, ma già dopo la seconda amichevole del pre-campionato Ballardini mi inserì nella lista dei giocatori da non cedere”

Lo dichiara Cristian Romero in una diretta Instagram col Belgrano, il suo ex club. Romero ricorda l’esordio da titolare con Juric in panchina.

“Per una serie di circostanze mi sono ritrovato titolare all’esordio contro la Juventus, il mister mi disse che avrei giocato mentre stavamo arrivando al campo a Torino. Al Genoa sto molto bene, mi hanno trattato benissimo. Un sogno? Arrivare in nazionale maggiore”.

Calcio, Genoa e Samp attendono la Regione per allenarsi

Sampdoria-Parma, le formazioni e dove vedere la partita in tv
Lo stadio Luigi Ferraris di Genova

C’è ancora confusione e molta disomogeneità per la ripresa degli allenamenti collettivi delle società di calcio di serie A.

Si attende una nuova ordinanza della Regione Liguria per la prossima settimana riguardo agli allenamenti di Genoa e Sampdoria riferisce Sky Sport, dopo lo stop forzato per l’epidemia di Coronavirus. La Regione Liguria aveva emesso un’ordinanza più permissiva entrata in vigore il 27 aprile e in scadenza oggi, che toccava il tema dello sport ma senza fare cenno agli allenamenti individuali nei centri sportivi dei club.

Riguardo alle altre Regioni, non sono ancora state pubblicati provvedimenti ufficiali: restano in attesa i club di Friuli Venezia Giulia (Udinese), Puglia (Lecce), Toscana (Fiorentina), Veneto (Hellas Verona), Lombardia (Atalanta, Brescia, Inter e Milan) e Piemonte (Juventus e Torino). Invece via libera in Campania (Napoli), Emilia Romagna (Parma, Spal, Bologna e Sassuolo), Lazio (Roma e Lazio) e Sardegna (Cagliari). Tuttavia, Spal e Cagliari non riprenderanno subito, ma restano in attesa del protocollo sanitario.

Recco: Lunedì 4 maggio consegna mascherine, ecco i dettagli

Recco: consegna kit di mascherine alle famiglie il 4 maggio

Anche la giornata di lunedì 4 maggio sarà dedicata alla consegna dei kit di mascherine, nei punti di distribuzione presso il circolo Acli di via Polanesi, la scuola materna di via San Rocco e le due postazioni aperte nell’ufficio anagrafe del Comune di Recco. Un rappresentante, per ogni nucleo familiare, munito di un valido documento di riconoscimento, potrà ritirare i dispositivi di protezione, attenendosi agli orari indicati per via di residenza.

A Polanesi, presso il circolo ACLI di via Polanesi, saranno consegnati i kit ai residenti nelle seguenti vie:
– Salita alla Torre Saracena, dalle ore 14 alle 15
– Salita Costa Lunga, dalle ore 14 alle 15
– Salita del Campetto, dalle ore 14 alle 15
– Salita del Nespolo, dalle 14 alle 15
– Salita del Pinolo, dalle ore 15 alle 16
– Via Casaccia, dalle ore 15 alle 16
– via Polanesi, dalle ore 16 alle 17
– Via Privata Aranci, dalle ore 15 alle 16
– Via Santi Martiri, dalle ore 15 alle 16

A San Rocco, presso la scuola materna di via San Rocco 23, ritireranno i kit gli abitanti delle seguenti vie:
– Salita Collodari, dalle ore 10 alle 11
– Via Borgo Antico, dalle ore 10 alle 11
– Via Corticella, dalle ore 11 alle 12
– Via dei Ponti Romani, dalle ore 11 alle 12
– Via Molino Nuovo, dalle ore 11 alle 12
– via Ponte di Legno, dalle ore 11 alle 12
– via Ponte di Vexina dal civ. 1 al civ. 38B., dalle ore 12 alle 13
– via Ponte di Vexina dal civ. 39 al civ. 78 compreso, dalle ore 14 alle 15
– Via San Rocco dal civ. 6 al civ. 31 compreso, dalle ore 15 alle 16
– Via San Rocco dal civ. 36 al civ. 79 compreso, dalle ore 16 alle 17
– via San Rocco dal civ. 84 al civ. 136 dalle ore 17 alle 18

Prosegue la distribuzione delle mascherine, presso gli Ufficio Anagrafe, in piazza Nicoloso 14 per i residenti di:
– Via Amalfi, dalle ore 8 alle 9
– Via Privata Cipressi, dalle ore, dalle ore 11 alle 12
– Via Privata Cotella, dalle ore 10 alle 11
– Via Privata Liceto, dalle ore 8 alle 9
– Via Privata Mimosa, dalle ore 10 alle 11
– Via Privata delle Palme dal civ. 1 al civ. 31 compreso, dalle ore 8 alle 9
– Via Privata delle Palme dal civ. 32 al civ. 89 compreso, dalle ore 9 alle 10
– Via San Giovanni Battista, dalle ore 12 alle 13
– Via Treganega Alta, dalle ore 12 alle 13
– Via Treganega Bassa, dalle ore 12 alle 13
– Via Venezia, dalle ore 11 alle 12

E’ possibile ritirare il kit delegando una persona che si dovrà presentare presso il punto di distribuzione nel giorno e nell’ora indicati per la via di residenza, munita di delega cartacea a firma del delegante, di un documento valido di riconoscimento personale e della copia del documento di riconoscimento del delegante, anche in foto sul telefono. E’ consentito che un’unica persona presenti più deleghe per il ritiro.

E l’Oms elogia la Svezia che non ha mai chiuso niente: modello per combattere il Covid-19

Direttore Oms Myke Ryan (foto di repertorio fb)

Mentre l’Italia entra nel caos della fase 2, con i vari rebus del nuovo Dpcm Conte e il quinto modulo dell’autocertificazione, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) l’altro giorno ha elogiato la Svezia come un “modello” per combattere il coronavirus.

Lo hanno riferito i media statunitensi, tra cui il New York Post, che ha pubblicato il video con le dichiarazioni del dottor Mike Ryan, massimo esperto delle emergenze dell’Oms.

Ryan ha spiegato che si cono “lezioni da imparare” dalla nazione scandinava, che si è ampiamente affidata ai cittadini per autoregolarsi.

“Penso – ha spiegato l’esperto dell’Oms – che ci sia la percezione che la Svezia non abbia messo in atto misure di controllo e abbia semplicemente permesso alla malattia di diffondersi. Nulla può essere più lontano dalla verità.

Al posto del ‘lockdown’, il Paese scadinavo ha messo in atto una politica pubblica molto forte in materia di allontanamento sociale, assistenza e protezione delle persone nelle strutture di assistenza a lungo termine.

Inoltre, ha fatto molto affidamento sul suo rapporto con la sua cittadinanza e sulla capacità e la volontà dei suoi cittadini di implementare l’auto distanziamento e l’auto regolamentazione.

In tal senso, hanno implementato le politiche pubbliche attraverso quella ‘partnership’ con la popolazione.

Penso che se vogliamo raggiungere una nuova normalità, la Svezia rappresenti un modello se vogliamo tornare in una società in cui non ci siano più blocchi e chiusure” da parte dei Governi.

 

 

Toti: domani adatteremo ordinanza a Dpcm Conte. Obbligo mascherine solo in alcuni luoghi

Governatore ligure Giovanni Toti (foto repertorio fb)

“Regione Liguria domani adatterà l’ordinanza sulla riapertura anticipata di alcune attività al decreto del presidente del Consiglio dei ministri che entrerà in vigore a partire da lunedì 4 maggio”.

E’ la sintesi di quanto dichiarato stasera dal governatore Giovanni Toti.

“Nelle prossime ore, probabilmente domani pomeriggio – ha spiegato Toti – adatteremo le nostre ordinanze a quanto prevede il Governo nazionale da lunedì 4 maggio per lo sport, l’obbligo di mascherina in alcuni luoghi pubblici, il take-away di bar e ristoranti e altro.

In ogni caso, ragioneremo su ulteriori aperture anticipate rispetto a quanto previsto dal Governo”.

Pertanto, l’obbligo delle mascherine durante gli spostamenti, a differenza di quanto già stabilito da una specifica ordinanza di Regione Lombardia e da simili ordinanze di alcuni sindaci liguri, probabilmente non sarà in vigore su tutto il nostro territorio.

Per quanto riguarda l’obbligo di indossare le mascherine nei “luoghi chiusi accessibili al pubblico (quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali)” appare evidente che in tutte le proprietà private tale obbligo non sussista.