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Domani ci riuscirò, il nuovo singolo di Ciro Imperato

Domani ci riuscirò, il nuovo singolo di Ciro Imperato

“Domani ci riuscirò”, è il nuovo singolo estratto dall’album “Silenzio” di Ciro Imperato.

Un nuovo singolo di Ciro Imperato è stato estratto dal fortunato album “SILENZIO“. Il brano si intitola “Domani ci riuscirò” e musicalmente ha un sound pop ed un arrangiamento quasi sanremese, con l’aggiunta di una chitarra acustica ad accompagnare la melodia.

Una canzone d’amore, su una storia ormai finita ma che non si riesce a dimenticare.
E quindi si rimanda a domani: Domani riuscirò a dimenticarti…
Ma il domani quando lo viviamo diventa di nuovo oggi, ed il dimenticare si continua a rimandare a domani…

Ciro Imperato è un cantautore ed autore con all’attivo diversi singoli e SILENZIO è il primo album di inediti pubblicato.

Come premi ha vinto:

-International Music Trophy 2018 in Salt Lake City (USA) con i brani Ad un passo dai sogni e Una volta sola.

-Premio Psyche 2017 con il brano L’amore non può fare male

-Vota la Voce MA1TV 2014 con il brano Tilt.

Al momento sta preparando dei nuovi progetti che saranno pubblicati nel corso del 2020: una colonna sonora di uno spettacolo teatrale ed un brano contro la violenza sulle donne.

Veneto: sì allenamenti per atleti non professionisti. Boccia impugna ordinanza Calabria

Riapertura bar e ristoranti (foto di repertorio fb)

Da domani in Veneto sarà consentito l’allenamento individuale negli impianti sportivi, a porte chiuse, per gli atleti professionisti e anche non professionisti, mantenendo il distanziamento di 2 metri tra loro ed evitando assembramenti.

Il provvedimento riguarda anche il calcio e le piscine.

Lo prevede la nuova ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Luca Zaia (Lega).

“Per fare un esempio – ha detto Zaia – se Federica Pellegrini deve allenarsi potrà farlo”.

Intanto, secondo quanto riferito stamane dall’agenzia Ansa, il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia ha impugnato l’ordinanza firmata dalla governatrice Jole Santelli (Forza Italia) il 29 aprile, che ha consentito l’apertura di bar e ristoranti in Calabria con tavoli all’aperto, distanziamenti sociali di sicurezza e obbligo di indossare le mascherine.

Gli atti sono già stati trasmessi, come da prassi, sempre a quanto si apprende, all’Avvocatura generale dello Stato.

 

 

 

Continua il​ viaggio in Italia digitale del Mibact

Continua il​ viaggio in Italia digitale del Mibact

Art You Ready? Continua il flash mob digitale del patrimonio culturale.

Un viaggio digitale in Italia attraverso i luoghi della cultura, il paesaggio e il patrimonio culturale di archivi, biblioteche, musei e parchi archeologici.
Anche questo fine settimana all’insegna della bellezza italiana. Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo torna, domani – domenica 3 maggio – , con il flash mob digitale #artyouready, per mantenere gli italiani a contatto con le meraviglie dei propri territori coinvolgendoli attivamente in rete. L’invito è infatti sempre lo stesso: condividere le proprie fotografie di opere d’arte, sale di musei, archivi e biblioteche, foyer e palcoscenici di teatri ma anche di paesaggi e luoghi del cuore lungo tutto il territorio nazionale. Che si tratti di andare a ripescare le foto nella galleria del proprio smartphone, di aprire i cassetti e sfogliare album fotografici di tanti anni fa o di rifotografare vecchie immagini in bianco e nero, ogni domenica è l’occasione per raccogliere e condividere sul web la bellezza e l’unicità del patrimonio culturale italiano e mostrarla al mondo intero e, attraverso lo scambio e la condivisione di contenuti, dare vita a uno spazio virtuale per viaggiare, incontrarsi, scambiarsi informazioni, esperienze e conoscenze. Un luogo dove poter anche giocare con #lartetisomiglia cercando somiglianze tra opere d’arte, persone ambienti della propria casa e magari amici a quattro zampe. Tutti sono invitati a usare l’hashtag #artyouready, i contenuti verranno rilanciati sui profili @mibact.

Sulle piattaforme del Mibact continua il​ #viaggioinitalia attraverso le antiche e rare carte geografiche di archivi, biblioteche e musei di Stato.

Online Marionette, il nuovo video di Random

Online Marionette, il nuovo video di Random

Pubblicato il video di “Marionette”, il nuovo singolo di Random ft. Carl Brave. Random, il giovane artista da milioni di ascolti su Spotify.

Random, il cantautore della generazione Z, tra i protagonisti di “Amici speciali con TIM insieme per l’Italia”, una maratona di quattro puntate, in onda in diretta da maggio.

Da ieri, sabato 2 maggio, è online il video di “Marionette” ft. Carl Brave (My Own Family & Visory Records, licenza esclusiva Believe), il nuovo singolo di RANDOM, giovane artista con milioni di ascolti su Spotify, cantautore della generazione Z!

Nel videoclip l’universo di Random viene animato e l’artista insieme al collega e amico Carl Brave vengono trasformati in vere e proprie marionette! All’interno del video sono stati inseriti anche alcuni fan di Random, o meglio i loro alter-ego animati, che hanno partecipato al contest lanciato dall’artista sui propri social, premiati per aver realizzato le stories più creative e divertenti!

Il video di “MARIONETTE” ft. Carl Brave è stato realizzato da Amedeo Tappari e prodotto da Richveel.

Le “MARIONETTE” cantate da Random, schiave di una relazione tossica, fanno di tutto pur di non perdere la persona amata, inconsapevoli che sia proprio lei il loro burattinaio. “MARIONETTE” ft. Carl Brave è un brano scritto dallo stesso Random con Carl Brave, composto da Samuel Balice, Andrea Passaretti, Daniele Vantaggio e prodotto da Zenit.

Random sarà uno dei protagonisti di “AMICI SPECIALI – con Tim insieme per l’Italia”, una versione speciale del programma di Maria De Filippi ripensata in chiave solidale per l’emergenza coronavirus. Il programma sarà una maratona di quattro puntate, in onda in diretta da maggio, destinata a mettere in palio premi anti-Covid.

Il nuovo singolo, che arriva dopo il successo dei singoli “Chiasso”, “Rossetto” e “Scusa a a a”, ha raggiunto un milione di stream in meno di un mese, si è fatto spazio in numerose playlist su tutte le piattaforme streaming, tra cui la “New Music Friday”, “Italia In Alta Rotazione”, “Graffiti Pop” di Spotify. Con “Marionette” l’artista ha conquistato anche le cover di importanti playlist, tra cui “Pop Virale” su Spotify, “Urban” su Tim Music, “Esplosione Urban” su Amazon Music e “Pop Italiano” su Tidal. Ad oggi l’artista conta oltre 25 milioni di visualizzazioni su Youtube e circa 100 milioni di stream su Spotify!

Random, classe 2001, si avvicina alla musica fin da bambino grazie alla passione che gli trasmettono i suoi genitori ed è così che impara a suonare la batteria, il basso e la chitarra. La collaborazione con il produttore Zenit lo porta a fidarsi sempre più delle sue capacità, ad abbandonare l’autoTune e a scrivere testi sempre più profondi che segnano l’alba di un cantautorato che parla di temi espliciti e problemi di vita quotidiana alla nuova generazione.

Nel 2019 Random e Zenit producono e registrano “Chiasso” (My Own Family & Visory Records, licenza esclusiva Believe). Il singolo pubblicato poco prima dell’estate diventa virale su TikTok, raggiunge il podio nelle classifiche italiane, domina la Top Viral di Spotify e diventa doppio disco di platino (oltre 60 milioni di stream su Spotify). Ad ottobre 2019 esce il singolo disco d’oro “Rossetto” che raccoglie un grande successo sui social network e più di 20 milioni di stream solo su Spotify. A gennaio di quest’anno Random pubblica il terzo singolo “Scusa a a a”, il cui videoclip diventa tra le prime #tendenze di Youtube.

Ore 13, Galliera: altri 6 morti con coronavirus. Genovesi da 87 a 91 anni e 67enne di Arenzano

Ospedale Galliera di Genova (foto d'archivio)

Poco dopo le 13 di oggi i responsabili dell’ospedale Galliera di Genova hanno comunicato i decessi di altri sei pazienti positivi al coronavirus, spiegando che “il Covid-19 è stato ritenuto concausa dei decessi”.

Ecco l’ultimo bollettino del Galliera.

“Donna, 91 anni, di Genova, decesso avvenuto alle ore 12.00 del 2 maggio, ricoverata presso S.C. Malattie Infettive, con comorbidità.

Donna, 87 anni, di Genova, decesso avvenuto alle ore 21.45 del 2 maggio, ricoverata presso S.C. Malattie Infettive, con comorbidità.

Donna, 89 anni, di Genova, decesso avvenuto alle ore 03.20 del 3 maggio, ricoverata presso S.C. Malattie Infettive, con comorbidità.

Uomo, 94 anni, di Genova, decesso avvenuto alle ore 07.15 del 3 maggio, ricoverato presso S.C. Malattie Infettive, con comorbidità.

Uomo, 90 anni, di Genova, decesso avvenuto alle ore 08.05 del 3 maggio, ricoverato presso Pronto Soccorso, con comorbidità.

Uomo, 67 anni, di Arenzano, decesso avvenuto alle ore 09.00 del 3 maggio, ricoverato presso S.C. Rianimazione, con comorbidità”.

 

Rientra in Italia: ladra arrestata da Polfer a Principe. Colpita da 2 ordini di carcerazione

Polfer stazione Genova Principe (foto di repertorio fb)

Rientra in Italia, nonostante i controlli sull’emergenza coronavirus.

Una giovane ieri è stata arrestata dagli agenti della Polfer alla stazione ferroviaria di Genova Principe dopo un rocambolesco viaggio da Bruxelles con un paio di amiche.

Prima è riuscita a raggungere, via Parigi, la città di Cannes in Costa azzurra.

Poi ha preso un taxi con destinazione Genova.

Mentre attendeva il treno per Roma, sua destinazione finale, è stata però controllata come altri passeggeri dai poliziotti.

Da un rapido controllo, è risultato che la donna era colpita da due ordini di carcerazione per furti in appartamento e altri reati.

Presa e rinchiusa nel carcere di Pontedecimo.

 

 

Rsa, ricoveri bloccati. Borchi: necessario stabilire regole e protocolli al più presto

Responsabile genovese di Liguria popolare Ubaldo Borchi (a destra)

“A livello nazionale e locale si sta già guardando alla cosiddetta fase 2. Attualmente i ricoveri nelle residenze per anziani sono bloccati e pertanto non sono possibili nuovi inserimenti”.

Lo ha dichiarato ieri il responsabile di Liguria Popolare per la Città di Genova Ubaldo Borchi.

“Il graduale ritorno alla normalità e la conseguente ripresa dell’attività lavorativa – ha aggiunto Borchi – costituirà un problema per coloro che stanno accudendo da casa un proprio anziano familiare. E’ pertanto necessario che vengano stabilite al più presto regole e protocolli per l’ingresso in sicurezza di nuovi ospiti, auspicando il coinvolgimento nelle decisioni di chi in prima linea ha cercato con ogni mezzo di contrastare l’emergenza.

Anche gli stessi operatori, che con dedizione e sacrificio si sono dedicati all’emergenza, vogliono sapere quando potranno tornare al lavoro. Per un test sierologico dubbiamente positivo sono stati bloccati in quarantena dovendo talvolta rinunciare a ferie e permessi, poiché non essendo ufficialmente ammalati per loro non è contemplata la carenza in malattia, ma quando torneranno al lavoro dovranno nuovamente maturare i giorni di ferie e i permessi retribuiti.

Faccio quindi un appello affinché si faccia chiarezza in merito alle procedure da adottare nel caso in cui un lavoratore evidenzi le Igm positive al test sierologico, che non può essere considerato un risultato diagnostico ma un’indicazione di natura epidemiologica come più volte ribadito dall’Istituto superiore di sanità. Tutto ciò al fine di garantire la più ampia tutela agli operatori e agli ospiti delle strutture”.

 

Centro storico desertificato, 55enne genovese rapinata in pieno pomeriggio

Ai domiciliari, ma gira i caruggi con coltello: marocchino arrestato
Centro storico, "avamposto" Carabinieri Ge-Maddalena (foto d'archivio)

Ieri una genovese di 55 anni ha denunciato ai carabinieri della Stazione dell’Arma di Ge-Maddalena di essere stata rapinata in via degli Orefici.

L’episodio è successo intorno alle 17 del primo maggio.

La vittima è stata avvicinata alle spalle da uno sconosciuto che dopo averla spintonata le ha sottratto il telefono cellulare.

Poi il rapinatore si è allontanato indisturbato nel dedalo dei vicoli. Non si sa se si tratti di uno straniero o di un italiano.

Indagini in corso.

Busalla e Recco, sorpresi alla guida ubriachi: denunciati italiano ed ecuadoriano

Carabinieri alcol test (foto d'archivio)

Ieri sera in via Roma a Busalla un 56enne di Ronco Scrivia ha perso il controllo della propria vettura andando a sbattere contro la segnaletica stradale verticale e un cassonetto per la raccolta del vetro.

Il ferito, che ha riportato lievi lesioni, è stato quindi sottoposto ad accertamento del tasso etilico che è risultato pari a 1.74 g/L e quindi ben oltre il consentito.

I carabinieri, intervenuti sul posto, lo hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza.

Patente di guida ritirata e veicolo sottoposto a sequestro ai fini di confisca.

Inoltre, ieri a Recco i caracbinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Santa Margherita Ligure hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino ecuadoriano di 19 anni, risultato alla guida della propria vettura con un tasso alcolemico pari a 1.81 g/L.

Il giovane straniero è stato anche sanzionato per l’importo di 5.110 euro per guida senza patente.

 

 

Escono di casa e vanno a sparare nel bosco con la Ruger 44 magnum: denunciati

Un modello di Ruger 44 magnum (foto repertorio fb)

Venerdì scorso i Carabinieri della Stazione di Santo Stefano d’Aveto hanno denunciato tre abitanti della zona, di età compresa fra i 50 ed i 62 anni, per esplosione non autorizzata di colpi di arma da fuoco.

I tre amici intorno alle 11 si sono ritrovati in località Gropparo di Santo Stefano d’Aveto, in un fondo agricolo limitrofo all’abitazione di uno di loro, e hanno iniziato a sparare per divertimento alcuni colpi di pistola contro il tronco di un albero.

Il rumore delle esplosioni è stato udito da alcuni residenti che allarmati hanno chiamato i crabinieri per segnalare gli spari, anche in relazione al fatto che la stagione della caccia è ancora chiusa.

Alla vista della pattuglia, i tre amici, che stavano sorseggiando un bicchiere di vino, hanno provato a nascondere le prove degli spari raccogliendo alla rinfusa i bossoli e cercando di occultare l’arma sotto un sasso.

I carabinieri però se ne sono accorti e hanno scovato la pistola: una Ruger calibro 44 Magnum, legalmente detenuta da uno dei tre. A seguito di perquisizione i militari hanno anche trovato i 6 bossoli esplosi, 5 colpi ancora integri e due coltelli.

I trasgressori sono stati quindi denunciati in stato di libertà per aver sparato i colpi di pistola senza autorizzazione.

Il solo proprietario della pistola è stato altresì denunciato per porto abusivo di arma da sparo, ovvero per aver portato la pistola legalmente detenuta al di fuori dalla propria abitazione senza autorizzazione.

I carabinieri hanno anche proceduto al ritiro cautelare delle licenze e di tutte le armi comuni da sparo legalmente detenute da due dei tre amici, ritenendo che in capo agli stessi, alla luce dei fatti accertati, siano venuti meno i requisiti presupposti al rilascio delle autorizzazioni in materia di armi.

Infine, i tre sono stati tutti sanzionati anche i sensi della normativa in vigore sull’emergenza coronavirus, che vieta assembramenti e spostamenti non autorizzati.