Toti: gli aggiornamenti dalla Regione Liguria | Diretta
Fase 3, gli aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in diretta dalla sede di Regione Liguria.
La diretta di oggi pomeriggio dalla sala trasparenza in piazza De Ferrari.
Fase 3, gli aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in diretta dalla sede di Regione Liguria.
La diretta di oggi pomeriggio dalla sala trasparenza in piazza De Ferrari.
“Al momento sono 14 i ricoverati Covid in Malattie Infettive, 11 nei tre reparti di Rianimazione più uno in sub intensiva, 28 al Padiglione 12, 3 quelli gestiti al 1° piano del Pronto soccorso, 5 al Maragliano, uno in Cardiochirurgia”.
Lo hanno comunicato poco dopo le 14 di oggi i responsabili della direzione sanitaria del Policlinico San martino di Genova.
S. Martino: sono 63 i ricoverati Covid (ieri 72) di cui 11 in Rianimazione (ieri 9)
Pertanto il numero complessivo dei ricoverati Covid-19, così come quello dei pazienti in Rianimazione, nelle ultime 24 ore è rimasto invariato.
Le forze di polizia proseguono nelle attività di controllo su spostamenti e attività consentite nella Fase 2.
Nella giornata di ieri, 16 maggio, secondo quanto riportano fonti del ministero dell’Interno, in tutta Italia, sono state controllate 137.932 persone e 53.698 attività e esercizi commerciali.
Sono state, inoltre, 1.396 le persone sanzionate e 39 gli esercizi commerciali, mentre sono 45 quelli chiusi.
Denunciate, inoltre, 7 persone per false dichiarazioni/attestazioni e 8 per violazione del divieto di allontanamento dall’abitazione per quarantena.
“Capra ignorante!”.
E’ l’insulto pubblicato sui social network dal deputato genovese Marco Rizzone (M5S) al governatore ligure Giovanni Toti.
L’onorevole Rizzone ha poi rincarato la dose sulla sua pagina fb: “Ignorante o sciacallo?”.
La scintilla è stata la dichiarazione del governatore in cui, in sostanza, spiegava che il Governo Conte non è stato eletto da nessuno, mentre i governatori sono stati eletti dai cittadini.
“Questi insulti – ha dichiarato Giovanni Toti – mi sono arrivati da un deputato ligure grillino, che molto probabilmente nessuno di voi conosce per la sua scarsa azione e poca incisività romana a favore della Liguria.
Anche io personalmente non sapevo chi fosse.
Mi segnalano che faccia parte del tavolo M5S-PD per trovare (con fatica visto che doveva essere annunciato ieri) il mio avversario alle elezioni (quelle che non vogliono), nonostante lunedì riparta tutto il Paese.
Trovo assurdo che un rappresentante del nostro Parlamento non abbia altri argomenti per attaccare un avversario e si esprima come un bambino di terza elementare, con tutto il rispetto per il bambino.
E lo dico dopo giorni di intenso confronto e anche scontro politico tra Istituzioni, l’ultimo proprio questa notte, dove nessuno di noi è mai andato oltre o si è permesso di offendere.
Ci sono state discussioni accese ma sempre educate, com’è giusto che sia.
In effetti, ora che ci penso, tra i governatori non ci sono grillini. E vedendo questi personaggi capisco anche il perché.
Arrivare all’insulto così, dimostra tutta la loro bassa caratura politica che i liguri non meritano.
Uscite dal linguaggio social cari grillini e tornate alla realtà. Così magari vi rendete conto del disastro che state facendo in questo Paese”.
Genova. Dalla Calabria è arrivato un pallet carico di regali fatti con il cuore, le famiglie ospiti hanno sorriso una volta in più e i bambini si sono divertiti con il T-Rex Alan.
Sono stati Francesca Pollara e il Tirannosauro Alan, alias Ivan Falvo, a consegnare sabato 16 maggio 2020 oltre 500 kg di generi alimentari di prima necessità provenienti dalla Calabria e donate da una cordata di imprenditori capeggiati da Stefano Caccavari di Mulinum alle famiglie ospitate dall’Associazione Abeo Liguria Onlus presso la Grande Casa dei Capitani Coraggiosi di Genova, dove i bambini affetti da malattie emato oncologiche vivono insieme ai loro parenti, seguendo le cure dell’Istituto Giannina Gaslini in regime domiciliare.
Le famiglie provengono da tutta Italia, a volte anche dall’estero, e i genitori spesso sono costretti a lasciare il lavoro per raggiungere il Gaslini e sottoporre i loro figli a cure lunghe anche diversi mesi.
L’Abeo interviene mettendo a disposizione i miniappartamenti della Casa del Cuore, un’antica villa a pochi metri dall’ospedale. “Quando ho saputo – dichiara Pollara, l’animatrice di questa iniziativa, imprenditrice residente nel Regno Unito, nata a Pescara e genovese d’adozione – che l’associazione si trovava in un momento di difficoltà, soprattutto perché l’emergenza Covid ha interrotto le attività di raccolta fondi, mi sono impegnata in prima persona.
Ho chiesto aiuto ad amici e imprenditori non solo conosciuti ma anche mai sentiti prima, che hanno dimostrato grande generosità e si sono a loro volta mobilitati”.
Dall’Associazione Amici Vanni Oddera, con cui Pollara collabora e grazie alla quale ha conosciuto Abeo, è partita una catena solidale che ha portato a raccogliere oltre 1000 chili di farina, oltre 200 litri d’olio, carciofi, pasta, passata di pomodoro, tonno e zucchero.
I donatori che hanno risposto alla richiesta sono stati Mulinum e l’azienda Molino Bigazzi per la farina, Domenico Meddis e Mario Iiritano per la pasta e la passata di Pomodoro, l’azienda Callipo per il tonno, Maria Speranza Gardini per i carciofi, il Frantoio Turchi e la signora Monini per l’olio.
“L’amore non conosce distanza – conclude Francesca Pollara – e la mia raccolta ne è la prova, quando si fanno le cose col cuore non si sbaglia mai”. Missione etica compiuta.
“I responsabili dei Servizi 118, vista l’oggettiva diminuzione degli interventi di soccorso per pazienti con patologia infettiva e la notevole esperienza acquisita dai soccorritori nella loro gestione, hanno concordato che tutte le ambulanze potranno trasportare pazienti Covid-19 in totale sicurezza e non più solo le 31 ambulanze precedentemente indicate”.
Inoltre, la stessa tariffa riconosciuta per i trasporti urgenti verrà estesa ai trasporti non urgenti Covid-19″.
Lo ha riferito oggi l’assessora regionale alla Sanità Sonia Viale, in vista della riorganizzazione del servizio emergenza-urgenza previsto nella fase 2 in Liguria.
“A partire da lunedì 18 nell’area genovese – ha aggiunto il commissario di Alisa Walter Locatelli – tutte le ambulanze (circa una settantina) saranno attrezzate per trasporti di pazienti Covid-19 e lo stesso avverrà in modo progressivo in tutta la Liguria.
Il rallentamento dei contagi, la diminuzione degli interventi e la specifica competenza acquisita dal personale addetto ai soccorsi ci ha permesso di arrivare a questo risultato.
Progressivamente la distinzione tra ambulanze ‘Covid-19 dedicate’ e ‘no Covid-19’ non ci sarà più.
Il sistema emergenza-urgenza ha saputo riorganizzarsi per far fronte alla pandemia da nuovo coronavirus.
Oggi la pressione si è allentata e anche la disponibilità di dispositivi di protezione individuale, critica nella prima fase dell’emergenza, ci ha permesso di dotare progressivamente tutte le ambulanze di dispositivi e personale formato per il trasporto di pazienti Covid-19
Le ambulanze attivate e dedicate ai trasporti di pazienti Covid-19 sono state 31: 5 a La Spezia, 2 nel Tigullio, 6 a Genova, 10 a Savona e 8 a Imperia”.
“La pandemia causata dal coronavirus – ha sottolineato l’assessora Viale – ha messo a dura provala risposta sanitaria del servizio sanitario pubblico, ma il sistema di emergenza sanitaria territoriale ligure ha risposto grazie all’impegno dei servizi 118 regionali e alla piena partecipazione del personale di tutte le associazioni convenzionate.
Colgo l’occasione per ringraziare tutto il sistema emergenza-urgenza del prezioso lavoro che ci ha permesso di affrontare in modo efficace l’emergenza Covid-19.
Ricordo inoltre che l’indagine sierologica sarà estesa a tutto il personale delle Pubbliche assistenze coinvolto nei soccorsi che sarà equiparato al personale sanitario”.
Genova. La Polizia di Stato genovese, nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio nell’area del centro storico cittadino ha arrestato un ventiduenne senegalese per detenzione di sostanze stupefacenti.
Ieri, sabato 16 maggio, gli agenti in forza all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico d’iniziativa hanno messo in atto una strategia di controllo delle vie del centro al fine di individuare e contrastare le sempre più diffuse attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare gli agenti di una delle tre pattuglie operanti nella zona in questione notavano stranieri che alla vista degli agenti si davano alla fuga percorrendo vico Gallo in direzione via Gramsci.
Uno dei due stranieri veniva bloccato, l’altro proseguiva allontanandosi per far perdere le sue tracce, nonostante gli agenti di Polizia intimassero ripetutamente di fermarsi.
Giunto in zona Darsena il fuggitivo risaliva in via di Prè ove si introduceva all’interno dell’esercizio commerciale di generi alimentari gestito da suoi connazionali e cercava di rinchiudersi in bagno provando a disfarsi di alcuni involucri. Prontamente, però, un agente riusciva ad evitare la chiusura della porta.
Il senegalese colpiva violentemente sulla porta ferendo gli arti superiori dell’agente che riportava lievi lesioni.
Sopraggiunti in supporto i colleghi, si procedeva a bloccare il senegalese ed a recuperare gli involucri bloccati nel sifone del lavandino del bagno.
Il senegalese veniva condotto nei locali della Questura per procedere a perquisizione e stesura degli atti.
A seguito di ulteriori accertamenti, in suo possesso sono stati rinvenuti 195 euro e si è potuto constatare che gli otto involucri termosaldati contenessero 1,48 gr di oppiacei, 2,22 gr di cocaina base e 0,50 di cocaina.
Pertanto, l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, detenzione di modica quantità di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Ieri i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova hanno arrestato un cittadino albanese di 24 anni, pluripregiudicato, in esecuzione di un provvedimento di “cumulo pene concorrenti”.
Lo straniero deve scontare la pena di anni 4 e nove mesi di reclusione, dieci mesi di libertà vigilata e pagamento di una multa di 7mila euro, poiché responsabile di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, evasione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutti reati commessi a Genova negli anni 2014 – 2015.
L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Marassi.
La notte scorsa un 50enne di Chiavari, gravato da precedenti di polizia, è stato fermato a Lavagna per un controllo da parte dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sestri Levante.
Sottoposto all’accertamento mediante etilometro, il 50enne è risultato essersi messo alla guida della propria vettura con un tasso alcolemico pari a g/L 1,12.
Pertanto, è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza.
Patente ritirata.
Ieri i Carabinieri di Savignone, al termine di indagini scaturite da una denuncia-querela sporta da un genovese di 46 anni, hanno identificato e denunciato in stato di libertà per truffa una coppia partenopea gravata da precedenti di polizia, anche specifici.
I due, utilizzando un sito internet specializzato, sono riusciti a far acquistare alla vittima una polizza assicurativa per il proprio autocarro, facendosi versare una somma di 1.150 euro su un conto corrente.
In seguito, hanno inviato al contraente una polizza palesemente falsa, riportante il logo di una nota compagnia assicurativa.