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Il Genoa a Como (domenica, 12.30) ancora in formazione rimaneggiata. Vieira: gara importante per me per valutare la rosa

Domenica 27 aprile, alle 12.30, si gioca Como-Genoa.

Due squadre tranquille assestate a pari punti a centroclassifica a quota 39.

Ma guai a dire a mister Patrick Vieira che si tratta della classica partita di fine stagione, senza infondo nulla in palio. E lui risponde con molta chiarezza: “Noi abbiamo tanto da giocarci, perche le prossime restanti partite sono importanti per me e per il mio staff per vedere, verificare i comportamenti dei giocatori. Stiamo da tempo cercando di creare un gruppo che ha fame e voglia di andare avanti. Un gruppo di giocatori che non mollano mai e che lavorano con concentrazione e determinazione fino all’ultimo giorno. Anche e soprattutto in questo periodo, io come allenatore imparerò tantissimo da loro…”.

Una quasi ammissione che sarà sulla panchina rossoblu anche nella stagione 2025-26, per proseguire il programma di consolidamento e crescita condiviso con la nuova proprietà rossoblu, e già accennato dal CEO Andreas Blazquez anche recentemente, durante la presentazione a Villa Rostan del ritiro estivo a Moena, in Val di Fassa.

Certo che di problemi di formazione, visti i tanti indisponibili, il Grifone ne ha tanti.

Vieira ha fatto capire che in riva al Lario darà ancora fiducia a Vitinha, che in questa stagione è rimsato ai box spesso per problemi fisici e non è riuscito in 20 presenze, a dire il vero parecchie da subentrato, ancora centrato un gol.

C’è anche da dire che mai è stato schierato nel suo vero ruolo, costretto da esigenze di squadra a giocare tornante o addirittura sulla linea dei terzini.

L’intenzione di Vieira, anche se in settimana il portoghese si è allenato a singhiozzo, è quella di schierarlo accanto a Pinamonti. Tra l’altro in avanti sarà assente anche Ekuban,alle prese con l’ennesimo problema muscolare. In avanti come alternative restano quindi Messias ed i giovani Ekhator e Venturini. Fuori combattimento ancora Malinowskyi, Matturro, Onana e Bani. 

Queste comunque dovrebbero essere le formazioni che scenderanno in campo:

COMO (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Goldaniga, Kempf, Moreno; Caqueret, Da Cunha; Ikoné, paz, Strefezza; Douvikas. Allenatore: Cesc Fabregas.

GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli (Zanoli), De Winter, Vasquez, Martin; Masini, Frendrup; Messias, Vitinha, Thorsby; Pinamonti. Allenatore Patrick Vieira.

Sarà Alberto Ruben Arena della sezione Aia di Torre del Greco a fischiare in riva al Lago;  suoi assistenti Carbone e Peretti, quarto uomo Marchetti. Al Var c’è Pezzuto, mentre Avar è Massa.

E’ prevista una buona presenza di tifosi genoani al Senigaglia.

FRANCO RICCIARDI

(Le foto sono di TANOPRESS/GENOA CFC che ringraziamo)

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Il Nano Morgante | La regressione selvatica

Il Nano Morgante | La regressione selvatica
Obelix e Asterix (Hachette Livre)

Non occorre possedere doti paranormali per accorgersi che l’odierno clima civico ha soppiantato il sentimento della pietas, della solidarietà, in nome di una regressione all’individualismo selvatico.

Questo individualismo selvatico si svincola ipso facto dalla dimensione etica dell’esistenza sociale quotidiana e, per drammatica coerenza, si colloca, tra l’altro, nella “barbarie dell’inutile”, parafrasando una definizione di J. Maritain. 

In presenza di un tale contesto, non può ovviamente transitare nel pensiero soggettivo alcun altro sentimento, tenuto conto di quanto è chiara ed evidente l’ utilità di un sistema inclinato e vocato al business o niente.

Presto fatto, il sentimento di solidarietà precipita ad una tale irrecuperabile profondità, che per recuperarlo, volendo citare Daniele Silvestri, “c’è solo da scavare”.

Una destinazione mortificante che sgretola, dissolve ogni soggettiva pretesa di progresso in atto, nella misura in cui è indotta ad assegnargli incondizionata credenza.

Rispetto a ciò, calza a pennello la notazione dal  testo buddista  Bhagavat-Gita, secondo cui “è necessario dotarsi di un criterio condiviso per valutare il progresso” e anche la notazione di G. Sorel, secondo cui  “il mito del progresso pretende e presume il moderno sempre migliore dell’antico”.

Sia come sia, all’attuale stato di cose caratterizzato dalla retorica prescrittiva dei diritti, tipica di quando dei diritti non se ne vede traccia, e da passioni egotistiche, nemmeno una circostanza mortifera quale la trascorsa pandemia (da cui se ben ricordo dovevamo “uscirne migliori”), è riuscita a vaccinare l’individuo dal contagio a-sociale in atto. 

E’ dunque lecito che, dinanzi a questa regressione barbarica, susciti qualche certezza la possibilità, espressa da PP. Pasolini, di “un progresso senza sviluppo”. Massimiliano Barbin Bertorelli

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Generale Galletta a Rapallo: garantire sicurezza e prevenire i reati

Carabinieri, generale Galletta a Rapallo

Il generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, Comandante Interregionale Carabinieri “Pastrengo”, dal quale dipendono le Legioni Carabinieri “Lombardia”, “Piemonte e Valle d’Aosta” e “Liguria”, stamane ha visitato la Stazione Carabinieri di Rapallo.

Accompagnato dal comandante della Compagnia Carabinieri di Santa Margherita Ligure, capitano Luca Canale, il generale Galletta ha approfondito le problematiche relative all’ordine e alla sicurezza pubblica, indicando ulteriori linee d’azione per la prevenzione e il contrasto dei reati.

Nel corso della visita ha colloquiato con tutti i militari della Stazione dell’Arma, esprimendo il suo apprezzamento per il lavoro svolto e incoraggiandoli a proseguire con dedizione e professionalità nel proprio servizio volto a garantire la sicurezza della cittadinanza.

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Turchino, moto a terra: morto 25enne. Disposta l’autopsia

Un incidente stradale (foto d'archivio)

Intorno alle 16 di ieri un motociclista è stato trovato esanime a terra sul valico appenninico tra il Comune di Masone e quello di Mele.

Si chiamava Giuseppe Sassano, abitava a Genova e aveva 25 anni.

I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

A eseguire i rilievi dell’incidente mortale sulla SS 456 del Turchino sono stati i carabinieri.

Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’episodio e la causa della morte.

In sostanza, si deve ancora capire se il giovane sia stato colto da un malore e abbia perso il controllo della moto finendo a terra.

Il pm di turno ha quindi disposto l’esame autoptico.

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Piazza Matteotti, ucraino accoltellato: in codice rosso al Galliera

Lite in piazza Sciolla a Nervi, 35enne moldavo arrestato
Carabinieri (foto di repertorio fb)

Un trentenne di nazionalità ucraina è stato accoltellato all’addome intorno alle 3 e mezza della scorsa notte in piazza Matteotti a Genova, non lontano dalla zona della movida del Centro storico.

Il giovane straniero è stato soccorso dai sanitari del 118. I militi della Croce Bianca di Carignano lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale Galliera.

Le sue condizioni sono gravi, ma per fortuna non risulta in pericolo di vita.

Le indagini su quanto accaduto sono affidate ai carabinieri della Compagnia Genova Centro che stanno accertando la dinamica e i motivi dell’aggressione per arrivare a identificare l’autore del reato.

Da una prima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che il giovane ucraino sia stato ferito all’addome durante una violenta lite in strada.

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Il Pd ligure elogia Mattarella: a Genova per tramandare valori Resistenza

Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Staglieno

“Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dal palco del Teatro Nazionale di Genova ha lanciato un messaggio importantissimo, citando anche le parole di Papa Francesco dell’enciclica Fratelli Tutti: ‘Molte persone vivono condizioni di ingiustizia che ci interpellano tutti, ecco perché è sempre tempo di resistenza, ecco perché sono sempre attuali i valori che l’hanno ispirata’.

Noi vogliamo raccogliere l’invito del presidente e tramandare questa memoria, far conoscere alle giovani generazioni i valori di libertà e democrazia che hanno spinto i partigiani a lottare e a liberarci dal nazifascismo.

Solo continuando a ricordare possiamo impedire che quell’orrore si ripeta”.

Lo hanno dichiarato ieri sera i consiglieri regionali del Pd, che dopo il discorso del presidente Mattarella hanno partecipato al corteo del 25 aprile in Centro e in piazza Matteotti a Genova.

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Plinio attacca Mattarella, Bucci e Piciocchi che non ricordano sangue dei vinti

Ex presidente consiglio regionale e storico esponente destra genovese Gianni Plinio

L’ex presidente del consiglio regionale della Liguria e storico esponende della destra genovese Gianni Plinio che aveva rivolto un appello alla pacificazione nazionale chiedendo ceh il 25 aprile fossero ricordati anche i vinti, ieri sera ha attaccato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il governatore ligure Marco Bucci e il sindaco ff. di Genova Pietro Piciocchi.

”Ne’ Sergio Mattarella, né Marco Bucci, né Pietro Piciocchi – ha spiegato Plinio –  hanno ritenuto, nelle loro orazioni ufficiali, di ricordare anche il sangue dei vinti.

Evidentemente difettano di pietas umana e di senso di civiltà.

Riflettano i cittadini genovesi. A cominciare da quelli che si riconoscono nel centrodestra.

Ancora una volta il 25 aprile non è stata una festa dí tutti, ma la festa dell’Anpi, dei centri sociali e dei nostalgici della guerra civile”.

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Successo Euroflora a Genova, il programma degli eventi di oggi

Euroflora 2025 a Genova

Dopo il bagno di folla di ieri, Euroflora 2025, in programma a Genova fino al 4 maggio, accoglie i visitatori del 26 aprile con un ricchissimo programma di eventi, ad affiancare la bellezza e la varietà dei 154 giardini allestiti nel Waterfront di Levante.

Oggi sarà la prima giornata di lezione con il maestro giapponese Naeoki Maeoka, che tutti i pomeriggi, fino a martedì 29 aprile, nell’Arena Tamerice nel piano superiore del padiglione Blu svelerà i segreti per la valorizzazione estetica e la corretta cura dei bonsai, settore a cui Euroflora dedica la bellissima esposizione curata da Scuola d’Arte Bonsai, vincitrice di un Gran Premio d’onore e di una menzione speciali per il livello qualitativo degli allestimenti.

E poi, ancora, le presentazioni del Comune di Borzonasca e del Comune di Zoagli.

Prima giornata di lavori per i buyer stranieri in arrivo da Europa e Paesi Arabi, Asia e Canada che, dopo una visita alla manifestazione, incontreranno associazioni, concorsi e singole aziende florovivaistiche italiane interessate a rafforzare l’export.

Ecco il programma completo degli eventi di oggi.

Ore 10:00 – 12:00 Stand Parco Nazionale Cinque Terre: “Il Parco dell’uomo” con il Centro di Educazione Ambientale e Sostenibile Parco 5 Terre, alla scoperta del paesaggio culturale e della biodiversità (Relatori Stefano Amoroso, Filippo Bordoni, Liliano Pupillo)

Ore 10:00-18:00 Sala Agapanthus (piano ammezzato): Incontri a cura di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane)

Ore 11:30-12:30 Arena Roverella: Associazione dei produttori di Rose Antiche “Lo sciroppo di rose nelle prescrizioni dei speziali al tempo dei Dogi della Repubblica di Genova – 1500-1797”

Ore 11:30-12:30 Area antistante il Palasport: Spazio Gardenia “Giardini in Liguria, tra tradizione e innovazione. Villa della Pergola ad Alassio diventa giardino Partner RHS e il Fai apre Villa La Rezzola a Lerici e Punta Mesco a Levanto”.  Con Silvia e Antonio Ricci (proprietari Villa della Pergola, esponenti FAI) e Emanuela Rosa-Clot (direttore di Gardenia).

Ore 12:00-13:00 Arena Leccio: Accademia Musicale Lizard per “Naturalmente Acustico” presenta “La voce dell’anima” con Ilaria Olcese

Ore 13:00-14:00 Arena Roverella: AIPC (Associazione Piante Carnivore) presenta “I principali generi di piante carnivore e la loro ecologia”

Ore 13:00–15:00 MSC Arena Ulivo: Il Comune di Borzonasca presenta “L’entroterra delle meraviglie e i suoi tesori nascosti” #territorio #arte #cultura

Ore 14:00 – 15:00 Arena Tamerice: Collettiva Fioristi Liguri – Dimostrazione Floreale con Marina Bulatova

Ore 14:00 – 17:00 Stand Parco Nazionale Cinque Terre: “Il Parco dell’uomo” con il Centro di Educazione Ambientale e Sostenibile Parco 5 Terre, alla scoperta del paesaggio culturale e della biodiversità (Relatori Stefano Amoroso, Filippo Bordoni, Liliano Pupillo)

Ore 14:00-16:00 Arena Leccio: “Euroflora Incontra” – Federico Quaranta (giornalista e conduttore televisivo) con il suo monologo “Rispetto”

Ore 14:30-18:30 Sala Ginestra (piano ammezzato): Presentazione del libro Dryadem di Marie Albes (Delrai Edizioni)

Ore 14:30-19:00 Arena Tamerice: Scuola d’Arte Bonsai presenta il maestro giapponese Naoki Maeoka, conosciuto in tutto il mondo per le sue eccellenti capacità pratiche, soprattutto nella valorizzazione estetica e nella corretta cura dei bonsai, che svelerà al pubblico alcuni segreti dell’antichissima arte dei bonsai.

Ore 15:00-18:00 Area antistante il Palasport: Spazio Iren –  “Rifiorisci con noi! Gioco e riciclo per piccoli artisti– un laboratorio incantato per i più piccoli con la possibilità di esplorare la magia della natura e l’arte del riciclo

Ore 15:00-16:00 Area antistante il Palasport: Spazio Gardenia “La tradizione ligure del Palmurelo. Workshop di intreccio delle foglie di palma per le cerimonie pasquali”. Con Viviana Siviero (responsabile LudoGarden e Fattoria Didattica Vivai Michelini), il figlio Pietro Michelini, Ferruccio Carassale (fotografo, insignito del Palmurelo d’oro).

Ore 15:00-17:00 Padiglione Confagricoltura: “Fiori, colori, arte e natura” – attività didattica, della durata di un’ora,  rivolta ai bambini, a cura della Cooperativa Solidarietà & Lavoro.

Ore 16:30-18:00 – Arena Leccio: Presentazione dei libri “Erbe da bere” e “Colora i tuoi tessuti con le piante”, con l’intervento dell’autrice, Dott.ssa Nadia Gulluni, e la moderazione di Luca Masperone.egli

Ore 17:00-18:30 MSC Arena Ulivo: Città Metropolitana di Genova presenta “Profumi e sapori: la rosa antica e il mirto selvatico”

Ore 17:00-19:00 Arena Roverella: Comune di Zoagli presenta “Zoagli, paese di tessitori e naviganti”.

Domani e domenica a Genova sarà il primo weekend dei Rolli Days ispirati al tema floreale. Si aprono le porte di oltre 50 siti, incantevoli palazzi del patrimonio Unesco, ville suburbane con i loro giardini storici e chiese gentilizie. Info e prenotazioni: www.visitgenoa.it.

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Fischi a Bucci e Piciocchi, Orgoglio Genova: intolleranti tradiscono valori 25 aprile

25 Aprile in piazza Matteotti a Genova, il discorso del sindaco f.f. Pietro Piciocchi

“I fischi degli intolleranti rivolti in piazza Matteotti al presidente della Regione Marco Bucci e al sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi sono solo un segnale di intolleranza di pochi, che stona profondamente con i valori di libertà, di rispetto, di pace e di antifascismo che oggi Genova ha voluto riaffermare con forza.

Nelle parole del presidente Bucci, nelle quali ci riconosciamo appieno, non c’è stato spazio per le divisioni.

Chi pretende di considerare la Liberazione una festa di pochi, chi pretende di dividere ancora in fazioni l’Italia antifascista, manca di rispetto in primo luogo a chi ha combattuto e sacrificato la vita per la libertà e l’uguaglianza, e dimostra di non aver imparato la lezione di Pertini e di Bisagno, quelle lezione ripetuta oggi anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Chi è veramente democratico, non solo nel nome che si dà, dovrebbe oggi stigmatizzare questi fischi”.

Lo ha dichiarato ieri sera Alessia Moratti a nome della Lista Orgoglio Genova – Bucci – Noi Moderati, condannando la contestazione che un migliaio di manifestanti ha rivolto alle istituzioni locali nel corso delle celebrazioni del 25 Aprile in piazza Matteotti dopo la visita in mattinata del presidente Sergio Mattarella, anche lui contestato dagli Antifa con degli striscioni esposti durante il corteo che nel tardo pomeriggio di giovedì ha paralizzato Genova.

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Usa, le cose cambiano: Fbi arresta giudice che aiuta migranti irregolari

Kash Patel, direttore Fbi nominato dal presidente Usa Donald Trump

Inquirenti Usa: “Nessuno è al di sopra della legge, neanche un magistrato”.

Fare un po’ d’ordine e mettere in riga tutti. Negli Stati Uniti finalmente le cose cambiano.

Ieri, per la prima volta, gli agenti federali dell’Fbi hanno arrestato una giudice di contea a Milwaukee, che ha aiutato un immigrato irregolare e ostacolato l’applicazione delle leggi sull’immigrazione.

Lo ha annunciato il nuovo direttore dell’Fbi Kash Patel, figlio di immigrati indiani, nominato dal presidente Usa Donald Trump, che insieme agli inquirenti della Procura ha affermato: “Negli Usa nessuno è al di sopra della legge, neanche un magistrato”.

In particolare, secondo l’accusa, la giudice “progressista” Hannah Dugan, che in passato è stata sostenuta anche dal sindaco dem di Milwaukee Cavalier Johnson, ha aiutato uno straniero senza permesso di soggiorno a sfuggire all’arresto degli agenti federali dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE).

Il 18 aprile la giudice “progressista” si era rifiutata di consegnare agli agenti federali lo straniero, che si trovava alla sbarra nell’aula del Tribunale per violenze domestiche, e gli aveva permesso di “evadere” attraverso la porta riservata ai giurati consentendogli di evitare di essere acchiappato dagli agenti.

Lo straniero, però, era stato rintracciato alcuni giorni dopo e finalmente arrestato.

Gli investigatori dell’Fbi ieri hanno quindi arrestato la giudice per avere “intenzionalmente depistato gli agenti federali che erano sulle tracce dell’immigrato illegale perseguito dalle Autorità federali”.

La giudice Dugan è stata portata in un Tribunale federale per un’udienza preliminare e poi è stata rilasciata. Ora, se giudicata colpevole, rischia una pena fino a sei anni di carcere.

L’amministrazione Trump, votata dalla maggioranza degli americani, aveva promesso di indagare e perseguire tutti i funzionari degli Stati Uniti che non collaborano con la lotta all’immigrazione illegale.

In modo pragmatico ha fatto così, come promesso, anche nel caso della giudice “progressista” che non ha ricevuto sconti.

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