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Poste Italiane, la “Casa dei servizi digitali” arriva anche a Santa Margherita

Poste Italiane, la “Casa dei servizi digitali” arriva anche a Santa Margherita, Uffici Postali nei Comuni con meno di 15mila abitanti
Poste Italiane, la “Casa dei servizi digitali” arriva anche a Santa Margherita, Uffici Postali nei Comuni con meno di 15mila abitanti

Poste Italiane, la “Casa dei servizi digitali” arriva anche a Santa Margherita, Uffici Postali nei Comuni con meno di 15mila abitanti

Poste Italiane, la “Casa dei servizi digitali” arriva anche a Santa Margherita, l’iniziativa di creare Sportelli Unici per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.

L’obiettivo è quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese, superare il digital divide, sostenere il rilancio di comunità periferiche e portare i servizi della Pubblica Amministrazione negli uffici postali.

Il progetto, finanziato con i fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, permetterà a Poste Italiane di dare un nuovo volto ai 7.000 Uffici Postali dei piccoli centri in Italia entro la fine del 2026.

Dal 5 maggio l’ufficio postale di Santa Margherita Ligure in via dell’Arco 40, sarà interessato da interventi di ristrutturazione e ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza.

Durante il periodo dei lavori, per garantire la continuità di tutti i servizi, sarà possibile rivolgersi all’ufficio postale di Rapallo, sito in via Monsignor Cesare Boccoleri 12, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 08.20 alle ore 19.05, il sabato fino alle 12.35 e dove è disponibile anche un ATM Postamat, attivo sette giorni su sette per i prelievi di denaro contante e per tutte le operazioni consentite.

La riapertura dell’ufficio postale di Santa Margherita Ligure è prevista entro la metà di giugno.

L’ intervento di riqualificazione della sede coinvolgerà l’intera struttura a partire dall’area front-office della sportelleria con nuove postazioni, nuovi arredi, rifacimento dell’impianto di illuminazione e di condizionamento.

Con Polis, sarà possibile richiedere allo sportello i servizi INPS per i pensionati quali il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico, i servizi di “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina Amministratore di Sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore.

Oltre ai certificati pensionistici e giudiziari sarà possibile ottenere i certificati anagrafici e di stato civile, ed entro il 2026 sarà possibile richiedere il passaporto, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti tradizionalmente dagli uffici postali.

Circus Zone 2025 al Teatro della Tosse

Circus Zone 2025 al Teatro della Tosse per il gran finale: in scena, l’artista brasiliano Marcelo Nunes con il suo “Ghetto”
Circus Zone 2025 al Teatro della Tosse per il gran finale: in scena, l’artista brasiliano Marcelo Nunes con il suo “Ghetto”

Circus Zone 2025 al Teatro della Tosse per il gran finale: in scena, l’artista brasiliano Marcelo Nunes con il suo “Ghetto”

Circus Zone 2025 al Teatro della Tosse, domenica 4 Maggio (ore 18,30), la sala Aldo Trionfo ospiterà l’ultimo spettacolo della storica rassegna organizzata da Sarabanda: una performance acrobatica che mette  in discussione i limiti che ci imponiamo fino ai confini dell’impossibile, attraverso i temi del dolore e della resilienza.

“Ghetto” di e con Marcelo Nunes

Una produzione di Compagnia Dissociee, realizzata con il supporto di Istituto Francese in Italia e Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea.

Lo spettacolo è l’ultima versione di un work in progress – già finalista a Circusnext 2025 con il titolo provvisorio “Hertz” – che Marcelo Nunes ha perfezionato negli ultimi mesi proprio in vista di questa anteprima dedicata al pubblico italiano. Al centro del palcoscenico, un cumulo di vetri in frantumi interagisce con il movimento, la danza e l’acrobazia.
Mescolando fakirismo e clownerie, le contraddizioni umane vengono portate alla luce, invitando gli spettatori ad abbracciare le proprie debolezze e a scoprire un’umanità più autentica e resistente.
“Ghetto” descrive la dipendenza come un predatore silenzioso, che intrappola il suo protagonista in un circolo vizioso in cui il piacere fugace si dissolve inevitabilmente nella disperazione. Eppure, in questo netto contrasto tra illusione e realtà, emerge gradualmente un raggio di speranza: un percorso di guarigione forgiato attraverso il potere trasformativo della sofferenza e della resilienza.
Marcelo Nunes è un autore e performer il cui percorso artistico è radicato in un’incessante ricerca di novità, influenzata dalle sue esperienze in Brasile e in Europa. La sua pratica si concentra su tre tecniche: trapezio, clownerie e fachiro, esplorando la natura selvaggia dell’umanità. Fin dalla sua prima opera, Pacemaker, ha espresso la sua visione del mondo attraverso un linguaggio artistico unico.
Marcelo Nunes vede il corpo come un mezzo di comunicazione, immergendosi nella crudeltà e nella bellezza della condizione umana. Sul palco, coinvolge il pubblico in un dialogo autentico, rivelando un’umanità spesso nascosta. Attraverso le sue creazioni, cerca di favorire una risonanza poetica tra l’artista e il pubblico.

Biglietto: € 10,00

In prevendita on line: www.ciaotickets.com

Oppure acquisto in biglietteria da un’ora prima dello spettacolo.

Fondazione Friends of Genoa il 9 e il 10 maggio due serate per la città

Fondazione Friends of Genoa il 9 e il 10 maggio due serate per la città, tra musica classica e lirica e un evento cinematografico global
Fondazione Friends of Genoa il 9 e il 10 maggio due serate per la città, tra musica classica e lirica e un evento cinematografico global

Fondazione Friends of Genoa il 9 e il 10 maggio due serate per la città, tra musica classica e lirica e un evento cinematografico globale

Fondazione Friends of Genoa il 9 e il 10 maggio due serate per la città. Dal concerto speciale al Teatro Modena con il Quartetto di Cremona, il tenore Francesco Meli, il soprano Serena Gamberoni e i giovani allievi dell’Accademia di Canto Lirico del Teatro Carlo Felice di Genova, fino alla seconda première mondiale del film Ocean di David Attenborough: Friends of Genoa celebra arte, sostenibilità e nuove generazioni.
Genova, 28 aprile 2025 – Saranno due serate straordinarie quelle che, per iniziativa di Fondazione Friends of Genoa, venerdì 9 e sabato 10 maggio metteranno Genova e le sue eccellenze sotto i riflettori, tra musica, arte e sostenibilità.
Si parte venerdì 9 maggio alle ore 19 al Teatro Gustavo Modena con un concerto speciale, che porterà in scena il tenore Francesco Meli e il soprano Serena Gamberoni, insieme a diciotto giovani talenti dell’Accademia del Teatro Carlo Felice, da loro diretta e coordinata. In apertura, si esibirà il Quartetto di Cremona, tra i più autorevoli e prestigiosi ensemble cameristici del panorama internazionale.
Con un programma a sorpresa e una proposta artistica di alto profilo, la serata offrirà al pubblico un’esperienza musicale intensa e coinvolgente, tra grande tradizione e nuove generazioni. Sarà possibile partecipare gratuitamente fino a 300 posti, registrandosi attraverso la piattaforma di ticketing del Teatro Nazionale
Sabato 10 maggio Friends of Genoa porta il capoluogo ligure alla ribalta con un grande evento cinematografico globale: la seconda World Première del film documentario “OCEAN” di David Attenborough. Dopo la prima assoluta, prevista a Londra il prossimo 8 maggio alla presenza di Re Carlo III d’Inghilterra e in concomitanza con il 99° compleanno del grande regista inglese, il film che racconta il legame profondo tra oceano e vita sulla terra non poteva che sbarcare a Genova, regina del mare e capitale della blue economy.
Diretto da Keith Scholey,Toby Nowlan e Colin Butfield, “OCEAN” mostra la bellezza e la ricchezza ma anche la fragilità degli ecosistemi marini, lanciando nel contempo un messaggio di speranza per il futuro del pianeta.
La speciale proiezione, in lingua originale, è prevista – su invito – alle ore 18.30 presso la Sala Grecale dei Magazzini del Cotone al Porto Antico di Genova. Oltre a una serie di ospiti illustri a livello nazionale e internazionale, Fondazione Friends of Genoa intende invitare all’iniziativa giovani e studenti universitari interessati o che lavorano su queste tematiche.
 L’evento è reso possibile anche grazie al supporto di Zurich Italia, Poste Italiane, Intesa Sanpaolo e BPER Banca, sostenitori di Fondazione Friends of Genoa in questa occasione speciale.
Pensati per valorizzare l’eccellenza, il talento artistico e la cultura della sostenibilità, pilastri dell’azione di Friends of Genoa per il rilancio della città, i due eventi richiameranno a Genova anche ospiti internazionali, legati all’Advisory Board della Fondazione, pronti a diventare “ambasciatori” nel mondo della bellezza della Superba.
Fondazione Friends of Genoa, nata nel 2022 con l’obiettivo di contribuire, accanto alla Pubblica Amministrazione, al rilancio della città di Genova per riportarla al suo ruolo di protagonista internazionale, conferma così il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e umano di Genova attraverso progetti innovativi che spaziano dal restauro di monumenti e opere d’arte all’alta formazione, dalla sostenibilità all’innovazione tecnologica, fino alla realizzazione di eventi culturali internazionali.

Il counselling nel progetto Unicef ‘’ Ospedale Amico dei Bambini’’

Il counselling nel progetto Unicef ‘’ Ospedale Amico dei Bambini’’
Il counselling nel progetto Unicef ‘’ Ospedale Amico dei Bambini’’

Il counselling nel progetto Unicef ‘’ Ospedale Amico dei Bambini’’ Mercoledì 30 l’Ass.ne Amici dell’Acquario propone un ciclo di incontri

Il counselling nel progetto Unicef ‘’ Ospedale Amico dei Bambini’’. A parlarne interverranno Arianna Parodi, medico neonatologo, e Sonia Ivaldi, counsellor professionista avanzato, dottoressa in Scienze e Tecniche Psicologiche.

Il percorso di certificazione “Ospedali Amici delle Bambine e dei Bambini” (BFH) promosso da OMS-UNICEF ha coinvolto l’Ospedale Galliera di Genova che ha ottenuto questo riconoscimento, riservato a strutture che promuovono l’allattamento al seno e la salute materno-infantile. L’audit ha verificato il rispetto dei “Dieci Passi UNICEF-OMS” attraverso interviste al personale sanitario, certificando l’elevata qualità delle pratiche assistenziali, anche durante la pandemia.

Dal 2017, il Dipartimento Materno-Infantile dell’Ospedale Galliera ha introdotto il counselling basato sull’Approccio Centrato sulla Persona di Carl Rogers, per migliorare le competenze comunicative del personale. Questa iniziativa, che comprende colloqui individuali, riunioni di lavoro e formazione, ha contribuito al benessere lavorativo, alla qualità dell’assistenza neonatale e al supporto dei neogenitori. Durante l’emergenza sanitaria, il counselling ha integrato strumenti virtuali, dimostrando resilienza e adattabilità.

Il modello ha giocato un ruolo chiave nella riconferma della certificazione BFH nel 2024, evidenziando come il benessere degli operatori sanitari sia cruciale per il funzionamento del sistema sanitario e proponendosi come esempio replicabile in altri contesti ospedalieri.

Arianna Parodi è Medico Neonatologo, IBCLC, consulente professionale in allattamento materno, Presidente nazionale di AICPAM, l’Associazione Italiana Consulenti Professionali in allattamento. Si occupa di sostenere le madri negli allattamenti complicati, è referente aziendale per l’E.O. Ospedali Galliera per la certificazione Baby Friendly UNICEF e si occupa di formazione in allattamento base e avanzato per professionisti sanitari.

Sonia Ivaldi è Counsellor Professionista Avanzato, docente e formatrice specializzata in competenze relazionali, comunicazione efficace, teamwork e sviluppo delle soft skills. Dottoressa in Scienze e Tecniche Psicologiche, svolge il ruolo di Supervisor e Trainer, facilitando attività di gruppo per migliorare la qualità del lavoro e promuovere il benessere in contesti aziendali e organizzativi, con un focus particolare sul settore sanitario e nell’area materno-infantile.

Il ciclo di incontri Mercoledì Scienza “Aiutiamoci l’un l’altro” è organizzato dall’Associazione Amici dell’Acquario in collaborazione con Acquario di Genova, Costa Edutainment, Fondazione Acquario, con il patrocinio del Comune di Genova, con la promozione di Regione Liguria, Assessorato Tempo libero, e la partecipazione finanziaria del Municipio1 Centro Est.

I Mercoledì Scienza si svolgono, come di consueto da 30 anni, ogni mercoledì, alle ore 17, presso l’Auditorium dell’Acquario e sono offerti gratuitamente alla città e a tutte le persone curiose di Scienza, non necessariamente esperti. Ingresso libero.

Il 7 maggio inizierà un nuovo ciclo di incontri Mercoledì Scienza – “Aspettando l’Ocean Day” – che ci accompagnerà fino ad inizio giugno con tanti interessanti interventi.

Cgil sbugiardata e figuraccia Salis, sindacalista indagato per simulazione di reato

Presunta aggressione a sindacalista Cgil: Silvia Salis in piazza a Sestri Ponente. A fianco Armando Sanna (Pd)

Presunta aggressione fascista che non c’é

Il sindacalista della Cgil che martedì 15 aprile ha denunciato di avere subìto un’aggressione “di stampo fascista” da due persone che “hanno urlato comunista di m…” e “fatto il saluto romano” a Sestri Ponente è stato sentito giovedì 24 aprile in Procura a Genova come persona informata sui fatti.

A seguito delle sue dichiarazioni al pm e stante le tempestive e dettagliate indagini degli investigatori della Digos, che hanno riscontrato varie incongruenze nel suo racconto, è stato poi iscritto nel registro degli indagati per simulazione di reato.

In sostanza, di fronte al pm, avrebbe ritrattato e avrebbe ammesso di essersi inventato quella parte politica del racconto in quanto “fascismo” e fantomatici “fascisti” con quei presunti fatti non c’entrano nulla.

Pertanto, la Procura continua a indagare su vicende personali e per capire se anche l’aggressione fisica ci sia stata o no, considerando il referto di 5 giorni di prognosi rilasciato la mattina di martedì 15, forse frettolosamente, dai medici del Pronto soccorso del Villa Scassi.

In ogni caso, la notizia è stata diffusa soltanto stamane, in primis dal quotidiano Il Secolo XIX, probabilmente perché gli inquirenti hanno usato cautela, dato che già alla vigilia del 25 aprile si erano registrate tensioni in città.

La stessa motivazione per cui gli investigatori della Digos, temendo una reazione di eventuali estremisti, hanno agito con tempestività nel fissare i dettagli dei fatti contestati ora dalla Procura ovvero la presunta simulazione di reato.

E’ bene ricordare che, senza verificare i fatti denunciati né attendere almeno i primi esiti delle indagini, la candidata sindaca per il centrosinistra Silvia Salis, a fianco dello Stato maggiore del Pd e centinaia di “antifascisti”, incluso il procuratore aggiunto Francesco Pinto, lo stesso martedì 15 erano scesi in piazza a Sestri Ponente agitando lo spauracchio del fascismo a Genova.

Tuttavia, dopo un paio di giorni, il sindacalista della Cgil aveva ritirato la denuncia-querela presentata al Commissariato di Cornigliano. Infatti, in quelle ore, si era già sparsa la voce, anche sui media, che gli investigatori della Digos avevano riscontrato varie incongruenze nel suo racconto.

Nonostante le evidenze, però, i responsabili della Cgil non si erano nemmeno scusati con i genovesi.

Anzi, avevano attaccato gli esponenti del centrodestra soltanto perché, in sintesi, avevano spiegato che “il fascismo a Genova non c’é” e avevano addirittura espresso “preoccupazione per la fuoriuscita di notizie che potrebbero mettere a rischio le stesse indagini”.

Poi, cercando di spiegare il ritiro della denuncia-querela da parte del loro sindacalista, avevano perfino dichiarato in un comunicato ufficiale (peraltro ad oggi non ancora cancellato dal sito web della Cgil Liguria): “Il sindacalista della Fillea che ha dichiarato di aver subito una aggressione, pur confermando i fatti, ha ritirato la denuncia. La forte pressione emotiva alla quale si è sentito sottoposto in queste ore lo ha indotto ad arrivare a questa decisione che va rispettata. Tuttavia la Cgil ritiene che non vadano interrotte le indagini che devono far completa luce su quanto accaduto con l’obiettivo di fare chiarezza su un episodio di estrema gravità”.

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Denuncia sindacalista Cgil e incongruenze: cosa prevede il Codice Penale

Presunta aggressione: CGIL sospende il segretario Fillea Fabiano Mura

 

 

Prof. Massardo boccia Salis: programma vago e fatto solo di slogan

Prof. Aristide Fausto Massardo (foto di repertorio fb)

“Mentre la candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis presenta un programma generico, fatto solo di intenzioni e slogan privi di contenuto operativo, Genova Unita offre una vera strategia concreta per rilanciare il futuro universitario e della ricerca nella nostra città”.

Lo ha dichiarato oggi il prof. genovese ed ex preside di Ingegneria Aristide Fausto Massardo, ordinario di Sistemi per l’Energia e l’Ambiente, DIME, Scuola Politecnica, Università degli Studi di Genova e candidato nella lista civica “Genova Unita” a sostegno di Raffaella Gualco sindaca.

“Il documento pubblicato da Salis si limita a espressioni come ‘accogliere gli studenti’, ‘creare spazi di aggregazione’ o ‘valorizzare i giovani’, senza mai indicare strumenti, tempi o modalità di realizzazione.

Un elenco di slogan e auspici che non rappresenta però un vero piano di governo.

E’ invece fondamentale che il Comune di Genova riconosca all’Università una posizione essenziale per cultura e scienza.

Proprio con questo obiettivo, Genova Unita propone un’alternativa seria fondata sui principi concreti come il policentrismo della conoscenza. Non un unico polo isolato, ma una rete di hub universitari diffusi nei quartieri, integrati al tessuto urbano, dal centro storico alle delegazioni.

L’Università e la ricerca pubblica devono essere l’infrastruttura primaria con finanziamenti diretti a laboratori universitari, start-up innovative e progetti di ricerca di base, senza intermediazioni speculative.

Serve un vero piano casa per studenti e ricercatori e ci proponiamo di realizzare ostelli universitari moderni in aree già servite e la riqualificazione del patrimonio edilizio sfitto, non vaghe promesse di ‘spazi di aggregazione’.

Fondamentale è la mobilità gratuita per studenti e quindi abbonamenti gratuiti su bus, metro e funicolari per studenti e giovani ricercatori, per favorire la mobilità e la partecipazione culturale.

Infine, è necessaria la promozione internazionale di Genova come città della ricerca attraverso l’istituzione di un’agenzia cittadina per l’attrazione di talenti e progetti esteri, con bandi trasparenti e partnership reali con università e centri di ricerca di livello mondiale”.

 

Euroflora 2025: Salvini e Rixi in visita. Poi l’incontro serale con Piciocchi e Bucci

Prosegue fino al 4 maggio Euroflora 2025, ospitata quest'anno alla Fiera di Genova, tra grandi allestimenti floreali e incontri istituzionali
Il discorso di Salvini durante la presentazione della lista della Lega a Genova

Prosegue fino al 4 maggio Euroflora 2025, ospitata quest’anno alla Fiera di Genova, tra grandi allestimenti floreali e incontri istituzionali.

Domani è attesa la visita del vicepremier e ministro del Mit Matteo Salvini, accompagnato dal viceministro genovese del Mit Edoardo Rixi.

Entrambi tornano a Euroflora dopo aver partecipato a precedenti edizioni.

Le visite ufficiali si sono iniziate domenica con il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, che ha sottolineato l’importanza della manifestazione per il coinvolgimento dei giovani e per il valore commerciale per il settore florovivaistico.

Alle 18.30 Salvini sarà inoltre protagonista di un incontro pubblico al Teatro della Gioventù in via Cesarea 16 a Genova insieme al candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi e al presidente della Regione Liguria Marco Bucci.

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Il punto sulla Sampdoria dopo la sconfitta con la Carrarese per 1-0

La Sampdoria è naufragata anche a Carrara e contro la Carrarrese ha perso per 1-0, forse nella partita più decisiva del campionato. Doveva essere la partita della svolta e dopo il successo sofferto ma meritato contro il Cittadella, la squadra di Evani e Lombardo doveva voltare pagina. L’abbiamo detto, ripetute volte. Eppure anche questa volta la Sampdoria fallì. Dopo appena 6 minuti Torregrossa, l’ex di turno, ha infatti infilato la porta difesa da Cragno e la partita è finita 1-0, nonostante ci fossero ancora abbondanti 90 minuti per cercare di recuperare. Il paradosso è che il gol della Carrarese è arrivato dopo un corner a favore della Sampdoria. Incredibile, ma vero. Sul ribaltamento di fronte, improvviso scatto di Finotto che si è fatto 80 metri di campo da solo prima di permettere a Torregrossa di concludere a rete e perforare la porta blucerchiata. 

Nella prima frazione di gioco, nella quale i blucerchiati non sono praticamente mai pervenuti, la Carrarese ha anche bissato e quindi è andata sul 2-0 ma, per fortuna, il VAR è intervenuto per un fallo a centrocampo ed ha annullato quindi il raddoppio dei toscani. 

Nella seconda frazione di gioco la Sampdoria ha cambiato marcia, la prova è rimasta lo stesso insufficiente, ma è leggermente migliorata ed ha permesso agli uomini di Chicco Evani di colpire prima una traversa con Niang su calcio di punizione e poi di colpire in pieno recupero con Oudin, con un tiro da fuori area, il palo alla destra del portiere della Carrarese. 

Tutto questo però non è servito e la Sampdoria torna a casa con le pive nel sacco per la 13ª volta in questo campionato ed ora è penultima in classifica a 35 punti, anche se in compagnia di altre quattro compagini. Alberto Squeri

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Alfa registra il videoclip di A me mi piace ai Giardini Luzzati

Alfa registra il videoclip di A me mi piace ai Giardini Luzzati
Il rapper genovese Alfa

Spunta l’ipotesi Manu Chao

Grande sorpresa per i fan di Alfa: il cantante genovese ha registrato ieri, ai Giardini Luzzati di Genova, il videoclip del suo nuovo brano “A me mi piace”, contenuto nella versione deluxe dell’album Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato. Lo si legge sull’edizione odierna de Il Secolo XIX.

L’evento, annunciato poche ore prima dallo stesso artista su Tik Tok, ha trasformato il centro storico in una coloratissima festa a cielo aperto.

Alfa, infatti, aveva invitato i suoi follower a presentarsi alle 16 ai Giardini Luzzati con un dress code “colorato” per partecipare alle riprese del video musicale, realizzato in collaborazione con un altro artista il cui nome, per ora, resta top secret. La diretta Instagram dell’evento ha mostrato l’energia e l’entusiasmo dei partecipanti, accorsi numerosi per supportare il giovane cantautore.

Tra i commenti dei fan è subito partita la caccia all’identità dell’ospite misterioso: in molti ipotizzano che si tratti di Manu Chao, celebre artista franco-spagnolo. A rafforzare questa teoria, non solo l’affinità tra i titoli dei due brani – “A me mi piace” e l’iconico “Me gustas tú” di Manu Chao – ma anche un precedente incontro tra i due artisti. Qualche mese fa, Alfa aveva infatti pubblicato sui social un video in cui cantava “Me gustas tú” con un ukulele autografato proprio da Manu Chao.

L’attesa ora cresce per la pubblicazione ufficiale del videoclip, che promette di essere un’esplosione di colori, musica e collaborazione artistica internazionale.

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Un Genoa con tanti giovani perde di misura a Como (0-1); bene Norton-Cuffy ed Ekhator.

(Como, 27.04.25) – Come aveva anticipato nella Conferenza Stampa della vigilia, mister Vieira nella trasferta di Como fa mezza rivoluzione e manda in campo i giovani che per tanti motivi non hanno avuto modo di giocare con continuità, in modo da valutarne la maturità in vista della prossima stagione 2025-26.

Quindi dentro dal primo minuto Norton-Cuffy, Kassa, Ahanor ed Ekhator, lasciando in panca Vitinha, Pinamonti, Sabelli, Badelj e Bani.

Ed al “Senigaglia” in riva al Lario il Grifone non inizia male, tanto che già dopo soli 4 minuti potrebbe passare in vantaggio: lancio di Norton-Cuffy per Kassa, che al limite dell’area ha un rimpallo favorevole con Kempf  e tutto solo spreca malamente la propizia occasione. Si resta sullo 0-0.

Il Como fa poco o nulla, ed al minuto 28 è ancora il Grifone vicinissimo al gol: malinteso in fase difensiva di Vojvoda e Butez, pallone che schizza dalle parti di Ahanor, che da posizione molto angolata tira con la palla che colpisce il palo pieno, peccato!

E poco dopo la mezzora (33′) il Genoa segna con Thorsby, ma il centrocampista genoano è in posizione abbastanza netta di fuori gioco.

Poi al 42′ il Como si fa vivo con Da Cunha, con un tiro liftato nell’angolino basso alla destra di Leali, che però è attento ed in volo plastico devia la conclusione.

Si va al riposo con il risultato ad occhiali, al termine di una partita corretta e piacevole.

Nella ripresa i rossoblu presentano Messias al posto di Kassa, ma è il Como che cresce vistosamente, mettendo in difficoltà l’azione e la retroguardia del Genoa: ed al 59′ gli sforzi dei ragazzi di Fabregas vengono premiati da un bel gol di Strefezza che servito da Cutrone, si inventa un bolide che si si insacca sotto la traversa con Leali che capitola senza colpe: 1-0, e sarà il gol che decide la partita.

Il Genoa ci prova, senza molta convinzione; entrano anche Vitinha e Pinamonti, (ma non si vedono praticamente mai), il Como si difende con ordine e non patisce piu di tanto gli attacchi, molto blandi, dei rossoblu.

La gara si trascina stancamente verso il 90‘, ed anche nei 5′ di recupero non accade praticamente nulla.

Ed al 95’ l’ottimo arbitro Arena di Torre del Greco, debuttante nella massima serie, manda tutti a fare la doccia.

Per il Genoa adesso appuntamento alla gara di Marassi con il Milan, prevista in posticipo lunedi 5 maggio.

IL TABELLINO 

COMO-GENOA 1-0

RETE: 14’st Strefezza.

COMO (4-2-3-1): Butez 6; Vojvoda 5.5, Kempf 6, Goldaniga 6, Valle 5.5 (43’ st Smolcic sv); Caqueret 6 (43’ st Engelhardt sv), Da Cunha 6.5; Strefezza 7.5 (26’ st Fadera 6), Nico Paz 6, Ikone 5.5 (33’ st Van Der Brempt 6); Cutrone 6.5 (26’ st Gabrielloni 5). (Reina, Vigorito, Alli, Azon, Braunoder, Jack, Iovine, Moreno. Allenatore: Fabregas).

GENOA (4-2-3-1): Leali 6; Norton-Cuffy 6.5 (44’ st Sabelli sv), De Winter 5.5, Vasquez 6.5, Martin 6.5; Frendrup 6, Kassa 5 (1’ st Messias 5); Masini 5.5, Thorsby 6.5 (37’ st Zanoli sv), Ahanor 6 (22′ Pinamonti 5); Ekhator 6.5 (22’ st Vitinha 6). (Sommariva, Siegrist, Badelj, Bani, Barbini, Nuredini, Venturino. All. Vieira).

ARBITRO: Arena di Torre del Greco 6.

FRANCO RICCIARDI

(le foto da Como sono di TANOPRESS/CFCGENOA che ringraziamo)