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No invio armi al regime di Kiev e traffico armi in porto: martedì discussione a Tursi

Crucioli: Un manifesto a Genova contro l’invio delle armi in Ucraina
No invio armi al regime di Kiev: maxi manifesto in corso Europa a Genova (foto d'archivio)

“Martedì prossimo verrà presentato in consiglio comunale a Genova un articolo 55 a firma del consigliere Mattia Crucioli, insieme a lista Rossoverde e Movimento 5 Stelle, recante la richiesta di rappresentare presso il Governo l’assoluta necessità di porre fine al conflitto ucraino per via diplomatica e cessare l’esborso di soldi pubblici per l’acquisto e l’invio di armi”.

Lo ha comunicato oggi il consigliere comunale Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione).

“Si richiedono inoltre – ha aggiunto Crucioli – all’Autorità Portuale delucidazioni in merito al sequestro di macchine per armi avvenuto nel porto di Genova come da notizie giornalistiche del 24/1/23.

La seduta si svolgerà come sempre alle 15 presso la Sala Rossa di Via Garibaldi 9: la partecipazione è aperta al pubblico e invito la cittadinanza a presenziare di persona (in ogni caso sarà trasmessa anche in diretta streaming).

Grazie alla straordinaria partecipazione di tantissimi genovesi che hanno effettuato donazioni volontarie, il gruppo Uniti per la Costituzione ha fatto affiggere un mega-cartellone con la scritta “NO ALL’INVIO DI ARMI IN UCRAINA” in Corso Europa e, da lunedì prossimo, verranno posizionati altri 10 manifesti analoghi.

Lo scopo delle iniziative è quello di intraprendere una campagna d’opinione per il disarmo che possa crescere a livello cittadino, ma anche regionale e nazionale.

Chi è interessato a saperne di più può scrivere all’indirizzo gruppounitiperlacostituzione@comune.genova.it”.