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Le vincitrici del Premio Rapallo Bper Banca 2023

Le vincitrici del Premio Rapallo BPER Banca 2023
Le vincitrici del Premio Rapallo BPER Banca 2023

La premiazione ieri sera durante una cena all’Hotel Excelsior di Rapallo

Per la sezione Narrativa

I° PREMIO – Claudia Petrucci, “Il cerchio perfetto”, Sellerio
II° PREMIO – Giusy Sciacca, “D’amore e di rabbia”, Neri Pozza
III° PREMIO – Mariapia Veladiano, “Quel che ci tiene vivi”, Guanda

Per la sezione Saggistica

Sara De Simone, “Nessuna come lei. Katherine Mansfield e Virginia Woolf. Storia di un’amicizia”, Neri Pozza

Durante la cerimonia finale del Premio Rapallo BPER Banca 2023 che si è tenuta nella serata di ieri, sabato 11 novembre presso l’Excelsior Palace Hotel di Rapallo, sono state presentate e premiate le vincitrici del riconoscimento dedicato alle migliori autrici italiane nell’ambito della narrativa e della saggistica.

Il 1° premio per la sezione narrativa va a Claudia Petrucci con “Il cerchio perfetto” (Sellerio), il 2° premio a Giusy Sciacca con “D’amore e di rabbia” (Neri Pozza), il 3° premio a Mariapia Veladiano con “Quel che ci tiene vivi” (Guanda), mentre per la sezione saggistica vince Sara De Simone con “Nessuna come lei. Katherine Mansfield e Virginia Woolf. Storia di un’amicizia” (Neri Pozza).

La serata è stata presentata dall’attore Neri Marcorè durante una cena speciale interpretata dagli Chef Jorg Giubbani, Ivan Maniago e Giorgio Servetto.

All’evento hanno partecipato: il Deputato Ilaria Cavo; Carlo Bagnasco, Sindaco del Comune di Rapallo; Gilberto Borghi, Responsabile external relations BPER Banca; Patrizia Tettamanzi, Collegio sindacale BPER Banca; Antonio Parenti, Direttore alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e i giurati del Premio Maria Luisa Agnese, Massimo Bernardini, Mauro Bonazzi e Margherita Rubino, anche Coordinatrice del Premio.

“Questa sera Rapallo si è confermata un vero e proprio centro culturale del nostro territorio.

Il Premio Rapallo BPER Banca cresce di anno in anno e sarà sempre un appuntamento centrale nel panorama culturale nazionale ed internazionale, come suggellato dall’accordo con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, che quest’anno ha permesso di istituire una sezione speciale dedicata alla miglior scrittrice europea, vinta da Catherine Dunne.

Il sindaco Carlo Bagnasco alla manifestazione

Sono orgoglioso dell’ottima riuscita di questa edizione che vede la figura femminile al centro e che ha promosso un evento all’insegna dell’eccellenze. Sinceri complimenti alle vincitrici, con i loro testi di grande qualità.

Tra i ringraziamenti non posso non menzionare il lavoro dell’Ufficio Cultura di cui sono l’Assessore di riferimento, del nostro consulente Marco Pogliani e della coordinatrice del Premio Margherita Rubino.

Devo infine ringraziare sentitamente BPER Banca, che ha abbracciato con impegno e convinzione questo progetto diventando partner fondamentale e motore insieme al Comune della sua crescita”, dichiara Carlo Bagnasco, Sindaco del Comune di Rapallo.

“Arrivati alla seconda edizione possiamo affermare con piacere che il Premio Rapallo BPER Banca sta affermandosi come un osservatorio autorevole su quanto di nuovo e di originale si stia muovendo nel mondo culturale al femminile.

Il livello sempre crescente delle opere e delle scrittrici in concorso, e l’ingresso tra i promotori del Premio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dimostrano quanto prezioso sia il lavoro della prestigiosa Giuria presieduta da Eva Cantarella e coordinata da Margherita Rubino come anche il supporto offerto dallo staff del Sindaco della Città di Rapallo, Carlo Bagnasco. BPER Banca si unisce a questo impegno volto a valorizzare, anche in campo letterario, il contributo che le donne offrono allo sviluppo della nostra società”, commenta Flavia Mazzarella, Presidente BPER Banca.

Claudia Petrucci, vincitrice Premio Rapallo BPER Banca 2023, sezione Narrativa

Dopo una serie di incontri e selezioni progressive, la giuria tecnica del Premio composta da scrittori, giornalisti e critici che da sempre dedicano ampia parte della loro attività al femminile e ai problemi connessi al genere – Maria Luisa Agnese, Massimo Bernardini, Mauro Bonazzi, Eva Cantarella (Presidente), Lella Costa, Margherita Rubino (Coordinatrice) e Nadia Terranova (Vicepresidente) – ha scelto le vincitrici della seconda edizione tra le oltre 100 candidature ricevute di opere edite in lingua italiana e pubblicate per la prima volta a partire dal 1° ottobre 2022.

A vincere il 1° premio per la sezione Narrativa è Claudia Petrucci con “Il cerchio perfetto” (Sellerio), un libro capace di sorprendere in ogni pagina, selezionato dalla giuria con la seguente motivazione: “Titolo sfidante ma motivato per questo romanzo folgorante, che racconta su piani paralleli la vita di due donne divise da 40 anni. Lo sfondo comune è una casa concepita con amore e una Milano distopica, immaginata in un futuro solo leggermente avanzato rispetto a noi. Alla fine tutto torna nella circolarità tossica della tensione contemporanea”.

Sempre per la sezione Narrativa, il 2° premio va a Giusy Sciacca con “D’amore e di rabbia” (Neri Pozza), il suo romanzo d’esordio che racconta di un sanguinoso fatto di cronaca ambientato nel 1922 a Lentini, centro agricolo della provincia siracusana. “Un libro denso di affetti e di pietà, che narra la storia di una donna vissuta tra Catania e dintorni un secolo fa, in epoca di affermazione crescente di lotta di classe e fascismo insieme, che lentamente si libera da molti vincoli per scegliere una strada propria”, dichiara la giuria.

Ad aggiudicarsi il 3° premio è Mariapia Veladiano con “Quel che ci tiene vivi” (Guanda) un racconto in cui la durezza della vita si mescola a speranza e riscatto, come spiega la giuria nella sua motivazione: “Salvarsi e salvare gli altri. Il confine è sottile, ma esiste. Questo romanzo lo indaga attraverso gli sguardi di chi è sopravvissuto a un trauma, ma forse alla vita stessa. È un libro che interroga le famiglie, il concetto stesso di famiglia con lo stile fermo ed elegante che caratterizza tutto il percorso letterario dell’autrice e trova risposte negli occhi vivi dell’infanzia”.

Eletta dalla giuria popolare, per la sezione Saggistica vince Sara De Simone con “Nessuna come lei. Katherine Mansfield e Virginia Woolf. Storia di un’amicizia” (Neri Pozza), un libro che ricostruisce passo passo l’amicizia tra le due grandi autrici, che si conoscono a Londra nel 1917. “La frequentazione e l’amicizia a volte disattesa, a volte di nuovo erompente come un fiume carsico tra due scrittrici straordinarie, Katherine Mansfield e Virginia Woolf, sta al centro di questo libro, che alterna due biografie eccezionali con affondi nuovi e di grande spessore”, commenta la giuria.

La prossima edizione del Premio Rapallo BPER Banca prenderà il via a marzo 2024 con il lancio di un nuovo bando e la cerimonia di premiazione finale prevista nel mese di novembre.

Le vincitrici del Premio Rapallo BPER Banca 2023

Narrativa

Claudia Petrucci – “Il cerchio perfetto”, Sellerio, 2023 – I° PREMIO – 5 mila euro

Claudia Petrucci (1990) vive e lavora a Perth, in Australia. Ha scritto racconti e reportage apparsi su Cadillac, minima&moralia e altre riviste. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo romanzo, “L’esercizio”, accolto come uno degli esordi più interessanti dell’anno, con cui ha vinto il Premio Flaiano Giovani e che è stato tradotto in Germania, Francia, Polonia e in lingua inglese.

“Il cerchio perfetto” (Sellerio, 2023) è un romanzo sottilmente inquietante e teso, capace di sorprendere in ogni pagina. Racconta la vicenda di due donne lontane nel tempo, una casa che le accomuna e le unisce, due vite che sembrano avvicinarsi e sovrapporsi nella circolarità di una tensione appassionante.

Giusy Sciacca – “D’amore e di rabbia”, Neri Pozza, 2023 – II° PREMIO – 3 mila euro

Giusy Sciacca è nata a Lentini, in provincia di Siracusa. Nel 2021 ha pubblicato “Virità, femminile singolare-plurale” (Kalòs). Nel 2023 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio “D’amore e di rabbia” (Neri Pozza), il racconto di un sanguinoso fatto di cronaca, poi sepolto dalla polvere, ambientato nel 1922 a Lentini, centro agricolo della provincia siracusana sotto il fiato dell’Etna.

In questo libro Giusy Sciacca ci restituisce una Sicilia arcaica e sanguigna che si lacera sotto le spinte di una modernità scandalosa, impaziente e ribelle che urla la propria ansia di cambiamento.

Mariapia Veladiano – “Quel che ci tiene vivi”, Guanda, 2023 – III° PREMIO – 2 mila euro.

Nata a Vicenza, laureata in filosofia e teologia, Mariapia Veladiano ha lavorato per più di trent’anni nella scuola, prima come insegnante e poi come preside. Il suo primo romanzo, “La vita accanto”, ha vinto il Premio Calvino ed è arrivato secondo al Premio Strega nel 2011. Guanda ha pubblicato il suo saggio “Parole di scuola” e i romanzi “Una storia quasi perfetta”, “Lei” su Maria di Nàzaret, “Adesso che sei qui”, vincitore del Premio Flaiano 2021.

Il suo nuovo romanzo “Quel che ci tiene vivi” (Guanda, 2023) è un eccezionale racconto in cui la durezza della vita si mescola a speranza e riscatto. Racconta la storia di due adulti uniti da un passato doloroso e indelebile, un uomo e una donna cresciuti senza essere mai stati bambini.

Saggistica

Sara De Simone – “Nessuna come lei. Katherine Mansfield e Virginia Woolf. Storia di un’amicizia”, Neri Pozza, 2023 – PREMIO 3 mila euro

Sara De Simone ha conseguito un dottorato in Letterature comparate alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha tradotto con Nadia Fusini il carteggio tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West (“Scrivi sempre a mezzanotte”, Donzelli 2019). Si occupa di critica letteraria sulle pagine culturali de il manifesto e Il Tascabile. È vicepresidente dell’Italian Virginia Woolf Society.

In “Nessuna come lei, Katherine Mansfield e Virginia Woolf, Storia di un’amicizia” (Neri Pozza, 2023) Sara De Simone ricostruisce passo passo l’amicizia tra le due grandi autrici, che si conoscono a Londra nel 1917. Provengono da ambienti diversi (Mansfield è nata in Nuova Zelanda ed è fuggita in Europa giovanissima, Woolf è cresciuta in una famiglia intellettuale borghese e ha sempre vissuto in Inghilterra), hanno fatto vite diverse (avventurosa quella di Mansfield, tranquilla quella di Woolf); l’una (Mansfield) ha un marito egoista, inaffidabile, traditore, l’altra (Woolf) ha il più adorabile e devoto dei coniugi; entrambe sono segnate dalla malattia (Mansfield dalla tisi che la uccide a trentaquattro anni, Woolf da problemi psichici che la riducono spesso in uno stato di prostrazione) ed entrambe mettono al primo posto la letteratura.

Premio Europeo Rapallo BPER Banca 2023 

Catherine Dunne – “Una Buona madre”, Guanda 2022 

Catherine Dunne è autrice di dodici romanzi, diversi saggi e un’opera di saggistica. I suoi romanzi sono stati selezionati per numerosi premi, tra cui “Romanzo dell’Anno” al Listowel Writers’ Festival, “Romanzo dell’Anno” agli Irish Book Awards e il Premio Strega Internazionale. Il suo nono romanzo, “The Things We Know Now” (Quel che ora sappiamo) ha vinto il Premio Internazionale Giovanni Boccaccio per la Narrativa nel 2013. “The Years That Followed” (Un terribile amore), pubblicato nel 2016, è stato selezionato tra le candidature per l’International Dublin Literary Award.

Le sue opere sono state tradotte in una dozzina di lingue. Nel 2018 ha ricevuto il Premio Irish PEN per Eccezionale Contributo alla Letteratura Irlandese. Nel 2020 le è stata conferita l’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia. Attualmente è presidente del PEN irlandese/PEN na hÉireann, di recente costituzione.

Con “Una buona madre” (Guanda, 2022), Catherine Dunne racconta in modo attuale il tema della maternità in un romanzo corale in cui le protagoniste – e le loro madri, e i loro figli – sono legate da un filo simile a quello delle coperte patchwork che una di loro realizza, metafora dell’inesauribile capacità femminile di tessere, creare, rammendare e rinnovare sentimenti e relazioni.

La giuria

Eva Cantarella (Presidente), prima studiosa in Italia a portare l’interesse sulla misoginia dall’antico al medioevo (“L’ambiguo malanno”), ha sempre dedicato volumi di gran successo alle questioni di genere, vedi tra gli altri “Gli inganni di Pandora”, “Diritto materno”, “Ippopotami e sirene”, “Secondo natura” e “Passato prossimo. Donne romane da Tacita a Sulpicia”);

Nadia Terranova (Vicepresidente), che dopo la vittoria del Bagutta opera prima, con “Gli anni al contrario”, è entrata nella cinquina dello Strega con “Addio fantasmi”, attualmente tradotto per le scene. Traduttrice, editorialista per La Repubblica, autrice di racconti per l’infanzia (Premio Andersen 2022), affronta molti temi e personaggi, privilegiando i rapporti, gli affetti e la creatività al femminile;

Margherita Rubino (Coordinatrice del Premio), universitaria e critico de Il Secolo XIX, studiosa della presenza femminile nel teatro antico e delle riprese nel mondo contemporaneo, ha dedicato volumi a “Medea contemporanea”, “Antigone” e “Fedra.

Per mano femminile”, oltre a numerosi articoli contro la violenza contro le donne su Repubblica (1990- 2010);

Maria Luisa Agnese, già direttore di diverse testate periodiche, giornalista del Corriere della Sera, sempre attenta alla questione femminile, autrice di prestigiosi reportage sulla parità di genere e attiva dalla prima ora per “Il tempo delle donne”.

Massimo Bernardini, giornalista televisivo, conduttore de “La storia siamo noi” e in particolare di “TV Talk”, in onda il sabato su Rai3, durante il quale, tra le molte puntate dedicate alla questione femminile, ha pronunciato un coraggioso monologo contro la violenza sulle donne il 25 novembre 2021, ripreso da tutti i media.

Mauro Bonazzi, filosofo ed editorialista del Corriere della Sera, in più occasioni ha dedicato i suoi scritti a Simone Weil e alla questione femminile in Platone, a Hannah Arendt e alla figura di Penelope come emblema della virtù femminile del persuadere.

Lella Costa, attrice e scrittrice di romanzi pluripremiati sulla propria condizione e su quella delle donne in generale, performer di spettacoli come “Stanca di guerra” ripresi da oltre 20 anni sulle nostre scene, è testimonial instancabile del punto di vista e della incidenza della donna nella vita di oggi.

Il Premio

Il Premio Rapallo BPER Banca 2023, promosso dalla Città di Rapallo con il sostegno di BPER Banca, è dedicato alle migliori autrici italiane nell’ambito della narrativa e della saggistica.

Il Premio rinnova anche quest’anno il prestigioso impegno della città di Rapallo per la valorizzazione dell’attività letteraria, della capacità innovativa e dell’incidenza nella società delle migliori protagoniste della cultura italiana. L’edizione 2022 ha visto premiare – tra le autrici dei 123 libri arrivati da case editrici di tutta Italia – Francesca Maccani, Gaja Cenciarelli, Elvira Seminara, Maura Gancitano e Bianca Pitzorno.

Il Premio Rapallo BPER Banca 2023 si compone di due sezioni: ‘Narrativa’, che prevede una prima, seconda e terza classificata, e ‘Costume e Saggistica’, che include la possibilità di premiare libri di indagine giornalistica, sul welfare, di educazione varia. L’edizione 2023 si arricchisce di una novità: il Premio Europeo Rapallo BPER Banca sostenuto dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e destinato alla miglior scrittrice europea.

Presieduta da Eva Cantarella, la giuria del Premio Rapallo BPER Banca 2023 – composta da scrittori, giornalisti e critici che da sempre dedicano ampia parte della loro attività al femminile e ai problemi connessi al genere – è formata da: Maria Luisa Agnese, Massimo Bernardini, Mauro Bonazzi, Lella Costa, Margherita Rubino, Nadia Terranova (Vicepresidente) ed Eva Cantarella (Presidente).