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La certificazione Ecocrest, ideata dalla Fondazione Acquario di Genova

La certificazione Ecocrest, ideata dalla Fondazione Acquario di Genova
La certificazione Ecocrest, ideata dalla Fondazione Acquario di Genova

La certificazione Ecocrest, ideata dalla Fondazione Acquario di Genova per garantire una filiera sostenibile ed etica dei prodotti acquatici

certifica la produzione di perle e madreperla attraverso due dei principali protagonisti dell’industria perlifera mondiale, il gruppo Nusantara e il gruppo Autore.

La Fondazione rinnova anche per il terzo anno la certificazione Ecocrest alla Tonnara di Carloforte che nel 2023 passa al livello Gold.

La certificazione della filiera delle perle e della madreperla

Diversi i siti di produzione di perle e madreperla ispezionati in Indonesia nel corso del 2022, in molte piccolissime isole distribuite in tutto l’arcipelago per quanto riguarda il gruppo Nusantara e presso l’isola di Lombok per quanto riguarda il gruppo Autore. Le due società producono annualmente circa 1.100.000 perle – di cui 22.000 di qualità superiore – e circa 310 tonnellate di ostriche perlifere.

Diversi gli aspetti controllati e rilevati nel corso delle ispezioni che hanno portato al rilascio della certificazione Gold: le ostriche perlifere provengono in via praticamente esclusiva da impianti di riproduzione in ambiente controllato, con effetti positivi per la specie che vive in quelle acque, tutta la produzione è basata su un’etica diffusa, senza discriminazione di sorta tra i lavoratori, tutti regolarmente contrattualizzati, le due società si sono impegnate a destinare importanti fondi ad attività sociali e di conservazione.

PT Dafin Mutiara (Nusantara Group), nell’ambito del programma di certificazione Ecocrest, ha destinato, tra il 2022 e 2023, circa 51.000 Euro a progetti sociali presso le comunità di pescatori, oltre 28.000 Euro per supporto allo studio e all’educazione e oltre 21.000 Euro a progetti di ricostruzione delle comunità di coralli in varie località indonesiane. Tra le iniziative di educazione ambientale, è stato realizzato un fumetto dall’artista genovese Andrea Ferraris, che sarà utilizzato per una campagna educativa sulle plastiche tra i giovani delle varie isole indonesiane dove ci sono le coltivazioni delle ostriche perlifere.

PT Autore Pearl Culture, sempre nell’ambito del programma di certificazione Ecocrest, nel 2022 ha destinato oltre 38.000 Euro a progetti sociali e supporto alle comunità di pescatori colpite dalla pandemia, mentre nel 2023 ha destinato circa 26.000 Euro a progetti sociali e a supporto delle comunità locali e circa 19.000 Euro ad un progetto per il recupero e il riciclaggio delle reti usate o perse dai pescatori.

 

Il prossimo step nell’ambito dell’industria perlifera è completare la certificazione dell’intera filiera coinvolgendo altre società produttrici e altre realtà che utilizzano la madreperla in prodotti finiti dell’industria della moda di alta gamma.

La certificazione della Tonnara di Carloforte

Dopo due anni di certificazione Silver nel 2021 e 2022, la Tonnara di Carloforte ottiene per il 2023 la certificazione Ecocrest Gold per i tonni pescati direttamente con il metodo tradizionale ed utilizzati direttamente. La Società Carloforte Tonnare PIAM ha ottenuto la certificazione anche per la produzione del tonno rosso in conserva. I proventi delle royalties sono stati tutti destinati a progetti di ricerca della Fondazione Acquario di Genova.

La certificazione Ecocrest

La certificazione per i prodotti acquatici Ecocrest della Fondazione Acquario di Genova Onlus è stata creata e registrata nel 2006 con l’obiettivo di creare un sistema di certificazione in grado di valutare e garantire la sostenibilità del prodotto includendo anche aspetti etici e sociali.

La Fondazione destina integralmente i proventi ottenuti dalle aziende certificate Ecocrest a programmi ambientali, di ricerca, di educazione o di supporto alle comunità locali, come dimostrano i risultati ottenuti in Indonesia per la certificazione dell’industria perlifera, in un’ottica di “blue circular economy”. Maggiori informazioni su www.ecocrest.org.