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Imprenditore edile morto a Cogorno, Procura sospende i funerali

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Tribunale di Genova (foto di repertorio)

I pm della Procura di Genova ieri hanno sospeso i funerali dell’imprenditore edile 85enne Michelangelo La Vite investito da un’auto il 7 febbraio scorso a San Salvatore di Cogorno nei pressi del cantiere per la costruzione della rotatoria vicina al ponte di Caperana.

Le esequie avrebbero dovuto svolgersi nel pomeriggio a Chiavari nella Chiesa di Sampierdicanne.

Dalle indagini, infatti, è emerso il sospetto che l’imprenditore edile nonostante l’età stesse lavorando e seguisse i lavori stradali e che a investirlo sia stato un operaio dell’impresa di famiglia.

La salma resta per il momento a disposizione della magistratura, mentre i carabinieri della compagnia di Sestri Levante stanno svolgendo indagini sull’incidente stradale.

L’imprenditore, subito soccorso e ricoverato in osservazione all’ospedale di Lavagna, è morto dopo dieci giorni senza riprendere conoscenza e i funerali avrebbero dovuto, secondo i manifesti affissi, svolgersi alle 15 di ieri a Chiavari, ma tutto è sospeso in attesa di sapere se sarà chiesta l’autopsia per capire in quale parte del corpo l’uomo sia stato colpito dal mezzo che gli ha procurato la caduta mortale.