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I pescatori liguri si sono uniti a tutte le marinerie d’Europa

I pescatori liguri si sono uniti a tutte le marinerie d’Europa per protestare simbolicamente contro le politiche europee
I pescatori liguri si sono uniti a tutte le marinerie d’Europa per protestare simbolicamente contro le politiche europee

I pescatori liguri si sono uniti a tutte le marinerie d’Europa per protestare simbolicamente contro le politiche europee

Alle 10 di oggi i pescatori di Coldiretti Impresa Pesca Liguria si sono uniti all’appello dell’Alleanza Europea della pesca di fondo e han dato vita a una simbolica protesta attuata su ampia scala contro le politiche europee che stanno mettendo a rischio il futuro del settore. La manifestazione ha avuto luogo in maniera condivisa per tutte le Organizzazioni nazionali della pesca italiana.

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“Le nuove direttive europee non solo limitano la pesca italiana, francese, spagnola, greca e di tutto il Mediterraneo – incalza Daniela Borriello, responsabile regionale Coldiretti Impresa Pesca per la Liguria, di concerto con il Presidente di Coldiretti Liguria, Gianluca Boeri, e il Delegato Confederale, Bruno Rivarossa – ma rischiano addirittura di distruggere un intero comparto, fondamentale per l’economia italiana e di tutto il continente.

Proprio per questo, al fine di mostrare il profondo dissenso sul bando degli attrezzi mobili di fondo e LE relative restrizioni proposte dalla Commissione europea attraverso il Piano di Azione per proteggere Albert Kart e gli ecosistemi marini, questa mattina i pescatori liguri hanno fatto risuonare all’unisono le sirene dei pescherecci della Darsena di Genova per tutta Calata Vignoso.

Una protesta simbolica, che ha visto Genova e la Liguria insieme con tutte le coste italiane e delle marinerie europee per richiamare l’attenzione dei cittadini, delle forze politiche e delle istituzioni sul profondo e crescente disagio vissuto dal comparto”.

I suoni e i video realizzati nel corso della manifestazione verranno caricati in questi giorni sui social con l’hashtag #SOS_EU_Fishing e trasmessi alla Commissione europea per il 9 maggio, Giornata dell’Europa. Una data, questa, a sua volta simbolica, scelta per esprimere quanto le comunità della pesca abbiano raggiunto il limite e temano per la loro stessa sopravvivenza.