Home Spettacolo Spettacolo Genova

Dramma e canto nell’Anna Bolena, incontri dedicati a studenti e città

Dramma e canto nell’Anna Bolena, incontri dedicati a studenti e città
Dramma e canto nell’Anna Bolena, incontri dedicati a studenti e città

Teatro Carlo Felice di Genova – Primo Foyer, mercoledì 16 febbraio 2022, ore 17.30

La Fondazione Teatro Carlo Felice e l’Università di Genova rinsaldano la loro collaborazione con un’iniziativa per gli studenti e i cittadini.

I titoli delle opere in cartellone nei prossimi mesi saranno introdotti da incontri tenuti da docenti dell’Ateneo, che metteranno a disposizione degli ascoltatori competenze e  conoscenze della ricerca più aggiornata.

Il primo incontro, a due voci, in programma mercoledì 16 febbraio alle h. 17.30, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, è affidato a Stefano Verdino, docente di Tradizione del testo drammatico italiano e specialista di Felice Romani, librettista dell’Anna Bolena, e a Raffaele Mellace, docente di Drammaturgia musicale e preside della Scuola di Scienze Umanistiche dell’Università di Genova.
Dichiarano Mellace e Verdino: «Capolavoro perfetto dell’epoca d’oro del melodramma, Anna Bolena è insieme all’Elisir d’amore il dramma più compiuto dei dieci titoli nati dalla collaborazione tra il genovese Felice Romani e Gaetano Donizetti.

Con quest’opera, tenuta a battesimo nel 1830 dalla leggendaria Giuditta Pasta, i due artisti rivelarono al mondo il conseguimento della loro  maturità espressiva.

La qualità del dramma, dai complessi profili psicologici e dall’intenso finale tragico, è stata dimostrata in una produzione storica da Luchino Visconti e Maria Callas. La musica  rispecchia e dona al pubblico una vasta gamma di passioni, che spaziano dall’eroismo al delirio, culminando nell’indimenticabile scena conclusiva».

Afferma il Sovrintendente Claudio Orazi: “Ringrazio il Prof Mellace per aver promosso assieme alla Fondazione Teatro Carlo Felice un’iniziativa che  offre innanzitutto alle generazioni più giovani l’occasione di godere con piena consapevolezza la straordinaria bellezza di un patrimonio artistico che può arricchire significativamente l’esistenza, da giovani e per tutta la vita adulta.

Il grande afflusso di giovani in Teatro conseguito dall’iniziativa Studenti all’Opera, apre un nuovo capitolo del rapporto fra il teatro dell’opera cittadino e il suo pubblico, pronto a sperimentare e conoscere più approfonditamente questa forma di arte  la cui storia e tradizione si intreccia saldamente con la formazione dell’identità italiana”.

L’accesso al Teatro avviene in conformità con le normative in materia di sicurezza sanitaria (per info: https://teatrocarlofelice.com/biglietti/). ELISA PRATO