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Corteo di protesta davanti al Tribunale: difendere lavoro non è reato

Lavoratori sotto processo per scioperi 2022: corteo di protesta al Tribunale di Genova

“Il sostegno della Fiom-Cgil nazionale è completa e totale alle lavoratrici e lavoratori dell’Ansaldo Energia, che oggi stanno sfilando in corteo a Genova con la solidarietà di tutta la città”.

Lo ha dichiarato stamane Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil.

“Ci sono leggi che devono essere cambiate – ha spiegato il dirigente Fiom-Cgil – perché colpiscono al cuore la democrazia fondata sul lavoro: difendere il lavoro non può essere un reato.

Gli scioperi e le manifestazioni hanno impedito che il deserto industriale avanzi a Genova come nel resto del Paese.

I lavoratori di Ansaldo Energia sono cavalieri del lavoro, la loro lotta chiediamo che sia riconosciuta e non criminalizzata”.

Intanto, intorno alle 12.15 di oggi, si è chiusa, davanti a Palazzo di Giustizia con le parole dei segretari di Fim Cisl Christian Venzano e di Fiom Cgil Stefano Bonazzi, la manifestazione di protesta in segno di solidarietà per i 16 lavoratori denunciati nel corso dello sciopero del 13 ottobre del 2022 a difesa dello storico stabilimento genovese e messi sotto processo.

Il lungo corteo di lavoratori, oltre un migliaio di persone, ha sfilato per le strade cittadine dietro al grande striscione con scritto “siamo tutti Ansaldo”.

La grande adesione ha visto, assieme ai lavoratori di Ansaldo Energia, quelli dell’ex Ilva, della Compagnia unica portuali, le delegazioni delle grandi fabbriche genovesi come Leonardo e Fincantieri, i lavoratori della sanità, i delegati della camera del lavoro, l’Anpi.

La manifestazione si è conclusa con i lavoratori che hanno intonato lo slogan: “Siamo tutti dell’Ansaldo”.