
Aumenta la percezione del rischio climatico tra cittadini e imprese, soprattutto in Liguria. Confartigianato presenta una nuova polizza per proteggere artigiani e microimprese da eventi meteo estremi
Gli eventi meteorologici estremi continuano a intensificarsi in tutta Italia, alimentando timori sempre più diffusi tra cittadini e imprese. Secondo l’ultima rilevazione ISTAT, nel 2024 il 58,1% degli italiani considera il cambiamento climatico la principale fonte di preoccupazione ambientale, un dato in costante crescita che supera anche l’inquinamento dell’aria, indicato dal 51,9% del campione. Accanto a queste paure, emergono quelle legate al dissesto idrogeologico, che raggiungono il 28,5% e riflettono una realtà sempre più complessa: l’Italia è un Paese fragile, dove frane, alluvioni ed esondazioni si verificano con frequenza crescente. Le stime ISPRA parlano di 6,8 milioni di persone che vivono in aree soggette a rischio alluvione e di 1,3 milioni residenti in zone esposte a frane.
La Liguria tra le regioni più esposte
La Liguria, per caratteristiche geografiche e densità insediativa, si conferma tra le regioni italiane con la percezione di rischio più elevata. Oltre sei cittadini su dieci, pari al 62,1%, esprimono forte preoccupazione per gli effetti del cambiamento climatico, mentre il 36,2% teme direttamente il dissesto idrogeologico, il valore più alto del Paese. Precipitazioni intense, corsi d’acqua corti e ripidi, una rete infrastrutturale complessa e un territorio urbanizzato tra mare e monti rendono il contesto ligure particolarmente vulnerabile, soprattutto in caso di alluvioni improvvise e frane.
Imprese fragili e scarsa copertura assicurativa
La morfologia del territorio si somma alla fragilità del tessuto produttivo regionale, costituito in gran parte da microimprese artigiane che spesso non dispongono di strumenti assicurativi in grado di proteggerle da danni gravi. La fotografia fornita da ANIA è eloquente: su 4,5 milioni di imprese italiane solo il 5% possiede una copertura contro terremoti o alluvioni. Una percentuale che evidenzia una criticità strutturale destinata a diventare ancora più rilevante, considerando che dal 1° gennaio 2026 l’assicurazione contro i rischi catastrofali sarà obbligatoria per tutte le attività economiche. Chi non attiverà una polizza entro il 31 dicembre 2025 sarà automaticamente escluso da contributi, agevolazioni e sostegni pubblici.
«Non possiamo ignorare questi numeri»: la posizione di Confartigianato
«È un dato che non può lasciarci indifferenti» commenta Luca Costi, Segretario di Confartigianato Liguria. «Significa che milioni di attività rischiano di affrontare da sole eventi che, in pochi minuti, possono compromettere anni di lavoro. Da qui nasce la scelta di promuovere una polizza semplice, accessibile e pensata per chi oggi è più esposto e meno tutelato». Le parole di Costi sottolineano l’urgenza di dotare artigiani e microimprese di strumenti efficaci per affrontare un contesto climatico sempre più imprevedibile.
La polizza CAT NAT: una risposta immediata
Per fornire una tutela concreta, Confartigianato e ArtigianBroker hanno sviluppato la polizza CAT NAT, studiata appositamente per artigiani e microimprese. La copertura interviene in caso di alluvioni, esondazioni, inondazioni, trombe d’aria, tempeste, frane, smottamenti e grandinate intense. Il modello assicurativo prevede premi accessibili, procedure snelle e attivazione rapida, elementi fondamentali per chi rischia interruzioni prolungate della propria attività. Costi sottolinea anche un vantaggio riservato agli associati: grazie alla collaborazione con Gruppo Per, sono garantiti assistenza gratuita h24, sopralluoghi entro 24 ore e un piano di ripristino predisposto entro 48 ore, un supporto che può fare la differenza nel ridurre tempi di fermo e danni economici.
Incontri informativi sul territorio
Per accompagnare le imprese verso il nuovo obbligo normativo e fornire chiarimenti sulle coperture disponibili, Confartigianato organizzerà una serie di incontri dedicati. Sarà l’occasione per approfondire rischi, obblighi e opportunità, offrendo agli imprenditori un quadro completo delle soluzioni a loro disposizione. Le aziende interessate possono rivolgersi alla sede Confartigianato più vicina o scrivere a ca@confartigianatoliguria.it per ricevere tutte le informazioni aggiornate.
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