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Busalla, senza biglietto aggredisce capotreno Berrino: occorrono più agenti Polfer

Assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino (foto d'archivio)

“Questa mattina si è consumato l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un capotreno, aggredito da un giovane, risultato senza biglietto durante un controllo di routine, mentre il treno 21142 transitava nella stazione di Busalla.

Il capotreno è stato preso a pugni, alla schiena e alla testa, dal giovane, che è stato prontamente fermato dagli uomini della Guardia di Finanza. Purtroppo non è la prima volta che si verificano gesti di inaudita violenza a danno dei dipendenti a bordo dei treni in Liguria e nel resto del Paese. Oltre a esprimere una ferma condanna di questi gesti e la solidarietà a tutti i lavoratori esposti a questi episodi, auspico, vista la sensibilità più volte espressa dal ministro Salvini su queste tematiche, che venga implementata la presenza della Polfer nelle stazioni ferroviarie, un presidio fondamentale per la sicurezza di lavoratori e passeggeri, smantellato negli ultimi anni”. Lo dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino in merito all’aggressione di un capotreno questa mattina nella stazione di Busalla da parte di un giovane in discesa dal treno 21142.