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Bar a Certosa ritrovo di pregiudicati, Questore sospende licenza

Bar a Genova Certosa

All’esito di appositi procedimenti amministrativi avviati dalla Divisione Polizia amministrativa e sociale, il Questore di Genova oggi ha riferito di avere disposto, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza, la sospensione per 7 giorni della licenza d’esercizio intestata al gestore di un bar in zona Certosa.

Il provvedimento è stato emesso a seguito di svariati interventi e controlli svolti, a più riprese, dagli uomini della Polizia di Stato e dei Carabinieri, all’esito dei quali il bar è risultato essere ritrovo abituale di persone pregiudicate o con precedenti di polizia sia del circondario che provenienti da altre delegazioni.

In particolare, tra i diversi episodi, lo scorso settembre, nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio è stato denunciato un avventore per resistenza, poiché, andato in escandescenze, si era scagliato contro i poliziotti del Commissariato Cornigliano.

Il mese dopo, a ottobre, gli agenti della Volante del Commissariato Cornigliano erano intervenuti per una rissa tra avventori e durante l’identificazione dei soggetti, i poliziotti  avevano registrato il malessere dei residenti, esasperati per il forte disagio creato dai clienti del bar.

Più recentemente, lo scorso febbraio, i carabinieri di Ge-Sampierdarena, nell’ambito di un controllo avventori, avevano riscontrato la presenza di 20 persone pregiudicate e trovato un involucro contenente cocaina nei pressi dell’ingresso del locale.

Tali accertamenti hanno concorso a definire, pertanto, una situazione attuale e concreta di pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il provvedimento ex art. 100 TUPLS è adottato a garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini che ha come ratio quella di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale.

Ha, inoltre, la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti ritenuti pericolosi, che da un lato sono privati di un luogo di  abituale aggregazione e dall’altro vengono avvertiti che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte.

Il provvedimento è stato notificato ieri congiuntamente dai poliziotti del Commissariato di Cornigliano e dai carabinieri di Ge-Sampierdarena (Comando proponente). L’area rimane oggetto di continui monitoraggi da parte delle Forze dell’Ordine, anche per verificare il rispetto della misura adottata dal Questore.