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Ad Albenga successo per la mostra dedicata a Gino Pisanello

Quasi un retrospettiva dedicata ad uno dei più attivi promotori artistici del comprensorio ingauno.Per molti anni fu il Direttore Artistico dell' Associazione UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani)

Pisanello con gli amici e gli artisti dell' UCAI (Foto Daros)

SAVONA – Una occasione per ammirare la bravura di un artista che tanto ha dato non solo al mondo dell’arte, ma anche a quello del volontariato: l’opportunità ci viene data, fino a venerdì 11 agosto, dalla bella mostra allestita presso il Chiostro dell’ ex scuola Ester Siccardi in Viale Martiri, 1 ad Albenga.

L’artista è Luigi Pisanello, “Gino”, per gli amici che ci aveva lasciato lo scorso anno all’ età di 92 anni.

L’ artista ingauno vantava più di cento mostre, tra personali e collettive, le prime a metà degli anni Sessanta.

Affermato figurativo, presente in importanti collezioni private in Italia ed all’estero, era noto soprattutto per l’uso di una particolare tecnica su velluto.

Dopo una brillante carriera militare, andato in pensione, è diventato per molti anni il direttore artistico dell’Associazione Ucai (Unione Cattolica Artisti Italiani) di Albenga che riunisce ancora oggi decine di artisti appartenenti alle province di Imperia, Savona e Cuneo.

Pisanello aveva appreso la tecnica su velluto durante un lungo soggiorno in Messico a Ciudad de Quarez, dove aveva frequentato gli studi dei grandi artisti Rosas e Robles.

E quella tecnica lo ha reso famoso prima in Riviera, poi pian piano in tutta la Liguria e nel resto d’ Italia. Ma Pisanello non era solo legato alla particolare tecnica su velluto, realizzava infatti anche lavori in ceramica, mosaico, tecniche miste, olio su legno e su tela.

“Pisanello- commenta il noto scrittore ed esperto d’arte Armando D’Amaro- era un grande amico e, pur essendo noto come il pittore del velluto, per via proprio di quella particolare tecnica con la quale riusciva a dipingere sul velluto, da sempre si era mantenuto fedele ai canoni della tradizione, pur proseguendo una personalissima ricerca verso nuove forme espressive.

La mostra di Albenga è quasi una retrospettiva che offre l’opportunità a coloro che non hanno avuto l’occasione di conoscere l’artista e le sue opere per ammirare una preziosa scelta tra le sue tante belle creazioni”.

La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 15 e 30 alle 23 e 30 ed ogni sera, alle ore 21, si svolgono anche eventi a sorpresa.

CLAUDIO ALMANZI