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Ad Albenga Riccardo Tomatis fa il bilancio del suo mandato

Tra i risultati di cui si dice più orgoglioso le due vicende relative alla Depurazione ed all' Isola Gallinara

Riccardo Tomatis (Foto RPL)

SAVONA – Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis ha fatto un bilancio dei suoi cinque anni di guida della “Città delle Torri” ed ha annunciato ufficialmente di voler tentare di proseguire l’esperienza di sindaco anche nei prossimi anni.

Lo ha spiegato sia in conferenza stampa sia attraverso un lungo ed articolato comunicato ufficiale nel quale ha anche elencato le molteplici iniziative ed i risultati più importanti realizzati durante il suo mandato.

Dopo cinque anni da vicesindaco e cinque da sindaco in effetti il primo cittadino di Albenga si può presentare come candidato autorevole per il centrosinistra.

“Determinazione, impegno, onestà e trasparenza- ha detto Tomatis- sono stati alla base del mio operato e di tutti coloro che hanno amministrato con me in questa tornata assessori e consiglieri.

E sono proprio questi principi che vogliamo riproporre e che mi hanno spinto ad ufficializzare la mia scelta. Penso che la politica abbia un senso quando chi vi si impegna riesca a restituire alla comunità ciò che ha ottenuto attraverso la propria professionalità ed esperienza.

Insomma il politico dovrebbe essere pronto a dare alla propria comunità”. Anche circa la squadra che Tomatis metterà in campo per realizzare il bis le idee sono chiare: “Prendendo una battuta dal mondo dello sport- spiega il sindaco- squadra vincente non si cambia.

Ma so bene che le vicende della vita e gli impegni di alcuni dei componenti che furono alla base del successo della ultime elezioni, impediranno loro di far nuovamente parte della nuova avventura. Per fortuna ci sono molti entusiasti pronti a sorreggermi e tanti giovani volonterosi”.

Nei cinque anni trascorsi l’Amministrazione Tomatis ha affrontato momenti difficili: “La pandemia mondiale – prosegue Tomatis- una crisi economica determinata dagli aumenti dei prezzi di materiali ed energia e le conseguenze di guerre non lontane da noi.

Sono stati anni difficili, quasi surreali per certi versi, ma Albenga non si è mai fermata. Questo lo posso dire con grande orgoglio ed anzi colgo l’occasione per ringraziare tutti gli amministratori, le associazioni di volontariato, combattentistiche, pubbliche assistenze, protezione civile e gli uffici comunali che, sempre disponibili alle mie richieste e indicazioni, hanno continuato a lavorare con impegno per riuscire a dare risposte ai cittadini e a fare in modo che non si bloccasse totalmente l’attività amministrativa. Grazie all’impegno di tutti siamo riusciti, appena è stato possibile, a riprendere tutte le attività e a farlo con ancora più entusiasmo e determinazione di prima”.

Lungo l’elenco delle cose realizzate dalla amministrazione da lui guidata ma due in particolari sono quelle di cui più è orgoglioso: “Se penso a quello che siamo riusciti a fare in questi 5 anni quasi fatico a credere ai risultati raggiunti. Le due cose di cui vado maggiormente fiero sono la depurazione e l’isola Gallinara.

Sul tema della depurazione si sono impegnate ed arenate quattro precedenti amministrazioni. La nostra è riuscita a realizzarla per ora al 70 per cento con l’attivazione dell’ impianto in Viale Che Guevara ed il restante 30 per cento sarà ultimato con l’impianto di Vadino che giungerà a compimento entro l’estate. Anche la vicenda dell’ isola Gallinara è giunta finalmente a compimento”.

Molte le cose fatte, ma molte anche quelle ancora da realizzare e di queste ne parleremo in un prossimo incontro: “Certamente ma l’aspetto più importante – conclude Tomatis- è che Albenga sta continuando a crescere sia dal punto di vista turistico, sia dal punto di vista urbanistico, commerciale e in termini di opere.

Questo è il frutto di un lavoro sinergico e di una continuità che non si era avuta da anni. C’è ancora molto da fare e siamo pronti a continuare con impegno a perseguire il bene di Albenga e a farlo, così come è sempre avvenuto, prima con il sindaco Cangiano e poi con me, senza alcun interesse personale”.

CLAUDIO ALMANZI