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Ad Albenga la preside Simonetta Barile va in pensione

Dopo oltre 40 anni di servizio lascia i licei Classico Scientifico Linguistico Artistico Sportivo Musicale e Scienze applicate

Ad Albenga la preside Simonetta Barile va in pensione
Simonetta Barile

Albenga. Passaggio di consegne ieri ad Albenga fra i presidi Simonetta Barile e Massimo Salza. La Barile va in pensione dopo oltre 40 anni di servizio e le subentra Salza, mentre sindaco e sindacati ringraziano la dirigente scolastica che lascia l’incarico dopo aver guidato per più di dieci anni il Liceo “Giordano Bruno” di Albenga.

Nel passaggio di consegne ad Alassio, Salza aveva espresso pubblicamente la sua gratitudine: “Assumo con grande orgoglio e soddisfazione la Direzione del nostro Istituto – ha detto Salza- Il mio ringraziamento va alla Dirigente Barile che con grande sapienza ha retto quest’istituzione negli ultimi anni. Alle collaboratrici della Dirigente, per tutto quanto hanno fatto”. Anche i sindacati plaudono al lavoro svolto dalla Barile: “ Docente capace, scrupolosa ed appassionata- commenta Enzo Sabatini segretario provinciale dello SNALS-  Da quando è diventata poi dirigente scolastica, ha dimostrato ancor più quanto fosse disponibile, capace, coraggiosa ed intraprendente. Ha dato vita, partendo dal Liceo “Bruno” di Albenga, ad un vero e proprio polo scolastico di grande livello. Insomma è giusto dirle grazie.

Il Comune di Albenga, gli studenti, i genitori, gli allievi, il personale scolastico e lo stesso sindacato la ringraziano per tutti questi anni nei quali hanno potuto godere della sua sensibilità e capacità. Dal primo settembre Simonetta ha lasciato la scuola ed è andata in pensione: verrà sostituita dal dirigente scolastico Massimo Salza già preside del Giancardi-Galilei -Aicardi’, a cui rinnoviamo i migliori auguri per questo nuovo incarico”. Anche il sindaco Riccardo Tomatis l’ha voluta ringraziare personalmente: “La sua leadership ha lasciato un’impronta indelebile- ha commentato Tomatis- sotto la sua guida, il Liceo è cresciuto in reputazione, offerta formativa e appeal sul territorio, diventando una meta educativa apprezzata da famiglie e studenti non solo della città, ma dell’intera provincia. Grazie alla varietà e qualità degli indirizzi la scuola ha saputo costruire un’offerta di eccellenza, capace di rispondere ai più diversi interessi e talenti, e di accompagnare i giovani verso tutte le facoltà universitarie.

La dott.ssa Barile ha guidato con passione una scuola che crede nei propri studenti: promuovendo progetti didattici innovativi e interdisciplinari e favorendo un’offerta extrascolastica ricca di sport, arte e musica per una crescita umana e culturale a tutto tondo. Ha sostenuto la partecipazione civica degli studenti, incoraggiando diversi progetti facendo della scuola un vero motore di solidarietà e cittadinanza attiva. Ha anche promosso iniziative di legalità e inclusione — ad esempio insieme alla Polizia Locale, con attività rivolte ai più giovani sul tema della disabilità — mostrando una costante attenzione a tematiche sensibili e fondamentali per la formazione civile. Sul fronte dell’innovazione tecnologica e della sicurezza, ha guidato l’istituto attraverso la pandemia: attivando con tempestività una didattica digitale completa, distribuendo dispositivi e coordinando la collaborazione con la Protezione Civile per raggiungere gli studenti sul territorio.

Ha inoltre affermato con decisione la centralità della sicurezza in ambito scolastico, ad esempio con l’installazione di un defibrillatore e la formazione del personale – perché la scuola sia davvero luogo protetto e attento al benessere di tutti. La dimensione europea è stata un altro tassello importante: sotto la sua direzione, il Liceo ha intensificato scambi con studenti di Finlandia, Francia e Germania promuovendo apertura e consapevolezza interculturale. Non posso non ricordare, infine, il valore educativo delle iniziative interne: i corsi intensivi per il recupero curricolare, i laboratori linguistici e artistici e le numerose attività scolastiche che hanno coinvolto decine di scuole, famiglie e cittadini. In occasione del suo pensionamento, esprimo, anche a nome dell’intera Città di Albenga, il più sentito ringraziamento alla dott.ssa Simonetta Barile per il suo straordinario contributo, la passione con cui ha guidato il Liceo “Giordano Bruno” e la dedizione verso ogni ragazza e ragazzo.

Il suo lascito è una comunità scolastica più viva, accogliente e forte. Le auguro di godersi un futuro ricco di soddisfazioni, consapevole che la sua eredità educativa e umana continuerà a illuminare il cammino di tanti giovani”. Molto commossa la preside Barile ha concluso: “Ci tenevo molto a venire di persona a salutare il Sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, perché in questi anni abbiamo sempre collaborato in moltissimi progetti e attività. Abbiamo condiviso un pezzo di strada insieme, affrontando anche momenti molto particolari, come quello complesso della pandemia da Covid, che ci ha messi tutti alla prova. Da parte dell’Amministrazione di Albenga ho sempre trovato grande disponibilità, collaborazione e dialogo.

Questo ha permesso non solo di realizzare tanti progetti per i nostri ragazzi, ma anche di costruire un rapporto che è andato oltre quello strettamente professionale fatto di stima e impegno che, a mio avviso, ha arricchito non solo la scuola ma l’intero territorio. Sono stata Preside del Liceo Giordano Bruno per 13 anni e guardando indietro vedo davvero tante cose fatte. Ricordo con particolare affetto il primo progetto in collaborazione con il Comune e con il Liceo Artistico: la realizzazione del murales per la partenza del Giro d’Italia.

Ma non solo: la Notte del Classico, Albenga in Scienza, Albenga in Lingua… esperienze che hanno saputo unire cultura, entusiasmo e comunità. Oggi lascio la mia scuola con grande emozione, grata per il percorso compiuto e per i rapporti umani e professionali che hanno reso questi anni così significativi”. Claudio Almanzi