Home Cultura Cultura Savona

A Leca d’Albenga il libro di Usanna su Don Pietro Enrico

A presentare autore e volume sarà il professor Gianni Ballabio

Lo scrittore ad una precedente presentazione (foto g c Pietro Balestra)

SAVONA – Appuntamento da non perdere per gli appassionati di Storia Contemporanea per venerdì 3 novembre ad Albenga per la presentazione del volume: “Don Pietro Enrico” di Giampaolo Usanna.

Si tratta del primo degli appuntamenti previsti dalla programmazione dell’ A.N.P.I. di Leca per l’autunno culturale ingauno.

Questo primo incontro è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione FVL ingauna: il volume verrà presentato nel salone delle opere parrocchiali di Leca d’Albenga alle ore 17. Don Pietro venne trucidato dai nazisti in borgata Molino del Fico nell’entroterra di San Bartolomeo al Mare il 19 giugno del 1944. A don Pietro Enrico, il Comune di Villanova d’Albenga ha dedicato la piazza di Bossoleto.

Don Pietro Enrico nacque nel 1911 a Bossoleto di Villanova d’Albenga, e venne ordinato Sacerdote nel 1934 anno in cui gli fu affidata la Parrocchia di San Lorenzo in Stellanello.

L’incessante opera caritatevole lo fece diventare un osservato speciale delle truppe nazifasciste, che quel terribile 19 giugno 1944 lo prelevarono al termine della messa mattutina. Per tutta la giornata fu sottoposto a sevizie e torturato.

Obbligato a seguire i suoi aguzzini fino a Molino del Fico venne ucciso con una raffica di mitra.
Il libro di Usanna è una breve, ma intensoa testimonianza sulla vita e sulla tragica fine, ad opera degli occupanti nazifascisti, del coraggioso parroco. Recentemente al Seminario Vescovile ad Albenga è stata allestita una interessante e seguitissima mostra, curata dalla dottoressa Valeria Moirano, dedicata ai sacerdoti caduti come innocenti eroi durante il Secondo conflitto mondiale.

E don Pietro Enrico è stato proprio uno dei sacerdoti protagonisti a cui era dedicata la mostra. Questi i nomi degli altri eroici preti: Don Giuseppe Abbo, Don Santino Glorio, Don Stanislao Barthus, Don Guido Salvi, Don Andrea Testa, Don Michele Serrato e Don Giuseppe Montrucchio. La rassegna proseguirà poi sabato 11 novembre con un importante incontro all’ AUditorium San Carlo ad Albenga con il professor Giorgio Grasso che interverrà sulla Costituzione.

L’appuntamento è per le ore 21 con il professore che è ordinario di diritto costituzionale “Ci farà conoscere- dicono all’ ANPI- in modo più approfondito la nostra Costituzione sviluppando il tema: “La Costituzione Italiana compie 75 anni: le radici nella storia, lo sguardo nel futuro”. Il 9 dicembre, alle ore 17, nella sede di Leca d’Albenga ricorderemo insieme ad amici e familiari, lo storico Ferruccio Iebole che, con il suo caro amico Pino Fragalà, ha restituito pezzi importanti della nostra storia resistenziale”.

Oltre a questi appuntamenti l’ANpi di Leca è sempre impegnato a diffondere la cultura e la memoria della storia della Liberazione e della Resistenza. “Il nostro impegno – dicono all’ANPI- si rivolgerà ad altre iniziative con le scuole, attraverso incontri e lezioni che, come ogni anno, verranno tenute da nostri delegati.

E’ in programma anche l’inaugurazione di una piazza a Leca: anche in questa occasione ci saranno gli studenti ed i ragazzi delle scuole di Leca. Ricorderemo pure con un documentario Felice Cascione nell’80esimo anniversario della sua uccisione”.

Tutti i sabati, sino alla fine di dicembre, prosegue il progetto “Fa.Mu”, ossia famiglie al museo, che prevede la visita del Museo storico della Resistenza di Leca da parte di famiglie con bambini ai quali viene anche donato un piccolo omaggio. Durante la visita potranno essere effettuati laboratori di disegno. A primavera verranno organizzate altre iniziative di impegno civile, in collaborazione con le altre Anpi del Ponente e con l’Associazione “Il 25 Aprile”.
CLAUDIO ALMANZI