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Un canto per Recco ne La città si fa teatro

Un canto per Recco ne La città si fa teatro
Un canto per Recco ne La città si fa teatro

Un canto per Recco ne La città si fa teatro, chi ha voglia di fare parte di un coro popolare che canta per la Città di Recco?

Un canto per Recco ne La città si fa teatro, chi dentro di sé risponde sì, deve solo inviare una mail a recco@teatropubblicoligure.it o telefonare al numero 347 3266731 (anche messaggi whatsapp).

Non c’è bisogno d’altro, solo della voglia di stare insieme e unire le proprie voci, per partecipare a “Sinfonia di una città” guidati dai maestri Mario Incudine e Antonio Vasta, in collaborazione con la Società Filarmonica “Gioacchino Rossini”. Sta per entrare nel vivo il terzo percorso di cui si compone “Argonauti. Un canto per Recco.

La città si fa teatro”, ideato da Teatro Pubblico Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi e sostenuto dal Comune di Recco e seguito personalmente dal sindaco Carlo Gandolfo, al fianco dei cittadini nelle fasi della sua realizzazione. Le selezioni e le prove si terranno a Recco dal 15 al 17 febbraio 2022, dalle 21 alle 23, presso i locali della Sala Musica della Filarmonica “Gioacchino Rossini”, in via Vecchia Vastato 15 a Recco. Vi aspettiamo!

Il coro di voci avrà la stessa importanza del coro delle tragedie greche, sarà la voce della città che accompagnerà lo spettacolo conclusivo “Argonauti. Un canto per Recco. La città si fa teatro” il 10 e 11 giugno. Testi e musiche sono scritte da maestri concertatori e tutti possono aderire e partecipare.

Ci saranno prove e momenti di lavoro dal 28 al 30 marzo e dal 5 al 9 giugno, mentre altri incontri serali con i musicisti della Filarmonica “Giocchino Rossini” potranno essere fissati di lunedì e di giovedì.

Nessuno sarà lasciato indietro. A segnare la strada di “Sinfonia di una città” ci sono due guide eccezionali. I maestri Mario Incudine e Antonio Vasta non sono solo due straordinari musicisti e compositori, ma anche due persone dotate di una simpatia naturale e di una smisurata passione per l’arte.

Stanno scrivendo e arrangiando le canzoni attraverso cui sarà raccontata la storia di Recco, intrecciata con quella degli eroi della Pro Recco così come con le vite quotidiane e straordinarie dei cittadini di Recco. Dai bombardamenti del 1943 alla rinascita, per pensare al futuro. Sarà come unire le proprie energie per fare nascere qualcosa di nuovo stringendosi intorno alla comunità in cui ci si riconosce. Tante voci possono diventare una voce sola.

Cantautore, attore, regista, musicista e autore di colonne sonore, Mario Incudine è uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Collabora fattivamente con Moni Ovadia, Peppe Servillo, Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Lucilla Galeazzi, Nino Frassica, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero e Kaballà. Ha duettato con Artisti come Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Alessandro Haber e Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso).

“Argonauti. Un canto per Recco. La città si fa teatro”, ideato da Teatro Pubblico Ligure con la direzione artistica di Sergio Maifredi e sostenuto dal Comune di Recco, si compone di quattro linee creative: “Cercasi storie”, “Ritratto di una città”, “Sinfonia di una città” e “Mappa geopoetica di una città”.

Quattro percorsi che, dopo un cammino lungo nove mesi iniziato nell’ottobre del 2021, troveranno sintesi nel giugno del 2022 in un grande spettacolo pubblico. Nel suo insieme, “Argonauti” è dedicato agli ottant’anni cruciali della storia di Recco.

Due sono le date da ricordare. Mercoledì 10 novembre 1943, in una notte di luna piena, i recchesi subiscono il primo di tanti bombardamenti sulla città, decisi dagli alleati per distruggere lo strategico ponte della ferrovia. Domenica 2 agosto 1959, primo scudetto della Pro Recco in serie A, conquistato dopo una partita epica disputata a Trieste.

Una storia esemplare, perché proprio quando tutto sembrava perduto, negli anni più neri, la città ha trovato una sua speciale forma di riscatto negli straordinari successi sportivi di una squadra di pallanuoto, la Pro Recco, formata da un gruppo di giovani amici a misura di campione.

Gli eroi della Pro Recco sono come nei poemi omerici gli Argonauti: hanno compiuto imprese leggendarie e appartengono a un tempo mitico, lontano eppure sempre vivo.