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Tentato omicidio Struppa, periti Tribunale: il clochard è pericoloso

Falsi allarmi bomba in Tribunale a Genova: identificato autore
Tribunale di Genova (foto d'archivio)

Luca Iacobelli, il clochard accusato di tentato omicidio che lo scorso agosto ha preso a sassate una donna sconosciuta in strada a Genova Struppa, è “socialmente pericoloso”.

E’ quanto hanno stabilito sia il perito del giudice che i consulenti dell’accusa e della difesa.

I tre esperti, però, sono arrivati a conclusioni diverse sulla capacità. Per lo psichiatra Pietro Ciliberti, nominato dalla giudice, Iacobelli “ha un disturbo schizotipo di personalità” che lo porta a “una seminfermità”. Per il collega Giacomo Mongodi, nominato dal pubblico ministero, l’aggressore sarebbe totalmente capace di intendere e volere, mentre per il consulente della difesa sarebbe totalmente incapace.

Nei giorni scorsi i tre esperti si sono confrontati nel corso dell’incidente probatorio (una anticipazione del processo per raccogliere una prova).

A questo punto il pm nei prossimi giorni dovrà chiudere le indagini.

L’aggressione era avvenuta in pieno giorno ai giardinetti 10 maggio 1909, nel quartiere Struppa.

Una testimone che si era affacciata dopo avere sentito le urla aveva detto di avere contato almeno 20 colpi.

L’aggressore aveva smesso solo dopo l’intervento di un giovane genovese che coraggiosamente sceso in strada per difendere la donna aggredita. Lo stesso che lo aveva poi seguito e filmato col telefono cellulare permettendo agli agenti delle Volanti di fermarlo a una cinquantina di metri di distanza.

Il clochard ha riferito di avere agito “perché sentiva le voci”.