Disagi nei trasporti, le manifestazioni a Genova: l’attacco alla Flotilla e la mobilitazione nazionale
Lo sciopero generale nazionale “Blocchiamo tutto” annunciato in caso di assalto alla Global Sumud Flotilla è iniziato nella giornata di venerdì 3 ottobre 2025. La decisione è arrivata dopo l’intervento della marina israeliana che, a meno di cento miglia dalle coste di Gaza e in acque internazionali, ha fermato e sequestrato imbarcazioni, persone e materiali della missione umanitaria. La risposta in Italia è stata immediata, con manifestazioni e iniziative di protesta diffuse su tutto il territorio.
Genova al centro delle proteste: cortei dai varchi portuali
Nel capoluogo ligure la mobilitazione coinvolge studenti, lavoratori e sindacati. L’Usb, il Calp e la Cub si sono dati appuntamento dalle 8 al varco portuale di Albertazzi, mentre studenti universitari e liceali hanno avviato i cortei partendo da via Balbi e piazza Montano. La Cgil ha organizzato la propria partenza dal terminal traghetti, con un corteo diretto anch’esso verso il varco Albertazzi. La giornata genovese si prospetta caratterizzata da manifestazioni mattutine e da un possibile grande corteo nel pomeriggio.

Trasporti a rischio: treni, autobus, metro e voli fermi
Il settore dei trasporti è quello maggiormente colpito dallo sciopero generale. Le ferrovie hanno avviato l’agitazione già dalle 21:00 del 2 ottobre, con la garanzia dei soli servizi minimi nelle fasce 6:00-9:00 e 18:00-21:00. Gli autobus, i tram e la metropolitana si fermano per 24 ore, rispettando solo le fasce di garanzia previste localmente. Pesanti ripercussioni anche per il trasporto aereo, con stop dalle 00:01 alle 24:00, mentre nei porti i lavoratori si astengono dall’attività per l’intera giornata, assicurando unicamente i servizi essenziali. Nel settore marittimo si prevedono ritardi fino a 24 ore nelle partenze. Fermi per 24 ore anche i taxi.
Sanità, scuola e altri settori coinvolti
Lo sciopero non riguarda soltanto i trasporti: anche sanità, scuola e vigili del fuoco partecipano alla mobilitazione. Gli operatori sanitari incrociano le braccia per l’intera giornata, garantendo comunque i servizi minimi. Nelle scuole l’agitazione coinvolge personale docente e non docente: in alcuni casi le lezioni potrebbero essere sospese del tutto. Per i vigili del fuoco lo sciopero prevede modalità differenziate: quattro ore per il personale turnista, mentre chi lavora con orario giornaliero si ferma per tutta la giornata.
Una mobilitazione trasversale
Alla protesta hanno aderito anche i lavoratori della logistica, delle autostrade, dell’Anas, del trasporto merci, degli appalti ferroviari e dell’autonoleggio. La giornata del 3 ottobre si configura quindi come una delle più estese mobilitazioni sindacali degli ultimi anni, con manifestazioni diffuse in tutto il Paese e una forte partecipazione a Genova, città che da settimane rappresenta uno degli epicentri delle proteste per Gaza.
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube




















































