Home Politica Politica Genova

Sanità, Maria Elena Galbusera all’Asl 1. Toti: 50 milioni per interventi strutturali PS

Maria Elena Galbusera

 

Sanità, Maria Elena Galbusera è il nuovo direttore generale di Asl 1

La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla Sanità Angelo Gratarola, nel prendere atto delle dimissioni dalla carica di Direttore Generale di Asl 1 di Luca Filippo Maria Stucchi, ha nominato Maria Elena Galbusera nuovo direttore generale dell’Asl 1 a decorrere dal 15 gennaio.

Filippo Maria Stucchi

Il contratto avrà la durata di tre anni rinnovabili.

“Si tratta di una scelta operata nel segno della continuità – dichiarano il Presidente della Regione Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Il nuovo Direttore Generale, apprezzato per l’incarico già svolto in Asl 1, è chiamato a sfide importanti come l’imminente attivazione a pieno regime del presidio ospedaliero di Bordighera e lo sviluppo della progettualità per il nuovo ospedale unico di Taggia. Accanto a questi temi, ci sono poi obiettivi di sistema come l’abbattimento delle liste d’attesa. Siamo certi che saprà operare con professionalità e determinazione. A lei va l’augurio di buon lavoro”.

Il Saint Charles di Bordighera

Maria Elena Galbusera, 55 anni, è chiamata in questo ruolo dopo aver coperto dal 1 novembre 2022 l’incarico di Direttore Amministrativo nella stessa Asl. Dal primo gennaio 2024, con le dimissioni di Stucchi, ha assunto temporaneamente l’incarico di facente funzione. In precedenza aveva ricoperto diversi ruoli in aziende sanitarie pubbliche della Regione Lombardia tra i quali quello di Direttore Amministrativo presso l’ASST di Monza.

“Insieme alla grande soddisfazione esprimo il mio ringraziamento al Presidente e all’Assessore per la fiducia – dichiara Maria Elena Galbusera – Continuo in Asl 1 il lavoro iniziato con il Dottor Stucchi più di un anno fa, in questo nuovo ruolo che mi onora e mi stimola ad un impegno ancora più intenso e convinto, lavorando a fianco e sostenendo i professionisti che rendono possibile ogni giorno la presa in carico e l’assistenza alla popolazione del nostro territorio”.

Sanità, incontro del Presidente Toti e dell’Assessore Gratarola con i Direttori Generali di Asl e ospedali

Giovanni Toti

L’organizzazione dei Pronto soccorso, la gestione delle liste d’attesa, i percorsi di partenariato pubblico-privato. Sono stati i temi che il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’Assessore alla Sanità Angelo Gratarola hanno affrontato ieri mattina con i direttori generali delle aziende sanitarie ed ospedaliere della Liguria.

Angelo Gratarola

“In questo inizio d’anno ho voluto personalmente incontrare i Direttori Generali – ha dichiarato il Presidente Toti – per significare l’attenzione che questa amministrazione ha sulla sanità. Durante le festività natalizie in stretto contatto con le direzioni, grazie al lavoro delle aziende e all’impegno di tutti i sanitari la situazione degli ospedali liguri, dati alla mano, è stata migliore di altre regioni, ma sono convinto che, con alcuni ulteriori correttivi, si possa migliorare ancora.

Il Pronto Soccorso del San Martino

L’anno appena iniziato presenta importanti sfide prima tra tutte quella dell’abbattimento delle liste d’attesa attività sulla quale non si è mai smesso di lavorare. I 50 milioni che stanziamo su diagnostica e chirurgia ambulatoriale dovranno portare ad un significativo miglioramento dei tempi di attesa. Questo 2024 sarà anche l’anno del consolidamento del partenariato pubblico privato: si parte con l’ospedale di Bordighera e si proseguirà con quello di Albenga. Le aziende sanitarie e ospedaliere devono farsi trovare pronte”.

Il Pronto Soccorso di Albenga

“Siamo convinti che un efficientamento dei Pronto Soccorso possa ulteriormente migliorare il sistema dell’assistenza – aggiunge l’Assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Accanto a questo occorre consolidare il percorso delle dimissioni protette per liberare gli ospedali dai casi di bassa complessità. Sulle liste d’attesa entro gennaio si chiude la gara sulla diagnostica e ad aprile quella sulla chirurgia ambulatoriale: l’impegno delle aziende sarà massimo per arrivare a fine anno con un miglioramento sensibile dei tempi”.

Marcello Di Meglio