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Passeggiate femministe di sinistra? Donne di destra si ribellano: sì a ddl Pilllon

Striscione AF nucleo femminile Maria Pasquinelli

“Il nucleo femminile di Azione Frontale Maria Pasquinelli, con questa azione ha voluto dichiararsi in pieno accordo sul tanto discusso testo del ddl Pillon. Precisando però che Azione Frontale è contro le separazioni, è a favore della famiglia e vede in questa legge la giusta tutela dei diritti dei minori in caso di separazione”.

Lo hanno dichiarato su Fb le donne del movimento di estrema destra, le quali si sono “ribellate” a quelle di sinistra e dei centri sociali che ieri hanno organizzato manifestazioni e “passeggiate femministe” in tutta Italia, Genova inclusa, contro il disegno di legge Pillon.

Inoltre, ieri le militanti di AF hanno appeso uno striscione in ricordo delle due giovani recentemente uccise e per cui sono stati accusati dei migranti africani, chiedendo giustizia per Pamela e Desirèe.

“Se approvato – hanno aggiunto sulla pagina Fb Azione Frontale Genova – porterebbe modifiche sostanziali e concrete rispetto a quello in vigore, inserendo punti essenziali per i mamma e papà che intendono separarsi.

Leggendo il testo si capisce che il fine della legge è fare in modo che i genitori possano raggiungere un accordo sui minori prima che il conflitto arrivi in tribunale, riducendo costi, attese e stress, per i minori stessi, che sono proprio loro a pagare il prezzo più alto in caso di separazione genitori.

Rilevanti sono alcuni punti cardini, come l’introduzione della legge in tutela della conservazione, per i minori, dei rapporti con gli ascendenti, oppure il piano genitoriale concordato, dove i genitori sono invitati a confrontarsi sulle esigenze dei figli e insieme si impegnano a indicare le spese per il mantenimento diretto.

Il nucleo Maria Pasquinelli, invita quindi all’approfondimento del testo del ddl Pillon e punta il dito sui gruppi sociali di pseudo femministe ‘Non Una di Meno’ che nella giornata di oggi sono scese in piazza per dire no al disegno di legge.

Volevamo ricordare a queste femministe che Desirée e Pamela stanno ancora aspettando un gesto, una parola che da voi non arriveranno mai perché troppo impegnate a muoversi per i vostri tornaconti.

Avete paura che questa legge possa cambiare la situazione attuale che per alcune donne la separazione in presenza di figli era una forma di guadagno, facendo perdere agli uomini la loro identità e dignità di padre, uomo e marito?

Il nucleo Maria Pasquinelli si dissocia da simili manifestazioni non trovando nella legge un pericolo, ma solo un ripristinamento dell’importanza dei due genitori con la bigenitorialità perfetta, dove ritrova il suo giusto valore purtroppo anche in fase di separazione”.