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Ventimiglia, migrante africano con 40 ovuli di cocaina nello stomaco: arrestato

Polizia (foto d'archivio)

Un immigrato africano stamane è stato arrestato dagli agenti della Polfer di Ventimiglia, che lo hanno fermato alla stazione ferroviaria della Città di confine con 40 ovuli di cocaina nell’intestino, per un totale di circa mezzo chilogrammo di sostanza stupefacente.

Il giovane originario del Mali è stato controllato durante una normale attività di controllo, potenziata per il ponte festivo del 25 aprile.

Il corriere della droga alla vista dei poliziotti è apparso nervoso e dopo il fermo portato prima negli uffici di polizia e poi in ospedale a Bordighera per una radiografia.

I medici gli hanno quindi trovato gli ovuli di cocaina nello stomaco.

 

Pcl: azione antifascista impedita da agenti Digos, 2 compagni fermati

Partito comunista dei lavoratori (foto di repertorio)

“L’antifascismo coerente contesta Toti e Bucci: azione del Partito Comunista dei Lavoratori impedita da agenti della Digos”.

Lo hanno dichiarato su Fb i responsabili del Pcl genovese, che hanno partecipato al corteo per le celebrazioni del 25 aprile da piazza della Vittoria a piazza Matteotti, dove alcuni hanno fischiato il governatore ligure Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci (che è stato costretto a interrompere per qualche minuto il suo discorso).

“Oggi – hanno spiegato gli attivisti di Pcl – durante il corteo istituzionale del 25 Aprile, due compagni della sezione Genovese del Partito Comunista dei Lavoratori sono stati fermati da agenti della Digos e dalla Polizia di Stato per reprimere un’azione di lancio di volantini dal Ponte Monumentale, con le assurde accuse di imbrattamento e lancio di oggetti.

È evidente come si tratti di un atto intimidatorio verso quei compagni e quelle organizzazioni che non nascondono la natura compromessa e complice delle giunte di Toti e Bucci con le organizzazioni neo-fasciste, capaci di lasciargli più volte spazio e agibilità politica, nonché di aprire le proprie sedi.

Non saranno certo queste intimidazioni a fermare il dissenso degli antifascisti e dei rivoluzionari.

La contestazione infatti, si è fatta ben sentire durante gli interventi ipocriti di Bucci e di Toti dal palco del 25 Aprile, salvaguardati da un cordone di agenti Digos.

Cacciare Toti e Bucci dal palco del 25 Aprile! Cacciare le loro giunte!

No ad ogni governo compromesso con padroni e fascisti di Lega, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle!”.

 

Incidente a Piccapietra, 81enne muore dopo una settimana di ospedale

Donna investita, rampa Sopraelevata chiusa e poi riaperta
Ospedale Galliera di Genova (foto d'archivio)

Non ce l’ha fatta l’81enne che lo scorso 18 aprile era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale in via XII Ottobre, a Piccapietra, nel centro di Genova.

L’anziano era a bordo di uno scooter che si era scontrato contro un’auto. Nel sinistro rimase coinvolta anche un’altra vettura.

L’uomo era stato soccorso e trasferito al Galliera in codice giallo. Le sue condizioni erano, però, peggiorate dopo alcune ore, poi la situazione clinica era diventata critica fino al decesso.

Turista francese cade sugli scogli a Bonassola, soccorsa dai VVF | Video

I vigili del fuoco del Comando Provinciale della Spezia sono intervenuti oggi, intorno alle 15, a Bonassola per soccorrere una giovane turista francese infortunatasi sugli scogli della località balneare.

La giovane, probabilmente nel tentativo di raggiungere il sentiero soprastante la scogliera a est del borgo, si è avventurata arrampicandosi sulla ripida parete ed è scivolata, ruzzolando per una decina di metri, fino al livello del mare.

Dato che, apparentemente, la zona in cui la ragazza è caduta, pareva difficilmente raggiungibile da terra, oltre alle squadre di Brugnato e di Levanto, è stato fatto alzare in volo l’elicottero Drago che, in pochi minuti, ha raggiunto la malcapitata verricellando sulla scogliera i soccorritori ed il personale medico.

Stabilizzata sulla barella, la giovane, con la colalborazione del personale dei due distaccamenti e della pubblica assistenza di Bonassola, è stata a sua volta verricellata a bordo dell’elicottero e trasferita all’Ospedale San Martino di Genova.

Sul posto anche i Carabinieri del borgo marinaro.

Islamisti preparavano attentato a Genova: riusciti a fuggire. Informativa Fbi marzo 2016

Islamisti (foto di repertorio)

Due terroristi islamici si sarebbero ritrovati a Genova per preparare un attentato. L’informativa degli agenti del Federal Bureau of Investigation (Fbi) sarebbe stata inviata agli inquirenti europei già nel marzo 2016, ma i (presunti) pericolosi affiliati di Al Qaeda sono riusciti a fuggire dall’Italia facendo perdere le tracce in Nordafrica.

Oggi il quotidiano La Repubblica ha spiegato che i magistrati del pool antiterrorismo ligure hanno chiuso le indagini e la procura di Genova ha emesso due mandati di arresto europeo nei confronti dei due sospettati.

Per i presunti appartenenti anche al Califfato islamico (un libico di 34 anni ufficialmente residente a Berlino e un siriano di 23 anni residente in via Sampierdarena a Genova) si profila quindi la richiesta di rinvio a giudizio e il processo in contumacia.

Secondo le risultanze dell’indagine, i fondamentalisti islamici farebbero parte dell’organizzazione terroristica che ha inviato i suoi seguaci in Nordafrica per creare lo Stato Islamico insieme a Daesh.

Sono accusati di possesso di documenti falsi e dell’articolo 270 bis del codice penale, il cui dispositivo prevede: “Chiunque promuove, costituisce, organizza, dirige o finanzia associazioni che si propongono il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico è punito con la reclusione da sette a quindici anni”.

 

 

Meningite, 68enne di Rapallo ricoverato in gravi condizioni

Meningite esami (foto di repertorio)

Un pensionato di 68 anni, residente a Rapallo, oggi è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Lavagna a causa di una sepsi da meningicocco.

Lo ha riferito Regione Liguria. Il paziente si è presentato ieri al Pronto soccorso riferendo di avere la febbre da un giorno.

L’esame del sangue ha confermato la diagnosi di sepsi meningococcica ed è stato subito ricoverato. Le sue condizioni sono giudicate gravi.

La Asl4 Chiavarese ha già provveduto ad effettuare la profilassi sul personale sanitario in servizio e sui parenti del paziente. È in corso la profilassi sui contatti stretti da parte del personale della Struttura complessa di Igiene e Sanità Pubblica.

 

Altro incidente: nove chilometri di coda in A12. Chiuso tratto Nervi-Recco, 2 feriti gravi

Un incidente stradale (foto d'archivio)

Altro incidente. Stamane ancora forti disagi al traffico sull’autostrada A12 fra i caselli di Genova Nervi e Recco per uno scontro che ha coinvolto una moto con due persone a bordo.

I motociclisti sono rimasti feriti gravemente e trasportati dai sanitari del 118 all’ospedale San Martino in codice rosso.

Per agevolare i soccorsi, il tratto di autostrada è stato temporaneamente chiuso al traffico.

Sulla carreggiata in direzione di Recco si sono formate code di 9 chilometri.

La situazione è migliorata dopo le 12.30 quando il traffico è stato riaperto.

Gli agenti della Polstrada hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

 

25 Aprile, figuraccia dei compagni: interrotto da fischi il discorso del sindaco Bucci

Celebrazioni 25 Aprile, sindaco Bucci fischiato in piazza Matteotti e costretto a interrompere discorso

Diversi fischi. Qualcuno gli ha urlato pure “buffone”. Il sindaco di Genova, Marco Bucci, stamane è stato contestato da alcuni partecipanti (una minoranza piuttosto rumorosa) alle celebrazioni del 25 aprile in piazza Matteotti, dove ha tenuto il discorso celebrativo insieme al presidente della giunta regionale, Giovanni Toti, alla presenza delle altre autorità istituzionali.

Occorre ricordare che ciò è accaduto nonostante il primo cittadino abbia partecipato con entusiasmo e impegno a tutte le principali iniziative ufficiali organizzate a Genova per celebrare la Festa della Liberazione.

Il sindaco Bucci ha quindi interrotto il suo discorso spiegando: “No, così non vado avanti” e, rivolto anche agli organizzatori dell’Anpi, che fino a quel punto non erano intervenuti, ha esclamato: “Diteglielo un po’ voi di stare zitti”. Poi alla folla: “C’è gente che è morta per la libertà. Libertà vuol dire anche questo, poter esprimere liberamente il proprio pensiero. Il 25 aprile è una festa di pace, libertà e unità”.

“Vada avanti, vada avanti signor sindaco” hanno tuttavia detto molti partecipanti alzando al cielo le mani. Quindi il presidente dell’Anpi Massimo Bisca ha richiamato la pizza ed esortato Bucci: “Vai avanti sindaco”.

Il primo cittadino ha ripreso a parlare citando il capo partigiano “bianco” Aldo Gastaldi, detto “Bisagno”. E sono scattati gli applausi.

Poi dal palco ha parlato il presidente Toti e in piazza Matteotti i contestatori hanno fischiato anche il governatore ligure.

“Un segno di inciviltà – hanno commentato Bucci e Toti – che Genova non si merita”.

“Fischi e insulti al sindaco Bucci e al presidente Toti – ha commentato il vice capogruppo alla Camera della Lega Edoardo Rixi – durante la celebrazione del 25 aprile a Genova, da parte di chi è convinto che i valori di questa giornata siano proprietà esclusiva di qualcuno. Bene, provo a spiegarlo così: quei valori appartengono a tutti. Lo capiranno?”.

Quest’anno la partecipazione alle celebrazioni del 25 Aprile in piazza Matteotti ha registrato un numero inferiore di persone rispetto agli eventi degli anni scorsi.

 

 

S. Margherita, alla guida con tasso alcolemico 1.5: denunciato studente

Carabinieri alcol test (foto d'archivio)

Ieri mattina i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Santa Margherita Ligure hanno fermato e poi denunciato in stato di libertà uno studente 24enne, residente nel Tigullio.

Il giovane, infatti, era alla guida della sua autovettura dopo essere rimasto coinvolto in sinistro stradale ed è risultato avere un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi/litro riscontrato mediante il test dell’etilometro.

Inoltre, i carabinieri gli hanno ritirato la patente di guida.

 

I senegalesi vendono eroina a 10 euro a dose: preso sul fatto 40enne africano

Centro storico di Genova (foto di repertorio)

Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Genova Maddalena hanno arrestato nei vicoli del Centro storico genovese un  40enne senegalese, disoccupato, conosciuto alle Forze dell’ordine e mai rimpatriato.

L’immigrato veniva sorpreso in flagranza di reato dai militari mentre vendeva una dose di sostanza stupefacente del tipo eroina (circa 0,4 grammi) in cambio della somma di 10 euro.

Droga e denaro sequestrati.