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Piaggio Aerospace, Di Maio a Toti: amministrazione controllata strada di maggior tutela per azienda

Dipendenti di Piaggio Aerospace in manifestazione a Savona

“Poco fa ho sentito il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio sul caso Piaggio Aerospace. Ho ribadito al ministro che Regione Liguria considera Piaggio e i suoi lavoratori tutto patrimonio industriale e tecnologico irrinunciabile per il nostro territorio e per l’Italia tutta.

Lo ha dichiarato oggi pomeriggio il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla vicenda Piaggio Aerospace, per cui l’azienda ha presentato istanza di amministrazione controllata per stato d’insolvenza.

“Il ministro Di Maio – ha aggiunto Toti – ci ha spiegato che la strada dell’amministrazione controllata è stata individuata come quella di maggior tutela per l’azienda e che, attraverso questo strumento, si lavorerà per dare un nuovo assetto stabile al gruppo e che l’esecutivo sosterrà i piani di sviluppo necessari.

Nei prossimi giorni sarà convocato al Mise il tavolo su Piaggio per confrontarsi con parti sociali e istituzioni locali sul percorso che si apre con l’Amministrazione straordinaria.

Ho ribadito al ministro che per Regione Liguria è irrinunciabile non solo il salvataggio ma il rilancio di Piaggio, azienda che insiste su un territorio già dichiarato area di crisi complessa”.

 

Viabilità Val di Vara, De Paoli: Provincia spezzina è un disastro, cambiare responsabilità nell’ente

Frana Varese Ligure, strada provinciale per località Valletti

“In tema di viabilità, la Provincia spezzina è un disastro e purtroppo non riesce a rispondere in modo adeguato alle esigenze del territorio. Mancheranno i soldi, ma anche quelli che ci sono a mio avviso sono spesi male e per opere talvolta discutibili”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Giovanni De Paoli (Lega).

“Lo vediamo ad esempio nei lavori in corso in località Sciarpatto di Sesta Godano – ha aggiunto De Paoli – dove la viabilità è interrotta da due settimane e tale resterà per altre due.

Secondo quanto riferito anche dagli organi di stampa, saranno investiti 240.000 euro in somma urgenza per un lavoro non definitivo e soprattutto che appare non risolutivo. Infatti, la rete paramassi già c’era ma non sembra aver dato ottimi risultati, stante la situazione del versante.

Una volta intervenuti con il classico disgaggio si poteva quindi riaprire la strada, magari a senso unico alternato regolato da semaforo, liberando l’Alta Val di Vara dall’attuale isolamento.

Invece no: si è scelto di far percorrere 20 chilometri in più a chi per lavoro, studio, commercio o sanità deve recarsi alla Spezia.

In situazioni di estrema emergenza sanitaria 20 minuti in più per raggiungere un ospedale potrebbero, inoltre, mettere a rischio la vita del paziente.

Un altro caso riguarda la chiusura del ponte di Beverino, da sempre aperto al transito di tutti i pesi e diventato improvvisamente intransitabile perfino ai pedoni.

Anche qui mi sembra un’esagerazione, che metterà a rischio molte attività commerciali della zona. Infatti, si poteva limitare i pesi in transito.

Invece no: si è scelta la chiusura e a nessuno sembra interessare il forte disagio dei cittadini che vivono sul territorio. Qualcuno preferisce trincerarsi dietro la fatidica parola ‘responsabilità’.

Questi sono solo un paio di esempi di malgoverno del territorio, che ho registrato a causa di una scarsa sensibilità verso i problemi della collettività.

A farne le spese sono i cittadini, che già devono combattere quotidianamente con la vita di campagna e vedono le loro attività commerciali andare in crisi. Non ci si lamenti poi se il territorio viene abbandonato, con le negative conseguenze che ne derivano.

Trincerarsi solo dietro le parole ‘responsabilità’ o ‘non abbiamo soldi’ può indicare la mancanza di volontà di occuparsi e risolvere i  problemi.

Tra l’altro, talvolta accade che per i lavori di un certo importo i soldi si trovano sempre, mentre per l’ordinaria manutenzione (che è necessaria per evitare dissesti idrogeologici) non si trovano quasi mai.

Un euro speso in manutenzione ne fa risparmiare decine di migliaia in opere di ripristino: ne è un lampante esempio quanto successo tre anni fa sulla strada provinciale per la località Valletti nel Comune di Varese Ligure, dove la mancata pulizia di venti metri di cunetta ha in sostanza provocato uno smottamento della sede stradale che, oltre ai problemi per la frazione, è poi costato alla collettività quasi 200mila euro.

Continuando in questa direzione, la situazione è destinata a peggiorare e quindi occorre invertire la rotta. Magari distribuendo le responsabilità in Provincia in modo diverso”.

 

Piaggio Aerospace, Ardenti e Senarega: priorità per il Paese. Urgenza è tutelare posti di lavoro

Un drone Piaggio Aerospace

“Ora più che mai è necessario un serio piano di sviluppo per rilanciare Piaggio Aerospace e salvaguardare il nostro know how di eccellenza nel comparto della Difesa, ma quello che è ancora più urgente è tutelare i posti di lavoro e le famiglie sul territorio, già dichiarato di ‘crisi complessa’. Occorre quindi concentrarsi  per difendere l’occupazione in Liguria e Piaggio Aerospace deve essere messa in grado di avere un futuro sostenibile”.

Lo hanno dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senrega e il vice capogruppo regionale Paolo Ardenti (Lega) a seguito dell’istanza di amministrazione controllata per stato d’insolvenza presentata ieri dall’azienda al Ministero dello Sviluppo economico.

“Nei prossimi giorni – hanno aggiunto Ardenti e Senarega – al Mise sarà convocato un tavolo per il confronto con i rappresentanti delle istituzioni e dei sindacati sul percorso che si apre a seguito dell’istanza di amministrazione controllata, per stato d’insolvenza, presentata dall’azienda.

In ballo ci sono circa 1200 posti di lavoro.

La nostra regione non può rinunciare ad aziende come Piaggio Aerospace e la questione deve essere affrontata come priorità per il Paese.

Siamo al fianco dei lavoratori, che da stamane sono in assemblea permanente”.

 

43° Invernale Tigullio: grande lotta per la vittoria della prima manche

La pioggia prevista in questi giorni rende davvero incerto il secondo fine settimana di confronti nella 43° edizione del Campionato Invernale Golfo del Tigullio, la tradizionale competizione di vela d’altura organizzata dal Comitato Circoli Velici del Tigullio composto da Pro Scogli Chiavari, CN Lavagna, CV Santa Margherita Ligure, LNI Chiavari e Lavagna, LNI Rapallo, LNI Santa Margherita Ligure, LNI Sestri Levante e YC Sestri Levante.

Sabato 10 e domenica 11 novembre, ben 3 prove con vento di scirocco. Per domani è prevista una flebile tramontana, in aumento domenica. Il totale degli iscritti raggiunge quota 40 in ragione dell’iscrizione  di Foxy Lady, un x35, e X Blue One, un xp33. “In termini di partecipazione, l’obiettivo può dirsi raggiunto con 40 imbarcazioni ai nastri di partenza del secondo week end di regate – commenta Franco Noceti, presidente Comitato Circoli Velici del Tigullio – Confidiamo in nuovi arrivi per la seconda manche a gennaio”:

Ecco la situazione classe per classe.  Nella classe ORC 1-2 sono addirittura 3 i vincitori in 3 prove: Chestress 3 (Giancarlo Ghislanzoni), Amelie (Profumo, Clavarino, Besio) e Capitani Coraggiosi (Felcini, Santoro), in testa alla classifica e quindi sarà grande bagarre per il successo nella prima manche.   In classe ORC 3-5 brilla Aria di Burrasca nelle prime due regate, sempre davanti a Baciottinho (Roberto Gagliardi) e Free Lance (Federico Bianchi). Nella terza prova, vince Baciottinho. La classifica vede davanti Salmoiraghi, poi Gagliardi e Bianchi.

I risultati della classe Libera, nel gruppo 0, premiano momentaneamente Aria (Giuliano Azzimonti, Roberto Preda). Filotto di affermazioni, invece, nel gruppo A dove a dominare è Mister Crab di Roberto Diana. Grande battaglia nel gruppo B: all’esordio successo per Miran (Sergio Somaglia) ma poi a imporsi nei successivi due confronti è Falco di Adelaide Giromella. Il leader della categoria J80 è Jeniale EuroSystem di Massimo Rama.  Sabato sera, alla Darsena di Santa Margherita Ligure sotto la congiunta regia di CV Santa Margherita Ligure e LNI Santa Margherita Ligure, si terrà la tradizionale conviviale.

Tra i partner, vicini a questa manifestazione, sempre Porto di Lavagna che garantisce gli ormeggi a tutti i partecipanti non in arrivo dal Tigullio per l’intera durata dell’evento e Quantum assieme a Grondona. La Crew Corner riserverà uno sconto importante per i regatanti sui marchi Helly Hansen e Musto.

Domenica Artesina inaugura la stagione invernale. Apre la Turra

Prende il via domenica 25 novembre la stagione sulla neve ad Artesina. Gli impianti della Turra aprono in anticipo rispetto alle previsioni grazie alle prime nevicate arrivate ad imbiancare le piste nei giorni scorsi. Artesina si prepara così ad ospitare tutti gli appassionati per il primo weekend sulla neve dando la possibilità di acquistare i biglietti già da sabato 24 novembre, giorno di apertura ufficiale della biglietteria. Da domenica in poi gli impianti saranno aperti tutti i giorni.

Tre le novità per la stagione 2018/2019, la nuova seggiovia quadriposto e il rifacimento di due piste, quella di Rocche Giardina e quella della Selletta. Artesina, comprensorio Mondolèski, è il parco sciabile più esteso della provincia di Cuneo, in Piemonte, con 130 km di piste, è collegata a Prato Nevoso e Frabosa Soprana ed è facilmente raggiungibile dal casello autostradale di Mondovi. Gli impianti sono l’ideale per le famiglie grazie ai 3 campi scuola, di cui uno in quota, serviti da tapis roulant, al parco giochi sulla neve, ad un servizio di baby parking e ai corsi per bambini seguiti fin dai primi passi sulla neve.

Aci: Genova sede della 73a conferenza su traffico e circolazione

Si terrà a Genova la “73a Conferenza del Traffico e della Circolazione”  l’appuntamento nazionale più importante per la mobilità, organizzato dall’Automobile Club d’Italia. L’incontro di quest’anno sarà dedicato al tema strategico delle infrastrutture, con particolare attenzione alla rete viaria secondaria.

L’Automobile Club Genova, in considerazione del tragico crollo del Ponte Morandi, ha chiesto e ottenuto che la Conferenza si tenesse a Genova, per dare un segnale importante alla città e a tutta l’Italia in merito a un tema così delicato e di così grande attualità come qualità e sicurezza delle infrastrutture.

“Il fabbisogno di manutenzione della rete viaria secondaria” è, infatti, il titolo dei lavori, che si terranno venerdì 30 novembre, presso il Palazzo della Meridiana (Salita San Francesco 4). L’apertura (ore 10) prevede l’intervento del Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani e i saluti delle Autorità: Marco Bucci, Sindaco di Genova, Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria, oltre a Giovanni Battista Canevello, Presidente Automobile Club Genova e Giuseppina Fusco, Vice Presidente Automobile Club d’Italia e Presidente Fondazione Filippo Caracciolo.

L’incontro, moderato dal giornalista, conduttore televisivo e scrittore Duilio Giammaria, proseguirà con la presentazione dello studio della Fondazione Filippo Caracciolo dell’ACI, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre. Interverranno Andrea Benedetto, Direttore Dipartimento di Ingegneria, Università degli studi Roma Tre, Roberto Zucchetti, Docente di Valutazione delle Infrastrutture di Trasporto, Università Bocconi, e Francesco Russo, Professore Ordinario, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. Alla Conferenza parteciperà anche il Presidente della FIA – Fédération Internationale de l’Automobile – Jean Todt.

Il rapporto della Fondazione Caracciolo stimolerà il dibattito della tavola rotonda in programma alle ore 11:30 con interventi di Ennio Cascetta, Presidente Comitato Scientifico Fondazione Filippo Caracciolo, Maurizio Crispino, Professore Ordinario di Strade, Ferrovie ed Aeroporti, Politecnico di Milano, Enrico Musso, Professore Ordinario di Economia dei Trasporti Università di Genova, Achille Variati, Presidente UPI – Unione Province d’Italia. Le conclusioni saranno affidate al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.

 

Genova, lascia l’auto su viadotto A12 e si getta di sotto: tragedia in Valbisagno

Una Volante della Polizia (foto di repertorio)

Ieri sera un giovane genovese è morto dopo essere precipitato dal viadotto autostradale soprastante lungobisagno Dalmazia, in Valbisagno. Secondo i primi accertamenti, si tratterebbe di un gesto volontario.

L’auto della vittima è stata trovata dalla Polizia sul ponte dell’autostrada A12. Il giovane avrebbe scavalcato il guard rail e si sarebbe gettato di sotto.

Al momento, risultano ignote le cause dell’estremo gesto.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polstrada, i colleghi delle Volanti e della Scientifica, gli agenti della Polizia Locale e i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

 

 

Black Friday, alcuni consigli su come fare acquisti sicuri

Black Friday, alcuni consigli su come fre acquisti sicuri

Oggi è la giornta del Black Friday, la giornata della corsa agli acquisti anche se già alcune aziende hanno iniziato nei giorni scorsi e proseguiranno fino a domenica.

E’ facile farsi prendere dalla foga degli acquisti e se secondo una stima gli italiani spenderanno pro capite una media di 110 euro non bisogna farsi contagiare dall’onda degli acquisti e soprattutto stare attenti dove e come vengono fatti, soprattutto online.

A dare alcuni consigli sono gli esperti del Politecnico di Milano per evitare di cadere in trappole online o vittima di hacker.

E’ infatti importante ricordare alcune buone pratiche comportamentali, che permettono di fronteggiare potenziali minacce alla sicurezza dovute a sistemi di attacco sempre più sofisticati, ma che in definitiva fanno sempre leva sul fattore umano.

Ecco i 10 consigli di sicurezza del Politecnico di Milano.

1. Fare acquisti online solo da siti web sicuri e conosciuti. Verificare che siano indicati chiaramente i dati del venditore, con identità e indirizzo e che il rsito riporti l dicitura sull’url “https”.

2. Controllare che il sito riporti chiaramente le condizioni di vendita, comprensive di indicazioni dettagliate riguardo alle modalità e ai tempi di consegna dei prodotti, ai termini per il recesso, alla garanzia legale.

3. Non fornire mai le proprie credenziali di accesso (es. password o PIN) o altre informazioni di carattere finanziario quali i dettagli della carta di credito via email o per telefono.

4. Non utilizzare password semplici od uguali per ogni servizio.

5. Mantenere i propri dispositivi personali (pc, smartphone) costantemente aggiornati e dotati di specifiche soluzioni di sicurezza come gli antivirus.

6. Se l’offerta arriva via posta elettronica, non cliccare su link in email “sospette” in cui non è possibile individuare il mittente per non incorrere in truffe volte a carpire alla vittima informazioni riservate o per non infettare il dispositivo con malware.

7. Scaricare applicazioni per gli acquisti online solo da Store ufficiali.

8. Durante gli acquisti online non utilizzare una rete wi-fi aperta ma reti protette.

9. In caso di molteplici acquisti, verificare di frequente i movimenti del proprio conto corrente;

10. Per contenere eventuali danni, utilizzare preferibilmente carte prepagate.

Lunedì 26 novembre interruzione idrica per lavori copertura Bisagno

Tubo danneggiato, interruzione idrica nella zona di Nervi
Un rubinetto (immagine di repertorio)

Iren Acqua comunica che, a causa di lavori connessi alle modifiche della rete dovute al rifacimento della copertura del Bisagno, dalle ore 21.00 del 26 Novembre fino alle ore 6.00 del 27 Novembre, verrà sospesa l’erogazione idrica alle utenze allacciate nelle seguenti vie del Comune di Genova: Via Gropallo, Via Montesano, Piazza Brignole, Salita delle Fieschine, Via Felice Romani, Via Claudio Carcassi, Piazza Giorgio Labò
E soltanto agli utenti allacciati solo a due delle tre tubazioni presenti nelle vie: Via SS. Giacomo e Filippo, Via E de Amicis, Via Roma

In caso di avverse condizioni meteo o per cause di forza maggiore i lavori potranno essere posticipati al giorno lavorativo seguente

Anlaids in Congresso a Genova: in Lguri 100 nuove diagnosi all’anno

Anlaids in Congresso a Genova: in Lguri 100 nuove diagnosi all’anno

Ha aperto ieri giovedì 22 e proseguirà per tutta la giornata odierna di venerdì 23 a Genova il 31° Convegno Nazionale Anlaids Onlus.

Anlaids è la prima associazione italiana nata per fermare la diffusione del virus HIV; fondata nel 1985 da un gruppo di ricercatori, medici, giornalisti, attivisti e membri della società civile, è stata eretta Ente Morale con DPR nel 1988 ed è ONLUS dal 1999.

Lo scopo del Convegno è quello di fare il punto sui successi, evidenziare le lacune ancora presenti nella prevenzione e nella terapia dell’infezione da HIV.

Lo scenario globale in questi anni è molto cambiato, aumenta l’età anagrafica dei soggetti affetti dal virus, le terapie consentono alle persone con infezione da HIV in cura di aumentare la loro aspettativa di vita, ma rimangono ancora delle zone d’ombra, come per esempio le numerose presentazioni tardive di pazienti ignari dell’infezione, l’incremento dell’incidenza di alcuni tumori e talvolta una mancata risposta completa delle difese immunitarie di una parte dei soggetti con infezione da HIV.

L’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Salute di azzerare i casi di infezione resta ancora un miraggio, questo anche perché in paesi come l’Italia si registrano oltre 3.500 nuovi casi all’anno di nuove infezioni. “Il convegno di Genova tocca molti punti” dichiara Bruno Marchini Presidente Anlaids. “Si va dalle nuove strategie di prevenzione e di cura alla condizione delle nuove situazioni ricreative dei giovani”. Proprio ai giovani viene dedicata la massima attenzione. Lo stigma il presente, il futuro nell’integrazione sociale rappresentano gli altri temi trattati.

In Liguria ci sono circa 100 nuove diagnosi di infezione da virus HIV ogni anno.

I casi di AIDS sono stabili intorno ai 15-20 l’anno. Come il resto d’Italia, anche la Liguria soffre di un aumento dei casi di HIV nella popolazione giovanile, intesa come fascia 18-35 anni, dove i comportamenti sessuali sono più a rischio, proprio per l’esuberanza sessuale tipica della stagione della giovinezza. “Da queste statistiche  emergono due aspetti preoccupanti” afferma il Antonio Di Biagio, dirigente medico all’Ospedale San Martino di Genova e socio Anlaids Liguria. “Anzitutto, il fatto che siano costanti e mai in calo i casi negli ultimi 5 anni deve essere considerato come un elemento negativo. In secondo luogo, un’ampia parte di coloro che scoprono di essere affetti, circa il 40%, si registra uno stadio della malattia  già avanzato”.

“Questo dato costante rappresenta un dato grave, poiché siamo di fronte a una patologia per la quale esistono diversi strumenti di prevenzione, in virtù dei quali un decremento è un obiettivo perseguibile. Ne consegue che l’ignoranza rappresenta il principale ostacolo da affrontare” aggiunge Di Biagio.

Lavorare su prevenzione e informazione è ancora fondamentale per ridurre le nuove infezioni. “Sappiamo come evitare il virus, adesso mancano progetti condivisi con le amministrazioni istituzionali per arrivare nei luoghi chiave come scuole, uffici per il cittadino e altre comunità, che superficialmente non si sentono coinvolte, facilitando una comunicazione più efficace. Chiunque ha vissuto un comportamento a rischio dovrebbe fare il test e sapere cosa sia l’HIV” prosegue Di Biagio. Il test HIV in Liguria viene fatto in almeno 6 centri di malattie infettive e in tutti i laboratori periferici. Da tempo è facilitato, grazie alle Associazioni presenti sul territorio, l’accesso ai test a risposta rapida.

Un aspetto molto critico è dato dalla concomitanza di essere sieropositivo al Test Hiv con la ricezione della diagnosi di Aids. I cosiddetti “late presenters” scoprono di avere Hiv quando hanno il sistema immunitario già molto compromesso, con conta dei linfociti CD4 inferiore ai 200-300 e già presenti le manifestazioni sintomatiche della diagnosi di Aids.

Le attività di Anlaids sono diffuse su tutto il territorio nazionale. In Liguria c’è un’azione particolarmente significativa, premiata quest’anno dalla scelta di Genova come sede per il Convegno nazionale. “Possiamo suddividere l’attività di Anlaids Liguria Onlus, intitolata alla memoria del prof. Alberto Terragna, in tre filoni: prevenzione, assistenza, ricerca” spiega l’avvocato Maria Viscoli, Componente del Consiglio Direttivo di Anlaids Liguria.

La prevenzione va dal counselling telefonico e online alla presenza su varie piattaforme in cui si risolvono i dubbi degli utenti. Un’ampia parte di questo lavoro si svolge poi negli istituti scolastici: a partire dal 2018, è in corso in una ventina di scuole liguri con più di 1500 studenti coinvolti il Progetto Scuola Anlaids in collaborazione con ALISA (la nuova azienda sanitaria ligure in vigore dal 2016) e con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Genova, per la formazione e la prevenzione su HIV/AIDS e su altre malattie sessualmente trasmissibili.

Importante è il ruolo nelle scuole. “Andiamo nelle scuole a parlare con i ragazzi, presentiamo un primo questionario per capire lo stato di conoscenza e un secondo, dopo il nostro intervento, per avere un riscontro delle informazioni recepite. In questo frangente abbiamo riscontrato una grande curiosità, sebbene fondata su una conoscenza molto scarsa, riguardante soprattutto l’uso del preservativo e le modalità di trasmissione del virus, che spesso ancora si crede avvenga tramite insetti o semplici baci. I ragazzi, inoltre, spesso non sono a conoscenza degli sviluppi più recenti della ricerca medica, di come si è evoluta la terapia e soprattutto sull’importanza di fare il test per avere una diagnosi il prima possibile e tenere così sotto controllo l’infezione” racconta l’avv. Viscoli. Questo è anche il terzo anno in cui viene proposto alle scuole un concorso a premi, “Being Positive – Comunicare l’HIV”, in collaborazione con l’Università di Genova, in cui i ragazzi sono incoraggiati a elaborare un progetto (video, disegno) sul tema dell’HIV/AIDS. Il secondo filone di attività va avanti ormai da 8 anni ed è quello di sostegno e assistenza alle persone che convivono con HIV e AIDS attraverso un supporto psicologico, che viene fornito gratuitamente presso le strutture ospedaliere Galliera e San Martino di Genova. La terza mission di Anlaids è il sostegno alla ricerca, finanziando in proprio o partecipando a progetti ministeriali di interesse sanitario e sociale. “Ogni anno per la Giornata Mondiale del 1 dicembre organizziamo un convegno sul tema. Quest’anno invece abbiamo l’onore di ospitare il convegno nazionale, per noi una grande occasione di visibilità e di riflessione comune” conclude Maria Viscoli.