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Genova, lascia l’auto su viadotto A12 e si getta di sotto: tragedia in Valbisagno

Una Volante della Polizia (foto di repertorio)

Ieri sera un giovane genovese è morto dopo essere precipitato dal viadotto autostradale soprastante lungobisagno Dalmazia, in Valbisagno. Secondo i primi accertamenti, si tratterebbe di un gesto volontario.

L’auto della vittima è stata trovata dalla Polizia sul ponte dell’autostrada A12. Il giovane avrebbe scavalcato il guard rail e si sarebbe gettato di sotto.

Al momento, risultano ignote le cause dell’estremo gesto.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polstrada, i colleghi delle Volanti e della Scientifica, gli agenti della Polizia Locale e i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

 

 

Black Friday, alcuni consigli su come fare acquisti sicuri

Black Friday, alcuni consigli su come fre acquisti sicuri

Oggi è la giornta del Black Friday, la giornata della corsa agli acquisti anche se già alcune aziende hanno iniziato nei giorni scorsi e proseguiranno fino a domenica.

E’ facile farsi prendere dalla foga degli acquisti e se secondo una stima gli italiani spenderanno pro capite una media di 110 euro non bisogna farsi contagiare dall’onda degli acquisti e soprattutto stare attenti dove e come vengono fatti, soprattutto online.

A dare alcuni consigli sono gli esperti del Politecnico di Milano per evitare di cadere in trappole online o vittima di hacker.

E’ infatti importante ricordare alcune buone pratiche comportamentali, che permettono di fronteggiare potenziali minacce alla sicurezza dovute a sistemi di attacco sempre più sofisticati, ma che in definitiva fanno sempre leva sul fattore umano.

Ecco i 10 consigli di sicurezza del Politecnico di Milano.

1. Fare acquisti online solo da siti web sicuri e conosciuti. Verificare che siano indicati chiaramente i dati del venditore, con identità e indirizzo e che il rsito riporti l dicitura sull’url “https”.

2. Controllare che il sito riporti chiaramente le condizioni di vendita, comprensive di indicazioni dettagliate riguardo alle modalità e ai tempi di consegna dei prodotti, ai termini per il recesso, alla garanzia legale.

3. Non fornire mai le proprie credenziali di accesso (es. password o PIN) o altre informazioni di carattere finanziario quali i dettagli della carta di credito via email o per telefono.

4. Non utilizzare password semplici od uguali per ogni servizio.

5. Mantenere i propri dispositivi personali (pc, smartphone) costantemente aggiornati e dotati di specifiche soluzioni di sicurezza come gli antivirus.

6. Se l’offerta arriva via posta elettronica, non cliccare su link in email “sospette” in cui non è possibile individuare il mittente per non incorrere in truffe volte a carpire alla vittima informazioni riservate o per non infettare il dispositivo con malware.

7. Scaricare applicazioni per gli acquisti online solo da Store ufficiali.

8. Durante gli acquisti online non utilizzare una rete wi-fi aperta ma reti protette.

9. In caso di molteplici acquisti, verificare di frequente i movimenti del proprio conto corrente;

10. Per contenere eventuali danni, utilizzare preferibilmente carte prepagate.

Lunedì 26 novembre interruzione idrica per lavori copertura Bisagno

Tubo danneggiato, interruzione idrica nella zona di Nervi
Un rubinetto (immagine di repertorio)

Iren Acqua comunica che, a causa di lavori connessi alle modifiche della rete dovute al rifacimento della copertura del Bisagno, dalle ore 21.00 del 26 Novembre fino alle ore 6.00 del 27 Novembre, verrà sospesa l’erogazione idrica alle utenze allacciate nelle seguenti vie del Comune di Genova: Via Gropallo, Via Montesano, Piazza Brignole, Salita delle Fieschine, Via Felice Romani, Via Claudio Carcassi, Piazza Giorgio Labò
E soltanto agli utenti allacciati solo a due delle tre tubazioni presenti nelle vie: Via SS. Giacomo e Filippo, Via E de Amicis, Via Roma

In caso di avverse condizioni meteo o per cause di forza maggiore i lavori potranno essere posticipati al giorno lavorativo seguente

Anlaids in Congresso a Genova: in Lguri 100 nuove diagnosi all’anno

Anlaids in Congresso a Genova: in Lguri 100 nuove diagnosi all’anno

Ha aperto ieri giovedì 22 e proseguirà per tutta la giornata odierna di venerdì 23 a Genova il 31° Convegno Nazionale Anlaids Onlus.

Anlaids è la prima associazione italiana nata per fermare la diffusione del virus HIV; fondata nel 1985 da un gruppo di ricercatori, medici, giornalisti, attivisti e membri della società civile, è stata eretta Ente Morale con DPR nel 1988 ed è ONLUS dal 1999.

Lo scopo del Convegno è quello di fare il punto sui successi, evidenziare le lacune ancora presenti nella prevenzione e nella terapia dell’infezione da HIV.

Lo scenario globale in questi anni è molto cambiato, aumenta l’età anagrafica dei soggetti affetti dal virus, le terapie consentono alle persone con infezione da HIV in cura di aumentare la loro aspettativa di vita, ma rimangono ancora delle zone d’ombra, come per esempio le numerose presentazioni tardive di pazienti ignari dell’infezione, l’incremento dell’incidenza di alcuni tumori e talvolta una mancata risposta completa delle difese immunitarie di una parte dei soggetti con infezione da HIV.

L’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Salute di azzerare i casi di infezione resta ancora un miraggio, questo anche perché in paesi come l’Italia si registrano oltre 3.500 nuovi casi all’anno di nuove infezioni. “Il convegno di Genova tocca molti punti” dichiara Bruno Marchini Presidente Anlaids. “Si va dalle nuove strategie di prevenzione e di cura alla condizione delle nuove situazioni ricreative dei giovani”. Proprio ai giovani viene dedicata la massima attenzione. Lo stigma il presente, il futuro nell’integrazione sociale rappresentano gli altri temi trattati.

In Liguria ci sono circa 100 nuove diagnosi di infezione da virus HIV ogni anno.

I casi di AIDS sono stabili intorno ai 15-20 l’anno. Come il resto d’Italia, anche la Liguria soffre di un aumento dei casi di HIV nella popolazione giovanile, intesa come fascia 18-35 anni, dove i comportamenti sessuali sono più a rischio, proprio per l’esuberanza sessuale tipica della stagione della giovinezza. “Da queste statistiche  emergono due aspetti preoccupanti” afferma il Antonio Di Biagio, dirigente medico all’Ospedale San Martino di Genova e socio Anlaids Liguria. “Anzitutto, il fatto che siano costanti e mai in calo i casi negli ultimi 5 anni deve essere considerato come un elemento negativo. In secondo luogo, un’ampia parte di coloro che scoprono di essere affetti, circa il 40%, si registra uno stadio della malattia  già avanzato”.

“Questo dato costante rappresenta un dato grave, poiché siamo di fronte a una patologia per la quale esistono diversi strumenti di prevenzione, in virtù dei quali un decremento è un obiettivo perseguibile. Ne consegue che l’ignoranza rappresenta il principale ostacolo da affrontare” aggiunge Di Biagio.

Lavorare su prevenzione e informazione è ancora fondamentale per ridurre le nuove infezioni. “Sappiamo come evitare il virus, adesso mancano progetti condivisi con le amministrazioni istituzionali per arrivare nei luoghi chiave come scuole, uffici per il cittadino e altre comunità, che superficialmente non si sentono coinvolte, facilitando una comunicazione più efficace. Chiunque ha vissuto un comportamento a rischio dovrebbe fare il test e sapere cosa sia l’HIV” prosegue Di Biagio. Il test HIV in Liguria viene fatto in almeno 6 centri di malattie infettive e in tutti i laboratori periferici. Da tempo è facilitato, grazie alle Associazioni presenti sul territorio, l’accesso ai test a risposta rapida.

Un aspetto molto critico è dato dalla concomitanza di essere sieropositivo al Test Hiv con la ricezione della diagnosi di Aids. I cosiddetti “late presenters” scoprono di avere Hiv quando hanno il sistema immunitario già molto compromesso, con conta dei linfociti CD4 inferiore ai 200-300 e già presenti le manifestazioni sintomatiche della diagnosi di Aids.

Le attività di Anlaids sono diffuse su tutto il territorio nazionale. In Liguria c’è un’azione particolarmente significativa, premiata quest’anno dalla scelta di Genova come sede per il Convegno nazionale. “Possiamo suddividere l’attività di Anlaids Liguria Onlus, intitolata alla memoria del prof. Alberto Terragna, in tre filoni: prevenzione, assistenza, ricerca” spiega l’avvocato Maria Viscoli, Componente del Consiglio Direttivo di Anlaids Liguria.

La prevenzione va dal counselling telefonico e online alla presenza su varie piattaforme in cui si risolvono i dubbi degli utenti. Un’ampia parte di questo lavoro si svolge poi negli istituti scolastici: a partire dal 2018, è in corso in una ventina di scuole liguri con più di 1500 studenti coinvolti il Progetto Scuola Anlaids in collaborazione con ALISA (la nuova azienda sanitaria ligure in vigore dal 2016) e con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Genova, per la formazione e la prevenzione su HIV/AIDS e su altre malattie sessualmente trasmissibili.

Importante è il ruolo nelle scuole. “Andiamo nelle scuole a parlare con i ragazzi, presentiamo un primo questionario per capire lo stato di conoscenza e un secondo, dopo il nostro intervento, per avere un riscontro delle informazioni recepite. In questo frangente abbiamo riscontrato una grande curiosità, sebbene fondata su una conoscenza molto scarsa, riguardante soprattutto l’uso del preservativo e le modalità di trasmissione del virus, che spesso ancora si crede avvenga tramite insetti o semplici baci. I ragazzi, inoltre, spesso non sono a conoscenza degli sviluppi più recenti della ricerca medica, di come si è evoluta la terapia e soprattutto sull’importanza di fare il test per avere una diagnosi il prima possibile e tenere così sotto controllo l’infezione” racconta l’avv. Viscoli. Questo è anche il terzo anno in cui viene proposto alle scuole un concorso a premi, “Being Positive – Comunicare l’HIV”, in collaborazione con l’Università di Genova, in cui i ragazzi sono incoraggiati a elaborare un progetto (video, disegno) sul tema dell’HIV/AIDS. Il secondo filone di attività va avanti ormai da 8 anni ed è quello di sostegno e assistenza alle persone che convivono con HIV e AIDS attraverso un supporto psicologico, che viene fornito gratuitamente presso le strutture ospedaliere Galliera e San Martino di Genova. La terza mission di Anlaids è il sostegno alla ricerca, finanziando in proprio o partecipando a progetti ministeriali di interesse sanitario e sociale. “Ogni anno per la Giornata Mondiale del 1 dicembre organizziamo un convegno sul tema. Quest’anno invece abbiamo l’onore di ospitare il convegno nazionale, per noi una grande occasione di visibilità e di riflessione comune” conclude Maria Viscoli.

L’accensione delle luminarie natalizie del CIV Sestiere Carlo Felice

L'accensione delle luminarie natalizie del CIV Sestiere Carlo Felice

Oggi a partire dalle ore 17.00 sino alle ore 23.00 il CIV Sestiere Carlo Felice si illuminerà con l’accensione delle luminarie natalizie dalle ore 18.00, per poi continuare con musica ed eventi.

Alle ore 17.00 le strade verranno chiuse al traffico per la sfilata delle auto storiche che si posizioneranno al’interno delle vie per essere ammirate e fotografate.

Per deliziare l’inizio della stagione sinfonica il Teatro Carlo Felice alle ore 18.00 suonerà un estratto dall’Aida di Giuseppe Verdi.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/296276814428542/

La Junior Tim cup è ripartita da Genova con Criscito e Quagliarella

La Junior Tim cup è ripartita da Genova con Criscito e Quagliarella

La VII Edizione della “Junior TIM Cup – Il Calcio negli Oratori”, il torneo giovanile di calcio a 7 riservato agli Under 14 che verrà disputato nelle 16 città della Serie A TIM 2018 – 2019, grazie al sostegno di Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, ha preso il via ieri da Genova dove si chiuderà il 14 aprile con il pre-gara che anticiperà il derby della Lanterna.

Allo stadio Luigi Ferraris, Domenico Criscito e Fabio Quagliarella, rispettivamente capitani di Genoa CFC e dell’U.C. Sampdoria, hanno incontrato alcuni dei ragazzi degli oratori genovesi per dare il calcio d’inizio alla nuova stagione della Junior TIM Cup 2018-2019.

Domenico Criscito: “Andiamo in campo per regalare emozioni alle persone e soprattutto ai bambini che ci seguono. Cosa serve per essere un capitano? Bisogna trasmettere ai giovani senso del dovere, responsabilità e la nostra esperienza. Indossare la fascia nel derby è davvero speciale, questa città mi ha dato tanto, rappresentarla da capitano nel derby è davvero un’emozione unica”.

Fabio Quagliarella: “Il derby è una partita speciale e un’occasione importante per la città soprattutto in questo momento. Abbiamo tante responsabilità e il nostro obiettivo deve essere quello di dare il buon esempio soprattutto ai bambini come quelli della Junior TIM Cup. Vedere gli occhi felici e pieni di ammirazione dei più piccoli deve essere la soddisfazione più grande per noi”.

La Junior TIM Cup ha scelto di ripartire da Genova per lanciare un segnale di vicinanza al capoluogo ligure dopo i tragici eventi dello scorso agosto. Si consolida così un legame di solidarietà iniziato nel 2015 quando la Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano hanno donato il Campo dell’Amicizia all’Oratorio di San Giuseppe al Lagaccio per sostenere la città, dopo l’alluvione dell’ottobre 2014.

Gli stadi del grande calcio della Serie A TIM continueranno ad ospitare le squadre della Junior TIM Cup, che disputeranno un incontro per ciascuna città durante il pre-gara dei match di Serie A TIM. Gli oratori vincitori di ciascun torneo cittadino si contenderanno il trofeo durante la fase Finale nel mese di maggio che sarà ospitata in uno dei prestigiosi stadi della Serie A TIM.

Inoltre, anche quest’anno si rinnova l’impegno educativo con “Campioni nella Vita”, un torneo parallelo rispetto a quello calcistico, riservato alle 16 squadre finaliste, che avranno la possibilità di realizzare attività sociali o azioni di volontariato attraverso degli elaborati video o scritti. L’iniziativa ritenuta più coerente con i valori espressi dalla Junior TIM Cup sarà premiata con un riconoscimento.

Per vivere insieme alla Junior TIM Cup le emozioni della stagione 2018-2019 basterà seguire il sito www.juniortimcup.it o l’hashtag #juniortimcup.

Mareggiata in provincia di Genova, Camera di commercio: danni a imprese per 18 milioni

Mareggiata ottobre 2018 Porto di Rapallo (foto d'archivio)

“Sono 120 le segnalazioni di danno presentate ad oggi agli uffici della Camera di commercio dalle imprese della provincia di Genova colpite dal vento e dalla mareggiata del 29/30 ottobre scorsi. Il danno totale, al momento, sfiora i 18 milioni di euro, mentre il danno medio segnalato è di 150.000 euro”.

Lo ha comunicato oggi la Camera di Commercio di Genova.

“La sensazione – ha aggiunto il segretario generale Maurizio Caviglia – è che manchino all’appello ancora molte imprese di tutti i settori, commercio, turismo, artigianato e industria, che da una prima ricognizione ci risulta siano state duramente colpite.

Ci sono ancora pochi giorni per compilare i modelli AE e inviarli alla Camera di Commercio direttamente o tramite le associazioni di categoria, che assistono gratuitamente le imprese in questa fase delicata: il termine scade infatti giovedì 29 novembre.

Le modalità di trasmissione sono via posta raccomandata, indirizzata alla Camera di Commercio di Genova, via Garibaldi 4, 16124 Genova; via PEC all’indirizzo cciaa.genova@ge.legalmail.camcom.it, per via telematica attraverso la piattaforma webtelemaco.infocamere.it.; a mano presso lo sportello alluvioni della Camera di Commercio di Genova, via Garibaldi 4, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.45; a mano presso lo sportello alluvioni della Camera di Commercio a Chiavari, Corso Genova 24, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.45”.

 

Allerta meteo gialla a Genova, arancione nel Levante ligure: oggi e domani

Pioggia (foto di repertorio)

“Dalla notte sulla Liguria è in atto una nuova fase di maltempo destinata a intensificarsi nelle prossime ore, e anche la valutazione delle ultime uscite modellistiche disponibili ha confermato la possibile convergenza di venti da nord-nord ovest sul centro ponente ligure, mentre a levante si prevede una doppia componente da est e sud-est, decisiva nel mantenere le precipitazioni sul mare o spostarle sulla terraferma”.

Lo ha riferito alle 11,30 di oggi Arpal.

Per questo motivo la Protezione civile regionale ha diffuso l’allerta meteo gialla e arancione per temporali e piogge diffuse, emanata da Arapal con le seguenti modalità.

Zona B, E: allerta gialla (bacini piccoli e medi) dalle 12 di oggi fino alle 13 di domani.

Zona C: allerta gialla (bacini piccoli e medi) dalle 12 alle 15 di oggi, poi arancione fino alle 24, quindi gialla fino alle 13 di domani.

Zona C: allerta gialla (bacini grandi) dalle 12 di oggi fino alle 13 di domani.

Ecco la suddivisione in zone del territorio regionale.

A: Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa
B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno
C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Valfontanabuona e Valle Sturla
D: Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida
E: Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia.

Le previsioni di Arpal.

Oggi: un fronte atlantico determina un intenso peggioramento su tutte le aree. Piogge diffuse con intensità forte e cumulate elevate su C, significative su E. Alta probabilità di temporali forti organizzati e persistenti su C, alta prob. di temporali forti o organizzati su BE, bassa probabilità di temporali forti su AD. Dalla serata fenomeni in temporanea attenuazione a Ponente.
Venti forti con raffiche fino a burrasca (60-70 km/h) settentrionali su AB e rilievi di D, meridionali su C e rilievi di E.

Domani: nelle prime ore della notte ancora piogge diffuse. Su C le intensità saranno moderate con cumulate significative. Alta probabilità di temporali forti su BCE. Bassa probabilità di temporali forti su AD. In mattinata fenomeni in esaurimento a partire da Ponente.
Venti forti con raffiche fino a burrasca (60-70 km/h) settentrionali su AB e rilievi di D, meridionali su C e rilievi di E.

Domenica 25: nuovo peggioramento dal pomeriggio con piogge diffuse a partire da Ponente in estensione a Levante. Possibili rovesci e temporali al più moderati su tutte le aree di allertamento.

In caso di eventi intensi, durante l’allerta sarà pubblicato il monitoraggio sul sito www.allertaliguria.gov.it, inviato anche tramite twitter (segui @ARPAL_rischiome).

 

Sciopero nazionale dei medici per 24 ore, disagi negli ospedali

Sciopero nazionale dei medici per 24 ore, disagi negli ospedali

Anche a Genova, come in tutta Italia, si svolge oggi uno sciopero dei medici ospedalieri di 24 ore.

Si registreranno forti disagi anche con il blocco a livello nazionale delle sale operatorie con gli interventi non urgenti che potrebbero essere cancellati.

Sono 120mila i professionisti del Sistema sanitario nazionale che oggi incrociano le braccia.

Lo sciopero è volto a protestare contro le risorse insufficienti per il fondo sanitario e per il rinnovo dei contratti dell’area medica.

Tra le motivazioni, si legge nella proclamazione, “l’insufficienza del finanziamento previsto per il Fondo sanitario Nazionale 2019”, in relazione alla garanzia dei Lea ed agli investimenti nel patrimonio edilizio sanitario e tecnologico.

Oltre al “mancato incremento delle risorse destinate alla assunzione del personale della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria” nel Servizio Sanitario Nazionale.

Infine anche “i ritardi amministrativi nei processi di stabilizzazione del precariato del settore sanitario e il mancato finanziamento aggiuntivo per i contratti di formazione specialistica”.

Durante l’astensione, della durata di 24 ore, saranno comunque garantiti tutti i servizi urgenti e di tutela ai pazienti fragili.

Le Diocesi liguri ricordano il Beato Tommaso Reggio, vescovo giornalista

Il Vescovo Tommaso Reggio

Si stanno celebrando in questi giorni in tutta la Liguria, nelle Diocesi da Ventimiglia a Genova, dove ha operato con passione, numerose messe in ricordo del Beato Tommaso Reggio in occasione dei duecento anni dalla nascita. Nelle Diocesi sono stati organizzati anche momenti di preghiera e festeggiamenti. Oltre ad essere un valido sacerdote, Rettore di Seminari (prima a Genova e poi a Chiavari) e Vescovo, Tommaso Reggio fu giornalista molto attivo ed impegnato in svariati periodici e diresse due testate giornalistiche cattoliche.

Vescovo della Diocesi di Ventimiglia- Sanremo dal 1877 al 1892, fondò le Suore di Santa Marta. Fino alla morte, avvenuta a Triora nel 1901, fu Arcivescovo Metropolita di Genova, carica nella quale fu promosso nel 1892. Genova gli è debitrice per la grande opera di restauro della magnifica Cattedrale di San Lorenzo. Molto attento ai meno abbienti si adoperò sempre in favore della classe operaia, dando grande impulso alle società operaie cattoliche, impegnandosi in prima persona nella lotta per il riconoscimento del diritto al riposo festivo e ad un orario di lavoro regolamentato.

Collaborò attivamente con San Giovanni Bosco. La sua figura è di grande attualità, essendo stato sempre impegnato nell’affermare il primato etico del rispetto della persona. Per contrastare il fenomeno dello sfruttamento degli immigrati privi di documenti infatti creò un sistema di assistenza per far uscire le persone dalla clandestinità.

Morì a Triora, dove si era recato in pellegrinaggio in occasione dell’erezione della Statua del Redentore sul Monte Saccarello e fu affascinato da questo luogo spettacolare. Chiese di essere sepolto proprio nel Cimitero di Triora, ma la Curia metropolitana volle le sue spoglie. Il feretro fu portato a Genova e le solenni esequie si svolsero nella Cattedrale di San Lorenzo. Alla fine della cerimonia il feretro percorse le principali vie cittadine, accompagnato dal popolo, dalle autorità e dal clero giunto da tutte le Diocesi da Nizza a Genova. Nel pomeriggio dello stesso giorno la salma venne traslata nella Cappella del Seminario Minore del Chiappeto, sepoltura scelta dall’ Arcivescovo Magnasco per sé e per i suoi successori. Nel 1951 le Suore di Santa Marta traslarono le spoglie nella cappella appositamente costruita nella loro casa di Genova dove sono riposte in un monumento marmoreo. E’ stato Beatificato da Giovanni Paolo II il 3 settembre del 2000.
CLAUDIO ALMANZI