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Arriva la Mezza Maratona delle 2 Perle a Santa Margherita

Arriva la Mezza Maratona delle 2 Perle a Santa Margherita

A Santa Margherita Ligure, domenica 3 febbraio 2019 si svolgerà la Mezza Maratona Internazionale delle 2 Perle. La strada tra Santa Margherita Ligure e Paraggi, non è disponibile, perciò il percorso della gara è stato modificato per permettere comunque lo svolgimento della manifestazione. Nonostante la situazione emergenziale, c’è la volontà da parte dell’amministrazione comunale, di arrecare il minor disagio possibile ai cittadini.

Quattro gli elementi principali di cui si invita la cittadinanza a tenere in considerazione: Per la prima volta, il percorso della Mezza Maratona interesserà anche il quartiere di San Siro. I corridori lo attraverseranno solo una volta all’inizio, tra le 9:00 e le 9:40 circa.

Via F.lli Arpe, interessata una volta dal passaggio dei corridori, per la durata della gara sarà regolata con semafori a senso unico alternato per consentire il collegamento tra Corte e il centro. In alcuni tratti del percorso sarà vietata la sosta e l’utilizzo di qualsiasi tipo di veicolo fino al termine della manifestazione o fino alla riapertura della strada (che per il quartiere di San Siro sarà prevista verso le 9:40).

Domenica mattina (con esposizione al sabato sera) il servizio dello svuotamento dell’organico per le attività cosiddette “food” sarà anticipato di un’ora. Si raccomanda di recuperare quanto prima l’apposito contenitore. Per quanto riguarda la manifestazione Portofino Run, in programma sabato 2 febbraio al pomeriggio, non ci sono modifiche rispetto alle edizioni precedenti:

l’impossibilità di raggiungere Portofino costringerà i corridori a effettuare A Santa Margherita Ligure, domenica 3 febbraio 2019 si svolgerà la Mezza Maratona Internazionale delle 2 Perle. La strada tra Santa Margherita Ligure e Paraggi, non essendo disponibile, il percorso della gara è stato modificato per permettere comunque lo svolgimento della manifestazione, nonostante la situazione emergenziale, ma per arrecare il minor disagio possibile ai cittadini. e la Cervara. A questo link i percorsi e le vie interessate dalla manifestazione e l’ordinanza completa per la sosta e la circolazione. ABov

http://comunesml.it/portofino-run-2019-e-mezza-maratona-due-perle-2019/

Sulla pagina Facebook Paolo Donadoni Sindaco di Santa Margherita è disponibile il video con l’animazione del percorso della Mezza Maratona

https://www.facebook.com/donadonisindaco/videos/141909160083243/

Santa Margherita: I Vinelli dal Tigullio al Rio de la Plata

Fortunato Vinelli primo vescovo di Chiavari

Sabato 2 febbraio, ore 16.30 a Spazio Aperto di Via dell’Arco, Santa Margherita Ligure. Incontro e convegno sulla famiglia vissuta tra Santa Margherita e Chiavari: “I Vinelli, dal Tigullio al Rio de la Plata”. Luigi Vinelli, avvocato e storico ha approfondito con curiosità e competenza le traversie della famiglia e ricostruisce a Spazio Aperto le complesse vicende del casato.

Un nome, quello dei Vinelli, che ha radici antiche: è certo che faceva parte, subito dopo all’ anno Mille, della nobiltà feudale della Riviera di Levante. Dicembre 1892: papa Leone XIII erige Chiavari a diocesi e occorre nominare il suo primo vescovo. La scelta cade subito sul sammargheritese Fortunato Vinelli, ma per la nomina ufficiale occorre attendere l’exequatur, la ratifica del governo liberale, anticlericale.

Solo il 19 marzo 1896 la Giunta municipale di Santa Margherita Ligure può spedirgli un telegramma «plaudendo all’atto sovrano che costituisce l’Eccellenza Vostra, qual primo Vescovo, nel pieno possesso della nuova Diocesi Chiavarese, interprete dei sentimenti del paese che si onora di annoverarla tra i suoi figli, porge all’Eccellenza Vostra vive felicitazioni, auguri ed ossequi».

Seguendo infine chi emigrò nelle lontane Americhe e vi fece fortuna, ma non dimenticò la città natale: era il 1889 quando Gregorio e Giambattista Vinelli parteciparono alla riunione dei sammargheritesi che a Buenos Aires costituirono la Società Istruttiva Margheritese Ligure Cristoforo Colombo, che avrebbe finanziato numerose opere pubbliche e iniziative benefiche.

Senza dimenticare chi, nel 1875, si recò a Milano per acquistare strumenti e divise per la neonata Società Filarmonica di Santa Margherita: un omonimo del vescovo, Fortunato Vinelli. L’incontro ha il patrocinio del Comune di Santa Margherita. Appuntamento sabato 2 febbraio alle ore 16.30, in via dell’Arco 38 a Santa Margherita Ligure. ABov

L’ingresso, come per tutte le iniziative dell’Associazione “Spazio Aperto”, è libero e gratuito. Per informazioni più approfondite scrivere  a  spazioaperto.sml@alice.it – 0185 696475

Il Campionato Invernale di Vela a Loano

Il Campionato Invernale Marina di Loano

SAVONA. 1 FEBBR. Grande attesa per gli appassionati della vela per l’appuntamento previsto nel fine settimana al largo di Loano. Si tratta di una tappa del Campionato Invernale Marina di Loano che finora ha visto quali grandi protagonisti «Roby e 14 » di Massimo Schieroni ed “Emma 2” di Emanuela Verrina. Con Schieroni, sull’ imbarcazione dello YC Savona, dovrebbero scendere in acqua domani, oltre allo stesso Schieroni, Pietro Foriello, Massimo Mondini, Giovanni Calza, Luca Militando, Ottavio Cimarrosti, Giovanni Ferreri, Bruno Broccanello, Luca Maria Barberis, Bernardo Magrì, Biancamaria Schieroni, Marco Bonazzi e Mimma Ridolfi.

Insieme ad Emanuela Verrina ci saranno, sulla barca del Circolo Nautico Marina Genova Areoproto, Marco Toffarello, Enrico Mensi, Edoardo Prandi, Maddalena Marcato, Maurizio Parriniello, Alessandro Rigo, Silvia Lucchini, Teresa Bonera, Francesco Ghezzi, Cinzia Azimonti e Francesca Miraglia.

A contendere il primato a Schieroni ed alla Verrina ci sarà Paolo Tesio con il suo agguerritissimo “En Plen Air”. Ad accompagnare Tesio sull’imbarcazione della Lega Navale di Noli saranno Giovanni Conte, Edoardo Boido, Mario Abrami, Marco Borbenza, Paolo Boragno, Maurizio Zunino, Stefano Trucco e Piergiorgio Andreone.

Alla vigilia delle regate del fine settimana nelle varie classifiche guidano rispettivamente Roby e 14 (in ORC, Irc ed ORC 1), Emma 2 (in ORC) Corto Maltese ed Emma 2 (ORC2), Alligator (Libera) ed Aile Blanche (Veleggiata). Il primo segnale di avviso per il via della prima regata verrà dato domani, tempo permettendo, alle ore 11 e 40. La flotta in gara sarà formata da 25 imbarcazioni.

Queste le classifiche. ORC: 1) Emma 2 (Emanuela Verrina, Cn Marina Genova Aeroporto) e Roby & 14 (Massimo Schieroni,YC Savona); 3) Corto Maltese (Michele Colasante, CN Ilva), 10.
ORC 1: 1) Roby & 14 (Massimo Schieroni,YC Savona), 4; 2) En Plen Air (Paolo Tesio, LNI Noli), 9; 3) Go Go (Rinaldo Goria, LNI Santa Teresa di Gallura), 12.
ORC 2: 1) Corto Maltese (Michele Colasante, CN Ilva), 7; 2) Emma 2 (Emanuela Verrina, Cn Marina Genova Aeroporto), 8; 3) Vega (Salvatore Giuffrida, LNI Sestri Ponente), 9.
IRC: 1) Roby & 14 (Massimo Schieroni,YC Savona), 4; 2) Cristiana (Maria Teresa Laferla, Circolo Nautico del Finale), 7. Classe Libera: 1) Alligator (Flavio Quarone), 5; 2) Bric Paluc (Giovanni Saccomani, LN Finale), 14; 3) Smania (Roberto Guido Bianchi), 15. Veleggiata: 1) Aile Blanche (Simone Eandi), 5; 2) Mareva (Gianluigi Barbisan, Cn Loano), 7; 3) Gambalunga (Roberto Agosti, Cv del Finale), 16.
CLAUDIO ALMANZI

Guardie giurate: dalla mezzanotte 48 ore di sciopero

Guardie giurate: dalla mezzonotte 48 ore di sciopero
Tranne i precettati, le guardie giurate e i colleghi dei servizi fiduciari incroceranno le braccia per 48 ore, dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di sabato.

Lo hanno riferito stasera alcune guardie giurate che hanno aggiunto: “Ci è stato impedito di scioperare 2 ore prima dell’inizio dalla prevista astensione dal lavoro. Siamo trattati tutto l’anno come qualunque operaio, ma durante gli scioperi diventiamo improvvisamente  operatori di pubblica sicurezza indispensabili”.

Lo sciopero di domani e sabato segue quello del maggio scorso e la Filcams Cgil di Genova prevede un’altissima adesione: “Si tratta di una protesta importante,  peraltro molto attesa dai lavoratori. Genova aderisce alla manifestazione che si terrà domani a Milano.

Questa nuova astensione dal lavoro fa parte di un percorso preciso, condotto dalle organizzazioni sindacali territoriali sul tavolo della trattativa nazionale, in cui Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno indirizzato le proprie segreterie nazionali a richiedere più diritti per il lavoro.

Più diritti per il lavoro significa rinnovare il  contratto nazionale in tempi brevi ascoltando le esigenze di un settore che, pur nella sua ‘fragilità’, rappresenta sempre di più un elemento che fa da collante tra cittadini e Forze dell’ordine.

Più diritti per il lavoro anche per quanto riguarda la parte salariale; in relazione infatti all’evoluzione legislativa che ha inciso significativamente sul ruolo delle guardie giurate nelle nostre città, riteniamo sia indispensabile anche un riequilibrio delle retribuzioni a favore dei lavoratori.

Più diritti per il lavoro, perché le guardie giurate e il personale dei servizi fiduciari (personale non armato), non sono più disponibili a tollerare lo sfruttamento lavorativo degli ultimi anni, soprattutto da parte degli Istituti di Vigilanza che operano esclusivamente in base al raggiungimento degli utili mentre, lo ricordiamo, il decreto ministeriale riconosce in capo alle guardie giurate numerosi requisiti professionali”.

I vigili del fuoco salvano donna rimasta chiusa sul balcone

I vigili del fuoco salvano donna rimasta chiusa sul balcone

Secondo quanto riferito dal Comando VVF, tra gli interventi più frequenti effettuati dai vigili del fuoco a Genova ci sono i soccorsi a persona e la maggior parte riguarda anziani caduti in casa o che non rispondono.

Stavolta, però, la squadra di Multedo è intervenuta per un caso molto meno frequente degli altri.

Una casalinga è rimasta fuori dal balcone al freddo all’undicesimo piano di via Pietra Ligure e non è riuscita più a rientrare in casa perché si era bloccata la portafinestra.

I pompieri, non avendo trovato accessi dalla porta di casa o dai piani superiori, hanno optato per salire con “la scala a ganci”.

Si tratta di una scala è dotata di 2 ganci che permettono di appoggiarsi a ringhiere, balaustre o finestre in sicurezza. Inoltre, è pieghevole per poter eventualmente girare nella tromba delle scale.

Saliti sul balcone superiore, i pompieri hanno aperto la portafinestra e permesso alla persona di rientrare.

 

I vigli del fuoco salvano donna rimasta chiusa sul balcone

Allerta meteo per neve, mezzi Amt gratis fino a due ore dal termine

Nevicata a Genova, auto e bus Amt

Domani dall’inizio dell’allerta nivologica e fino a due ore dopo il suo termine, sarà consentito l’utilizzo gratuito di tutti i mezzi Amt.

Allerta gialla per neve dalle 24 di oggi alle 13 di domani: disposizioni Comune di Genova

L’azienda genovese metterà in azione la nuova procedura di gestione degli eventi nivologici recentemente modificata.

“La nuova procedura prevede l’incatenamento preventivo di un numero congruo di mezzi, per averli pronti ad intervenire all’avvio della precipitazione nevosa; nella fase di incatenamento verrà comunque garantito nel complesso almeno il 70% del servizio sull’intera rete.

In caso di nevicate abbondanti, alcune linee potrebbero subire ulteriori limitazioni e, in alcuni casi, essere soppresse.

I cittadini potranno essere informati in tempo reale sullo stato del servizio collegandosi a questo sito e, per quanto riguarda i tempi di attesa delle diverse linee, consultando la App Amt.

I responsbaili di Amt hanno ricordato che “la procedura aziendale di gestione dell’Emergenza neve prevede la continuità e la regolarità del servizio su metropolitana e impianti speciali”.

Amt garantirà in ogni caso il servizio sulle seguenti linee principali, con mezzi di adeguate dimensioni e dotati di catene per le seguenti linee urbane.

Linea          1          Caricamento – Voltri

Linea          7           Pontedecimo – Brin

Linea          13         Caricamento – Prato

Linea          17         Via Ceccardi .- Capolungo

Linea          15         Via B. Liguria – Viale Franchini

Linea          18         Sampierdarena – Pronto Soccorso Ospedale San Martino

Linea          18/        Sampierdarena – Ospedale San Martino

Linea          20         Sampierdarena – Via Rimassa

Linea          31         Stazione Brignole – Ospedale Gaslini

Linea          FP         Principe -Fillak

Linea            9         Caricamento – Degola (serale)

Linea            618       Sampierdarena – Pronto Soccorso Ospedale San Martino

Linea            N1        Sampierdarena – Prato

Linea            N2       Voltri – Nervi

Linea           N3        Principe – Brin

Linea           Volabus  Brignole – Aeroporto Cristoforo Colombo

“Qualora – hanno aggiunto i responsabili di Amt – la nevicata provochi impedimenti limitati sulla praticabilità delle strade, AMT garantirà la regolare copertura delle linee, seppur con frequenza ridotta, dando eventualmente attuazione, laddove necessario, ad un programma mirato di limitazioni o sospensioni di percorso su specifiche linee, funzionale a garantire la sicurezza dei passeggeri e dei conducenti.

In ogni caso, all’inizio della nevicata Amt farà rientrare in rimessa, laddove necessario, i bus da 18 metri, per sostituirli con veicoli di dimensioni inferiori”.

 

 

Dopo Salvini, cantuné scrivono a Conte. Avviso a Bucci: comportamento antisindacale

Polizia Locale di Genova (foto di repertorio)

Dopo il ministro Matteo Salvini, i cantuné esasperati scrivono pure al premier Giuseppe Conte. La missiva (analoga alla prima) è stata inviata da Claudio Musicò, segretario del sindacato maggioritario Diccap-Sulpl, per chiedere un intervento sulla situazione genovese.

Cantuné esasperati scrivono a Salvini: ministro non ci abbandonare. La missiva del Sulpl

Allo stesso tempo, stasera è esplosa un’altra polemica tra i rappresentanti degli agenti di Polizia Locale e il sindaco Marco Bucci.

Il Diccap-Sulpl ha inviato una lettera formale al sindaco Marco Bucci e per conoscenza a tutto il personale della Polizia Locale.

“In riferimento ai nominativi del personale esentato per lo sciopero del 3/02 – ha testualmente scritto il segretario Musicò – mi corre l’obbligo di ricordarLe che il personale individuato è chiamato a svolgere i servizi minimi essenziali e non può essere distolto per altre attività. Diversamente verrebbe meno la necessità dell’esenzione. Purtroppo, ad oggi, alcuni degli esentati per lo sciopero del 3/02 sono già stati assegnati ad altri servizi lasciando scoperti i servizi minimi essenziali individuati dagli accordi.
Oltre che ad essere una palese violazione degli accordi e un palese comportamento antisindacale, in questo modo è a rischio anche l’incolumità dei Cittadini per i quali sia la Legge sia gli Accordi sono stati emanati. Nella certezza che provvederà quanto prima al ripristino della legalità, si porgono cordiali saluti”.

Ecco il testo integrale della missiva inviata al premier Giuseppe Conte dal Diccap-Sulpl.

“Al Presidente del
Consiglio dei Ministri
Prof. Giuseppe Conte

Prot.  15/2019
Oggetto: richiesta di intervento.

Gentile Presidente,
Mi rivolgo a Lei per segnalarLe la situazione drammatica della Polizia Locale di Genova.
Da quando c’è stato il cambio alla guida della città, passando da una maggioranza di
Centro-Sinistra ad una di Centro-Destra, le aspettative erano state tante. Credevamo di avere
finalmente una Giunta amica che valorizzasse la Polizia Locale e la facesse crescere.
Purtroppo siamo finiti in un incubo fatto di umiliazioni e vessazioni che non hanno riscontro
in nessun Comune d’Italia governato da una maggioranza di Centro-Destra.
Credo che abbia problemi ben più seri che guardare alla gestione scellerata di un Comune
benché importante e in questo momento, purtroppo, agli onori della cronaca per la tragedia
che ci ha colpito.
Per questo motivo, Le chiedo l’aiuto non per noi ma per salvaguardare il rispetto delle Leggi.
Da qualche giorno il Decreto del Ministero degli Interni n° 145 del 4 marzo 1987 viene
calpestato da questa Amministrazione con il silenzio colpevole dell’Assessore alla Sicurezza e
di tutta la Giunta. Questo è inaccettabile!
Come Segretario del Sindacato e come Lavoratore della Polizia Locale non posso assistere
inerme mentre si disarma la Polizia Locale umiliandola e mortificando tutte le donne e gli
uomini che la compongono.
In sfregio alla Legge si consente a personale neo assunto (da pochi giorni) di prestare
servizio attivo anche di sera e notte senza formazione e senz’arma d’ordinanza e in solitaria.
Ovviamente, come Sindacato, abbiamo già denunciato agli Organi Competenti quanto sta
accadendo ma abbiamo bisogno che qualcuno, nel frattempo, fermi questa follia.
Sono certo che le mie parole non resteranno vane perché rappresentano quelle Lavoratrici e
Lavoratori che onorati di indossare una divisa credono nelle istituzioni”.

 

Nevischio in città a Rivarolo e Voltri

Il primo nevischio su Rivarolo

Ore 21 a Genova. In questo momento nella zona di Rivarolo sta cadendo la prima neve, mentre sulle alture è già presente un centimetro di neve. Nevischio anche a Voltri.

La temperatura è di circa un grado centigrado, mentre nel Levante genovese risulta intorno ai 4-5 gradi centigradi.

Situazione analoga sulle alture della città. Tuttavia, le strade sono percorribili.

Situazione diversa nell’entroterra.

Seguono aggiornamenti.

Intorno alle 22,30 si è registrato nevischio con i primi fiocchi di neve nelle zone del Cep e dell’Alta Valbisagno.

Ricordiamo che l’allerta gialla per neve s’inizia dalle 24.

Allerta gialla per neve dalle 24 di oggi alle 13 di domani: disposizioni Comune di Genova

 

Alluvione 2014, pg chiede assoluzione in appello per ex assessora Raffaella Paita

Paita attacca Toti, che replica: i liguri sono andati contro
Raffaella Paita (Pd)

Il pg Pier Carlo Di Gennaro oggi ha chiesto ai giudici d’appello di confermare l’assoluzione per l’ex assessora regionale alla Protezione civile e attuale deputata del Pd Raffaella Paita, imputata per disastro e omicidio colposo nel processo sull’alluvione del 2014, quando il torrente Bisagno esondò provocando milioni di danni e uccidendo l’ex infermiere Antonio Campanella.

Invece, secondo il procuratore della Repubblica Francesco Cozzi e la pm Gabriella Dotto, che avevano impugnato l’assoluzione di primo grado, l’imputata “sapeva delle carenze dell’apparato amministrativo più volte prospettate dalla dirigente Gabriella Minervini”.

A fronte “della consapevolezza delle carenze dell’apparato amministrativo” e “del quadro meteo allarmante già dal giorno precedente, l’ex assessore avrebbe dovuto prendere in mano le redini” e “intervenire perché rientra tra gli obblighi del ruolo di garanzia del politico”.

Se si fossero attivati tutti gli organismi e organi previsti dalla legge “ci sarebbe stato un allertamento della popolazione che avrebbe potuto attutire i danni”.

Raffaella Paita aveva chiesto e ottenuto di essere processata con rito abbreviato.

Il processo alla dirigente regionale Gabriella MInervini, che non aveva scelto il rito abbreviato, è ancora nella fase di dibattimento.

 

Bucci, piano demolizione in procura: uso di esplosivo per pile 8, 10 e 11

Gru posizionata davanti al Ponte Morandi

Il sindaco di Genova e Commissario per la ricostruzione Marco Bucci oggi ha depositato in procura il piano di demolizione della pila est del Ponte Morandi. Il procuratore capo Francesco Cozzi lo ha quindi trasmesso alla gip Angela Nutini. Il piano verrà mostrato anche ai periti e ai consulenti per ottenere il via libera per la demolizione definitiva.

Lo ha riferito oggi l’agenzia Ansa.

Il piano complessivo sulla demolizione (moncone est e moncone ovest) non risulta esattamente un progetto esecutivo, ma appare più una procedura ‘design and build’ molto dettagliata per quanto riguarda i lavori che verranno effettuati prima del tempo e più generico per gli altri.

Oltre alla riorganizzazione dei mezzi di cantiere dopo la rinuncia dell’impresa Vernazza (quindi delle maxi gru dell’azienda genovese) c’è un’altra novità. Ossia il probabile utilizzo di esplosivo sulla pila 8 del moncone ovest.

L’uso di esplosivo viene confermato anche sulla parte est, in particolare sulle pile 10 e 11 ovvero quelle che insistono sulle abitazioni.

Un centinaio di appartamenti saranno abbattuti insieme a quella parte di struttura. Per il resto, come già anticipato dal Commissario Bucci, si procederà “con un mix di tecniche di smontaggio meccanico”.

Intanto, riguardo ai possibili “intralci” sui lavori da parte della magistratura genovese, oggi il procuratore Cozzi ha dichiarato: “Se non si demolisce non si potrà andare avanti con l’incidente probatorio. Noi abbiamo tutto l’interesse affinché venga demolito il viadotto. Questo deve essere un messaggio chiaro. Da parte nostra non ci sono ostacoli. Il ritardo nella traduzione della perizia dalla Svizzera non ha comportato alcun slittamento dell’incidente probatorio”.