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Genoa ottavo nella classifica della media spettatori di A

Nonostante l’atipicità del recente match con il Milan, giocato di lunedì in orario lavorativo, la media spettatori del Genoa continua ad attestare un ottimo piazzamento nel ranking della Serie A Tim 2018/19. Negli undici match disputati allo stadio Ferraris in questa prima parte di stagione, sono stati 21.407 gli spettatori registrati a incontro tra pubblico pagante e abbonati (18.004).

Il club rossoblù è ottavo in questa graduatoria che vede al comando, come accade ormai da alcuni anni, l’Inter (62.281) seguito da Milan (52.872), Juventus (39.187), Roma (37.998), Lazio (37.568), Fiorentina (31.096) e Napoli (32.476). Un piccolo scudetto, visto il bacino di utenza non paragonabile con quello di diversi competitor, di cui può fregiarsi la piazza rossoblù.

Mercato Genoa, Perinetti: siamo soddisfatti

Perinetti

Tra le mura che custodiscono la storia e la leggenda dei pionieri del Grifone, primi a nascere e primi a vincere, i nuovi acquisti sono stati presentati nella sede del Museo del Genoa.

Un evento trasmesso in diretta sul canale Facebook del club, organizzato per accendere i riflettori sulle novità e tracciare un bilancio alla chiusura del calcio-mercato.

“Siamo stati tra i club più attivi, motivati dalla necessità di rinforzare la squadra, in particolare a centrocampo, con elementi di qualità e spessore” ha esordito il dg Giorgio Perinetti accanto al ds Mario Donatelli. “Con mister Prandelli abbiamo studiato le strategie per riequilibrare i tre reparti. Abbiamo fronteggiato una situazione imprevista con Piatek.

Il calcio di oggi ha dinamiche insormontabili in cui le volontà dei calciatori influiscono. E’ importante avere a disposizione giocatori motivati e non correre il rischio contrario.

Siamo soddisfatti del lavoro compiuto. Abbiamo preso elementi funzionali alle esigenze e giovani prospetti che valuteremo a luglio. Non è facile nel mercato invernale arrivare agli obiettivi. Fa piacere vedere come Sturaro, e prima di lui Criscito, sia tornato volentieri a indossare la nostra maglia.

Un segnale di come i giocatori rimangano legati a questa società e a questi tifosi. Sono state tutte scelte mirate. Sanabria è chiamato a un compito non facile, ma ora è pronto per l’Italia e speriamo possa fare bene. Ci aspetta un girone di ritorno difficile, per il quale ci siamo attrezzati. Confidiamo di avere gettato le basi e costituito il blocco per la prossima stagione”.

La bella addormentata al Carlo Felice, poesia e tecnica si fondono

La bella addormentata al Carlo Felice, poesia e tecnica si fondono

La bella addormentata (1890) è il secondo lavoro, come data di composizione, del celebre trittico per il balletto di Cajkowskij ( gli altri sono ”Il lago dei cigni” del 1877 e “Lo schiaccianoci” del 1892).

L’idea primiera fu del principe Ivan Vsevolozskij, sovrintendente dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo, il quale desiderava allestire un balletto basato sull’omonima fiaba di Charles Perrault, musicata da Caikowskij. La coreografia originale venne affidata al già famoso Marius Petipa che realizzò uno scenario in linea e stile dei balletti di corte di Luigi XIV, re di Francia, della quale la Russia era allora alleata.

La prima rappresentazione ebbe luogo, con successo, il 15 gennaio 1890 al Teatro Marinsky di San Pietroburgo, con la danzatrice italiana Carlotta Brianza come protagonista e Marie Petipa, figlia del coreografo, nel ruolo della fata dei Lillà.

Dopo la  première, lo zar Alessandro III convocò Čajkovskij nel palco imperiale e commentò con un semplice “Bellissimo”, l’opera dell’ irritato compositore, che  aspettava un responso più lusinghiero.

Solo nel 1899 lo spettacolo arrivò al Teatro Bolsoj di Mosca, dopo essere approdato al Teatro alla Scala di Milano nel 1896.

Questa versione de “La bella addormentata”, presentata  dal Teatro Carlo Felice  per la regia di Oleg Stepanov e la coreografia di Konstantin Rassadin, non è danzata sulle punte  ma sulle lame dal Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo, fondato nel 1967 e oggi diretto dallo stesso Rassadin, ex solista del Teatro Kirov/ Marinsky.

Una compagnia di danzatori unica al mondo, che fondendo due grandi tradizioni russe, il balletto e il pattinaggio sul ghiaccio,  trasforma uno sport amato, ma fondato in primis sulla velocità, in una mirabile arte espressiva.

Girare in aria o parallelamente al suolo, spiccare salti quasi sovrumani, sempre con grande leggerezza e apparentemente senza fatica o sforzo, combinare il tutto con il movimento elegante della parte superiore del corpo e contemporaneamente seguire l’interpretazione della trama nella musica: tutti elementi indispensabili a trasformare  la pratica sportiva in teatro-arte.

La bella addormentata ha una trama semplice e conosciuta, anche attraverso la versione cinematografica di Walt Disney.

Al battesimo della principessina Aurora sono state invitate tutte le fate dei buoni sentimenti, ma la maligna Carabosse è stata esclusa: perciò maledice la neonata e le lancia un incantesimo di morte mediante la puntura di un dito al compimento del sedicesimo anno.

La fata dei Lillà non è in grado di annullare la nefasta predizione, ma solo può attenuarla: la fanciulla non morirà ma dormirà per un lungo periodo. Il giorno del compleanno, mentre Aurora danza con i pretendenti (l’Adagio della Rosa!), una vecchia le offre un fuso che la punge: la principessa e tutta la corte dormiranno  per cento anni un sonno profondo, finchè il principe Desirè, guidato dalla fata dei Lillà, non la sveglierà con un bacio.

Il matrimonio dei due giovani è  festeggiato anche da personaggi delle favole  quali Capuccetto Rosso e il lupo, il Gatto con gli stivali e gli uccellini azzurri.

Di questo allestimento del Carlo Felice restano nella memoria la suggestiva prospettiva trompe l’ oeil degli sfondi della reggia e la rappresentazione del magnetico bosco. Splendidi i costumi dell’epoca, che ricordano le eleganti  illustrazioni delle fiabe di  Perrault in apertura e…qualche anno dopo. Inutile rimarcare il già indiscusso ed apprezzato primato assoluto nelle tecniche del balletto degli artisti russi, accompagnati da una musica  sublime e magnificamente diretta ed eseguita.

Un applauso speciale e meritato il pubblico entusiasta della prima ha dedicato all’interprete della grifagna strega cattiva. I pattini prevedono tecniche che vincolano i movimenti rispetto al tradizionale ballo sulle punte ma permettono figure quasi impossibili alla danza classica: specie quelli usati per il pattinaggio figurato, modificati in modo da permettere slanci in verticale e dare grazia e leggerezza ai movimenti orizzontali.

Danza, sport, ottima esecuzione: una occasione per “vedere” la musica “ascoltando” la danza…

Elisa Prato

Salvini non mollare: raccolta firme domani e domenica in 46 gazebo della Liguria

Salvini non mollare: raccolta firme in Liguria

“Salvini non mollare”. Domani e domenica si terrà anche a Genova e negli altri Comuni della nostra regione una raccolta firme a sostegno del ministro dell’Interno.

Lo hanno comunicato oggi i responsabili della Lega Liguria.

“Saranno 46 – hanno spiegato – le postazioni in tutto il territorio, da Genova a La Spezia, passando per Savona e Imperia. Un segno di vicinanza e solidarietà, in questo periodo particolare del nostro Paese, al Ministro dell’Interno e segretario federale della Lega. Questo è l’obiettivo di #SalviniNonMollare”.

“Oltre alla raccolta firme nei gazebo è possibile sostenere il capitano anche on-line. Sottoscriviamo tutti la petizione” ha aggiunto il viceministro del Mit e segretario nazionale della Lega Liguria, Edoardo Rixi.

Ecco il link alla pagina web Salvini non mollare.

Ecco luoghi e orari dei gazebo, dove si potrà andare a firmare di persona.

Genova e provincia.

Arenzano 02/02/2019 9-13 via Bocca

Genova Centro 02/02/2019 10-12 piazza Galileo Ferraris

Genova Ponente 02/02/2019 15,30-18 piazza Pilo

Genova Ponente 02/02/2019 9,30-12,30 largo Calasetta

Genova Sampierdarena 02/02/2019 14,30-18,30 via Cantore angolo via Giovannetti

Cogoleto 03/02/2019 10-13 piazza Matteotti

Genova Levante 03/02/2019 11-12,30 Corso Italia altezza Chiesa Boccadasse

Genova Valbisagno 03/02/2019 9,30-12 Largo Boccardo angolo giardini Falco

Area Metropolitana di Genova.

Chiavari 02/02/2019 10-13 sede Lega in via Devoto 2a

Chiavari 02/02/2019 15-18 sede Lega in via Devoto 2a

Ronco Scrivia 02/02/2019 9-13 corso Italia

Sestri Levante 02/02/2019 9-13 via Dante angolo via Stati Uniti

Sestri Levante 02/02/2019 15-19 via XXV Aprile retro via Balbi

Casella 03/02/2019 9-13 piazza XXV Aprile

Rapallo 03/02/2019 9-13 piazza Cavour

Recco 03/02/2019 9-13 lungomare Bettolo

Sestri Levante 03/02/2019 15-20 via XXV Aprile retro via Balbi

Imperia e Provincia.

Bordighera 02/02/2019 15-19 nei pressi del Palazzo del Parco

Camporosso 02/02/2019 9-13 via Braie presso supermercato Maxisconto

Imperia 02/02/2019 8,30-13 via San Giovanni

Sanremo 02/02/2019 9-13 nei pressi supermercato Coop Foce

Taggia 02/02/2019 9,30-12,30 presso mercato settimanale

Ventimiglia 02/02/2019 9-14 via della Repubblica angolo via Roma nei pressi banca Unicredit

Imperia 03/02/2019 8,30-13 via San Giovanni

Ventimiglia 03/02/2019 9-14 via della Repubblica angolo via Roma nei pressi banca Unicredit

La Spezia e Provincia.

Bolano 02/02/2019 10-12 nei pressi del panificio Penna

Brugnato 02/02/2019 10-12 piazza Martini

La Spezia 02/02/2019 16-19 piazza Beverini

Sarzana 02/02/2019 10-12 piazza Matteotti

Vezzano 02/02/2019 10-12 presso Eurospin

Bolano 03/02/2019 10-12 nei pressi del panificio Penna

Levanto 03/02/2019 10-13 presso Casinò Municipale

Sarzana 03/02/2019 10-12 piazza Matteotti

Vezzano 03/02/2019 10-12 presso Eurospin

Savona e Provincia.

Alassio 02/02/2019 10-13 via Torino

Borgetto Santo Spirito 02/02/2019 10-17 Piazza Libertà

Albenga 02/02/2019 10-18 piazza del Popolo

Andora 02/02/2019 17,30-19,30 presso bar ristorante Dau Vescu in via Divizia 62

Cengio 02/02/2019 9-19 presso bar Maya in piazza del mercato

Finale Ligure 02/02/2019 15-18,30 via Perfida

Millesimo 02/02/2019 10-14 piazza Italia presso mercato

Pietra Ligure 02/02/2019 8,30-13,30 piazza San Nicolò

Savona 02/02/2019 11-19 corso Italia

Albenga 03/02/2019 10-18 piazza del Popolo

Borghetto Santo Spirito 03/02/2019 10-17 Piazza Libertà

Savona 03/02/2019 11-19 corso Italia

 

Toti a presentazione libro Maroni: rito ambrosiano per una politica della concretezza

Morte Maroni, Toti: Caro Roberto, non scorderemo i tuoi consigli
Toti e Maroni alla Feltrinelli di Genova

Autonomia delle Regioni e centrodestra. Oggi pomeriggio l’ex ministro dell’Interno ed ex presidente di Regione Lombardia, il leghista Roberto Maroni, ha presentato alla libreria Feltrinelli di Genova il suo ultimo libro intitolato: “Il rito ambrosiano. per una politica della concretezza” editore Rizzoli.

All’evento ha partecipato il governatore ligure Giovanni Toti: “Con Maroni abbiamo anche parlato di prospettive future”.

“La differenza tra Roma e Milano, tra rito romano e rito ambrosiano, sta tutta qua. Il primo è liturgia, lentezza, procedure. Il secondo concretezza, rapidità, efficienza” è la lunga esperienza da ministro a Roma e da governatore a Milano ad avere portato Roberto Maroni a questa sintetica conclusione.

 

 

 

Nigeriano suicida, Viminale: asilo negato prima del Dl Salvini. Sinistra sbugiardata

Genova, funerale 25enne nigeriano in Chiesa dell'Annunziata

“La richiesta di asilo era stata negata prima che il Decreto Salvini diventasse legge ed entrasse in vigore”.

E’ quanto hanno sottolineato oggi fonti ufficiali del Viminale, riportate dall’agenzia Ansa, in relazione alla tragedia del 25enne nigeriano, ospite di un centro di accoglienza genovese, che lunedì scorso si era suicidato lanciandosi sotto un treno a Tortona.

Secondo quanto riferito dagli amici, gli era stata negata la domanda di asilo. Questo fatto avrebbe influito sulla decisione di farla finita.

Alcuni appartenenti alla sinistra avevano quindi cominciato a screditare l’azione politica del ministro dell’Interno, raccontando erroneamente che il 25enne nigeriano aveva preso la sua decisione in conseguenza dell’applicazione del Decreto Sicurezza che, in sostanza, ha cancellato la possibilità di asilo per i migranti economici.

Nigeriano suicida, funerale in Chiesa a Genova. Presenti ex sindaco Doria e consigliere Baroni

Stamane alla Chiesa dell’Annunziata di Genova si sono svolti i funerali del nigeriano, che era ospite della comunità Migrantes di Coronata. Quasi tutti i commenti, forse fuorviati dalle mancate verifiche di alcuni media, sono andati nella direzione indicata dalla sinistra. E anche sui social network c’è chi ha abboccato alla “fake news”.

“Il giovane nigeriano – hanno precisato dal Viminale – aveva avuto risposta negativa alla richiesta di protezione internazionale e umanitaria il 30 luglio scorso, quando il decreto Salvini non era in vigore, ricevendo la notifica il 17 dicembre 2018. Aveva poi deciso di presentare ricorso lo scorso 15 gennaio”.

Non solo. Il 25enne nigeriano era rimasto tranquillamente nella struttura di accoglienza genovese anche dopo il diniego.

“Appaiono quindi del tutto fuori luogo – hanno aggiunto dal Ministero dell’Interno – alcuni commenti e titoli dei media che hanno legato il suicidio del ragazzo alle norme della nuova Legge Sicurezza”.

 

Mercato Entella: arriva Orlandi, Martinho ai saluti

Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2
Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2

La Virtus Entella comunica di aver trovato l’accordo per la rescissione consensuale del contratto con il calciatore Martinho Raphael Alves da Lima. A lui il presidente Gozzi e tutta la famiglia Entella augurano di cuore le migliori fortune umane e professionali. Un grande in bocca al lupo da tutti noi, Marti!

E’ stato inoltre raggiunto l’accordo con la società Chennaiyin per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del centrocampista Andrea Orlandi, nato a Barcellona il 3 Agosto 1984.

Infine la società ligure comunica di aver trovato l’accordo con la società Virtus Francavilla per la cessione a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive del giocatore Francesco Puntoriere.

 

Pallanuoto, il Premio Gianni Brera alla Pro Recco

Pro Recco

La Pro Recco riceverà il Premio Gianni Brera, giunto alla diciottesima edizione.

Tutto in una sera, quella del 4 febbraio alle 18, sul prestigioso palco del teatro dal Verme in una serata ideata dal Circolo culturale «i Navigli» (oggi Circolo Navigli-Artisti e Patriottica) condotta come sempre dal giornalista Mediaset Mino Taveri. Saranno assegnati Trofei e riconoscimenti. Una ricca passerella di campioni che si sono distinti nel 2018. Dalle azzurre del Volley, vicecampioni del mondo a Yokohama, a Zlatko Dalic «mister» della nazionale Croata che ai mondiali si è arresa solo alla Francia e che verrà salutato sul palco dal neo ad dell’Inter Beppe Marotta.
Riconoscimenti alla carriera per mitici campioni del pugilato Nino Benvenuti, Patrizio Oliva e Maurizio Stecca e anche al film «Scacco al tempo» di Nello Correale che racconta la vita di Francesco Moser e che sarà premaito dalla neo primatista dell’ora Vittoria Busso. Insieme ai pallanotisti della Pro Recco, vincitori del tredicesimo scudetto consecutivo, Yohannes Chiappinelli bronzo europeo nei tremila siepi, Mara Navarria oro ai mondiali di spada, Simone Barlaam oro nei 50 e nei 100 metri stile libero ai mondiali di nuoto paralimpico, Cesare Barabino campione mondiale nella Vela under 17 e Ilaria Panzera giovanissima promessa del basket azzurro e l’importante Centro PAVESI di Milano. Per gli sport alla «ribalta» saranno premiati Benedetta Andreoli, campionessa di mountain trail e Andrea Occhini campione di motard. Per le grandi imprese Sabrina Peron, avvocato milanese, che nel nuoto di distanza in acque libere è stata la prima donna italiana a concludere i 46 km in acqua circumnavigando l’isola di Manhattan. Domani in vasca la serie A1 maschile e femminile, programma e arbitri:

16^ giornata – sabato 2 febbraio15.00 Pro Recco Roma Nuoto
Nicolosi e Colombo
15.00 Sport Management Nuoto Catania
Romolini Bianco L Ruscica
16.00 Florentia CC Ortigia
Severo e Brasiliano
18.00 TPN rieste-CN Posillipo
Savarese e Ercoli
18.00 SS Lazio-Nuoto Bogliasco
Frauenfelder e Carmignani
18.00 RN Savona- AN Brescia
Braghini e Paoletti
20.00 CC Napoli Quinto Centineo
Scappini e Rotunno diretta Waterpolo channel

11^ giornata – sabato 2 febbraio
15.00 NC Milano Ekipe Orizzonte
Fusco e Sponza
15.00 Torre del Grifo-CSS Verona
Valdettaro e Taccini diretta Waterpolo channel
18.00 RN Bogliasco-Rapallo Nuoto
Rovida e Camoglio
18.00 Plebiscito Padova-F&D H2O
Bensaia e Rovandi
18.00 SIS Roma-Florentia
Guarracino e Pascucci

Via Giaffa a Marassi: due intossicati per calderina difettosa. Intervento dei VVF

Calderina (foto di repertorio)

Calderine difettose. Dopo i casi di Sampierdarena dei giorni scorsi è ancora allarme a Genova.

Stamane due persone sono rimaste intossicate in via Giaffa a Marassi.

I vigili del fuoco sono tempestivamente intervenuti, anche perché erano nello stesso palazzo per una perdita d’acqua in un altro appartamento.

I pompieri hanno scoperto che nel frattempo l’aria si stava saturando di metano. Sono così andati nell’altra abitazione e hanno salvato i due intossicati.

I sanitari del 118 hanno caricato la coppia su un’ambulanza e trasferiti al pronto soccorso del San Martino. Al momento, per fortuna non risultano in pericolo di vita.

 

Elisoccorso in Liguria, Ardenti: i conti dell’ex assessore al Bilancio di Burlando non tornano

Elisoccorso Vigili del fuoco (foto di repertorio)

“Il consigliere regionale del Pd Pippo Rossetti non la racconta giusta. Regione Liguria sarà infatti l’unica in Italia a mantenere la convenzione con i Vigili del Fuoco”.

Lo ha dichiarato il vice capogruppo regionale Paolo Ardenti (Lega) replicando al collega del Pd che oggi insieme al capogruppo Giovanni Lunardon ha attaccato la maggioranza e la giunta Toti sul nuovo servizio di elisoccorso in Liguria.

Elisoccorso in Liguria, Rossetti: costi eccessivi per nuovo servizio dei privati

“Avremo – ha spiegato Ardenti – due basi per l’elisoccorso (Genova e Albenga). Ora ne abbiamo solo una (Genova).

Avremo elicotteri che trasporteranno pazienti in pericolo di vita nelle ore notturne. Ora non li abbiamo, poiché non abilitati al volo notturno.

Avremo due gruppi di elicotteristi, uno dei Vigili del Fuoco e uno di professionisti formati specificamente per l’emergenza sanitaria, pronti a salvare sul posto la vita dei liguri. Ora abbiamo solo i nostri Vigili del Fuoco, che non finiremo mai di ringraziare.

Nella nostra regione l’elicottero dei VVF sarà quindi impiegato in casi particolari per cui è necessaria la loro esclusiva professionalità di ‘Search and Rescue’ ovvero per le situazioni di pericolo in luoghi di intervento complessi. Allo stesso tempo, potremo utilizzare un prezioso, secondo elicottero nei casi in cui si richiedono altre professionalità (come il trasporto di pazienti da un ospedale all’altro).

Pertanto, a differenza di quanto sostiene il consigliere disfattista del Pd, aumenterà senz’altro la velocità e la possibilità di intervento su tutta la Liguria (in particolare nel Ponente che per anni è rimasto scoperto) per i casi ‘tempo-dipendenti’ quali, tra gli altri, infarti o ictus cerebrali.

In sostanza, i liguri non dovranno più subìre pericolosi disagi e chiedere aiuto ad altre regioni quando l’elicottero dei VVF sarà già impegnato in un altro intervento. Semmai, potrà essere la Liguria ad accorrere in aiuto di altre regioni.

Certo, tutto questo avrà anche un costo maggiore, ma perché nettamente maggiore sarà il beneficio dei servizi offerti ai liguri grazie al nuovo sistema di elisoccorso.

Invito il consigliere disfattista del Pd a leggere bene i documenti e a far meglio i calcoli. Perché pur avendo ricoperto il ruolo di assessore regionale al Bilancio della disastrosa giunta Burlando, i suoi conti al momento non tornano (se i suoi conti effettivamente non tornassero allora si troverebbero risposte a tante domande sulla gestione politica del centrosinistra in Regione). In materia di sanità, credo che i liguri vogliano che i loro soldi siano spesi in modo proficuo nell’interesse della cittadinanza”.