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Giunta Bucci e Bizzarri promuovono libro su anticlericale e ateo Pasolini

Il libro di Andrea Panizzi su Pasolini (foto di repertorio)

Pensiero pasoliniano. Contro gli intellettuali del Sessantotto. A favore del sottoproletriato (compresi i celerini della Polizia mandati in strada per scontrarsi con gli studenti).

La giunta Bucci e il presidente della Fondazione Palazzo Ducale, Luca Bizzarri, promuovono un nuovo libro sull’ateo e anticlericale Pier Paolo Pasolini.

L’appuntamento è per dopodomani alle 17 nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, dove sarà presentato il volume di Andrea Panizzi intitolato “P.P. Pasolini Futuro nostro contemporaneo”.

“Non solo – hanno spiegato i responsabili del Comune di Genova – una rivisitazione della poliedrica personalità del poeta, scrittore, regista, scomparso a Roma nel 1975, ma il più recente tentativo di ricostruire ed analizzare il pensiero pasoliniano nella sua complessità”.

All’evento saranno presenti l’assessora comunale alla Cultura Barbara Grosso, l’assessora comunale alle Pari opportunità e diritti Arianna Viscogliosi, il vicepresidente del consiglio comunale Guido Grillo, il presidente della Fondazione Palazzo Ducale Luca Bizzarri e il giornalista Rai Emanuele Dotto. Presenterà la giornalista genovese Silvana Bonelli.

 

Blitz polizia alla stazione di Sarzana, spezzino denunciato quale assuntore di coca

Bordighera, diciottenne con cocaina: arrestato dai carabinieri
Cocaina (foto di repertorio)

Ieri sera nel corso di un servizio antidroga gli agenti del Commissariato di Sarzana hanno controllato le zone adiacenti la stazione ferroviaria, dove era stato segnalato, ancora una volta, lo spaccio di droga.

Alcuni frequentatori della zona, per la maggiora parte stranieri, sono stati identificati e condotti in Commissariato per accertamenti.

Inoltre, un 33enne spezzino è stato fermato in via del Murello con in mano una bustina di 2 grammi di cocaina appena comprata.

Per lui è scattata la segnalazione quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Scherma, Baratta-Corradino d’oro ai Campionati Mediterraneo

Scherma

Si è conclusa con due medaglie d’oro e due di bronzo la trasferta delle atlete liguri a Cagliari per i Campionati del Mediterraneo.

Ben tre sono le medaglie conquistate da Margherita Baratta (Genovascherma): Margherita ha cominciato venerdì con la gara di spada femminile della categoria cadetti (Under 17) dove, dopo aver superato la giordana Alkloub, è stata fermata dalla compagna di nazionale Maccagno in semifinale, ottenendo la medaglia di bronzo.

Margherita si prende la rivincita il giorno dopo, nella categoria giovani, dove supera la Maccagno in finale aggiudicandosi la medaglia d’oro, dopo aver battuto nei turni precedenti l’algerina Laggoune, la giordana Mansi e la spagnola Zugasti.

Infine domenica ancora medaglia di bronzo per lei nella gara a squadre miste (alle tre armi e un’atleta per arma), con la rappresentativa azzurra che si impone sulla Giordania nella finale per il terzo posto dopo essere stata sconfitta in semifinale dall’Algeria.

Domenica è stato anche il turno delle categorie Under 15, dove Anita Corradino (Cesare Pompilio) ha conquistato la medaglia d’oro nella spada femminile imponendosi in finale sulla spagnola Martinez dopo aver superato la portoghese Cardoso e la francese Khrais nei turni precedenti.

Rapinato nella notte kebab di Ceriale, arresto lampo dei carabinieri

Sampierdarena: no controllo e insultano carabinieri. Denunciati 3 stranieri
Carabinieri (foto di repertorio)

La scorsa notte i carabinieri del nucleo Radiomobile di Albenga sono intervenuti presso il ‘Kebab Sara‘ di Ceriale, dove era stata da poco compiuta una rapina a mano armata in danno del titolare dell’esercizio, un 50enne egiziano rimasto leggermente ferito.

Due stranieri sono entrati nel negozio minacciando lo straniero con un coltello e facendosi consegnare l’incasso della giornata. Poi sono scappati indisturbati.

Il titolare, però, ha chiamato subito il 112, fornendo la descrizione dei rapinatori.

E’ così partita la caccia ai malviventi con alcune pattuglie dei carabinieri che, giunte sul posto, sono riuscite ad acchiappare i presunti responsabili della rapina.

Si tratta di due marocchini di 41 e 27 anni che sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e trasferiti nel carcere di Imperia.

Per loro l’accusa è di rapina aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale perché hanno reagito al fermo.

Il denaro della rapina è stato restituito al titolare del negozio di kebab.

 

‘Ndrangheta a Genova: 6 arresti. Volevano anche importare droga da Sudamerica

Un'operazione dei carabinieri del Ros (foto di repertorio)

“Contigui” alla ‘ndrangheta calabrese presente a Genova, operazione “Sidera” del Raggruppamento operazioni speciali.

‘Ndrangheta a Genova, maxi blitz del Ros: 6 arresti e decine di perquisizioni

Stamane i carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Genova hanno eseguito decine di perquisizioni in città e un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale genovese su proposta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di sei persone.

I carabinieri hanno riferito che i destinatari della misura cautelare in carcere sono Domenico “Micu” Calabrese, 50 anni, accusato di detenzione illecita di narcotici e armi; Giuseppe “Peppe” Cartisano, 38 anni, ritenuto responsabile di detenzione illecita di sostanze stupefacenti; Nicola Megna, 47 anni, al quale è contestata la detenzione illecita di sostanze stupefacenti e armi; Daniele Melis, 26 anni, accusato di detenzione illecita di narcotici e armi, nonché di due maxi furti a esercizi commerciali; Daniele Ranieri, 33 anni, ritenuto responsabile di detenzione illecita di armi;
Domenico “Mimmo” Torbolino, 52 anni, al quale è contestata la detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Per l’indagato Rosario “Barone” Volpe, 61 anni, accusato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, è stata invece prevista la sola misura cautelare del divieto di dimora.

Sono state inoltre perquisite le abitazioni di altri due sospetti, già condannati per l’appartenenza alla “locale” della ‘ndrangheta calabrese a Genova e attualmente indagati per associazione mafiosa.

Secondo gli investigatori, nel corso del maxi blitz genovese “è stato anche accertato un tentativo di importazione di cocaina direttamente dal Sudamerica per far fronte alle molteplici richieste di droga”.

“La disponibilità – hanno aggiunto i carabinieri – di armi in capo a Domenico Calabrese, Nicola Megna, Daniele Melis e Daniele Ranieri ha peraltro ulteriormente fatto rilevare la pericolosità del gruppo individuato”.

L’ordinanza di esecuzione della misura cautelare in carcere costituisce l’esito delle attività compiute tra marzo 2017 e febbraio 2018 su un gruppo in parte contiguo alla “locale” della ‘ndrangheta calabrese a Genova, risultati inseriti prevalentemente nel settore del traffico e spaccio di droga (cocaina, hashish e marijuana).

In particolare, i carabinieri stamane hanno evidenziato l’attività di Domenico Torbolino e Domenico Calabrese, che “già in contatto con esponenti della ‘ndrangheta operanti sia nel nord Italia che nella regione di origine agivano in maniera coordinata nel mercato illecito della droga avvalendosi della collaborazione di altri indagati”.

I due, secondo gli specialisti del Ros, erano diventati punto di riferimento per una serie di malviventi, interessati a loro volta alla distribuzione della droga.

Prima dell’operazione di oggi l’indagine aveva già permesso di eseguire sette arresti in flagranza di reato per, a vario titolo, le medesime imputazioni.

 

Scooter contro Panda a Loano: 25enne ferito

Mele, 69enne colpito da malore muore in bici sulle alture di Genova
Ambulanza (foto di repertorio)

Poco prima delle 10 di oggi sull’Aurelia a Loano si è verificato un incidente stradale che ha visto coinvolto uno scooter di grossa cilindrata e una Fiat Panda.

Ad avere la peggio è stato lo scooterista di 25 anni, che è stato trasferito in codice giallo al Santa Corona con un’ambulanza della Croce Rossa di Loano.

Il ferito ha riportato fratture a una gamba e a un braccio.

Gli agenti della Polizia Municipale stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’incidente stradale. Ripercussioni al traffico della zona e disagi per gli automobilisti.

La Bartlebyfilm cerca comparse a Genova: casting a Villa Bombrini

La Bartlebyfilm cerca comparse a Genova: casting a Villa Bombrini

La casa di produzione Bartlebyfilm è alla ricerca di comparse a Genova, i cosiddetti “generici”,  per una serie televisiva.

Lo ha reso noto ieri Genova e Liguria Film Commission che assisterà Bartlebyfilm nello svolgimento del lavoro nella nostra città.

Le comparse devono avere la maggiore età. In particolare si cercano “uomini e donne eleganti, di bella presenza, di età compresa tra i 25 e i 55 anni”.

Le riprese si svolgeranno dal 4 marzo a metà aprile “a Genova e dintorni”.

Inoltre, le comparse devono essere “residenti a Genova e provincia” e viene richiesto “l’impegno di uno o due giorni”.

Per quanto riguarda il casting, si terrà a Villa Bombrini (via Muratori 5 a Cornigliano) nei giorni 6 e 7 febbraio 2019, dalle 10 alle 18. Sarà necessario presentarsi con un documento d’identità valido ed il codice fiscale.

Per altre informazioni è possibile scrivere a: castingagenova@gmail.com.

 

Il Gaslini apre la Scuola di alta formazione per il trasporto neonatale

Il Gaslini apre la Scuola di Alta Formazione per il Trasporto Neonatale

L’Istituto pediatrico di Genova Quarto nei giorni scorsi ha celebrato il 25° compleanno del servizio di trasporto neonatale “Sten” con un convegno dedicato alla presentazione della nuova “Scuola di alta formazione per il trasporto neonatale del Gaslini”.

Si tratta della prima e unica iniziativa italiana di questo tipo, frutto della ventennale esperienza maturata dal personale dell’ospedale genovese.

Il fondamentale servizio di trasporto di emergenza neonatale, afferente al reparto Patologia neonatale del Gaslini, da 25 anni ha lo scopo di trasferire i bambini che hanno bisogno di cure intensive all’unico centro di terzo livello della Liguria.

“La nuova ‘Scuola di alta formazione per il trasporto neonatale’ dell’Istituto Gaslini – ha dichiarato l’assessora regionale alla Sanità Sonia Viale – garantirà percorsi formativi rivolti agli specialisti di tutti gli ospedali liguri”.

“E’ importante – hanno spiegato i responsabili del Gaslini – realizzare il trasporto in utero, ma non sempre è possibile: in questi casi avere la possibilità di un trasporto neonatale qualificato può fare la differenza in termini di ‘outcome’ post natali.

Il trasporto Neonatale comporta quindi una grandissima specializzazione. Viene infatti realizzato da personale della terapia intensiva, che è altamente preparato e lo svolge ogni giorno.

Mediamente vengono fatti 250 trasporti all’anno e lo scopo è anche culturale perché siamo riusciti a comunicare ai genitori che i bambini destinati a nascere prematuri devono farlo dove ci sono strutture e personale adeguatamente specializzati per le cure necessarie.

Oggi circa il 95% dei bambini sotto il peso di un chilo e mezzo, nasce quindi al Gaslini”.

“Il ruolo infermieristico – ha aggiunto il neonatologo Carlo Bellini – richiede tantissima preparazione teorica e pratica, una grande sintonia con il gruppo di lavoro e una importante esperienza in terapia intensiva per essere pronti a qualunque situazione di emergenza”.

La Scuola di alta Formazione per il trasporto neonatale.

“La Scuola – ha sottolineato il direttore di Patologia neonatale Luca Ramenghi – che aprirà il primo evento formativo a a Quarto nel mese di aprile, sarà organizzata in corsi di durata annuale sviluppati in giornate monotematiche ed è rivolta a pediatri neonatologi e personale infermieristico che lavora ad ogni livello del trasporto neonatale.

Arrivare a svolgere questa attività significa essere ottimi pediatri, ottimi neonatologi intensivisti ed avere sviluppato la capacità di operare in solitudine in ambienti a scarse risorse diagnostiche e al di fuori di realtà ospedaliere come avviene durante il trasferimento del paziente.

Si opera utilizzando ogni mezzo necessario: generalmente ambulanza terrestre, ma anche elicotteri o aerei. L’equilibrio personale degli operatori indispensabile per gestire situazioni di emergenza richiede alta competenza e specificità e un lungo periodo di maturazione professionale”.

I numeri del servizio di trasporto neonatale. 

“In Italia – hanno aggiunto i responsabili del Gaslini – il tasso di natalità è ormai lievemente al di sotto dei 500.000 nati/anno. Il tasso medio di mortalità neonatale in Italia è diminuita dal 19,1 ‰ nel 1973 al circa 4,5 ‰ attuale, sebbene con notevoli differenze territoriali.

Il numero di nascite in Liguria è intorno a 9500 nati per anno. Il bacino di utenza dello ‘Sten’ è di poco meno di 8500 nati vivi in quanto i mancanti nascono al Gaslini.

Fin dalla sua costituzione, il numero annuo di trasporti dello ‘Sten’ è stato sempre superiore a 200 per anno, con punte anche di 250-260.

La Liguria rappresenta un modello organizzativo ideale di regionalizzazione poiché lo ‘Sten’ copre l’intero territorio regionale e poiché esiste un solo centro di III livello, rappresentato dal Gaslini, con un esteso bacino di utenza”.

Intervento dei VVF sul ponte delle ferrovia in via Fillak | Foto

Intervento dei VVF sul ponte delle ferrovia in via Fillak

Intorno alle 7,30 di oggi i vigili del fuoco sono intervenuti sul ponte della ferrovia che passa su via Walter Fillak nei pressi di Certosa.

Secondo alcuni testimoni, sarebbe caduto “qualcosa” nel tratto ferroviario che è situato nelle vicinanze del Ponte Morandi.

I pompieri hanno riferito di avere rimosso, tagliandolo, “un pezzo di metallo”.

Sul posto sono intervenuti anche gli agenti di una pattuglia della Polizia. Disagi al traffico.

Seguono aggiornamenti.

Staglieno, ci risiamo: altro bus Amt in fiamme. Autista spegne l’incendio a bordo

Motore a fuoco, bus Amt brucia (foto di repertorio)

Ci risiamo. Un altro bus Amt è andato a fuoco. Le fiamme si sono sviluppate stamane su un mezzo che stava viaggiando in via Carso a Staglieno.

L’autista ha fatto scendere i passeggeri. Poi è riuscito ad agguantare in tempo l’estintore in dotazione spegnendo le fiamme ed evitando il peggio.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia Locale. Il rogo è stato quindi completamente domato, ma si sono registrati disagi e problemi alla viabilità della zona.