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Assessore Fanghella: 61% lavori su territorio comunale affidati a imprese genovesi

Sindaco Marco Bucci e assessore Paolo Fanghella (Lega)

“Il 61% degli interventi dell’anno 2018 per lavori pubblici sono stati affidati a imprese genovesi”.

Lo ha dichiarato oggi l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Paolo Fanghella (Lega) commentando i primi risultati di un anno di lavoro “in applicazione delle nuove linee guida varate nel settembre 2017 dalla giunta Bucci, che riservano una percentuale non inferiore al 50% alle imprese operanti stabilmente sul territorio della Città Metropolitana”.

“Queste linee guida – ha aggiunto Fanghella – hanno consentito l’istituzione di un elenco di operatori economici ai quali rivolgersi per affidare interventi sotto il milione di euro mediante la procedura semplificata della negoziata.

Nell’anno 2018 sono state avviate molteplici procedure di gara per le quali sono già stati sottoscritti circa 36 contratti di cui ben 22 con imprese locali.

La clausola di salvaguardia per le imprese genovesi non rappresenta solo una risposta alle richieste presentate dalle associazioni di categoria per combattere la grave crisi del settore, ma assicura alla collettività che i lavori vengano realizzati da imprese in grado di garantire, grazie alle nuove regole, il pieno raggiungimento degli obiettivi di qualità ed efficacia.

I risultati raggiunti in pochi mesi sul nostro territorio non sono frutto del caso, ma di politiche di particolare attenzione per lo snellimento delle procedure e di riguardo delle micro, piccole e medie imprese che rimangono le più idonee per l’acquisizione e l’esecuzione di appalti di importo inferiore al milione di euro”.

 

Simpatico flash mob delle infermiere per i bimbi del Gaslini finisce su YouTube | Video

Sull’onda della magia diffusa dalla visita dei personaggi DisneyPixar Buzz Lightyear e Woody presso l’Istituto Giannina Gaslini di Genova Quarto, un gruppo di infermiere dell’ospedale oggi si è cimentato in passi di danza per strappare un sorriso ai piccoli pazienti.

I bambini e i genitori, in attesa di visite ambulatoriali presso il padiglione 20 del Gaslini, sono stati sorpresi dal personale dell’ospedale pediatrico genovese che, all’improvviso, si è esibito a ritmo di musica sulla note di “You Have a Friend in Me”, la celebre canzone interpretata nella versione italiana “Tu Hai un Amico in Me” dall’indimenticabile Fabrizio Frizzi in Toy Story.

 

Sviluppo sociale, educativo e culturale: protocollo intesa tra Comune e Compagnia S. Paolo

Bucci e Profumo

Il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente della Compagnia Di San Paolo Francesco Profumo oggi hanno sottoscritto un protocollo per la realizzazione di programmi di sviluppo sociale, educativo e culturale a Genova per gli anni 2019 e 2020. Sono previsti fondi per quasi 14 milioni di euro.

Lo ha riferito il Comune di Genova.

La Fondazione torinese e il Comune di Genova “lavoreranno inoltre insieme con l’obiettivo di contrastare la fragilità economica e sociale, in particolare attraverso azioni a sostegno della domiciliarità, azioni a sostegno delle pari opportunità e delle politiche attive del lavoro, iniziative con carattere di emergenza in favore della popolazione colpita dal crollo del Ponte Morandi”.

“Importanti interventi – ha dichiarato il sindaco Bucci – per lo sviluppo sociale, educativo e culturale della città per il biennio 2019 – 2020. Questo è l’obiettivo immediato e concreto che stiamo perseguendo con il sostegno della Compagnia di San Paolo.

La Genova del futuro deve essere sempre più vivibile per i suoi cittadini ma anche sempre più attrattiva per i turisti e i visitatori.

Come Civica Amministrazione stiamo lavorando verso questo obiettivo, ma il contributo e il sostegno di altri enti ed istituzioni è fondamentale.

La firma di questo protocollo-quadro tra il Comune di Genova e la Compagnia di San Paolo, che apprezziamo e ringraziamo per il suo costante impegno a favore del nostro territorio, è un’ulteriore conferma che quando c’è la volontà di collaborare verso una finalità condivisa per il bene della città, i risultati si ottengono. Ppresto e bene”.

“Con il protocollo firmato oggi – ha aggiunto Profumo – intendiamo definire nuove modalità di intervento in stretta collaborazione con il Comune di Genova: la sfida che ci poniamo è quella di stimolare progettualità strategiche per il territorio. In particolare l’intervento della Compagnia prevede due grandi missioni: la prima ha lo scopo di rafforzare la proposta turistica e culturale della città; la seconda ha una finalità sociale per superare al meglio le emergenze e rendere Genova sempre più inclusiva e solidale”.

 

Genovese affitta online casa che non c’é: denunciato truffatore 43enne di Torino

Valle d'Aosta (foto di repertorio)

Affitti online di alloggi per le vacanze. Ieri i carabinieri di Serra Riccò, a conclusione di indagini, hanno identificato e denunciato in stato di libertà per “truffa e sostituzione di persona” un 43 enne di Torino, gravato di pregiudizi di polizia.

Il presunto truffatore, lo scorso mese di dicembre, in prossimità delle festività Natalizie, era riuscito mediante artifizi e raggiri vari a farsi versare su una carta Postepay (intestata a un’altra persona) la somma di 300 euro da un 21enne genovese.

Il giovane aveva versato il denaro quale caparra per l’affitto di una casa in una località sciistica della Valle d’Aosta, poi risultata inesistente.

 

Axillo, 66enne non si accorda su prezzo e minaccia una lucciola 38enne: denunciato

Una "lucciola" per strada (foto di repertorio)

L’altra notte i carabinieri di un equipaggio del Nucleo Radiomobile sono intervenuti a Sampierdarena, dove un 66enne genovese, gravato da pregiudizi di polizia, ha chiesto una prestazione sessuale a una lucciola di 38 anni.

Successivamente, l’uomo ha cominciato a litigare con la donna perchè non si sono accordati sul prezzo. Anziché andarsene, il 66enne ha quindi minacciato la 38enne.

Tuttavia, il 66enne non solo è rimasto a bocca asciutta, ma è anche finito nei guai.

Infatti, al termine degli accertamenti, i carabinieri lo hanno denunciato in stato di libertà per “minacce aggravate”.

 

 

Ventiduenne trovato morto nel carcere di Marassi: avviate indagini

Omicidio egiziano, gli autori avrebbero comprato una mannaia e un coltello
Genova, carcere di Marassi (foto di repertorio)

Questa mattina un detenuto di 22 anni è stato trovato morto nella sua cella di Marassi.

Il giovane era arrivato ieri sera nel carcere genovese da una comunità di recupero per tossicodipendenti.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, potrebbe avere avuto un arresto cardiaco. Gli investigatori non hanno escluso che il 22enne possa essere stato stroncato da un’overdose di droga.

Il pm Giovanni Arena ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e disposto l’autopsia.

Omicidio Davidino: condanna per Guido Morso, padre assolto da concorso

Guido Morso il giorno dell'arresto

I giudici della Corte d’Assise d’Appello di Genova oggi hanno condannato per l’omicidio di ‘Davidino’ Di Maria (avvenuto a Molassana, sabato 17 settembre 2016 a Molassana) Guido Morso a 16 anni e 8 mesi di reclusione, al quale si sommano 4 anni e 5 mesi per possesso di armi.

L’imputato è stato assolto dal reato di ricettazione.

Il padre, Vincenzo Morso, è stato invece assolto dal concorso in omicidio ed è stato condannato a 3 anni e 4 mesi per il possesso dell’arma.

Marco N’Diaye in primo grado era stato condannato a 7 anni e 8 mesi per spaccio di droga e il possesso di una pistola. Oggi ha patteggiato 4 anni e 9 mesi di reclusione.

 

 

De Paoli: con Otorino e Urologia da Sestri Levante, DEA primo livello Lavagna quasi al top

Consigliere regionale Giovanni De Paoli (Lega)

“Con lo spostamento dei reparti di Otorino e Urologia dall’ospedale di Sestri levante a quello di Lavagna, prende corpo la riorganizzazione della sanità nell’Asl 4 Chiavarese”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Giovanni De Paoli (Lega).

“Quando – ha aggiunto – in seguito alla mia richiesta, il cosiddetto ‘emendamento De Paoli’, si era stabilito che l’Asl 4 dovesse continuare a esistere (comprendendo sempre i Comuni di Varese Ligure, Carro e Maissana) era stato anche previsto che l’ospedale di Lavagna dovesse essere un DEA di primo livello.

Il decreto Balduzzi prevede che nei DEA di primo livello siano presenti tutti i reparti di alta complessità e quindi con i due che arriveranno all’ospedale di Lavagna, saremo quasi al top.

Non appena sarà realizzata la ristrutturazione del pronto soccorso, raddoppiando gli spazi rispetto agli attuali, Medicina d’urgenza scenderà al piano terra e al suo posto sarà insediata Medicina interna 1.

Sono molto soddisfatto del proficuo lavoro svolto dal nostro assessore regionale alla Sanità Sonia Viale e dal direttore generale dell’Asl 4 Bruna Rebagliati, ma soprattutto del fatto che finalmente l’ospedale di Lavagna avrà un ruolo importante, essendo tra l’altro baricentrico rispetto al territorio del Tigullio”.

 

Doppio arresto della Polizia nei vicoli: in manette senegalese e nigeriano

Chiede acqua e poi ruba cellulare: 52enne straniero denunciato
Un'auto della Polizia (immagine di repertorio)

Spaccio di droga in pieno giorno nel Centro storico di Genova. Ieri pomeriggio la Polizia, in due distinte operazioni, ha arrestato un senegalese di 27 anni e un nigeriano di 24 anni per spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti delle volanti, durante un servizio di controllo del territorio, hanno effettuato un giro a piedi nella zona “calda” dei vicoli.

Poco dopo i poliziotti hanno notato il 27enne senegalese confabulare, con fare sospetto, con due connazionali all’interno di un esercizio commerciale di via Prè e hanno così deciso di controllarlo.

A quel punto, il giovane straniero ha sputato dalla bocca un involucro contenente mezzo grammo di cocaina.

Il pusher, con precedenti di polizia, irregolare e mai rimpatriato, è stato trovato anche in possesso di 11 dosi di eroina, per circa 7.50 grammi e di 270 euro in banconote di piccolo taglio.

Qualche ora dopo gli agenti di un’altra volante della Questura hanno quindi intercettato, sempre nella zona di Prè, il 24enne nigeriano mentre stava parlando, in maniera concitata, con un tossicodipendente già conosciuto dai poliziotti.

A seguito del controllo, l’africano è stato trovato in possesso di 6 dosi di marjiuana, per circa 70 grammi ed è stato arrestato.

 

 

Marocchino irregolare spaccia marijuana nel Centro storico: arrestato

Trovato in casa con la marijuana, arrestato 46enne genovese
Marijuana (foto di repertorio)

Ieri nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di droga nel Centro storico di Genova, gli agenti della Squadra Mobile – Sezione contrasto al crimine diffuso hanno arrestato un giovane marocchino nella zona di Prè.

Il nordafricano è stato sorpreso mentre cedeva una dose di marjuana a un genovese dopo averla prelevata da un tombino nelle vicinanze.

L’arrestato, irregolare sul territorio, senza fissa dimora e mai rimpatriato, è stato trovato in possesso di 600 euro in contanti, verosimilmente provento dell’illecita attività.

Il marocchino è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.