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La Liguria presente alla Bit di Milano: presentata la nuova campagna

Lo stand della Liguria alla Bit di Milano edizione 2019

Ieri alla Bit, Borsa Internazionale del Turismo in corso al Mico di Fiera Milano è stata presentata la campagna di promozione per il 2019, dedicata al “Made in Liguria“.

Quello che si presenta davanti sarà un anno di particolare impegno e presenza in tutti i maggiori eventi di settore, fiere e workshop, e di potenziamento della promozione dell’immagine della Liguria sui social e non solo.

Proprio all’interno della manifestazione la Liguria è rappresentata da uno stand, allestito dall’Agenzia di promozione turistica “In Liguria”, che dispone di una superficie di 160 mq e ospita una ventina di operatori regionali.

“Il 2019 – ha detto il Presidente della Regione Giovanni Toti – sarà l’anno record per l’arrivo dei croceristi, che aumentano ogni anno e hanno già superato i due milioni.

Le Cinque Terre totalizzano più di quattro milioni di presenze. Dopo il ponte Morandi abbiamo bisogno di far sapere che la Liguria è ancora bella, è ancora raggiungibile, è praticabile come e più di prima.

Il golfo del Tigullio sarà di nuovo collegato con Portofino dal prossimo aprile, i lavori vanno avanti giorno e notte. Ci prepariamo ai ponti di primavera con tutta la Liguria in grande spolvero. Siamo ottimisti, siamo fiduciosi, siamo sicuri che chi verrà da noi troverà una grande stagione ricca di eventi e di tutta la bellezza che la Liguria sa offrire. Il calo di prenotazioni che abbiamo subito, con tutto quello che è successo, è naturale. Stiamo ripulendo il Tigullio, tutti gli yacht sono stati tolti dal mare, partirà rapidamente l’operazione fondali programmata dal ministero dell’ambiente. Se tutti ci rimbocchiamo le maniche, compreso chi si lamenta troppo, forse riusciamo a raggiungere buoni risultati insieme”.

“Abbiamo avuto risultati fantastici nel 2017 – ha spiegato l’assessore al Turismo Gianni Berrino – e, al netto di tutto ciò che è successo, anche nel 2018. Per confermare e rafforzare questa base abbiamo raddoppiato il budget di Agenzia in Liguria per il 2019, per far arrivare ovunque il messaggio che la Liguria accoglie i turisti anche quest’anno, che si raggiunge come prima e, se qualcosa è cambiato, è cambiato in meglio grazie agli investimenti dei privati e ai prodotti nuovi che stiamo creando: puntiamo, come dice un claim, sul ‘Mare verde della Liguria’, quindi su una nuova integrazione tra il mare e l’ingente patrimonio naturalistico di tutto il territorio regionale che può aggiungere attrattività alla base del turismo balneare che rimane la più importante nei numeri. A questo si aggiunge l’attrattività della nostra capitale culturale e artistica, che è Genova”.

“Abbiamo appena brindato al successo di immagine e di promozione del festival di Sanremo e già siamo qui a Milano – ha detto il Commissario di Agenzia In Liguria Pierpaolo Giampellegrini – l’Agenzia sta schiacciando sull’acceleratore, con tante iniziative di promozione e una campagna 2019 particolarmente impegnativa. Noi siamo consapevoli di avere un territorio unico al mondo da vendere sul mercato globale, e alcuni asset ineguagliabili nel campo del turismo culturale, del turismo attivo e nel settore dell’enogastronomia, che uno studio recente ha confermato essere trainante. Abbiamo tante carte e ce le vogliamo giocare bene, in perfetta collaborazione con le nostre imprese. Lo vediamo già qui a Milano, con venti operatori presenti al nostro stand e un numero di richieste di adesione anche maggiore”.

Albissola, nel mese di marzo si giocherà di sabato

Importantissima novità per quanto riguarda il proseguo della stagione dell’Albissola che vedrà il proprio girone cambiare giorno nel calendario di disputa delle partite in programma il prossimo mese, quelle decisive per il futuro delle compagini tra cui quella dei ceramisti.

La Lega Pro ha comunicato date e orari delle partite del mese di marzo, che vedrà il Girone A impegnato al sabato (fino a fine campionato). Ecco le date e gli orari delle gare dell’Albissola:

sabato 2 marzo, ore 14.30: Albissola-Carrarese;
sabato 9 marzo, ore 20.30: Juventus U23-Albissola;
sabato 16 marzo, ore 16.30: Albissola-Gozzano;
sabato 23 marzo: Pro Piacenza-Albissola (rinviata a data da destinarsi);
sabato 30 marzo, ore 16.30: Albissola-Pisa.

Caso via Alessi, Sgarbi: ha ragione Bucci, fare multe vili è espressione di prepotenza

Il post di Vittorio Sgarbi su fb

“Ha ragione il sindaco di Genova, Bucci: fare multe è, da anni, un’espressione di prepotenza per infrazioni assolutamente veniali”.

Lo ha dichiarato ieri su fb il critico d’arte Vittorio Sgarbi.

Via Alessi, stop multe alle auto lasciate in sosta vietata dopo sfuriata Bucci. Bufera su fb

“C’è qualcosa di vile – ha aggiunto Sgarbi – nel prendere soldi a qualcuno per situazioni che non danneggiano nessuno, e non quando si riscontra un minacciato pericolo o una infrazione reale, ma è un modo con cui lo stato sfrutta e opprime il cittadino, un odioso ricatto che lo costringe a rispettare molto spesso leggi e limiti assurdi.

Sembra incredibile che governi che non riescono, in alcun modo, a essere utili ai cittadini, li opprimano con tasse indirette e irragionevoli.

Se siamo in Europa perché in Germania non ci sono limiti di velocità sulle autostrade?

E perché dobbiamo, in situazioni di nessun pericolo, essere puniti da autovelox, superati i quali si riprende la velocità ragionevolmente stimata più utile e meno pericolosa?

Se non lo farà il governo, un governo rispettoso dei diritti dei cittadini, sarà necessario raccogliere le firme per un referendum contro gli autovelox e la ridicola patente a punti, colossale punizione per chi lavora, e truffa da parte di chi ti vende, e non per ravvedimento, punti da comprare”.

 

Via Alessi, Genova Carignano

 

Savona, pensionata 79enne ricoverata in Rianimazione per meningite | Aggiornamento

Meningite esami (foto di repertorio)

Ieri una pensionata donna di 79 anni è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Paolo di Savona a causa di una meningite batterica da meningococco.

La 79enne savonese è arrivata in gravi condizioni al pronto soccorso venerdì scorso con sintomi che hanno indotto i sanitari a sospettare una meningite, poi confermata dagli esami di laboratorio.

La paziente è stata sottoposta ad adeguata terapia ed è ricoverata con prognosi riservata.

Allo stesso tempo, i sanitari dell’Asl2 hanno avviato la profilassi antibiotica a tutela delle persone che avevano avuto contatti stretti con la 79enne.

I responsabili dell’Asl2 hanno riferito che al momento non ci sono rischi o pericoli di contagio anche perché quello della 79enne risulta un caso isolato.

AGGIORNAMENTO.

Le condizioni della paziente oggi pomeriggio risultano stazionarie.

“In considerazione dell’età e della gravità del quadro clinico” i medici del San Paolo hanno espresso “cauto ottimismo” anche se la prognosi rimane riservata.

Al momento, risultano sottoposti a profilassi sia i sanitari sia tutte le persone entrate a contatto con la paziente nel periodo precedente al ricovero.

 

Famiglia Multari, blitz anti ‘ndrangheta nel Nord Italia: Genova inclusa. Sette arresti

Maxi operazione dei Ros: 20 arresti a Genova, Calabria e all’estero
Un'operazione dei Carabinieri del Ros (foto di repertorio)

Maxi operazione dei carabinieri del Raggruppamento operativo speciale (Ros) contro la ‘ndrangheta in Nord Italia.

Stamane i militari hanno dato esecuzione a 7 ordini di custodia cautelare e 20 perquisizioni tra le province di Verona, Venezia, Vicenza, Treviso, Ancona, Genova e Crotone.

Gli investigatori dell’Arma hanno accertato, per la prima volta in Veneto, l’operatività di un gruppo criminale a connotazione mafiosa in raccordo con imprenditori locali.

Il blitz, in cui “è stata disarticolata la famiglia Multari” è l’epilogo dell’inchiesta iniziata nel 2017 dalla Procura Distrettuale Antimafia di Venezia, che ha permesso di ricostruire diversificate attività criminali, condotte con modalità mafiose da un nucleo familiare, trasferitosi nel veronese da oltre 30 anni.

Le ipotesi di accusa riguardano, a vario titolo, i reati di estorsione, violenza o minaccia per costringere a commettere un reato, trasferimento fraudolento di valori, resistenza a pubblico ufficiale, incendio, minaccia, tentata frode processuale, commessi con modalità mafiose.

 

Ruba di notte nei bar e ristoranti sul lungomare di Recco: preso 22enne marocchino

Albanese 40enne alla compagna: se mi lasci ti ammazzo. Denunciato
Carabinieri (foto d'archivio)

A fine gennaio uno straniero si era introdotto di notte all’interno di due ristoranti, un bar e un’associazione sportiva sul lungomare di Recco e aveva rubato numerosi capi di abbigliamento griffati, alcuni computer portatili, tablet, telefoni cellulari, un trolley e vari oggetti in esposizione, per un valore complessivo di  circa 7.000 euro.

Ieri i Carabinieri della locale Stazione dell’Arma, al termine dell’attività di indagine, hanno identificato e denunciato un 22enne marocchino, gravato da pregiudizi di polizia, senza fissa dimora e mai rimpatriato, per “furto aggravato continuato in esercizi commerciali”.

La merce è stata recuperata e restituita ai titolari responsabili degli esercizi commerciali e dell’associazione sportiva.

 

Auxilium a S. Fruttuoso, 70enne pericoloso si ribella a TSO: bloccato e denunciato

Carabinieri (foto di repertorio)

L’altra notte i carabinieri della pattuglia della Stazione di Quarto, in collaborazione con i colleghi della PMZ della Compagnia di Genova San Martino, hanno denunciato un siciliano 70enne, gravato da pregiudizi di polizia.

I militari sono intervenuti all’interno della struttura della Fondazione Auxilium in salita Nuova N.S. del Monte per supportare il personale sanitario impegnato nelle procedure di TSO del 70enne.

Il pensionato pericoloso, in possesso di un paio di forbici, si è opposto al ricovero coatto e ha rivolto frasi minacciose pure ai carabinieri.

Subito disarmato e bloccato, è stato trasportato presso l’ospedale Galliera e sedato dai medici.

Successivamente, è stato denunciato in stato di libertà per “violenza e minaccia a pubblico ufficiale”.

 

Sono diplomatico degli Emirati Arabi: 51enne genovese non beffa carabinieri. Arrestato

Emirati Arabi Uniti (foto di repertorio)

Ieri i carabinieri di un equipaggio dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Chiavari, al termine di accertamenti hanno arrestato un 51enne genovese, gravato da pregiudizi di polizia, residente negli Emirati Arabi Uniti e domiciliato a Leivi.

Il 51enne, fermato per un controllo, ha falsamente dichiarato ai militari di appartenere a un corpo diplomatico del Paese arabo.

In tal senso, ha esibito un passaporto, che tuttavia è risultato contraffatto.

Pertanto, non essendo riuscito a beffare i carabinieri, è stato preso e condotto in caserma dove è stato arrestato.

Il falso documento è stato sequestrato.

 

Controlli a Chiavari, 5 persone denunciate: una donna viaggiava con la lama in auto

Viale B. Bisagno, 34enne cinese preso con patente revocata e di un altro
Posto di blocco carabinieri (foto di repertorio)

Ieri sera  a Chiavari i carabinieri, a seguito di controlli con posti di blocco al casello autostradale e sul territorio, hanno denunciato in stato di libertà 5 persone.

Si tratta di un 24enne marocchino, che è stato sorpreso alla guida della sua auto in stato di ebbrezza alcolica (patente ritirata e mezzo affidato a persona di fiducia); un 52enne di Lavagna per “molestia o disturbo alle persone” poiché seguiva insistentemente sulla pubblica via, senza violenza, una persona del posto; un senegalese di 43 anni, gravato da pregiudizi di polizia e mai rimpatriato, poiché forniva false attestazioni sulla propria identità a un agente della Polizia amministrativa ATP, intento a verificare i titoli di viaggio; una 27enne genovese, abitante a Cogorno, per “porto abusivo di armi od oggetti ad offendere” poiché aveva un grosso coltello in auto; un paraguaiano di 23 anni, domiciliato a Lumarzo, gravato da pregiudizi di polizia e mai rimpatriato,  per “violazioni degli obblighi inerenti la custodia cautelare”.

Nello stesso contesto, un 33enne chiavarese, gravato da pregiudizi di polizia, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina. Il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Genova quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Complessivamente, sono state identificate 126 persone di cui 11 stranieri e controllati 87 veicoli.

 

 

Olocausto italiano, Comune di Genova non dimentica: oggi alle 18 conferenza al Ducale

Massacri foibe: Genova non dimentica

Circa 20mila italiani massacrati e infoibati tra il 1943 e il 1945 (a guerra ormai finita) dai partigiani titini solo per ragioni etniche.

Oltre 300mila nostri connazionali costretti a lasciare le loro case dagli sgherri del “macellaio” Tito.

Olocausto italiano. Da Mattarella a CasaPound: onore a martiri foibe. Genova non dimentica

Olocausto italiano, domani Comune di Genova commemora vittime foibe: massacrate dai titini

Foibe e Olocausto italiano, oggi seduta solenne consiglio regionale per Giorno del Ricordo

Genova non dimentica. Oggi alle 18 a Palazzo Ducale è in programma la conferenza “Il valore del ricordo a settant’anni dall’esodo Giuliano Dalmata” per interrogarsi sull’importanza della memoria ed il ruolo del ricordo nella società odierna.

L’iniziativa è stata organizzata dal Comitato 10 Febbraio diretto da Lorenzo Salimbeni con il patrocinio del Comune di Genova.

Interverranno Mario Bozzi Sentieri, storico e scrittore, Claudio Eva dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e Giulio Benvenuti, attore di teatro autore di un monologo già riprodotto in altre celebrazioni della ricorrenza, esule di terza generazione.

Per il Comune di Genova parteciperà il consigliere comunale Sergio Gambino (FdI).

Nei giorni scorsi il Comune di Genova aveva organizzato e patrocinato altre iniziative per il Giorno del Ricordo, che si celebra ufficialmente il 10 febbraio.