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Calcio, definiti i gironi del 71° Torneo di Viareggio-Coppa Carnevale

La 71a edizione della Viareggio Cup prende forma; ieri presso la sala di rappresentanza del Comune di Viareggio si è svolto il sorteggio dei 10 gironi, ciascuno formato da 4 squadre, con le 40 partecipanti che, dall’11 al 27 marzo, si daranno battaglia per succedere alla formazione dell’Inter, vincitrice nel 2018 (2-1 sulla Fiorentina).

Questi i raggruppamenti:

GRUPPO A *

Girone 1: Inter, Braga (Portogallo), Cagliari, Apia Leichhardt (Australia).
Girone 2: Empoli, Everton (Inghilterra), Ascoli, United Youth Soccer Stars (Stati Uniti).
Girone 3: Bologna, Bruges (Belgio), Ternana, América de Cali (Colombia).
Girone 4: Torino, Norchi Dinamoeli Tbilisi (Georgia), Rieti, Atletico Paranaense (Brasile).
Girone 5: Parma, Nania (Ghana), Venezia, Euro Liac New York (Stati Uniti).

GRUPPO B **
Girone 6: Sassuolo, Fk Rfs (Lettonia), Benevento, Pontedera.
Girone 7: Milan, Berekum Chelsea (Ghana), , Carrarese.
Girone 8: Fiorentina, Krasnodar (Russia), Perugia, Westchester United (Stati Uniti).
Girone 9: Genoa, Dukla Praga (Repubblica Ceca), Livorno, Atlantida Juniors (Uruguay).
Girone 10: Rappresentativa Serie D, Cina Under 19 (Cina), Spal, Salernitana.

Spezia, Crivello: siamo una squadra molto equilibrata

Spezia, Aquile imbattute in A contro la Salernitana
Spezia Calcio

Tra i migliori in campo al “Tombolato”, nonostante una posizione inedita nella retroguardia di mister Marino, alla ripresa dei lavori in casa Spezia Calcio è Roberto Crivello a presentarsi ai microfoni della stampa nella sala polifunzionale “Rino Capellazzi” dell’Intels Training Center “Bruno Ferdeghini”: “Quest’anno abbiamo sbagliato pochissime partite, giocando sempre un bel calcio ed anche a Cittadella la musica non è cambiata.

Non mi era mai capitato di giocare al centro della difesa in una difesa a quattro, ma è da circa un mesetto che mi alleno per farmi trovare pronto in quel ruolo e sono molto felice che sia andato tutto per il meglio; Terzi ha una grandissima esperienza, è il nostro faro, non è stato facile sostituirlo, ma ho dato tutto quello che avevo e con Ligi si è creato subito un ottimo feeling, il merito è anche suo.

Un futuro da centrale? Mi sento più adatto alla difesa a tre, ma nel futuro potrebbe essere sicuramente una possibilità per la mia carriera.

Questa è una squadra dove l’equilibrio non manca mai, questo vuol dire che tutti si impegnano per aiutare i compagni, non pensando soltanto alla fase offensiva; in rosa abbiamo calciatori forti come Acampora e De Francesco che fino ad oggi hanno trovato poco spazio, ma sono ragazzi seri e non si risparmiano mai, aiutando anche i compagni a dare sempre qualcosa in più.

Mi trovo molto bene qui, non ho mai pensato di andare via e fin dal mio arrivo ho pensato esclusivamente ad allenarmi al massimo settimana dopo settimana, provando a guadagnarmi una maglia da titolare in una rosa che ha grande qualità.

Gyasi? Ho un debole per lui, è fortissimo e sicuramente non ha ancora fatto vedere tutto il suo potenziale.

L’Hellas Verona? Non stanno attraversando un buon momento, ma non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli, pertanto dovremo scendere in campo cercando di essere il solito Spezia, ed anzi, dovremo mettere sul rettangolo verde anche qualcosa in più. Il “Picco”? Il nostro pubblico sa fare la differenza”.

Piacenza-Albissola, Bellucci: prestazione straordinaria

Mister Bellucci dell'Albissola

L’Albissola firma il terzo risultato positivo e lo fa in un campo molto ostico come quello del Garilli di Piacenza, fino a pochi anni fa protagonista nei massimi campionati nazionali.

Il tecnico dei ceramisti Claudio Bellucci commenta con soddisfazione la prova caparbia dei suoi in sala stampa al termine di un match che lascia parecchia soddisfazione e pensieri positivi per il proseguo del cammino dei liguri verso la permanenza in serie C.

https://www.youtube.com/watch?v=4TRH8tyeZD8

Pro Vercelli-Entella, Gozzi: piemontesi esempio di calcio pulito

Antonio Gozzi

Vittoria per 2-1 contro la Pro Vercelli per l’Entella nel turno infrasettimanale che consente ai Diavoli liguri di avvicinare le zone nobili della classifica.

Una classica tra due squadre che in passato hanno dato vita a grandi duelli in serie C e una sfida contraddistinta dal fair play anche sulle tribune del Silvio Piola al termine del match.

“Voglio ringraziare il presidente Secondo per il suo gesto. Lui e la Pro Vercelli sono un esempio chiaro di un calcio pulito, nel pieno rispetto delle regole. Sia il presidente che tutta la Pro Vercelli sono protagonisti di grande spessore e importanza del nostro mondo

Omicidio Milena Sutter, i giudici concedono di nuovo la semilibertà a Lorenzo Bozano

Genova 2017: Lorenzo Bozano intervistato da Maurizio Corte, coautore del libro Il biondino della spider rossa (foto J. Zufferli)

Omicidio Milena Sutter. L’ergastolano Lorenzo Bozano di nuovo un uomo “semi-libero”.

I giudici del Tribunale di sorveglianza di Firenze oggi hanno infatti concesso la semilibertà al 73enne genovese che stava scontando la pena nel carcere di Porto Azzurro per il rapimento e la morte della 13enne, figlia del re della cera Arturo Sutter.

Il “biondino della spider rossa” era stato rinchiuso in carcere nel 1979.

Il legale difensore ha riferito che il suo assistito seguirà un programma di reinserimento sociale all’esterno del penitenziario dell’Isola d’Elba.

Milena Sutter fu rapita il 6 maggio 1971 dopo che uscì dalla Scuola Svizzera di via Peschiera. Doveva tornare in viale Mosto dalla famiglia che l’attendeva come tutti gli altri giorni (alle 17.30 aveva un appuntamento per una lezione privata a casa) ma in Albaro non arrivò mai.

Il suo corpo fu restituito dal mare due settimane dopo a Priaruggia.

La mattina successiva al rapimento della bambina, la famiglia Sutter ricevette una chiamata anonima da un uomo che chiese un riscatto di 50 milioni di lire.

Poi più nulla. Fino al ritrovamento del cadavere da parte di due pescatori dilettanti a circa 300 metri dalla spiaggia di Genova Quarto. Addosso aveva sei piombi da un chilogrammo ciascuno. La parte inferiore svestita. Il volto quasi irriconoscibile, scarnificato dai pesci.

La sera stessa del ritrovamento del cadavere, Lorenzo Bozano, all’epoca 25enne, venne arrestato dagli investigatori della Squadra Mobile agli ordini del mitico Angelo “Giulin” Costa, considerato il “Commissario Maigret di Genova”.

Nel 1973, in primo grado, venne assolto per insufficienza di prove. Nel 1975 venne invece condannato all’ergastolo, con l’imputazione di rapimento a scopo di estorsione, omicidio con azione di strozzamento (probabile soffocamento) e soppressione di cadavere.

Nel 1976 la condanna fu confermata dai giudici della Corte di Cassazione.

Poco dopo la condanna definitiva, Lorenzo Bozano fuggì in Francia, poi in Africa e quindi nuovamente in Francia, dove nel gennaio 1979 venne preso quasi per caso perché fu fermato dalla Gendarmerie mentre guidava senza la cintura di sicurezza.

Portato nel carcere di Limoges con l’accusa di truffa, le autorità francesi negarono l’estradizione in Italia.

Tuttavia, venne espulso in Svizzera, dove la Polizia cantonale lo condusse nel carcere di Ginevra.

Successivamente, le autorità elvetiche, a differenza di quelle francesi, accolsero la richiesta di estradizione e il “biondino della spider rossa” incominciò a scontare la condanna nel carcere dell’Isola d’Elba.

Nel 1989 il detenuto ottenne la semilibertà, poi revocata.

Beneficiando di permessi premio, creò un allevamento di polli a Porto Azzurro, ma finì nei guai perché la Guardia di Finanza gli contestò una multa da sei miliardi di lire per non avere dichiarato al Fisco circa mezzo miliardo di lire.

Nel giugno 1997 Lorenzo Bozano fu inoltre accusato di avere molestato una 16enne durante un permesso premio a Livorno, spacciandosi per poliziotto. Per questo reato nel 1999 venne condannato a due anni di reclusione.

Oggi è di nuovo un uomo “semi-libero”.

I genitori e i fratelli di Milena Sutter, nel loro profondo e dignitoso dolore, in tutti questi anni hanno sempre mantenuto un comportamento riservato e composto.

Anche per questo, Genova e l’Italia intera si sono stretti intorno alla famiglia e hanno partecipato alla loro grandissima sofferenza. FGraf

 

Procura di Genova: indagini su di loro, giusto non affidare ricostruzione ad Autostrade

Crollo Ponte Morandi il 14 agosto 2018 a Genova: 43 morti

“Se Autostrade avesse demolito e ricostruito il ponte di Genova sarebbe stato inopportuno. Forse imbarazzante. La società avrebbe potuto farlo, con tutte le cautele del caso, ma per fortuna non è successo”.

Lo ha riferito oggi all’agenzia Ansa il procuratore della Repubblica di Genova Francesco Cozzi commentando il ricorso al Tar presentato dai rappresentanti di Autostrade per l’Italia contro la nomina del sindaco Marco Bucci a Commissario per la ricostruzione e l’assegnazione dei lavori del nuovo viadotto autostradale sul Polcevera alla cordata Salini-Fincantieri-Italferr.

“Se ho il sospetto – ha aggiunto Cozzi – che a casa mia c’è stata una fuga di gas per una qualche responsabilità dell’installatore,  se torna lui a sistemare la cosa devo stare con gli occhi ben aperti.

Ecco. Se Autostrade avesse messo mano sul viadotto, i tempi sarebbero diventati ancora più lunghi.

Ribadisco: con tutte le cautele del caso Aspi avrebbero potuto farlo, ma con un incidente probatorio in corso, da un lato fai le indagini che riguardano loro e dall’altro lato autorizzi ad andare sul ponte a fare lavori.

Per fortuna non è successo: sarebbe stato inopportuno”.

 

Cromo Stoppani, in attesa legge proroga bonifica va avanti con ordinanze

Tecnico nella ex Stoppani tra Arenzano e Cogoleto (foto di repertorio)

Si è svolta oggi pomeriggio, nella sede della Protezione civile nazionale a Roma, alla presenza dei responsabili di Regione Liguria, Prefettura di Genova, Ministero dell’Ambiente, del capo dipartimento nazionale della Protezione civile, l’annunciata riunione sull’emergenza Stoppani “in scadenza alle 24 di domani”.

Lo hanno comunicato i responsabili di Regione Liguria.

“In assenza del rinnovo per legge, effettuato fin dal 2007 anno dopo anno – hanno spiegato – si è stabilito che si procederà con ordinanze nella gestione del periodo transitorio, sollecitando il Governo ad intervenire al più presto con Legge per prorogare l’emergenza, regime necessario alla conclusione della bonifica”.

 

Elezioni UE 26 maggio, cittadini comunitari possono votare a Genova | Info

Elezioni europee il 26 maggio

Ha preso il via, in vista delle elezioni Europee del 26 maggio 2019, la messa a punto della macchina elettorale del Comune di Genova.

Il primo step riguarda i cittadini comunitari che “per esercitare il diritto di voto nella nostra città entro il 25 febbraio 2019 devono inoltrare una specifica domanda all’ufficio elettorale di Corso Torino 11, 1° piano sala 101 (orario: lunedì e mercoledì 8.10-15.30, martedì, giovedì e venerdì 8.10/12.30), oppure inviare una mail all’indirizzo: elettorale@comune.genova.it, allegando la fotocopia del documento d’identità”.

Una volta ricevuta la domanda, l’ufficio elettorale provvederà sia all’iscrizione in una apposita lista aggiunta, sia alla consegna della tessera elettorale personale, dove sarà indicato il numero e l’ubicazione del seggio nel quale recarsi per esprimere il voto.

Nei giorni scorsi, l’ufficio elettorale del Comune di Genova, oltre all’affissione di specifici manifesti anche presso le sedi anagrafiche municipali, ha informato tutti i cittadini stranieri dell’Unione europea residenti a Genova (non ancora registrati) sulle modalità di iscrizione nelle liste aggiuntive.

Per informazioni si può anche telefonare all’ufficio elettorale ai seguenti numeri: 0105576829 – 0105576941 o consultare il sito internet www.comune.genova.it.

 

Serie C, Albissola ancora imbattuta per la terza volta

E fanno tre. Sono le gare di imbattibilità dell’Albissola, che conquista un punto importantissimo a Pistoia, contro una diretta concorrente per la salvezza.

La formazione allenata da Claudio Bellucci è apparsa galvanizzata dai recenti risultati (successo per 2-1 sull’Arzachena e pareggio di Piacenza) ed ha affrontato a viso aperto una diretta concorrente per la salvezza, la Pistoiese. Con questo pareggio, l’Albissola mantiene un punto in più degli arancioni, anche se occorre ricordare che in questo campionato quanto mai falsato da recuperi, rinvii e sospensioni, la Pistoiese ha giocato sino ad oggi tre partite in meno dei biancocelesti.

Per prima ha segnato la Pistoiese, con un bel gol di Momentè nel primo tempo, poi ad inizio ripresa ci ha pensato Cisco con una azione personale a rimettere il match sui binari della parità.

Nel prossimo turno l’Albissola giocherà a Chiavari domenica 17 febbraio alle ore 14,30 contro il temibile Arezzo.

I RISULTATI del 13 febbraio: Carrarese-Piacenza 0-2, Cuneo-Siena 1-1, Gozzano-Pontedera 1-1, Alessandria-Olbia 0-0, Arezzo-Juventus B 1-1, Arzachena-Lucchese 1-0, Entella-Pro Vercelli 2-1, Pistoiese-Albissola 1-1, Pro Patria-NOvara 1-10. Pro Piacenza-Pisa rinv.

LA CLASSIFICA: Piacenza e Pro Vercelli 46, Carrarese ed Arezzo 43, Virtus Entella 42, Siena 41, Pro Patria 40, Pisa e Pontedera 36, Novara 34, Juventus B 29, Gozzano 27, Cuneo 26, Alessandria 23, Albissola 22, Pistoiese e Olbia 21, Lucchese 20, Arzachena 17, Pro Piacenza 8. Penalizzazioni: Arzachena: -1 Punti, Cuneo: -7, Lucchese: -8, Pro Piacenza: -8.

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi

Serie C, l’Entella batte la Pro Vercelli (2-1)

Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2
Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2

Un gol. Il gol. Quello che può decidere il campionato. All’ultimo minuto…. Corner di Nizzetto, zuccata vincente di Caturano che anticipa Moschin e fa esplodere il Comunale di Chiavari.

La capolista Pro Vercelli, è battuta! Gara dura, durissima, ma alla fine i tre punti per i biancocelesti sono arrivati. Ed era ciò che importava.

Ad un primo tempo con l’Entella più in palla, che concretizzava la supremazia territoriale dopo una decina di minuti con il solito Mancosu, faceva seguito una ripresa con la formazione piemontese più accorta in difesa e che filtrava bene a centrocampo, imbrigliando cosi le trame offensive dei ragazzi di Boscaglia.

Il pari ospite comunque arrivava alla mezzora della prima frazione su calcio di rigore, quando Belli stendeva lo sgusciante Emmanuello e l’arbitro senza esitazioni indicava il dischetto: Morra superava Paroni che aveva intuito la conclusione.

E poi, come dicevamo all’ultimo respiro l’Entella si prendeva i tremanti con Caturano.

I RISULTATI del 13 febbraio: Carrarese-Piacenza 0-2, Cuneo-Siena 1-1, Gozzano-Pontedera 1-1, Alessandria-Olbia 0-0, Arezzo-Juventus B 1-1, Arzachena-Lucchese 1-0, Entella-Pro Vercelli 2-1, Pistoiese-Albissola 1-1, Pro Patria-NOvara 1-10. Pro Piacenza-Pisa rinv.

LA CLASSIFICA: Piacenza e Pro Vercelli 46, Carrarese ed Arezzo 43, Virtus Entella 42, Siena 41, Pro Patria 40, Pisa e Pontedera 36, Novara 34, Juventus B 29, Gozzano 27, Cuneo 26, Alessandria 23, Albissola 22, Pistoiese e Olbia 21, Lucchese 20, Arzachena 17, Pro Piacenza 8. Penalizzazioni: Arzachena: -1 Punti, Cuneo: -7, Lucchese: -8, Pro Piacenza: -8.

Tenendo conto che l’Entella ha giocato 6 gare in meno del Piacenza, 5 in meno del Siena, 4 in meno della Pro Vercelli, 7 in meno di Carrarese, Pro Patria ed Arezzo. Fate un po voi i conti! Ma, come abbiamo scritto spesso, guai ad abbassare la guardia!

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi