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Serie C, impresa Albissola: fermato il Piacenza (1-1)

Albissola-Piacenza: le squadre entrano in campo

Un’autentica battaglia. Poi gli ultimi terribili otto minuti, con i ragazzi di Bellucci in dieci uomini per l’espulsione (giusta) di Oukhadda che a centrocampo nella foga entra duramente su Porcari. Poi il triplice fischio finale e la grande festa.

Indirettamente, l’Albissola da una grande mano ai cugini dell’Entella, fermando una concorrente dei chiavaresi per la promozione.

La squadra ponentino era passata inaspettatamente in vantaggio. Correva il minuto numero 29, e su un insidioso traversone di Cisco il difensore locale Corsinelli, nel tentativo di anticipare Cais, scaraventava il pallone nella propria porta, ed Albissola in vantaggio.

Per Cisco e compagni neppure il tempo di rendersene conto ed i locali pareggiavano.

Correva il 34’ e Terrani veniva steso in area da un intervento di Oprut: calcio di rigore sacrosanto e relativa ammonizione per il bianco azzurro. Sul dischetto si presentava Ferrari che metteva alle spalle di Piccardo: 1-1.

L’Albissola riordinava le idee e riusciva senza troppa fatica ad arrivare con il punteggio di parità al riposo.

La ripresa era un monologo del Piacenza, che attaccava con furore con tutti gli effettivi, mentre l’Albissola si faceva viva al 55′ con un tiro pericolosissimo di Oukhadda, respinto a fatica in corner da Fumagalli.

Più volte i locali sembravano sul punto di passare in vantaggio, ma l’Albissola riusciva, a volte anche a fatica, a neutralizzare gli stacchi del biancorossi, sospinti dal pubblico.

Si soffriva soltanto negli ultimi minuti quando, abbiamo già scritto, la squadra di Bellucci rimaneva in inferiorità numerica.

Un punto importante, ottenuto su di un campo quasi impossibile.

L’obiettivo salvezza per la squadra del patron Colla è sempre più vicino, ma occorre stare attenti a non abbassare la guardia.

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi

Franco Ricciardi è nato a Genova nel 1955. Giornalista iscritto all’Albo dal 1980, ha collaborato e collabora con le più importanti testate genovesi, Il Secolo XIX, Il Lavoro, La Repubblica, il Corriere Mercantile ed è stato tra i primissimi radiotelecronisti genovesi (Radio Liguria 1, Telecittà, Telegenova, Primo Canale).

Negli anni 80 fondò, come editore, il giornale “Noi Genoani”, che veniva distribuito allo Stadio”.

Tiler a Voltri: street art sulla passeggiata

Tiler a Voltri: street art sulla passeggiata

Si chiama Tiler ovvero “il piastrellista” ed è un misterioso “street artist” genovese dall’identità segreta, che realizza opere dipinte su piastrelle posizionate nottetempo in alcuni luoghi della città. Infatti, appare in alcune immagini con una maschera da scimmia e nessuno ne conosce il nome.

Il suo messaggio è semplice e immediato: l’artista sogna “un modo migliore in cui tutti gli uomini contribuiscano al bene comune”.

E il suo apporto si basa su immagini dipinte su ceramica dal grande impatto visivo, dagli scenari onirici e vagamente pop, posizionate in luoghi degradati o comunque particolari per la città di Genova.

Molto famose sono le sue opere a Porta dei Vacca, Sampierdarena e Molassana solo per citarne alcune, fino ad arrivare all’incursione all’interno del grande magazzino IKEA. Altre installazioni sono apparse in varie città italiane ed europee.

“L’arte di strada – ha affermato Tiler – è il mezzo più immediato per raggiungere le persone e, la ceramica è un supporto ideale per realizzare le sue opere: non è troppo invasivo e si può rimuovere facilmente. In questo senso, può essere eliminato e non deturpa irrimediabilmente il muro dove viene posizionato, quasi una sorta di cortesia verso gli spazi che utilizza per la sua comunicazione”.

Qualcuno lo ha definito il Bansky genovese, ma pare non ami essere paragonato al noto autore inglese della street art dall’identità sconosciuta perché Tiler si definisce semplicemente, per l’appunto, il “piastrellista genovese”.

In alcune interviste ha citato l’interessante teoria delle finestre rotte perfezionata da Philip Zimbardo, docente di psicologia alla Staford University in California, dove si sostiene che il disordine urbano e il vandalismo siano in grado di generare criminalità aggiuntiva e comportamenti anti-sociali.

In questo senso, la cura degli spazi può essere utile a migliorare il senso civico ed il comportamento delle persone. Sicuramente non sarà certo la soluzione globale ma, una sorta di attenzione per ciò che è di tutti noi non può che far bene in senso ampio.

L’opera di Tiler vuole portare esattamente questo messaggio, bellezza ed arte contro il degrado e la decadenza.

In questi giorni, una delle sue opere è apparsa sulla passeggiata di Voltri, devastata dalla furia del mare nell’ottobre dello scorso anno ed in attesa di sistemazione.

Sul muro adiacente al bar tristemente chiuso, ecco apparire un pesce davanti al mare sotto una falce di luna. Il pesce antropomorfo osserva pensoso fumando la pipa.

E’ vestito come un vecchio pescatore genovese e sembra attendere speranzoso, non una pesca miracolosa ma un miracolo per la delegazione di ponente colpita dalla furia delle onde. Un messaggio di attesa e di speranza, sotto una luna si spera crescente.

Certo è che le molte sciagure che hanno colpito la nostra città, rendono difficili gli interventi da parte degli enti preposti, eppure di giorno in giorno si spera in un movimento in senso positivo.

E molti, voltresi e non, come il pesce-marinaio di Tiler attendono con fiducia un intervento su questa parte di litorale ferito. per poter finalmente ritrovare quella che l’autore dell’opera definisce “la spiaggia libera più grande e bella di Genova”.

Roberto Polleri

Samp-Frosinone 0-1, Ciofani condanna i blucerchiati

Sconfitta inaspettata per la Samp che cede per 0-1 in casa contro un Frosinone assetato di punti salvezza e inciampa nella propria corsa verso l’Europa.

Gli ospiti partono bene e ci pensa Daniel Ciofani al 25′ su assist di Goldaniga a freddare i padroni di casa per lo 0-1 ciociaro.

Non è mancata la reazione blucerchiata specialmente con Praet e Quagliarella che si sono resi pericolosi, ma il portiere ospite Sportiello ha sempre risposto presente strozzando in gola a più ripresa l’urlo della rete ai tifosi doriani. Ciociari che nel finale si sono difesi con ordine ed hanno portato a casa una vittoria importante.

Bologna-Genoa 1-1, punto per la salvezza al Dall’Ara

Pari prezioso per il Genoa che mantiene le distanze dalla zona calda in una sfida difficile come quella con il Bologna.

I padroni di casa passano subito in vantaggio dopo appena ‘17 di gioco con l’ex Destro che batte Radu incerto nell’uscita.

Grifone però che reagisce subito e intorno alla mezz’ora è il mediano Lerager a pareggiare i conti.

Nel resto della gara vincono i tatticismi con il Bologna che sfiora il 2-1 ma Radu salva tutto e finisce 1-1 al Dall’Ara.

fc

BOLOGNA-GENOA 1-1
17′ Destro (B), 33′ Lerager (G)

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Gonzalez, Mattiello; Poli (77′ Poli), Pulgar; Palacio, Soriano, Edera (70′ Sansone); Destro (59′ Santander). All. Mihajlovic

GENOA (4-3-3): Radu; Biraschi, Günter, Zukanovic, Criscito; Radovanovic, Veloso (78′ Bessa), Lerager; Lazovic, Sanabria, Kouamé. All. Prandelli

Ammoniti: Palacio (B), Lazovic (G)

Clamoroso Samp: Ferrero vicino a cedere a Fondo USA

Arrestato il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero
Massimo Ferrero

Ha sicuramente del clamoroso la voce uscita questa mattina a poche ore dalla sfida che la Samp si appresta ad affrontare al Ferraris contro il Frosinone.

Il patron dei blucerchiati Massimo Ferrero sarebbe molto vicino alla cessione del club di Corte Lambruschini.

E’ l’ennesima voce di cessione che però stavolta sembra essere attendibile e vicina a concretizzarsi e sarebbe una soluzione tra l’innovazione che fa sognare e il nostalgico ritorno di una stella.

Ferrero sarebbe vicino a cedere ad un Fondo di stanza negli USA che avrebbe individuato nella figura di Gianluca Vialli il prossimo presidente e figura di riferimento nel club.

Mercoledi sarà di scena l’incontro tra Ferrero, Romei ed emissari del fondo. E le parole di Gravina su Vialli “Presto sarà presidente di un nostro club” danno fondamento a tutte le voci clamorose a tinte blucerchiate di questi giorni.

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Al via BIT Milano 2019 dal 10 al 12 febbraio a Fieramilanocity: gli eventi

La Borsa del Turismo a Milano

Dal 10 al 12 febbraio torna a Milano la BIT – la Borsa Internazionale del Turismo, la storica manifestazione, esistente dal 1980 ed organizzata da Fiera Milano.

Per l’edizione 2019 la prima giornata, domenica 10 febbraio, è aperta a tutti, mentre le giornate dell’11 e del 12 febbraio sono riservate ai professionisti del settore.

Al centro della tre giorni ci saranno anche quest’anno diversi temi.

A Bit of Taste, che ospiterà tre giornate di degustazioni ed eventi showcooking in collaborazione con l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, I Love Wedding, dedicata a matrimoni e viaggi di nozze, Bit4Job, dedicata alle opportunità professionali nel turismo e infine BeTech, focalizzata sul digitale, con incontri formativi e di networking dove gli operatori professionali incontreranno influencer, esperti e innovatori del settore travel e 41 startup, individuate in collaborazione con l’Associazione Italiana Startup Turismo, che presenteranno i loro progetti.

Secondo i dati WTO (World Trade Organization – Organizzazione Mondiale del Commercio), il turismo, tra pochi anni, sarà il maggiore settore economico al mondo e già oggi rappresenta, considerando anche il suo indotto, oltre il 10% del PIL globale, il 30% delle esportazioni di servizi e quasi il 10% dei posti di lavoro nel mondo. La responsabilità economica di questo settore porta a prendere coscienza dei suoi “stakehorlders” principali: le comunità e l’ambiente.

Per poter preservare il più a lungo possibile questi elementi, la sfida del futuro per il turismo deve obbligatoriamente passare attraverso un cammino di sostenibilità e innovazione. Sono sempre più frequenti i casi di overtourism, “l’eccesso di successo”, che in alcune destinazioni turistiche provocano problemi di gestione dei servizi e convivenza con i residenti.

L’appuntamento centrale per l’innovazione sarà Bit: Bringing Innovation Into Travel, un vero e proprio forum a cura di Fiera Milano Media: qui faranno il punto sul futuro del settore gli attori della filiera che stanno affrontando in modo più efficace la trasformazione digitale, driver competitivo per valorizzare i nuovi “turismi” tematici ed esperienziali sviluppando prodotti specifici, personalizzati ed efficaci.

Tra questi si segnala il contributo di Netcomm, il consorzio del commercio digitale italiano, che si focalizzerà in particolare sull’evoluzione in ottica omnicanale del digital travel, primo settore in Italia e nel mondo per valore del mercato e-commerce transato. Il forum ospiterà inoltre The Future of Cities, in partnership con il Comune di Milano, l’appuntamento per parlare delle trasformazioni delle città intese come luoghi da visitare.

Bringing Innovation Into Travel sarà il cuore di Betech, l’area tematica che raggruppa contenuti e servizi digitali innovativi di Bit con un’attenzione particolare alle start-up. Sono 41 i “piccoli unicorni” presenti, individuati in collaborazione tra Bit e Associazione Italiana Startup Turismo, con soluzioni originali che spaziano da Triscovery, marketplace dedicato al mondo delle escursioni nautiche, o GoGoBus, il primo servizio europeo di Social bus sharing, a Gastronomic Trekking che sviluppa esperienze di “walk, cook&eat” valorizzando ambienti rurali e prodotti enogastronomici locali, o ancora PoiStory, piattaforma di social gaming per sviluppare giochi e sfide a tema turistico.

Accanto agli emergenti saranno presenti anche diverse realtà consolidate ma altrettanto innovative tra le quali Nivula, Tecnes Milano, Mercurio Sistemi, Slope, Ericsoft Italia, Internet Tourism Solutions, 100 Digital Creativity, Siteminder, Clock Software, Fareharbor, Homeaway Italia. Ad esempio, Ericsoft ha realizzato alcuni dei più avanzati gestionali per hotel e ristoranti sul mercato; FareHarbor, un innovativo software a supporto delle prenotazioni dirette online, o Soisy, marketplace di interscambio tra privati.

Significativa la presenza di tematiche legate all’innovazione e alla sostenibilità anche nel palinsesto convegnistico forte di ben 141 incontri.

Tra i temi più tecnologici, si parlerà per esempio di come utilizzare il Contextual Mobile Engagement per valorizzare il territorio in modo innovativo con l’ambientazione delle tecnologie mobili, o di come utilizzare le soluzioni di digital experience 2.0 come il Self check-in per porre la flessibilità al centro dell’accoglienza. In crescita anche l’impatto dell’automazione dei processi operativi nella gestione alberghiera, per esempio con la sempre maggiore presenza dell’assistente vocale, che sta diventando sempre più smart. Ma la prossima frontiera è ancora più stimolante e si chiama Hospitality 4.0, ovvero la declinazione nel settore turismo della quarta rivoluzione industriale con tecnologie di punta come Big Data, Internet delle Cose (IoT) e Intelligenza Artificiale, o ancora, utilizzando in chiave esperienziale soluzioni hi-tech come la realtà virtuale applicando le neuroscienze per costruire modelli di storytelling più efficaci.

In tema di turismo sostenibile, da segnalare l’incontro sui Modelli di turismo culturale durante il quale, a partire dalla buona pratica del network nazionale Borghi della Lettura, si parlerà di riqualificazione dei centri storici come fattore di sviluppo turistico sostenibile e competitività delle imprese; e l’appuntamento dedicato al turismo religioso nei borghi, chiaro esempio di sviluppo di specifiche nicchie. Verrà anche affrontato in dettaglio il tema delle conseguenze sociali e ambientali dell’overtourism. Saranno inoltre approfondite le potenzialità in chiave ecosostenibile del turismo enogastronomico. Durante Bit verrà anche presentato in anteprima il Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2019, con l’autrice Roberta Garibaldi, docente dell’Università degli Studi di Bergamo, e con Rossano Pazzagli dell’Università degli Studi del Molise.

Il convegno Catene alberghiere Made in Italy: risultati e prospettive verso il 2020 moderato da Magda Antonioli, Direttore del Master in Economia del Turismo presso SDA Bocconi, porrà l’accento sulle “eccezionalità della destinazione Italia” e le potenzialità del Made in Italy. I protagonisti di importanti gruppi alberghieri italiani, unitamente ai grandi player della distribuzione e del turismo online, dibatteranno sull’evoluzione della ricettività in Italia. Saranno discusse le performance degli ultimi 5 anni e presentati i risultati aggregati dei primi dieci gruppi alberghieri italiani e i nuovi trend che offrono importanti opportunità di crescita ai nostri operatori.

Tutti gli eventi di Bit 2019 al link https://bit.fieramilano.it/convegni/

Per rispondere alle sfide del turismo globale di massa del prossimo futuro l’innovazione dovrà sempre più coniugarsi con la sostenibilità. A Bit 2019, il tema verrà declinato con particolare attenzione alla valorizzazione dei territori nel rispetto delle specificità, delle identità e delle comunità locali. Lo sviluppo sostenibile e la competitività delle imprese turistiche passano per esempio per la riqualificazione dei centri storici. Lo sviluppo  di nicchie come Il turismo religioso nei borghi, ad esempio, o lo sviluppo del turismo enogastronomico, che ha contribuito alla nascita delle Strade del Vino e dell’Olio lungo le quali trovare attività innovative, musei ed esperienze di visita inclusive e sostenibili con l’obiettivo di puntare a connettere cibo e cultura attraverso nuovi storytelling rispettosi delle identità locali.

Itinerari sostenibili sono presenti ormai in tutte le Regioni italiane. Dal progetto Smart City, inaugurato a Matera in occasione del ruolo di Capitale Europea della Cultura 2019, alla Valle del Sosio in Sicilia, un territorio incontaminato a pochi chilometri da Palermo, e ancora, il percorso di Golfo Aranci in Sardegna, i borghi del Grossetano in Toscana o la Valtènesi in Lombardia che, poco sopra il Lago di Garda, propone un percorso del vino unico nel suo genere.

A livello europeo, in Bit troverà risalto il grande progetto shapetourism, che coinvolge diversi cluster transfrontalieri, come Nordest italiano e Slovenia, Nordovest e Provenza, Estremadura e Portogallo o Rossiglione francese e Catalogna. La Germania presenterà il caso virtuoso della Ruhr, trasformata in destinazione turistica sostenibile focalizzata sull’archeologia industriale. Ma puntano sulla sostenibilità anche le destinazioni a medio e lungo raggio come il Marocco, dove la sfida di optare per un turismo sostenibile in tutto il Paese è stata premiata con la  scelta di Marrakech come sede della conferenza sul clima COP22; le Maldive, con progetti come lo “snorkeling per la conservazione”, che coinvolge i turisti in immersioni finalizzate a monitoraggi scientifici, o la Thailandia, che propone itinerari sostenibili che allo stesso tempo sostengono le comunità locali, in destinazioni meno battute dal turismo di massa come Bang Pa In, Ayuthaya e Sukhothai.

Domani Giornata del Malato: in Liguria orari di visita ampliati e il pesto in corsia

Pesto alla genovese: buono

In occasione della XXVII Giornata Mondiale del Malato, istituita da Giovanni Paolo II, domani diverse Asl e aziende ospedaliere della Liguria, con il coordinamento di Alisa, realizzeranno alcune iniziative.

Tra le altre, c’è l’ampliamento degli orari di visita (ad esclusione di alcuni reparti quali Terapia Intensiva o Rianimazione in cui l’orario di visita rimarrà invariato) e la predisposizione di menù speciali di festa con piatti della tradizione ligure, in collaborazione con i servizi di ristorazione dei vari presidi, tenendo conto delle particolari esigenze nutrizionali dei degenti.

“Si tratta – ha spiegato l’assessora regionale alla Sanità Sonia Viale – di piccole attenzioni dedicate ai pazienti ricoverati e ai loro cari per rappresentare la solidarietà e la partecipazione rispetto ad un momento di difficoltà che stanno attraversando. La differenza tra curare e ‘prendersi cura’ passa anche attraverso iniziative come queste, attente alla dimensione umana”.

Ecco le principali iniziative previste nella nostra regione.

Ospedale Policlinico San Martino

Orario di visita ai degenti esteso dalle 12.00 alle 21 (eccetto i reparti di Terapia Intensiva, Rianimazione, Pronto soccorso, Ostetricia)
Menù speciale per i pazienti ricoverati.

E.O. Ospedale Galliera

Orario di visita ai degenti esteso dalle 10.30 alle 20.30 (eccetto l’area Terapie intensive)
Menù speciale per i pazienti ricoverati
Presenza dei volontari per tutta la giornata all’interno dei reparti di degenza.

ASL1

Orario di visita ai degenti esteso dalle 11 alle 19
Menù speciale per i pazienti ricoverati
Santa Messa dedicata il giorno 12 febbraio alle ore 15.30 all’ospedale di Imperia.

ASL2

Orari di visita prolungati dalle 9.30 alle 20.30
Menù speciale per i pazienti ricoverati.

ASL3

Orario di visita esteso dalle 10.30 alle 20.30 in tutti gli ospedali del Presidio Ospedaliero Unico di Asl3: La Colletta di Arenzano, Padre Antero Micone di Sestri Ponente, Villa Scassi di Sampierdarena e Gallino di Pontedecimo (ad eccezione dei reparti di Terapia Intensiva e Utic-Unità di terapia intensiva cardiologica).
Menu speciale per i pazienti ricoverati.

ASL4

Orari di visita estesi in tutti gli ospedali dalle 11 alle 18 (ad eccezione delle Unità operative di Terapia intensiva, Rianimazione, Ostetricia e ginecologia, Cardiologia-Utic per le quali l’orario rimarrà invariato)
Menù speciale per i pazienti ricoverati
Presenza di volontari dell’Avo e del Tribunale dei Diritti del malato dalle 9 nell’atrio dell’ospedale di Sestri Levante.

ASL5

Orari di visita in tutti gli ospedali estesi dalle 12 alle 21
Menù speciale per i pazienti ricoverati
Il Vescovo S.E. Mons. Palletti farà visita agli ammalati (visite distribuite da lunedì 11 a venerdì 15).

 

Enpa: a San Rocco di Camogli c’è chi uccide topi e li cucina. Allarme su fb

Topi (foto di repertorio)

“Immagini forti. Ci scusiamo, ma dobbiamo dar corso alla pubblicazione. Si tratta di reato penale (uccisione di animali). Inaccettabile barbarie!”.

Comincia così il post di ieri su fb dei responsabili del gruppo Enpa Camogli Levante Ligure onlus, che hanno pubblicato le foto di un topolino infilzato da un piccolo bastone e scatenato la reazione indignata sul social network.

“Siamo venuti in possesso di questi orribili scatti – hanno aggiunto – le foto in questione sono state scattate in un punto non meglio identificato dei boschi adiacenti la scorciatoia che da San Rocco di Camogli porta alla cittadina.

Quasi certamente questi poveri topi sono il cibo di uno strano e lugubre individuo che pare stazionare nella zona sopra indicata.

Una turista di passaggio, mentre una creatura stava arrostendo su una griglia, è stata, a gesti, invitata a partecipare al banchetto.

Considerata l’abilità del soggetto a catturare velocissimi topi è a rischio qualsiasi altro tipo di animale.

Sono state interessate anche le forze dell’ordine che si stanno già attivando sul caso.

I volontari Enpa data la vastità del territorio ad ora non sono stati in grado di individuare la zona richiediamo pertanto la vostra collaborazione per riuscire a rintracciare l’esatta località.

Siamo a disposizione per segnalazioni dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 ai seguenti numeri: Patrizia 3396402439 – Paolo 3495571880.

Inoltre il venerdì mattina dalle 9,30 alle 12 ci potete trovare a Camogli, Palazzo Comunale – 1^ piano.

Invitiamo la cittadinanza a fornirci maggiori ragguagli circa la località dove si trova questo individuo per poter dar corso agli adeguati adempimenti”.

 

A Savona l’Enpa soccorre diversi pipistrelli feriti

A Savona l’Enpa soccorre diversi pipistrelli feriti

Sono diversi i pipistrelli feriti o in difficoltà soccorsi nei giorni scorsi in città dai volontari della Protezione Animali di Savona.

Uno è stata recuperato perfino in via Amendola, con una grave ferita ad un’ala provocata, malgrado il sofisticato sistema di ecolocazione che hanno questi animali, da un probabile impatto con un’auto.

Per la gravità della lesione e tuttavia la possibilità di guarigione, con una staffetta dell’Enpa, il volatile è stato trasferito ad un centro specializzato della Spezia, che opera in un progetto europeo di tutela della specie.

Inoltre, ieri sera ne è stato soccorso un altro in via Solari, ferito ad un’ala.

“I pipistrelli – hanno spiegato i responsabili di Enpa Savona – sno vittime di false leggende metropolitane perché non aggrediscono i lunghi capelli delle donne e non succhiano sangue umano.

Sono forse un po’ bruttini ma utilissimi all’ambiente ed all’uomo, perché ognuno di loro elimina in una notte centinaia di insetti.

Sono animali totalmente protetti dalla legge ed è quindi vietato ucciderli, perseguitarli o distruggere i loro dormitori.

Sempre più persone ne vengono a conoscenza, se ne rendono conto ed acquistano nei supermercati apposite ‘bat-box’, che poi sistemano sui muri di casa e del condominio per attirare questi animali e proteggersi quindi in modo ecologico dalle zanzare.

L’anno scorso, tra i 2.452 soggetti feriti, malati o in difficoltà soccorsi in tutta la provincia di Savona, i nostri volontari hanno recuperato, curato e poi liberato 26 pipistrelli”.

 

Squadra Mobile di Genova sgomina in Finlandia banda di ladri georgiani

Chiave bulgara (foto di repertorio)

Nei giorni scorsi gli investigatori della Squadra Mobile di Genova hanno concluso un’operazione in Finlandia, in collaborazione con i colleghi locali, riuscendo ad arrestare i componenti di una banda di georgiani specializzata nei maxi furti in casa.

Gli stranieri, infatti, avevano colpito diverse volte anche nel capoluogo ligure.

In particolare, nel mirino dei malviventi erano finiti appartamenti nei quartieri residenziali in città, in prevalenza di proprietà di imprenditori e liberi professionisti.

Il ‘modus operandi’ era sempre lo stesso. Ossia l’utilizzo della cosiddetta “chiave bulgara” per forzare le porte blindate e la successiva fuga in taxi.

In Finlandia sono così finiti in carcere quattro giovani georgiani.