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Lunedi 5 maggio, ore 20.45: a Marassi c’è Genoa-Milan. Il Grifone cerca la vittoria di prestigio.

Il Genoa torna in campo al Luigi Ferraris lunedi sera 5 maggio alle 20.45 per affrontare il Milan, quest’anno più che mai, al pari della Juventus, una nobile decaduta.

Il Grifone cerca una vittoria di prestigio contro una presunta “grande”, visto che in tutto il campionato gli è sfuggita.

Salvezza da tempo in cassaforte, i rossoblu dovrebbero scendere in campo ancora con il modulo 4-2-3-1.

Ricapitolando: in difesa rientrerà al 90% Sabelli al posto di Norton-Cuffy, valutato infondo positivamente nelle ultime gare giocate da titolare. centrale sarà ancora De Winter a fianco di Vasquez, con alle loro spalle Bani che preme per ritrovare un posto dal primo minuto. Sicuro sulla fascia sinistra Martin. La mediana sarà quella delle ultime otto gare, formata da Frendrup e Masini. Sulla trequarti, nuova – e ultima? – possibilità per Messias, che dovrebbe rilevare Vitinha.

Sulle fasce Zanoli e Ahanor, con al centro Pinamonti che rientrerà dal primo minuto.

PROBABILI FORMAZIONI

GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Zanoli, Messias, Ahanor; Pinamonti. All. Vieira.

MILAN (3-4-2-1): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Fofana, Reijnders, Theo Hernandez; Pulisic, Leao; Jovic. All. Conceiçao.

Arbitrerà al “Ferraris” Collu, a partire dalle 20.45.

FRANCO RICCIARDI

(Foto di TANOPRESS/GENOA CFC che ringraziamo)

L’Associazione Amici dell’Acquario presenta “Aspettando l’Ocean Day”

L’Associazione Amici dell’Acquario presenta “Aspettando l’Ocean Day”, appuntamento mercoledì 7 maggio con il nuovo ciclo di incontri 
L’Associazione Amici dell’Acquario presenta “Aspettando l’Ocean Day”, appuntamento mercoledì 7 maggio con il nuovo ciclo di incontri 

L’Associazione Amici dell’Acquario presenta “Aspettando l’Ocean Day”, appuntamento mercoledì 7 maggio con il nuovo ciclo di incontri 

L’Associazione Amici dell’Acquario presenta “Aspettando l’Ocean Day” Mercoledì scienza che da 30 anni organizza e offre gratuitamente alla città da ottobre a giugno, il nuovo ciclo di incontri “Aspettando l’Ocean Day” che avrà inizio mercoledì 7 maggio, alle consuete ore 17 presso l’Auditorium dell’Acquario di Genova.

Ad aprire il nuovo ciclo “Le meraviglie del telescopio spaziale James Webb” con Walter Riva, direttore Osservatorio astronomico del Righi.

Lanciato il giorno di Natale del 2021 dopo innumerevoli rinvii e un’incredibile lievitazione dei costi – da 500 milioni di dollari del progetto originario agli oltre 11 miliardi del progetto finale -, il telescopio spaziale James Webb ha iniziato a riprendere immagini profonde nella primavera del 2022 e sta tuttora regalando una serie di immagini incredibili di nebulose, galassie e ammassi stellari ma anche di corpi celesti più vicini alla Terra come i pianeti, sia solari che extrasolari.

Considerato il successore dell’Hubble Space Telescope, in realtà il telescopio James Webb (JWST in sigla) se ne differenzia molto sia per le dimensioni – lo specchio primario è di 6,5 metri contro i 2,4 metri di Hubble -, sia per il punto dove si trova – il JWST orbita attorno al punto lagrangiano L2 a circa 1,5 milioni di km dalla Terra mentre il telescopio spaziale Hubble orbita invece intorno al nostro pianeta a una quota di circa 600 km – sia, soprattutto, perché il campo di osservazione privilegiato del JWST è il dominio infrarosso, vicino e medio, mentre per Hubble è lo spettro visibile e una parte di ultravioletto.

Il JWST sta anche ponendo seri interrogativi sulle fasi primordiali di vita dell’Universo. Spingendosi più lontano nell’osservazione delle galassie di qualsiasi strumento predecessore, sta osservando galassie primordiali più sviluppate di quanto dovrebbero essere secondo i modelli più accreditati dell’evoluzione galattica. In estrema sintesi, osserva galassie già formate a distanze alle quali dovrebbero esistere soltanto protogalassie appena nate.

Questo dilemma si può risolvere in diversi modi, dal più tradizionale che suppone che le prime fasi dell’evoluzione galattica prevedano una fase in cui i giganteschi buchi neri centrali siano più attivi e più famelici del previsto e quindi causino una sovrastima della luminosità, e quindi della massa e dell’età, dell’intera galassia neonata a quelli più rivoluzionari che presuppongono un’età dell’Universo diversa da quella indicata dal modello del Big Bang fino ad addirittura supporre che la costante di gravitazione universale possa modificarsi nel tempo e nello spazio.

La caccia alla soluzione di questo dilemma è aperta e sarà l’oggetto delle prossime osservazioni del JWST e di un’altra schiera di telescopi potentissimi ed enormi che sono in fase di costruzione sulla Terra, fra cui il gigantesco E-ELT (European-Extremely Large Telescope) sulle Ande cilene che avrà un diametro di 39 metri e che rivoluzionerà certamente le nostre conoscenze sulle prime fasi di vita del cosmo.

Walter Riva dirige l’Osservatorio Astronomico del Righi e presiede il Comitato Antikythera che gestisce il Planetario del Righi e il Planetario di Imperia. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza presso la SISSA di Trieste con una tesi sui Planetari. Lavora all’Università di Genova dove si occupa di organizzazione di eventi culturali, di divulgazione scientifica e di terza missione.

Scrive di astronomia per il Secolo XIX ed è direttore della rivista Cosmo2050 e di NewSpacEconomy, edite entrambe da Lucky Media, una casa editrice con sede a Genova. Ha scritto tre libri di astronomia “Breve storia dell’Universo”, “Storia di un raggio di luce” e il più recente “Universo.

Dall’osservazione a occhio nudo al James Webb Space Telescope” e il libro per bambini “Guarda dentro lo spazio”. Sta lavorando al libro “Mondi a confronto” che uscirà nel 2025. Quale associato Inaf fa parte del project office della rete Prisma coordinata dall’Istituto nazionale di astrofisica.

L’ingresso all’incontro è libero fino ad esaurimento posti disponibili.

Torna in Piazza della Vittoria, A Fior di Pelle

Torna in Piazza della Vittoria, A Fior di Pelle
Torna in Piazza della Vittoria, A Fior di Pelle

Torna in Piazza della Vittoria, A Fior di Pelle: l’8 e il 10 maggio la Fondazione Alberto Castelli offrirà screening gratuiti del melanoma

Torna in Piazza della Vittoria, A Fior di Pelle. La Fondazione annuncia inoltre “Insieme Contro il Melanoma”, una nuova iniziativa di prevenzione che durerà tutto l’anno 
La Fondazione Alberto Castelli rinnova il suo impegno nella lotta contro il melanoma con la V edizione di “A Fior di Pelle”, in programma giovedì 8 e sabato 10 maggio 2025 a Genova.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Centro Oncologico Ligure (CoL) e la Croce Bianca Genovese, in partnership con l’Associazione Melanoma Day, con il Patrocinio della Regione Liguria, di ADOI (Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani) e degli ospedali genovesi (ASL3, Galliera, Gaslini, Ospedale Evangelico Internazionale), offrirà screening gratuiti per la prevenzione e la diagnosi precoce del melanoma, aperti ad adulti e bambini.
Le prenotazioni
A partire da martedì 6 maggio, nella fascia oraria 14-17 e fino ad esaurimento posti, sarà possibile prenotare una sola visita a telefonata chiamando esclusivamente il 344 5728765 (gli altri enti coinvolti non saranno autorizzati a prenotare o a fornire informazioni in merito all’iniziativa).
A prenotazioni esaurite verrà offerta l’opportunità dell’accesso libero in Piazza della Vittoria, negli spazi antistanti alla sede INPS, sabato 10 maggio dalle ore 09:00 dove sarà attiva una postazione di ambulatorio mobile della Croce Bianca Genovese per un totale di circa 30 visite. Le modalità di accesso avverranno in ordine di arrivo con la consegna di un numero a partire dalle 08.45. La dermatologa presterà servizio nelle fasce orarie 09-13 e 14-18.
Insieme contro il melanoma
L’edizione 2025 di A Fior di Pelle offrirà circa 100 visite gratuite: un numero importante, destinato a crescere ulteriormente nelle settimane successive, vista la partenza di un’importante novità che la Fondazione Alberto Castelli vuole presentare ai genovesi, ovvero il progetto di ambulatori gratuiti “Insieme contro il Melanoma”.
La generosa donazione della Fondazione Pallavicino consentirà alla Fondazione Alberto Castelli di offrire, nei prossimi 12 mesi, circa 300 visite di screening gratuiti destinati alle persone di fascia debole per reddito, presso l’ambulatorio di Molassana del Centro Oncologico Ligure, partner per tutto il progetto. Il primo appuntamento è fissato per il 15 maggio.
Il progetto prevede anche un’attività di educazione alla prevenzione nelle scuole, con una decina di incontri per studenti nel corso dell’anno scolastico.
“Con questa nuova iniziativa vogliamo ampliare il nostro intervento nei riguardi dei cittadini che hanno più difficoltà a prendersi cura della propria salute e parlando direttamente ai giovani», dice Carlo Castelli, Presidente della Fondazione. “Perché il melanoma si può combattere, ma il primo passo è prevenirlo e riconoscerlo”.

I ciclisti di Ortovero alle classiche del Nord

Una formazione dell'Ortovero (Foto Daros)

Ortovero. Anche quest’anno il Circolo Sportivo Ortovero ha voluto essere presente alle classiche del Nord: un gruppo di cicloamatori del sodalizio presieduto da Maurizio Tarello ha preso parte alla massacrante corsa belga: “Il Circolo Sportivo Ortovero sezione Birre Rosse – ci spiega lo stesso Tarello si è presentato al via della classica Liegi-Bastogne-Liegi Challenge che si corre ogni anno il giorno precedente di quella dei professionisti”. I valorosi cicloturisti che hanno onorato la Doyenne,  una delle cinque Monumento, prendendo parte alla gara e concludendola, sono stati Fulvio Briano (detto Bruseghin), Pino Cagnino, Marino Massa e Pier Tornago (detto Pierri Van Petegem) ed una coppia che ha corso in tandem formata da Antonio Rapa e da Carlo Ortenzi. A guidare la campagna del Nord dell’ Ortovero i direttori sportivi Egeo Buccarella e Silvano Colombo sull’ ammiraglia. La  corsa prevedeva la possibilità di scegliere tra tre percorsi: il lungo, di 253 km e circa 4.000 metri di dislivello (ricalca quello che i professionisti), il medio, di 163 km e 2.600 metri di dislivello ed il corto, di 80 km e 1500 metri di dislivello. Il Circolo Sportivo Ortovero è una delle squadre amatoriali più attive della Liguria e da molti anni partecipa con i suoi atleti alla campagna del Nord: “ Siamo una delle squadre più numerose della regione- dice con orgoglio Tarello- Abbiamo partecipato negli anni a tutte le classiche in Belgio e Francia, tante volte ci siamo aggiudicati il titolo regionale di società, uno scudetto che anche quest’anno cercheremo di conquistare con la nostra squadra che conta su un centinaio di tesserati”. Ad Ortovero la passione per la bicicletta è forte e la squadra è sostenuta dall’entusiasmo di tutto il paese ed arrivano anche i risultati: nel corso della stagione ciclistica passata la squadra ha ottenuto tanti successi e quest’anno conta di fare ancora meglio. “Anche io sono un appassionato di ciclismo e mi alleno con questa squadra- conclude il sindaco Osvaldo Geddo – ogni anno con l’aiuto del Comune e della Pro Loco, la società ciclistica guidata da Tarello organizza numerose manifestazioni e partecipa a tante importanti eventi come la Doyenne. Mi complimento con i valorosi ciclisti dell’Ortovero che hanno concluso questa impegnativa gara. La Ciclistica Ortovero  ha anche un suo sito Internet, in questo modo i cittadini e gli appassionati possono essere informati e tenersi in contatto”.

Claudio Almanzi

Ugo Venturini Presente! Commemorato l’operaio Msi ucciso dai comunisti

Genova Brignole, commemorazione in ricordo di Ugo Venturini (Msi)

Si è svolta oggi a Genova Brignole, in viale Venturini, l’annuale commemorazione per Ugo Venturini, operaio missino, padre di famiglia e volontario della Croce Rossa, che a soli 32 anno fu colpito a morte con una bottiglia piena di sabbia e terriccio lanciata da uno degli estremisti comunisti che contestavano il comizio di Giorgio Almirante.

Dopo atroci soffferenze, Ugo Venturini Genova il primo maggio 1970.

L’omicidio è rimasto tuttora impunito, dato che le indagini della Procura di Genova si arenarono in un nulla di fatto.

Hanno presenziato alla commemorazione circa 200 persone provenienti da CasaPound Italia, Lealtà Azione, Veneto Fronte Skinheads e altre associazioni locali, che ordinatamente, sotto le bandiere tricolori, hanno deposto una corona presso la targa dedicata all’operaio missino.

“La commemorazione – hanno dichiarato gli organizzatori della commemorazione – si è svolta in maniera tranquilla nonostante le provocazioni di chi inneggiava, pieno di odio, alla morte dei presenti e a quella di Venturini stesso, ripetendo cori con un registro linguistico caro all’antifascismo militante: ‘Ugo Venturini: morto!’, ‘Ugo Venturini: assente’ e ‘la resistenza ce lo ha insegnato: uccidere un fascista non è un reato’.

Provocazioni alle quali i partecipanti non hanno risposto, mantenendo la calma sebbene le Forze dell’ordine abbiano concesso ai pochi contestatori di affacciarsi direttamente sul luogo della commemorazione in totale sfregio alla memoria del missino Ugo Venturini.

I partecipanti sono poi rimasti in piazza della Vittoria fino all’ora dello scioglimento della manifestazione.

Solo dopo quel momento, sotto gli occhi delle telecamere delle TV, indisturbati, gli ‘Antifa’ hanno rimosso e distrutto la corona appena apposta sotto la targa dedicata a Venturini. Il tutto nell’indifferenza dei tutori dell’ordine oggi in piazza.

Attendiamo che le istituzioni si esprimano sul ricordo di Venturini. Uomo, padre e operaio che ha visto la sua vita stroncata il giorno della Festa dei lavoratori, dopo una lunga agonia, da sedicenti proletari che la lotta di classe l’hanno mossa contro gli ultimi difendendo solo i loro privilegi e il loro cieco odio.

Le istituzioni devono esprimersi sul fatto che la targa, ogni anno, debba essere rimossa in corrispondenza del 25 aprile e del 1° maggio per evitare imbrattamenti e danneggiamenti.

Così come accade per le effigi cittadine che ricordano le vittime dell’odio comunista, dei martiri delle Foibe e della martire Norma Cossetto, stuprata e uccisa dai partigiani titini.

Ci aspettiamo che le istituzioni locali, regionali e nazionali sappiano prendere una posizione decisa nei confronti della memoria di Venturini, ucciso due volte: dall’antifascismo e dal silenzio.

Infine, una considerazione per la candidata a sindaco del centrosinistra Silvia Salis.

Se cerca immagini forti cerchi pure tra i suoi amici dei centri sociali, non certo nella compostezza e nella sacralità del nostro momento di ricordo.

Noi rimarremo al nostro posto, domani come oggi, per evitare che la memoria di chi difese le proprie idee e pagò con la vita venga infangata. Perché nel 2025 l’uccisione di Ugo Venturini fa ancora paura”.

L’operaio genovese Ugo Venturini (Msi)

 

Due appuntamenti per Bob Lobrano

Bob Lobrano
Bob Lobrano

Due appuntamenti per Bob Lobrano: 9 maggio alla Mondadori di Sestri Ponente e 17 maggio al Teatro Govi di Bolzaneto a Genova.

Bob Lobrano a Genova, i dettagli dei suoi appuntamenti.

Bob Lobrano a Genova ricordando David Bowie

– Venerdì 9 MAGGIO ALLE ORE 17,30 PRESENTAZIONE DEL LIBRO “CENERE ALLA CENERE” (Edizioni Del Faro) presso Mondadori Bookstore di via Sestri 46 a Genova Sestri Ponente.

Modera il giornalista Claudio Gambaro “Cenere alla Cenere” è un romanzo psicologico che esplora i confini tra realtà e immaginazione, attraverso la vita straordinaria e tormentata del Maggiore Thomas Newall. Durante una missione segreta sul lato oscuro della Luna, Thomas entra in contatto con una misteriosa entità aliena che lascia un segno indelebile nella sua mente e nel suo corpo. Tornato sulla Terra, si trova intrappolato in un mondo che non gli crede, dove il suo ruolo di testimone dell’ignoto è messo a tacere da forze militari disposte a tutto per proteggere i propri segreti.
Presentazione libro di Bob Lobrano alla Mondadori di Sestri Ponente-Locandina
Presentazione libro di Bob Lobrano alla Mondadori di Sestri Ponente-Locandina
Mentre lotta per dare un senso alle sue visioni, Tom si reinventa come Zeke Starborn, un messia alieno del rock, usando la musica come mezzo per comunicare messaggi cosmici e avvertire l’umanità di un futuro incerto. La fama lo trasforma, portandolo a vivere un’esistenza fatta di eccessi, alienazione e lotte interiori. Zeke diventa una delle maschere che Tom continua a cambiare nel corso della sua esistenza, spinto nella ricerca dell’interpretazione di quei segnali cosmici che lo accompagnano dal suo ritorno sulla Terra. Tra personaggi enigmatici, incontri con nemici visibili e invisibili, e un’indagine sulla sua vera natura, Tom affronta la sua duplice identità. Il romanzo segue il suo viaggio di caduta e redenzione, mentre tenta di trovare equilibrio tra il caos interiore e la necessità di comunicare un messaggio salvifico a un’umanità distratta e indifferente. “Cenere alla Cenere” è una storia di lotta, trasformazione e rinascita, che intreccia momenti di profonda introspezione con un’epica narrativa ispirata alla musica di David Bowie. Attraverso la fusione di realtà e simbolismo, il romanzo esplora temi universali come l’identità, il prezzo della fama, e il bisogno umano di connessione, lasciando al lettore la possibilità di riflettere su ciò che ci definisce come esseri umani.

– SABATO 17 MAGGIO ALLE ORE 21 “ASHES TO ASHES” con i WHITE DUKE al Teatro Rina e Gilberto Govi di Genova Bolzaneto (unica data in Liguria)

Bob Lobrano sul palco
Bob Lobrano sul palco
Roberto Lobrano è un creativo multidisciplinare con una carriera che spazia dalla creatività artistica alla consulenza tecnica e organizzativa nel mondo del gelato. Scrittore, musicista e promotore di eventi culturali, con una solida esperienza nella pubblicazione di libri e nella direzione di progetti di rilevanza nazionale e internazionale. Il 17 maggio porterà in scena al Teatro Rina e Gilberto Govi di Genova Bolzaneto lo spettacolo “Ashes to ashes, White Duke”, attualmente in giro per l’Italia.  Major Tom è stato il primo alter ego di David Bowie e ha, in qualche modo, segnato e influenzato tutto il suo percorso musicale. Durante lo show, verrà raccontata la storia di un astronauta che, nel 1967, durante un volo spaziale top secret, trovandosi sul lato oscuro della Luna, viene a contatto con una presenza, forse un alieno. Al suo ritorno sulla terra, tutto sarà diverso e in continua trasformazione.  

La Samp non vince a Catanzaro neppure con un uomo in più per 35 minuti. Ora è dramma!

Ennesimo pareggio della Sampdoria, 2-2 a Catanzaro, che relega i blucerchiati al terzultimo posto della classifica.

Anche vincendo le ultime due gare, probabilmente, si andrebbe solo ai playout e questo la dice lunga sulla situazione attuale della compagine genovese.
La partita del “Ceravolo” ha vissuto varie fasi altalenanti: primi venti minuti di predominio sampdoriano culminato con il gol di testa di De Paoli sul primo assist del torneo di Vieira.
Poi blackout totale con gol subito all’ultimo minuto del primo tempo e raddoppio ad inizio ripresa dei giallorossi.
Per fortuna, dopo soli tre minuti dallo svantaggio, Yepes recupera un pallone al limite dell’area calabrese e concede a Massimo Coda il 2-2 che permette al numero nove di raggiungere il record di reti segnate nel torneo cadetto.
Il giocatore del Catanzaro, Pompetti, pensa bene di racimolare due cartellini gialli in pochi minuti ed a mezz’ora dal termine uno spiraglio di luce illumina il futuro della Sampdoria…
Macché, nemmeno un tiro in porta, solo una manciata di sterili corner ed anzi sono gli uomini di Caserta che rasentano il terzo gol, nonostante la inferiorità numerica.
In poche parole, la solita cocente delusione di una squadra che è lontana anni luce dalla convinzione di farcela e di una pochezza tecnica disarmante.
Ennesima rivoluzione di formazione con l’inserimento di Riccio, Coda e Borini che ha lasciato tutti sorpresi e sostituzioni che, ancora una volta, non hanno cambiato il volto della gara.
Si sono provati nell’arco del campionato 40 calciatori e siamo ancora alla ricerca di undici titolari capaci di onorare la maglia che indossano.
Non sono certo state le ultime due partite pareggiate a condannare la Sampdoria contro squadre di rango, ma le innumerevoli occasioni perse negli scontri diretti.
Le sole sette vittorie, record negativo, hanno portato gli uomini di Evani a dover fare sei punti nelle prossime due ultime gare contro Salernitana e Juve Stabia.
Sudtirol e Reggiana ci sono riuscite nelle ultime due giornate!
Venerdì 9 maggio, alle ore 20.30, a Marassi o dentro o fuori senza nessuna possibilità di appello….. vietato sbagliare perché di occasioni perse e’ pieno il campionato 2024/25.
Il livello peggiore della storia blucerchiata è stato raggiunto senza contare le retrocessioni già acquisite della formazione primavera e della compagine femminile.

Ci rimane la speranza che e’ l’ultima a morire!!

TABELLINO CATANZARO-SAMPDORIA 2-2

Gol: 23′ Depaoli (S), 44′ Brighenti (C), 47′ Biasci (C), 50′ Coda (S).

CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti (81′ Scognamillo), Antonini, Bonini; Šitum (Compagnon), Pompetti, Petriccione, Pontisso (56′ Iliev), Quagliata (81′ Cassandro); Iemmello, Biasci (73′ Pittarello). All. Caserta

SAMPDORIA (3-4-2-1): Cragno; Curto, Altare, Riccio; Depaoli, Vieira (65′ Benedetti), Yepes (78′ Akinsanmiro), Sibilli, Venuti (57′ Bereszynski); Coda (78′ Abiuso), Borini (57′ Niang). All. Evani

Ammoniti: 33′ Quagliata (C), 34′ Venuti (S), 45′ + 1′ Yepes (S), 59′ Pompetti (C).

Espulsi: 62′ Pompetti (C).

Arbitro: Ayroldi di Molfetta. 

ALBERTO SQUERI

Incidente sulla SP45 a Voze: furgone precipita in un giardino, due feriti lievi

Voze – Paura nel primo pomeriggio lungo la Strada Provinciale 45, nel territorio di Voze, frazione di Noli, dove un violento incidente stradale ha coinvolto un’autovettura e un furgone. L’impatto è avvenuto poco dopo le 15:00 nei pressi della chiesa della località, causando il ribaltamento del furgone che, a seguito dell’urto, è precipitato in un giardino sottostante la carreggiata.

Il mezzo è finito nella proprietà privata adiacente alla strada, richiedendo un intervento tecnico particolarmente delicato da parte dei Vigili del Fuoco. Sul posto è intervenuta una squadra del Comando provinciale di Savona, supportata dal mezzo speciale 11R dotato di gru, utilizzato per mettere in sicurezza il veicolo e l’area circostante.

Due persone sono rimaste ferite in modo lieve e sono state assistite dal personale sanitario del 118, prontamente intervenuto per prestare le prime cure. Fortunatamente, le condizioni dei feriti non destano preoccupazione.

Presenti anche i Carabinieri, che si sono occupati dei rilievi e della gestione del traffico, in una zona particolarmente sensibile dal punto di vista viabilistico. L’intervento di soccorso e messa in sicurezza è ancora in corso.

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Allerta gialla per temporali in Liguria il 5 maggio: attenzione su Centro e Levante

Allerta gialla per temporali in Liguria il 5 maggio: attenzione su Centro e Levante
Allerta gialla per temporali in Liguria il 5 maggio: attenzione su Centro e Levante

ARPAL ha diramato un’allerta gialla per temporali nella giornata di lunedì 5 maggio 2025, con particolare attenzione ai bacini piccoli e medi delle zone BCE, ovvero il Centro-Levante della Liguria. L’allerta sarà in vigore dalla mezzanotte fino alle ore 15:00. Inoltre, sempre lunedì, è stata attivata un’allerta gialla di tipo idrologico per i bacini grandi del Levante (Zona C), valida dalle ore 8:00 alle 18:00.

Le previsioni meteo indicano l’arrivo di una nuova perturbazione già nel pomeriggio di oggi, domenica 4 maggio, con un progressivo aumento della nuvolosità e i primi rovesci temporaleschi, in particolare sul Centro-Ponente. Con il passare delle ore, i fenomeni si estenderanno anche verso il Levante, con rovesci più intensi e la possibilità di temporali forti nelle zone centrali e orientali della regione. Sono possibili allagamenti localizzati, soprattutto in serata.

Durante la notte tra domenica e lunedì, le piogge si intensificheranno e raggiungeranno livelli moderati, con cumulate significative previste proprio nelle zone BCE nelle prime ore della giornata di lunedì. La persistenza delle precipitazioni potrà causare un innalzamento dei livelli idrometrici nei grandi bacini del Levante, aumentando il rischio di risposte rapide da parte del reticolo idrografico principale.

Oltre alla pioggia, ARPAL segnala venti dai quadranti meridionali che, sui rilievi del Centro, potranno raggiungere raffiche comprese tra i 40 e i 50 km/h. Le forti raffiche isolate potrebbero causare danni puntuali e complicare ulteriormente la situazione. Anche il mare è previsto in aumento, con moto ondoso fino a molto mosso a partire dalla mattinata.

Si raccomanda la massima prudenza negli spostamenti e di seguire i canali ufficiali di ARPAL e della Protezione Civile per restare aggiornati sull’evoluzione dell’allerta. Come sempre in questi casi, è fondamentale non sottovalutare i fenomeni temporaleschi e adottare comportamenti responsabili.

La Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la durata dell’allerta. In caso di eventi intensi, durante l’allerta sarà pubblicato il monitoraggio sul sito https://allertaliguria.regione.liguria.it/

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Frontale sul ponte del Lagaccio, scooterista 21enne fuori pericolo

Frontale sul ponte del Lagaccio, scooterista 21enne fuori pericolo
Il pronto soccorso del San Martino

Sta meglio il ragazzo di 21 anni rimasto ferito in un grave incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 18.40, sul ponte Don Acciai del Lagaccio, a Genova. Il giovane, alla guida di uno scooter, si è scontrato frontalmente con un’autovettura proveniente dalla direzione opposta, cadendo violentemente sull’asfalto.

Immediato l’intervento dei soccorsi: sul posto sono arrivate l’automedica Golf 4 e un’ambulanza della Misericordia del Soccorso, che hanno trasferito lo scooterista al pronto soccorso dell’ospedale San Martino in codice rosso. Fortunatamente, dopo alcune ore di osservazione, i medici hanno dichiarato che il giovane è fuori pericolo.

Ponte chiuso per 50 minuti, indagini della polizia locale

Per consentire i rilievi e i soccorsi, la circolazione sul ponte è rimasta bloccata per circa 50 minuti. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, mentre le indagini per chiarire l’esatta dinamica dello scontro sono state affidate al Reparto Sicurezza Stradale della Polizia Locale, in collaborazione con la pattuglia notturna del nucleo Infortunistica Stradale.

L’incidente ha suscitato preoccupazione tra i residenti e automobilisti della zona, sottolineando ancora una volta l’importanza della prudenza alla guida, soprattutto su tratti urbani a doppio senso come quello del ponte Don Acciai. Le condizioni dello scooterista in miglioramento rappresentano una notizia positiva dopo un evento che poteva avere conseguenze ben più gravi.

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