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La Maraglia e Cucatto vincono la CerialeVela 2019

Un momento delle regate

SAVONA. 23 LUG. Loanesi grandi protagonisti nelle acque di Ceriale. Non solo gli allievi dell’ inossidabile Ciccio Rossi, Nora Maraglia e Simone Cucatto, hanno vinto nei 420, la classe regina della “CerialeVela 2019”, ma i ragazzi loanesi hanno anche ottenuto altri cinque podi, riuscendo a conquistare tre secondi e due terzi posti nella altre categorie e la classifica di società. Grande soddisfazione anche per gli organizzatori: “ E’ stata una grande giornata di sport e di amicizia- ci ha spiegato Marco Claveri, presidente della società organizzatrice, la Lega Navale di Ceriale- Abbiamo avuto un bel numero di partecipanti e regate spettacolari. In acqua si sono cimentati 50 giovani velisti di cinque circoli diversi. E’ un bilancio davvero positivo e siamo davvero soddisfatti”.

Questi i risultati.
Classe 420: 1) Nora Maraglia e Simone Cucatto (Circolo Nautico Loano), 2; 2) Giacomo e Tommaso Cucco (id.),4; 3) Marco Benetazzo e Andrea Sirtosi (Lega Nvale Ceriale).

Classe L’ Equipe Juniores: 1) Anna Nocella e Simone Lorenzi (Circolo Velico Ventimigliese), 2; 2) Giacomo Nario e Graziella Delbalzo (CN Loano), 5; 3) Simone Migliavacca e Letizia Michelli (id.), 5.

L’Equipe Cadetti: 1) Filippo Lorenzi e Matilde Piombo (CV Ventimigliese), 2; 2) Pietro De Francisci e Mirco Ieri (CN Loano), 4; 3) Giorgio Donkersloot e Leonardo Vanetti (id.), 8.

Optimist Juniores: 1) Marta Sciutto (CN Albenga), 2; 2) Matteo Tedesco (Lega Navale Albenga), 7; 3) Boris Iannello (CN Albenga), 8.

Optimist Cadetti: 1) Sofia Mariani (Lega Navale Ceriale), 3; 2) Martina Ganili (id.), 4; 3) Umberto Scaglione (CN Albenga), 5.
Società: 1) Circolo Nautico Loano, 39; 2) Circolo Nautico Albenga, 28; 3) Lega Navale Ceriale 23; 4) Lega Navale Albenga, 15; 5) Circolo Velico Ventimiglia, 15.
CLAUDIO ALMANZI

Genoa, doppia amichevole con Nantes e Bordeaux

Genoa (foto d'archivio)

Altri due importanti tasselli nel cammino di preparazione del Grifone verso la Serie A 2019/20.

Dopo la vittoriosa amichevole contro il Lione, sono ufficiali i prossimi due impegni sempre con squadre di Ligue 1 che il Genoa affronterà durante il ritiro di Dinard (dal 24 luglio al 4 agosto): i ragazzi di mister Andreazzoli giocheranno con il Nantes (dodicesimo in classifica nell’ultimo campionato) il 2 agosto alle ore 20 nello stadio di casa dei gialloverdi, lo Stade de la Beaujoire. Successivamente se la vedranno con il Bordeaux (quattordicesimo)  il 4 agosto alle 20:45 al Matmut Atlantique Stadium, impianto che ospita i match casalinghi dei Girondini. La possibilità di confrontarsi nuovamente con realtà di livello, oltre a testare la condizione atletica e rodare gli schemi del nuovo corso tecnico.

 

Ondate dii calore: i consigli per combattere afa e caldo

Ondate di calore in Liguria (foto d'archivio)

Il Livello 2 – codice arancione con stato di allerta per potenziali danni da ondate di calore indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare in certe categorie considerate ‘fragili’.

Ondate dii calore: i consigli per combattere afa e caldo

Le categorie più a rischio sono gli anziani, i neonati e i bambini, le donne in gravidanza, le persone con malattie croniche, le persone con disturbi psichici, le persone con ridotta mobilità o non autosufficienti, le persone che assumono farmaci, alcol o droghe ed, ancora, le persone che fanno intenso esercizio fisico o che svolgono lavori pesanti all’aria aperta e le persone con disagi socio economici.

In caso di ondate di calore, le persone maggiormente suscettibili sono, in particolare, quelle di età superiore ai 75 anni con patologie croniche, non autosufficienti, bimbi in età neonatale, pazienti psichiatrici, diabetici, cardiopatici, nefropatici e broncopneumopatici.

Per quanto riguarda Genova, le persone considerate ad ‘alto rischio’, secondo uno studio di Alisa, risultano essere 693, concentrate soprattutto nei municipi Medio Ponente, Centro Est, e Valbisagno e Valtrebbia.

Sono stati inoltre individuati altri 2.146 persone a ‘medio rischio’.

Cosa si può mangiare e bere per affrontare il caldo torrido?

Ed ecco alcuni consigli di base per combattere afa e caldo.

Evitare di uscire e svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata (dalle ore 11 alle ore 19). Non rimanere all’interno di auto parcheggiate.

Se possibile recarsi qualche ora al giorno in zone all’aperto ombreggiate e ventilate oppure al chiuso dotate di aria condizionata (evitando l’utilizzo di ventilatori meccanici in caso di temperature elevate).

Ripararsi la testa dal sole con un cappello e in auto usare tendine parasole.

Consigli per bere e affrontare il caldo torrido?

Bere molti liquidi, almeno un litro e mezzo/due litri al giorno, anche se non se ne sente l’apparente necessità, evitando bevande gassate, zuccherate, troppo fredde o alcooliche, in quanto aumentano la sudorazione;

Durante il giorno usare tende per non fare entrare il sole e chiudere le finestre e le imposte, mantenerle invece aperte durante la notte.

Fare pasti leggeri, preferendo frutta, verdura, pesce, pasta e gelati a base di frutta e riducendo carne, fritti e cibi molto conditi e piccanti.

Indossare abiti leggeri di cotone o lino, di colore chiaro non aderenti e privi di fibre sintetiche.

Non modificare o sospendere le terapie in atto senza consultare il proprio medico.

Non assumere integratori salini senza consultare il proprio medico.

Calura estiva in piazza De Ferrari a Genova

Evitare bruschi sbalzi di temperatura corporea (ad esempio entrare sudati in un grande magazzino condizionato), non respirare con la bocca aperta ma solo con il naso.

Se si è affetti da diabete esporsi al sole con cautela per il maggior rischio di ustioni, stante la minore sensibilità al dolore.

In caso di cefalea provocata da esposizione al sole, bagnarsi subito con acqua fresca per abbassare la temperatura.

Se si è affetti da patologie croniche con assunzione continua di farmaci (esempio diabete, ipertensione, scompenso cardiaco, bronchite cronica, malattie renali) consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali comportamenti particolari o misure dietetiche specifiche.

Pusher marocchino trovato con 13.000 euro, coca e hashish: arrestato

Da Torino per spacciare, senegalese arrestato dai carabinieri e polizia locale
Cocaina (foto di repertorio)

Gli uomini del Commissariato Prè, ieri pomeriggio, hanno arrestato un 30enne marocchino pluripregiudicato ed irregolare sul territorio per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

L’uomo, conosciuto dagli agenti per i suoi trascorsi traffici illegali, è stato notato mentre transitava a bordo della propria auto in via Fillak.

Immediatamente fermato, si è mostrato fin da subito piuttosto agitato, tanto da rendere necessario un controllo più approfondito.

Dopo aver trovato nella maniglia di una portiera due confezioni in cellophane contenenti circa 10 grammi di cocaina, gli agenti si sono diretti nell’abitazione dell’uomo in via del Campasso, all’interno della quale sono stati rinvenuti altri 160 grammi di cocaina in pietra e 40 grammi circa di hashish, oltre a un bilancino di precisione e 12.740 euro in banconote di vario taglio.

La perquisizione domiciliare è stata estesa anche in un appartamento di via Rivarolo nella disponibilità del fermato ed anche in questo caso sono stati rinvenuti circa 10 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e vario materiale atto al confezionamento dello stupefacente.

L’uomo è stato arrestato e associato al carcere di Marassi.

Mercato Genoa, Roque Mesa nel mirino del Grifone

Nome nuovo per la mediana rossoblù: dal Siviglia potrebbe arrivare a portare fosforo al centrocampo del Genoa Roque Mesa Quevedo, centrocampista, reparto dove il Grifone ha assoluto bisogno di qualche rinforzo di valore. Secondo quanto riportato dai colleghi di gianlucadimarzio.com l’elemento spagnolo sarebbe nel mirino del Grifone.

Classe 1989, nativo di Las Palmas nelle Gran Canaria, il suo ruolo è quello del centrocampista centrale ma può giocare anche sulla fascia destra del campo.  La sua carriera è cominciata nelle giovanili del Levante; quindi è stato catapultato nella formazione B della stessa compagine con un intermezzo all’Huracan. Acquistato quindi dal Las Palmas Atletico, ha poi vestito a maglia principale della sua città natale. Fuori dalla Spagna ha giocato con lo Swansea City tornando lo scorso anno in patria  dove ha vestito la maglia del Siviglia in 37 circostanze e segnando due reti.

Samp, partita la campagna abbonamenti blucerchiata

Da domani, martedì, al via con le prelazioni per la Gradinata Sud. Si è infatti conclusa la Fase 1 della campagna abbonamenti U.C. Sampdoria 2019-20, dedicata a chi la stagione passata aveva un posto fisso nei Distinti. Dalle 10.00 in punto sarà possibile confermare la propria presenza, ed esistono tanti modi per farlo.

Rinnovo. Chi aveva l’abbonamento in versione digitale (dunque caricato su SAMPCARD) potrà rinnovare presso il Service Center, le ricevitorie Listicket-Ticketone oppure online, grazie al nuovo sistema che prevede commissioni ridotte rispetto al passato. A questo proposito si consiglia di utilizzare il circuito Listicket per evitare di creare eccessive code al punto vendita di via Cesarea. Per i possessori di abbonamenti tradizionali, gli ex voucher, invece è possibile dire ‘presente’ solo presso il Service (orario continuato 10.00-19.00 da lunedì a venerdì; sabato 10.00-13.00 e 15.00-19.30).

Acquista subito. Si ricorda che ogni persona potrà sottoscrivere fino ad un massimo di 4 abbonamenti, portando con sé le fotocopie e i documenti degli intestatari e gli abbonamenti della stagione 2018/2019. Inoltre, è bene dire che da quest’anno è possibile acquistare il proprio abbonamento senza dover aspettare la Fase 3, quella di vendita libera, che scatterà il 7 agosto. È infatti possibile acquistare subito il proprio stagionale tramite il sito sport.ticketone.it, scegliendo tra i posti attualmente disponibili. Per saperne di più, clicca qui.

Genoa, domani la partenza per il raduno di Francia

Agli sgoccioli il mini-riposo per il team. Mister Andreazzoli ha convocato per mercoledì i giocatori al Tower per il pranzo, prima del trasferimento all’aeroporto per il charter diretto in Bretagna.

Il tempo di insediarsi nel nuovo ritiro e poi a piedi, data la vicinanza con il centro sportivo, la truppa si presenterà in campo per la prima sessione in Francia. Una delegazione del club, guidata dal resp. marketing, social media e innovation, Daniele Bruzzone, è da ieri a Dinard per un sopralluogo logistico e per limare gli ultimi dettagli prima dello sbarco della comitiva rossoblù nella seconda parte di ritiro.

Appello, gattone ritrovato in via Garroni a Savona

Appello, gattone ritrovato in via Garroni a Savona

Chi ha perso questo gattone, ritrovata ieri miagolante in via Garroni a Savona?

E’ stato recuperato dagli operatori del servizio veterinario ASL2 ed è ora ricoverato presso la sede della Protezione Animali  di via Cavour 48 r dove, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 (telefono 019 824735), l’eventuale proprietario la potrà vedere e riavere.

Se non si troverà, sarà disponibile per l‘adozione.

Pieve Ligure e la “magia” della Paella

La sagra della Paella a Pieve Ligure - ultima edizione

Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 luglio Pieve Ligure ha indossato il suo vestito più bello e la famosa collina del Golfo Paradiso si è resa protagonista dell’estate 2019 con la Sagra della Paella & Sangria.

Ogni anno un clamoroso successo fatto di fiumi di sangria, montagne di paella, musica e tanto divertimento. Noi oggi vi vogliamo svelare il dietro le quinte di questa tradizionale manifestazione che risale ad oltre quindici anni fa e che rappresenta un appuntamento irrinunciabile per migliaia di genovesi e non.

La paella a Pieve Ligure

Che cosa c’è dietro a questo successo, di cosa è fatta la macchina organizzatrice di questo evento catalizzatore, cosa ruota intorno al paese nei giorni immediatamente precedenti alla festa? Ve lo raccontiamo noi e lo facciamo attraverso le parole del comitato direttivo e organizzativo di una delle sagre di maggior successo del Golfo Paradiso. Marta Gulli, Presidente della S.O.C.M.S. , Società Operaia Cattolica di Mutuo Soccorso unica organizzatrice dell’evento, insieme a Giovanna, Davide e altri membri dell’organizzazione ci hanno svelato alcuni segreti delle tre serate appena trascorse.

Partiamo dalla macchina burocratica, che si snoda tra richieste, domande e permessi vari; il tutto dura circa un mese e coinvolge circa venti persone.

La sagra della Paella e Sangria a Pieve Ligure

Il Comune di Pieve Ligure concede gli spazi pubblici. Diversa e ben più intensa la macchina da guerra che si scatena durante i giorni della sagra. Quattro giorni di organizzazione pratica che coinvolge circa ottanta persone; uno squadrone di giovani e “diversamente giovani” si danno appuntamento alle 9,00 del mattino in piazza S. Michele 1 presso la sede della Società Operaia Cattolica di Mutuo Soccorso e si accingono a divertirsi in cucina.

Si, perché di questo si tratta; la parola magica della Sagra della Paella e della Sangria è “Divertirsi” ! Anche per chi ci lavora, con anima e passione. La cucina apre alle 9,00 e fa orario continuato; fino a tarda notte non ci si ferma. Si torna a casa, si dorme tre ore per notte e per tre giorni si sta tutti insieme, tesi ma uniti, stanchi ma entusiasti.

Circa quaranta persone a cucinare e quaranta a servire ai tavoli; giovani e meno giovani, due generazioni a confronto, tutti uniti da uno spirito che li accomuna.

Alla sagra di Pieve Ligure la preparazione della sangria

Ascoltiamo Marta e Giovanna che ci parlano di ragazzi “spaziali, fantastici”, orgoglio delle loro mamme che gli hanno trasmesso i valori di questa festa; genitori che non li comandano ma li coordinano lasciando loro una piccola ma significativa autonomia affinché si sentano loro stessi protagonisti di queste tre serate. Appuntamento irrinunciabile per questi ragazzi che sentono l’importanza di esserci e di far parte di questa grande famiglia.

E’ la gioia di far parte di un progetto importante per il paese, l’orgoglio di contribuire alla riuscita di una festa che è la festa di tutti. Una festa che si trasforma in “magia”, come ci raccontano Marta e Giovanna. Il motivo? La Paella è la festa più sentita, più partecipata dell’anno a Pieve; è una festa che non ha colori, né politici né sociali; unisce tutto il paese e ciascuno si sente parte di un tutto.

Uno squadrone di persone, per lo più abitanti di Pieve Ligure ma non solo, perfettamente coordinato; regna una bella armonia e il risultato finale è sotto gli occhi di tutti i partecipanti, circa duemila persone la serata del sabato. Risultato eccellente, considerato che nella zona vi erano ben cinque feste. Grande successo anche il venerdì sera, giorno lavorativo, che ha visto un affluenza straordinaria mai vista negli anni precedenti.

Ogni serata ha visto orde di ragazzini giunti in collina per gustare l’ottima sangria, con mezzi propri o con un bus navetta noleggiato dall’organizzazione che ha fatto la spola Pieve Bassa Stazione FS – Pieve Alta a partire dalle h. 19,00 fino alle h. 01,00.

Popolo della notte scatenato nelle danze più disparate, dalla Carrà alla Zumba, guidati dalla Band “Les Crikò” che hanno festeggiato proprio a Pieve i 25 anni di carriera. Lei, Cristina, cantante dalla voce potente, insegnante di musica delle scuole medie della zona; lui, Giacomo, trascinatore di folle come raramente se ne vedono a queste sagre di paese. Bambini, ragazzi, adulti, compreso lo staff a fine servizio, si lasciano andare e si scatenano al ritmo di musica; la piazza del paese si trasforma in una discoteca sotto le stelle.

Non possono mancare i ringraziamenti che Marta e Giovanna ci tengono a fare nei confronti dei veri protagonisti della Sagra della Paella & Sangria: Sandro e Rosanna, Cesare Galli, Roberta Montobbio, Alessandro Montobbio, Rosanna Monteleone e molti altri.

Una menzione d’onore alle cuoche “storiche”: Elda Crovetto e Ines Montobbio. Sono loro ad aver trasmesso la passione del fare alle loro figlie, le quali a loro volta hanno trasmesso il senso di questa festa ai loro figli.

A noi resta, a fine serata, la curiosità dei segreti delle due ricette, paella e sangria, che purtroppo non siamo riusciti ad estorcere ai protagonisti di queste tre magiche serate.

Un ringraziamento particolare a Marta e Giovanna che aspettano tutti l’anno prossimo per un’altra magia della Paella! Sabrina Malatesta

Tragedia all’Isola d’Elba: esplode palazzina, muore 68enne

La palazzina esplosa a Portoferraio

Tragedia all’Isola d’Elba dove una palazzina è esplosa a causa di una fuga di gas ed un uomo di 68 anni è morto, mentre la moglie risulta dispersa.

L’esplosione è avvenuta la notte scorsa in una palazzina a Portoferraio, la salma è stata recuperata dai vigili del fuoco dalle macerie. All’appello manca ancora la moglie del 68enne.

La coppia è residente a Livorno ma andava spesso all’appartamento che possedeva all’Elba, in via de Nicola.

All’Elba, per le ricerche della donna dispersa sono arrivate anche le unità cinofile dei vigili del fuoco da Livorno.

La deflagrazione, provocata da una fuga di gas, ha causato il crollo dell’edificio.

I Vigili del Fuoco, che stanno operando sul posto con cinofili e squadre Usar specializzate nella ricerca tra le macerie, hanno estratto vive tre persone che fanno parte di un’altra famiglia. Si tratta di una coppia di anziani genitori e la figlia di 46 anni.