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Val Polcevera, Bevilacqua: murales di Certosa rientrino nel sistema turistico cittadino

Murales Certosa: l'attore genovese Paolo Villaggio (foto fb)

Una mozione presentata dal Gruppo della Lega al V Municipio Val Polcevera per proseguire il percorso di “On The Wall”, il progetto di Street Art del Comune di Genova, voluto da Maurizio Gregorini, che ha portato a Certosa 10 artisti di fama internazionale dipingendo murales su dieci facciate di diversi stabili, coinvolgendo alcuni tra i nomi più importanti del panorama internazionale e nazionale.

Il documento è stato presentato dal capogruppo leghista Alessio Bevilacqua: “Dal 13 luglio Certosa è stata al centro di uno intervento di street-art, con On The Wall, che si colloca come punto nodale di un percorso di rivalutazione del tessuto urbano, con l’obiettivo di far volgere nuovamente lo sguardo verso l’alto al quartiere di Certosa, che ha risentito fortemente dopo il crollo del Ponte Morandi.

Ritengo che visto gli apprezzamenti avuti dalla cittadinanza e il risalto dei media opportuno poterne potenziare i lavori, portando così sempre più persone a visitare una delle nostre bellissime realtà polcevarasche.

Attraverso la mozione chiedo infine alle istituzioni che Certosa diventi un punto di riferimento turistico della città, con la creazione di brochure dedicate da distribuire presso gli Uffici IAT del Comune di Genova. Ciò porterebbe un lustro maggiore al quartiere e in generale alla Val Polcevera”.

 

Spezia, Gyasi: Contento di aver segnato il primo gol stagionale

Spezia, Aquile imbattute in A contro la Salernitana
Spezia Calcio

E’ di Emmanuel Gyasi la prima rete ufficiale delle Aquile 2019-2020 ed al termine della netta affermazione contro la Pro Patria, non poteva che essere l’attaccante aquilotto a presentarsi in sala stampa: “Sono contento di aver iniziato così e sono orgogliosissimo di aver segnato il primo gol ufficiale della stagione. Mi sento bene, abbiamo lavorato intensamente con il mister per tutto il periodo del ritiro, quotidianamente stiamo assimilando sempre più le sue richieste e dal canto mio cercherò di lavorare molto e di farmi trovare sempre pronto.

In cosa devo migliorare? Devo migliorare in zona gol, essere più concreto, perché per un attaccante l’aspetto fondamentale è il gol, quindi devo cercare di ridurre gli errori al minimo.

Delano? Arriva da un altro campionato, in Italia è tutto diverso, c’è molta tattica, ma lui sta lavorando sodo fin dal primo giorno, cercando di ambientarsi velocemente e secondo me farà una grande stagione”.

Mit: dopo tragico crollo a Genova, rivoluzione copernicana per monitoraggio infrastrutture

Ponte Morandi, ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli (M5S)

“L’Osservatore Romano scrive oggi che a un anno dalla tragedia del crollo del Ponte Morandi ‘tante promesse restano mancate’.

All’indomani di quel tragico 14 agosto 2018, il Governo si è però impegnato per mettere in atto una vera e propria rivoluzione copernicana nel monitoraggio e nella manutenzione delle infrastrutture, che è effettivamente in atto.

Come tutte le rivoluzioni ha bisogno di tempo, ma in questo primo anno tanti sono già i risultati ottenuti e i tasselli costruiti per ottenere l’obiettivo prefissato”.

Lo hanno dichiarato ieri i responsabili del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, retto dal pentastellato Danilo Toninelli.

“Abbiamo pronto il decreto – hanno aggiunto dal Mit – per la nascita del primo Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche, ovvero lo strumento, creato dal decreto Genova, pensato perché lo Stato torni a fare lo Stato e riesca a monitorare costantemente e in tempo reale lo stato di salute di tutte le infrastrutture italiane, anche grazie a sensori e satelliti, così da
intervenire tempestivamente lì dove c’è bisogno con una doverosa e necessaria manutenzione.

Pronti e al vaglio del Consiglio di Stato sono anche Regolamento e Statuto dell’Ansfisa, la nuova Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali.

Sempre istituita con il decreto Genova, si tratta del braccio operativo con cui lo Stato vigilerà sulla salute delle infrastrutture e, proprio grazie ad Ainop, avrà modo di intervenire tempestivamente per sanare situazioni di potenziale pericolo. Proprio perché non ci siano mai più tragedie come quella di Genova.

Avevamo promesso un cambio netto di paradigma e lo stiamo realizzando. E nel frattempo non siamo stati fermi. Gli uffici tecnici del Ministero hanno compiuto 180 ispezioni straordinarie su ponti e viadotti autostradali, un’attività mai fatta prima.

E l’imprinting sulla manutenzione si vede anche nei 250 milioni di euro stanziati per la ristrutturazione e ricostruzione dei ponti sul Po e suoi affluenti, e nei 2,7 miliardi di euro aggiuntivi contenuti nel contratto di programma Anas e dedicati proprio al monitoraggio dello stato di salute delle strade.

Senza dimenticare il nuovo regime tariffario dell’Art che costringe i concessionari autostradali a fare investimenti reali, soprattutto nell’ottica della manutenzione e della sicurezza”.

 

Ore 11,36: un minuto di silenzio. Bucci ai genovesi: ricordate tutti le vittime

Crollo del Ponte Morandi il 14 agosto 2018 a Genova (43 vittime)

A un anno dal tragico crollo del Ponte Morandi, che ha causato 43 morti e grande commozione in tutto il Paese, l’amministrazione comunale di Genova ha previsto per questa mattina una cerimonia commemorativa “per ricordare la tragedia e manifestare ancora una volta il cordoglio, la solidarietà e la vicinanza dei genovesi ai parenti delle vittime”

“Abbiamo fatto e continueremo a fare di tutto per aiutare chi è stato colpito da questa tragedia. Sia per chi abita in città, sia per coloro che sono residenti fuori Genova”.

Il sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci ha quindi invitato tutti i genovesi “a partecipare, se possibile, alla cerimonia e comunque a ricordare le vittime del Ponte Morandi alle 11.36 con un momento di raccoglimento”.

“Abbiamo fatto e continueremo a fare di tutto – ha aggiunto Bucci – per aiutare chi è stato colpito da questa tragedia. Sia per chi abita in città, sia per coloro che sono residenti fuori Genova”.

Saranno presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Giuseppe Conte, il vicepremier Matteo Salvini e altri rappresentanti del Governo, rappresentanti dei famigliari delle vittime, numerose autorità civili e militari.

L’arcivescovo di Genova Cardinale Angelo Bagnasco officerà alle 10, presso il capannone della nuova Pila 9 del viadotto Polcevera in via Greto di Cornigliano, una S. Messa in suffragio delle vittime.

“Faremo di tutto – ha aggiunto Bucci – per aiutare chi è stato colpito da questa tragedia. Sia genovesi, sia residenti fuori Genova”.

Dopo gli interventi istituzionali del premier Conte, del sindaco Bucci e del governatore ligure Giovanni Toti, dei rappresentanti dei famigliari delle vittime, la città di Genova si fermerà per un minuto di raccoglimento alle ore 11.36, nel momento esatto del tragico crollo.

Il suono delle campane delle chiese cittadine e il fischio delle sirene delle navi attraccate nel porto renderanno questo momento ancora più toccante.

La cerimonia civile e religiosa verrà trasmessa in diretta dalla Rai, ma i genovesi potranno prendervi parte in prima persona.

Verranno infatti posizionati due maxi schermi sul lato nord e sul lato sud di via 30 Giugno grazie ai quali sarà possibile seguire la S. Messa e gli interventi delle autorità e dei famigliari delle vittime.

Per agevolare l’accessibilità ai partecipanti, il Centro commerciale La Fiumara ha messo a disposizione a partire dalle 6 i posteggi, che quindi funzioneranno come parcheggio di interscambio.

L’Amt ha infatti raddoppiato, dalle ore 7.30 fino alla fine della cerimonia, le corse della linea 63 e i cittadini potranno raggiungere l’area utilizzando la fermata posizionata in via Pieragostini.

Anche il servizio di trasporto passeggeri della linea della Metropolitana è stato intensificato. A partire dalle 8 i convogli transiteranno con una frequenza di 5 minuti e i genovesi dall’uscita della stazione di Brin potranno raggiungere il luogo della manifestazione con un percorso pedonale che da via Fillak e via Campi conduce, grazie a una passerella, in via 30 Giugno.

Per garantire l’accessibilità e la sicurezza dei partecipanti, sono state inoltre modificate la sosta e la viabilità in alcune strade: via 30 Giugno, via Greto di Cornigliano, via Tea Benedetti, via Perlasca, via Bagnasco, secondo le modalità di seguito elencate, comprese le operazioni di preparazione, già a partire da martedì 13 agosto.

Ecco, nel dettaglio, le disposizioni adottate dalla direzione Mobilità del Comune di Genova.

Via 30 Giugno in entrambe le direzioni nel tratto compreso tra ponte Mons. Romero e Via Sandonà di Piave e via Al Ponte Polcevera nel tratto che adduce alla via 30 Giugno stessa è istituito il divieto di circolazione e sosta veicolare con rimozione coatta dei veicoli inadempienti dalle ore 21,00 di martedì 13 agosto alle 14,00 di mercoledì 14 agosto.

Via Greto di Cornigliano, è istituito dalle ore 00,00 alle ore 14,00 di mercoledì 14 agosto il divieto di circolazione e di sosta veicolare con rimozione coatta dei veicoli inadempienti.

Via Tea Benedetti, in entrambe le direzioni, nel tratto compreso tra Ponte Mons. Romero e via Bagnasco, è istituito il divieto di circolazione dalle ore 7,00 alle ore 14,00 di mercoledì 14 agosto.

Via Perlasca nel tratto compreso tra Ponte di Cornigliano e Ponte Mons. Romero, è istituito il divieto di circolazione dalle ore 7,00 alle ore 14,00 di mercoledì 14 agosto.

Via Bagnasco nel tratto compreso tra via Bianchi e via Tea Benedetti, è istituito il senso unico di marcia in direzione ponente-levante dalle ore 7,00 alle ore 14,00 di mercoledì 14 agosto. Ciò al fine di una migliore gestione della viabilità inerente la circolazione veicolare della zona interessata dalle modifiche alla viabilità.

Via Renata Bianchi, per i veicoli provenienti da mare, giunti all’intersezione con via Perini è istituito l’obbligo di svolta a sinistra.

Nadia Toffa è morta: Ciao Guerriera col sorriso!

Nadia Toffa, la guerriera col sorriso

Dopo una lunga battaglia contro il cancro Nadia Toffa, ‘guerriera’ e storica conduttrice e inviata de Le Iene, è morta all’età di 40 anni.

Le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi mesi e da inizio luglio era ricoverata alla Domus Salutis di Brescia, dove è mancata questa mattina.

Ad annunciarlo questa mattina lo staff della trasmissione tv sulle proprie pagine social con un commovente post.

“E forse – si legge sulla pagina Facebook de Le Iene – ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI.

Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi.

D’altronde nella vita hai lottato sempre.

Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse è per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi.

Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi”

Il suo ultimo post su Facebook risale al primo luglio, prima del peggioramento della malattia. Si tratta di una sua foto, sorridente, con il suo cagnolino Totò. “Io e Totò unite contro l’afa. E dalle vostre parti come va? Vi bacio tutti tutti tutti”.

Nadia ha raccontato a lungo la propria malattia sui social network, diventando un simbolo per la lotta contro il cancro ed esempio per molti malati.

In pochi minuti, quando si è diffusa la notizia della sua morte, sotto il suo ultimo post molti follower, simpatizzanti, amici e colleghi hanno espresso il loro cordoglio con migliaia di commenti e condivisioni.

Nadia Toffa era nata a Brescia il 10 giugno 1979. Dopo il debutto nelle tv locali, nel 2009, era diventata inviata delle Iene, segnalandosi per inchieste sulle truffe ai danni del servizio sanitario nazionale, sulle slot machine, sullo smaltimento del traffico di rifiuti illegali in Campania, sull’Ilva di Taranto.

Nel 2016 era stata promossa alla conduzione del programma.

Poi l’annuncio della malattia e la sua lotta, senza mai perdere il sorriso. L.B.

Genoa, entusiasmo dei tifosi a Masone

Genoa (foto d'archivio)

Una giornata da Genoa. Tanta roba. Un evento per Masone e paesi limitrofi. Tanto pubblico. Troppo piccola la tribuna per contenere i mille e passa, bardati di maglie ufficiali, radunatisi per la prima seduta in Liguria della nuova squadra. Niente di più comunicativo per fare capire cosa significhi l’amore per il ‘Vecchio Balordo”. Striscioni, applausi. Bambini, famiglie, incitamenti. Supporter abbarbicati persino sulla collina pur di captare il gesticolare del mister, la magia di una punizione estratta dal cilindro di Schone. E prendere nota della verve di Favilli o del recupero a tempo di record di Cassata. In mezzo all’odore di salsiccia alla griglia, e i voli di un airone sopra il drone (chi è l’intruso?), un’atmosfera da sagra per riscaldare i cuori e lanciare la settimana della Coppa Italia. Martedi si replica. Allenamento allo stadio Macciò intorno alle 17. In mattinata seduta in palestra.

Serie D: Savona in Coppa contro Lavagnese o Fezzanese

Sono stati resi noti gli accoppiamenti del primo turno di Coppa Italia, sarà la vincente tra Lavagnese-Fezzanese l’avversario del Savona.

Di seguito il comunicato ufficiale della LND: il Dipartimento Interregionale ha reso noto gli accoppiamenti del primo turno di Coppa Italia in programma domenica 25 agosto.

In questa fase entreranno in gioco le 47 vincenti del turno precedente e le 63 società aventi diritto, ad esclusione delle nove partecipanti alla Coppa Italia della Lega Serie A (Sanremese, Adriese, Cavenago Fanfulla, Lanusei, Mantova, Matelica, Ponsacco, Città di Fasano, Turris).

Coppa Italia Primo Turno (25 agosto, ore 16)

Gara 1 Cjarlins Muzane – Vincente 1
Gara 2 Campodarsego – Vincente 2
Gara 3 Vincente 3 – Montebelluna
Gara 4 Vincente 4 – Vincente 5
Gara 5 Delta Calcio Rovigo – Vincente 6
Gara 6 Virtus Bolzano – Vincente 7
Gara 7 Union Feltre – Este
Gara 8 Folgore Caratese – Vincente 13
Gara 9 Inveruno – Vincente 9
Gara 10 Virtus CiseranoBergamo – Vincente 11
Gara 11 Vincente 12 – Vincente 10
Gara 12 Vincente 8 – Vincente 14
Gara 13 Caronnese – Seregno
Gara 14 Sporting Franciacorta – Pro Sesto
Gara 15 Sondrio – Villa Valle
Gara 16 Crema – Fiorenzuola
Gara 17 Savona – Vincente 15
Gara 18 Ligorna – Vincente 17
Gara 19 Casale – Vincente 16
Gara 20 Chieri – Bra
Gara 21 Vigor Carpaneto – Vincente 18
Gara 22 Sasso Marconi Zola – Vincente 19
Gara 23 Sammaurese – Vincente 21
Gara 24 Savignanese – Vincente 20
Gara 25 Vincente 24 – Aquila Montevarchi
Gara 26 Serravezza Pozzi – Ghivizzano Borgoamozzano
Gara 27 Follonica Gavorrano – San Donato Tavarnelle
Gara 28 Vincente 23 – Vincente 25
Gara 29 Tuttocuoio – Prato
Gara 30 Sangiustese – Jesina
Gara 31 Vincente 26 – Vincente 22
Gara 32 Recanatese – Montegiorgio
Gara 33 Sporting Trestina – Cannara
Gara 34 Vincente 30 – Lattedolce
Gara 35 Vincente 33 – Vincente 31
Gara 36 Trastevere – Vincente 34
Gara 37 Monterosi – Vincente 32
Gara 38 Latina – Aprilia Racing
Gara 39 Albalonga – Vis Artena
Gara 40 Atletico Terme Fiuggi – Vincente 35
Gara 41 Pineto – Vincente 28
Gara 42 S. Nicolo Notaresco – Vincente 27
Gara 43 Cassino – Vincente 29
Gara 44 Vincente 38 – Vincente 36
Gara 45 Portici – Vincente 39
Gara 46 Savoia – Vincente 37
Gara 47 Taranto – Team Altamura
Gara 48 Vincente 42 – Vincente 41
Gara 49 Fidelis Andria – Bitonto
Gara 50 Audace Cerignola – Gravina
Gara 51 Castrovillari – Vincente 40
Gara 52 Cittanovese – Vincente 43
Gara 53 Vincente 44 – Vincente 45
Gara 54 Vincente 47 – Marsala
Gara 55 Acireale – Vincente 46

A Ceriale le loanesi Secco e Selvaggio vincono La Ponentina

La Ponentina (Foto Daros)

Le grandi favorite della vigilia, le loanesi Alice Secco e Laura Selvaggio, si sono riconfermate. Avevano infatti già vinto la regata cerialese lo scorso anno e si aggiudicate anche la diciassettesima edizione della classica “Ponentina”. In gara 52 velisti, a formare una agguerrita flotta di 35 imbarcazioni, appartenenti a 4 circoli velici della Primazona.

Le pupille dell’ inossidabile Ciccio Rossi hanno avuto la meglio sulle altre coppie di compagni di squadra formate da Giacomo e Tommaso Cucco e Veronica e Maria Elea Paul.

Fra i Master il successo è arriso all’ altro loanese Gianpaolo Seghezza, mentre fra coloro che hanno disputato la regata sul percorso ridotto la vittoria è andata invece all’ albenganese Boris Iannello.

Alla fine grande soddisfazione per il presidente del circolo organizzatore la Lega Navale di Ceriale: “ E’ stata una grande giornata di sport e di amicizia- ci ha spiegato il presidente Marco Claveri- Anche quest’anno la Ponentina, organizzata dalla Lega Navale, si è svolta nel migliore dei modi. Caratterizzata sempre dai valori dello sport e dell’ amicizia, la manifestazione si è svolta in tutta sicurezza, nel corridoio virtuale antistante il litorale fra il porto di Loano e Capo Lena. Siamo soprattutto soddisfatti in quanto abbiamo avuto anche l’opportunità di vedere impegnati una dozzina di nostri promettenti velisti, tutti usciti dalla nostra Scuola Vela”.

Questi i risultati.
La Ponentina: 1) Alice Secco e Laura Selvaggio (Circolo Nautico Loano); 2) Giacomo e Tommaso Cucco (id); 3) Veronica Damonte e Maria Elena Paul (id.); 4) Marco Benetazzo e Jacopo Tollardo (Lega Navale Ceriale); 5) Gabrile Monaco e Valentina Lambri (Lega Navale Borghetto Santo Spirito).

Percorso ridotto: 1) Boris Ianniello (Circolo Nautico Albenga); 2) Pietro De Francisci e Ambeta Vogli (CN Loano); 3) Giulio Giovannini e Francesco De Francisci (id); 4) Gabriele Bellando (CN Albenga); 5) Andrea Baucero (LNI Borghetto Santo Spirito).

Master: 1) Giampaolo Seghezza (CN Loano); 2) Fabrizio Pareto (CN Albenga); 3) Antonino Capri (CN Loano); 4) Franco Giorda (Lega Navale Italiana di Ceriale).
CLAUDIO ALMANZI

Terminata la demolizione del Ponte Morandi

La demolizione della pila 2 di Ponte Morandi

La demolizione dell’ex viadotto autostradale sul Polcevera si è conclusa oggi.

A confermarlo è stato il responsabile dell’Ati dei demolitori Vittorio Omini a margine della cerimonia di apertura del bypass di via Porro.

A chiudere definitivamente l’opera di demolizione sono stati i lavori sulle pile 1 e 2 del Ponte Morandi, quelle posizionate sotto la collina di Coronata dalla parte ovest del viadotto.

“Sono stati rimossi e spostati – ha spiegato il sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci – 15 mila metri cubi di materiale, circa 35 mila tra monconi abbattuti con esplosivo e palazzi demoliti”.

 

Fiocco rosa nella vasca dei lamantini dell’Acquario di Genova | Video

Nella notte tra l’11 e il 12 agosto la vasca dei lamantini dell’Acquario di Genova ha dato il benvenuto ad un nuovo ospite.

Si tratta di una cucciola nata da mamma Rynke che pesa 23,7 kg ed è lunga 114 cm.

Fiocco rosa nella vasca dei lamantini dell’Acquario di Genova

Fin da subito ha iniziato a nuotare attivamente nella vasca dimostrando un temperamento piuttosto vivace.

Le prime 24 ore di vita costituiscono un momento molto delicato. Mamma e cucciola devono coordinarsi affinché possa iniziare l’allattamento e l’assunzione degli anticorpi attraverso il colostro e la piccola deve imparare a muoversi nel nuovo ambiente.

Fiocco rosa nella vasca dei lamantini dell’Acquario di Genova

Rynke si sta dimostrando una mamma attenta che dedica attenzione alla nuova arrivata, ponendosi in posizione favorevole all’allattamento, che avviene in acqua, e insegnandole anche a fare apnee gradualmente sempre più lunghe che arriveranno ad una durata di almeno 10 minuti.

Nel primo periodo, per assicurarsi che tutto proceda regolarmente, lo staff medico veterinario e acquariologico ha attivato un monitoraggio che consente di registrare il ritmo dell’allattamento, la durata delle apnee e la crescita della piccola, oltre ad essere pronti a un intervento repentino in caso di necessità.

Fiocco rosa nella vasca dei lamantini dell’Acquario di Genova

All’interno delle strutture dell’Associazione Europea di Zoo e Acquari (EAZA) di cui l’Acquario di Genova fa parte e sotto il cui coordinamento è gestito il progetto di conservazione di questa specie di mammifero acquatico, la mortalità neonatale (entro il 1° anno di vita) è alta, pari a 1 caso su 4 (26%). Per questo motivo, il monitoraggio e la cautela continueranno per tutto il primo anno di vita della piccola per garantirne la sopravvivenza e la buona crescita.

Mamma e piccola sono visibili al pubblico al primo piano del percorso espositivo nella vasca dedicata a questi mammiferi acquatici a meno che lo staff non valuti l’esigenza di una maggiore riservatezza di mamma e cucciola in questa prima fase di allattamento che potrebbe rendere necessaria una parziale chiusura. Per lo stesso motivo, nelle prime settimane di vita, la passerella che passa dentro la vasca è chiusa ai visitatori.

Fiocco rosa nella vasca dei lamantini dell’Acquario di Genova

La gestazione nei lamantini dura tra 11 e 13 mesi; l’allattamento in questa specie è piuttosto particolare, in virtù di una caratteristica anatomica: le mammelle sono situate in posizione ascellare e per allattare, le madri assumono una posizione in cui sembrano abbracciare i cuccioli in un atteggiamento simile a quello degli essere umani. Da questa posizione deriverebbe l’immagine della figura “metà donna e metà pesce” che sembra aver dato origine al mito delle sirene.