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Cena Colorata a Vado Ligure!

Cena Colorata di Vado Ligure

Ritorna a grande richiesta la CENA COLORATA DI VADO LIGURE!

Sabato 14 Settembre ci sarà la seconda edizione della Cena Colorata, nei giardini a mare “C. Colombo” di Vado Ligure!

Vi ricordo che sono ancora aperte le adesioni (fino a venerdì mattina) per prenotare il vostro tavolo.

La prenotazione è GRATUITA ma obbligatoria, 

il contatto è 347 6084924, 

mail: anto.bon@gmail.com

Questo ci permetterà di organizzarci al meglio per il numero e il posizionamento dei tavoli, ed ognuno avrà il proprio tavolo riservato.

Le modalità sono come per la scorsa edizione, avrete a disposizione il tavolo con le panche, e potete portarvi tutto l’occorrente per allestirlo, dalla tovaglia, ai piatti, bicchieri, tovaglioli e stoviglie…tutto colorato!

Carta o plastica, ma mi raccomando niente vetro e ceramica, per ragioni di ordinanza sulla sicurezza.

Preparate a casa e portate con voi alla serata il cibo che più vi piace, ma ricordatevi di scatenare la vostra fantasia e osate!

Vestitevi pazzi di colore, è ammesso tutto!

Parrucche, occhiali luminosi, gonnellini hawaiani, ghirlande, berretti stravaganti, collane, bracciali, scarpe multicolor…

TUTTO TUTTO COLORATO!

Vi aspettiamo con entusiasmo e gioia per una serata piena di colore, passione, musica, divertimento e condivisione!

Abusi su bimbi, carabinieri arrestano 24enne

Carabinieri (foto di repertorio)

Un 24enne, insegnante di pattinaggio artistico e breakdance, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale su minori, lo riporta il quotidiano Il Secolo XIX.

Al vaglio degli inquirenti di Genova il materiale trovato sul computer e lo smartphone.

Da quanto sarebbe emerso avrebbe abusato di due bambini di 9 anni tra il 2015 e il 2016 in un caso, e tra il 2017 e il 2018 nell’altro.

Le indagini del nucleo investigativo dei carabinieri sono partite su denuncia di una mamma.

L’uomo, che abita in Valbisagno, studente, era stato bloccato a luglio all’aeroporto di Malpensa al rientro da una vacanza in Florida, e si trova ora agli arresti domiciliari.

Il pm Giuseppe Longo gli ha contestato l’aggravante della minore età delle vittime.

Gli inquirenti stanno ora cercando di capire se ci sono altri casi oltre ai bimbi, un allievo dell’insegnante e il figlio di un’amica di famiglia.

Per ora nel telefonino dell’uomo sono stati tra trovati messaggi ai ragazzini con espressioni di affetto.

Michael Schumacher al Pompidou di Parigi, cura sperimentale?

Michael Schumacher

Nel pomeriggio di ieri, 9 settembre, Michael Schumacher, su una barella avvolta da un telo di materiale supertecnologico di colore blu, è arrivato all’Ospedale Georges Pompidou, nel XV arrondissement di Parigi.

Dell’ex pilota non è visibile nulla, né il corpo, né il volto. Attorno alla lettiga, almeno 10 persone, molte in diretta con auricolari e microfoni, coadiuvati dal servizio di sicurezza dell’ospedale.

In testa il professor Philippe Menasché, un luminare delle staminali, che accompagna il 50enne, sei volte campione del mondo di Formula 1, Michael Schumacher, diventato, dal 2013, paraplegico per un incidente sugli sci a Meribel, in Savoia.

In strada, l’ambulanza con targa svizzera che ha trasportato il paziente.

Ma c’è un mistero più fitto, intorno all’ex pilota della Ferrari.

Da ieri si trova nel servizio di cardiochirurgia del Pompidou, nelle mani di Menasché un vero esperto del cervello e del midollo spinale.

Menasché ha brevettato il sistema di infusione per via endovenosa di un composto di sostanze terapeutiche preparate in laboratorio sulla base di cellule staminali.

Il giornale Le Parisien ritiene che l’ex pilota sia a Parigi proprio per questa terapia e se tutto va bene, l’ex ferrarista tornerà a casa mercoledì.

La terapia, sperimentale, verrebbe fatta in gran segreta a tal punto che la direzione del Pompidou non avrebbero confermato, nè smentito queste notizie.

Secondo alcune fonti Schumacher, sarebbe al terzo viaggio a Parigi.

Chiusa con successo ad Albenga la personale di De Luca

Tre opere di De Luca (Foto Daros)

SAVONA 10 SETT. Ha ottenuto un notevole successo di pubblico ed ha sollecitato la curiosità di numerosi critici la bella personale di Elio De Luca nella “Città delle Torri”.

L’artista cosentino, che già in passato era riuscito, in maniera ammirevole, a centrare con precisione importanti tematiche esistenziali, legate al tempo, all’ infanzia, al mito, alla natura, questa volta ha voluto presentare le sue opere ispirate dal Cantico dei Cantici, mettendole accanto ad alcune legate al tema del Mito.

Il maestro ha presentato in questa mostra albenganese, intitolata: “Amore. Cantico dei Cantici”, un gran numero di quadri e sculture esposte nei palazzi del Centro Storico. Si trattava di soggetti che cercavano di sviluppare questo fondamentale testo della religione, della letteratura e della storia.

“De Luca è riuscito- ci ha spiegato al Finissage della mostra Armando D’Amaro, noto scrittore e critico d’arte- ancora una volta ad uscire dagli schemi, a sviluppare liberamente un racconto che esce fuori dal tempo e si proietta in una realtà metafisica, che non è solo religiosa, estetica o etica. L’ uso dello sfondo aureo trasforma le sue figure in icone: gli innamorati sono eterei, impalpabili, il loro amore è l’amore del Creatore verso tutti noi. Alla fine il senso che ne rimane è quello di un viaggio al centro dell’ Amore. De Luca è un Maestro di livello internazionale e valeva la pena visitare questa mostra albenganese, a cura della valente critica Francesca Bogliolo, soprattutto per coloro che ancora non lo avessero conosciuto”.

La bella mostra si sviluppava attraverso questo percorso: dalle sale della sede Ucai (Unione Cattolica Artisti Italiani) in piazza dei Leoni il pubblico poteva passare alle sale di “Magiche Trasparenze” e del Museo Navale Archeologico Romano, per chiudere con le stanze del terzo piano di Palazzo Oddo.

La parte più suggestiva, toccante, della mostra, che portava il visitatore completamente fuori dal tempo, è stata però, a nostro avviso, rappresentata da quel gioiello rappresentato dai tre bozzetti del Maestro esposti in una delle più belle Sale del Museo Navale Romano Ingauno. Quei minuscoli pezzi si inserivano in maniera perfetta in quell’ ambiente di cultura romana, mirabilmente ricostruito dagli allestitori.

De Luca è uno degli artisti italiani contemporanei più apprezzati. Sue sculture e quadri sono esposti in alcuni fra i più importanti musei del mondo, come il Museo d’Arte Contemporanea di Mosca, lo Spazio Italia di Pechino, il Museo dell’ Arte di Riga, i Musei d’Arte Contemporanea di Miami, Istanbul, Nuovo Messico e Santa Fè.

Da segnalare anche il bellissimo catalogo, a cura di Maurizio Vanni, che contiene anche per intero il testo del Cantico dei Cantici e tutto il ciclo pittorico di Elio De Luca. E’ arricchito dagli interventi di Giuseppe Billi e Maurizio Vanni. Splendide illustrazioni, 84 pagine, Edizioni Polistampa di Firenze.
CLAUDIO ALMANZI

Émilie du Châtelet, Matematica, fisica e letterata francese

Gabrielle Émilie Le Tonnelier de Brereuil, marchesa du Châtelet.

Émilie du Châtelet, ma il suo nome completo è Gabrielle Émilie Le Tonnelier de Brereuil, marchesa du Châtelet. Nasce il 17 dicembre 1706 a Parigi, in una famiglia di rango sociale molto rilevante, il padre è un uomo tenuto in grande considerazione presso la corte di Re Luigi XIV.

Consigliata e invogliata dalla famiglia ad intraprendere studi e interessi scientifici e linguistici, ricordiamo che era un’epoca in cui tali privilegi sono destinati unicamente agli uomini, studia con serietà e passione, senza disdegnare le occasioni mondane. Studia il tedesco, il greco e il latino, interessandosi alla danza, al teatro e alla musica.

Presentata a corte a sedici anni, il 12 giugno 1725 sposa a 19 anni il trentenne marchese Florent Claude du Châtelet: le nozze, sono motivate da ragioni politiche e di ceto sociale. Anche se il matrimonio, dà origine a tre figli, ma tra marito sempre impegnato nella carriera militare e moglie gli incontri sono molto rari: è anche per questo che Émilie du Châtelet scegli liberamente di intraprende relazioni extra-coniugali con il marchese di Guébriant e con il duca di Richelieu.

Émilie du Châtelet affascinata dal filosofo François Voltaire si innamora perdutamente, la sua storia d’amore è la più importante della sua vita. Il sodalizio culturale e sentimentale tra i due iniziò nel 1733: lui era già, a 39 anni, all’apice del successo, lei, a 28 anni, conduceva la vita dorata di una rappresentante della classe più agiata e influente.

Lo splendido castello di Breteuil testimonia ancor oggi il livello di vita dei membri della famiglia a cui la marchesa apparteneva. Nel maggio del 1734 essendo Voltaire caduto in disgrazia presso il re a causa di suoi scritti inneggianti alle libertà di cui fruiva il popolo inglese, da lui ben conosciute per averle apprezzate nel corso di un precedente esilio, la coppia si stabilì nel castello di Cirey, a Cirey-sur-Blaise nell’Alta Marna, di proprietà del marito della marchesa, non nascondendo la relazione, anzi facendone mostra senza curarsi minimamente dell’opinione comune.

La dimora necessitava di notevoli opere di restauro e così Voltaire stipulò un accordo con il proprietario in base al quale avrebbe prestato a quest’ultimo, a un interesse assai conveniente, la somma di 40 mila franchi con cui sarebbe stato possibile realizzare i lavori necessari. Il castello fu riadattato per poter ospitare il gran numero di visitatori che la fama intellettuale della coppia attirava. La biblioteca arrivò a contare ben 21.000 titoli, cioè più o meno il livello di un’istituzione universitaria del tempo.

Stimolata da Voltaire ad approfondire sempre più la tematica scientifica, Châtelet pubblicò nel 1737 gli Elementi della filosofia di Newton. L’opera reca nella prefazione il nome di Voltaire come coautore, ma non è dubbio che l’apporto teorico determinante fu di Châtelet. Lo scopo era consentire a un pubblico più vasto, anche non dotato di un livello estremo di conoscenze scientifiche, di avvicinare l’opera dello scienziato inglese. Nel 1740 diede alle stampe Istituzioni di fisica, un’esposizione delle teorie del filosofo Leibniz.

Negli anni successivi portò avanti il progetto della pubblicazione dell’opera di Newton Principia matematica, tradotta in francese dal latino piuttosto ostico dell’autore, e con l’aggiunta di una sezione dedicata agli sviluppi che le teorie newtoniane avevano visto ad opera degli scienziati francesi. L’opera uscì postuma nel 1759, e la pubblicazione fu seguita da Voltaire che la considerò un debito d’affetto nei confronti della donna che forse gli era stata intellettualmente più affine.

Nel 1746, Émilie du Châtelet presa da un’improvvisa passione per il poeta Saint Lambert, abbandonò Voltaire e si dedicò, con ogni mezzo, a legare a sé l’amante, di dieci anni più giovane. Sembra che Saint-Lambert non fosse particolarmente attratto da Châtelet, ma che abbia agito solo per un capriccio e per ingelosire la sua precedente amante, Madame de Boufflers, che lo aveva abbandonato.

Questa biografia è stata tratta da varie fonti. Wikipedia,Biografie.it, Voltaire di Theodore Besterman, La felicità di una donna Émilie du Châtelet tra Voltaire e Newton di Silvana Bartoli e vari libri su Voltaire. ABov

Savona, vittoria convincente domenica contro il Verbania

Il Savona si aggiudica per 2-0 il match contro il Verbania.

Mister Siciliano varia modulo e dal 3-5-2 si passa al 4-4-2 e i suoi ragazzi  partono subito forte, nonostante il clima sul Chittolina non sia dei migliori, .

 

Al 17′ ai padroni di casa viene concesso un penalty, sul dischetto di rigore va Tripoli ma l’estremo difensore del Verbania neutralizza il tiro. Il Savona non demorde e ha sempre il pallino del gioco in mano, infatti si  sia con Vita che con D’Ambrosio crea due occasioni da gol ma Russo è bravo, con due belle parate, a tenere in partita i suoi. Il primo tempo, sotto il diluvio, termina a reti inviolate.

La ripresa è ancora a tinte biancoblù e al 53′ il signor Cutrufo assegna un altro rigore al Savona, questa volta dagli 11 metri si presenta Obodo ma Russo para ancora. Al 72′ il Savona passa meritatamente in vantaggio: Pertica si invola sulla destra, mette una bellissima palla al centro che Vita, prontamente, raccoglie e insacca la rete dell’1-0.

Dopo solamente 10′ il Savona raddoppia con una splendida conclusione al volo di Tripoli che riceve palla da Disabato. Da segnalare anche il debutto in maglia biancoblù di Dinane e di D’Ambrosio entrambi classe ’01.

La partita termina sul 2-0 con una grande festa da parte di tutti i tifosi del Savona accorsi numerosi.

Tabellino gara

Savona – Verbania 2-0

Reti: 72′ Vita (Savona); 80′ Tripoli (Savona)

Ammonizioni: 6′ Gatti (Verbania); 51′ Russo (Verbania)

Recupero: 4′ s.t.

Note: Tripoli (Savona) sbaglia un rigore al 17′; Obodo (Savona) sbaglia un rigore al 53′

 

Genoa, l’ex Gasperini: Sfideremo un Grifone motivato

Gasperini al Genoa

Una sfida bellissima, piena di contenuti e di pathos. In campo come in panchina. Prima del debutto in Champions League, l’isola felice dov’è approdata l’Atalanta per un’impresa tutta da applaudire, per il tecnico dei nerazzurri e grande ex, Gian Piero Gasperini, si profila la partita di domenica al Ferraris. “Forse oggi come oggi il Genoa è la squadra più motivata di tutte” ha dichiarato in un’intervista su L’Eco di Bergamo. “Ha fame dopo i momenti magri vissuti nel recente passato, e l’ambiente è esaltato”. Improbabile pensare a un turn-over funzionale alla trasferta con la Dinamo Zagabria. “In Croazia sarà decisivo incominciare bene”.

Genoa, abbonamenti vicini a quota 18.000

Tra cinque giorni termina la Campagna Abbonamenti 2019/20. E’ l’ultima chiamata in relazione ai posti in Gradinata Sud, Distinti e Settore 5, per sottoscrivere le tessere annuali. Sabato 14 settembre si chiude, senza più possibilità di proroghe come accaduto invece dopo il successo con la Fiorentina. Nel mirino c’è quota 18mila abbonati, raggiunta la scorsa stagione e distante poche centinaia di unità. Forse la distanza è colmabile. Gli abbonamenti sono acquistabili al Ticket Office del Genoa Museum and Store in via al Porto Antico 4 (aperto dalle 10 alle 19, richiedibili le tessere del tifoso), presso le ricevitorie autorizzate, su www.sport/ticketone.it e il call center.

 

Teatro Akropolis cerca volontari per Testimonianze ricerca azioni

GENOVA Teatro Akropolis di Via Mario Boeddu 10 a Sestri Ponente cerca volontari per la decima edizione del festival Testimonianze ricerca azioni.

Si può così contribuire all’organizzazione del festival e diventare parte dello staff. Entrare in contatto con artisti e professionisti dello spettacolo dal vivo di livello nazionale e internazionale, conoscere da vicino la realtà di un festival multidisciplinare e acquisire esperienza e competenze.

Testimonianze ricerca azioni è un festival internazionale e multidisciplinare, giunto nel 2019 alla decima edizione, che ogni anno invita alcuni fra i più importanti artisti di teatro di ricerca, danza, circo contemporaneo e musica.

Ma Testimonianze ricerca azioni non è solo spettacolo: il festival dà spazio a laboratori, seminari, convegni, conferenze e pubblicazioni, coinvolgendo studiosi e critici e organizzando intorno agli spettacoli molti momenti di confronto e approfondimento. Testimonianze ricerca azioni è l’unico festival multidisciplinare in Liguria riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

“Non c’è alcun dubbio: il festival di Teatro Akropolis [è] una delle rassegne più interessanti, ponderate e consistenti della realtà teatrale italiana”. Giulio Sonno su “Paper Street”

I numeri della decima edizione

11 giorni

40 eventi fra spettacoli e attività collaterali

23 spettacoli / 25 repliche

6 prime assolute / 3 prime nazionali / 12 prime regionali

3 coproduzioni con altri teatri italiani

15 location a Genova

100 artisti e studiosi

30 partner locali e nazionali

Cosa fanno i volontari?

I volontari aiutano lo staff di Teatro Akropolis nelle diverse attività del festival. In particolare svolgono mansioni di organizzazione, allestimento, front office, promozione e accoglienza di artisti e pubblico. I volontari possono assistere a tutti gli eventi in programma, compatibilmente con i compiti assegnati e con i tempi necessari ad eseguirli.

Modalità, candidature e altre informazioni

Non sono richiesti particolari requisiti: tutti possono essere volontari. Non è necessario avere preparazione e/o esperienza nel campo. È però richiesta la maggiore età.

Il festival si svolgerà a Genova dal 7 al 17 novembre prossimi. È richiesta la massima disponibilità per tutta la durata dell’evento, indicativamente dalle ore 10 alle ore 24, più 4 pomeriggi tra il mese di ottobre e l’inizio del festival.

Non sono previsti compensi e/o rimborsi spese, i volontari dovranno essere autonomi rispetto agli spostamenti, al vitto e all’alloggio. Teatro Akropolis è disponibile a fornire un elenco di strutture convenzionate low cost vicine ai luoghi del festival.

Inviare la propria candidatura entro il 1 ottobre prossimo compilando il form sul sito di Teatro Akropolis all’indirizzo: http://www.teatroakropolis.com/callvolontaritra10/

I candidati selezionati saranno contattati telefonicamente dall’organizzazione entro il 6 ottobre per fissare un incontro conoscitivo.

Per ulteriori informazioni contattare Valeria Screpis: tel. 3479444884, e-mail segreteria@teatroakropolis.com

Come sostenere Teatro Akropolis e il X° Festival Testimonianze ricerca azioni

L’Art Bonus è un incentivo fiscale che, sotto forma di credito d’imposta, consente di recuperare il 65% delle erogazioni liberali effettuate a sostegno della cultura. È valido sia per le imprese che per le persone fisiche.

Informazioni su come sostenere il festival Testimonianze ricerca azioni – X edizione su:
https://artbonus.gov.it/2083-teatro-akropolis.html

Marcello Di Meglio

Facebook ed Instagram bloccano profili di CasaPound e Forza Nuova

Facebook ed Instagram bloccano profili di CasaPound e Forza Nuova

I social Facebook ed Instagram di proprietà di Mark Zuckerberg hanno bloccato tutti i profili ufficiali dei movimenti di estrema destra CasaPound e Forza Nuova.

Dal primo pomeriggio i profili ufficiali del partito non sono raggiungibili, così come quelli di numerosi responsabili nazionali, locali e provinciali, compresi quelli degli eletti in alcune città italiane.

Restano, invece, consultabili i profili su Twitter.

Secondo Facebook gli account cancellati avrebbero violato la policy del social. Forza Nuova, come Casapound, sono movimenti di estrema destra finita spesso sulle pagine di cronaca per l’apologia di fascismo.

Dai social spiegano come “Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia. Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram”.

Già ad aprile dello scorso anno, poco prima delle elezioni Europee, la stessa decisione era stata presa dal social network nei confronti dei profili di alcuni esponenti di CasaPound.

“E’ chiara la presenza – spiegavano da Casapound – di un disegno ben preciso che mira a cancellare le voci dissonanti rispetto alla narrazione dominante”.

Simone Di Stefano, leader di CasapPound scrive su Twitter: “Facebook ha chiuso la mia pagina, 140.000 iscritti. E quella di CasaPound, 250.000. Ha chiuso le pagine dei nostri consiglieri comunali democraticamente eletti. Un abuso, commesso da una multinazionale privata in spregio alla legge italiana. Uno sputo in faccia alla democrazia.”