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Genoa, Grifone quasi al completo per il via del campionato

La conferma di tutti i punti di forza. Un paio di ritorni. Una sfilza di acquisti, sulla carta, in grado di alzare il tasso tecnico. E ancora. Un mister che ricerca i risultati con la chiave del gioco. Uno staff affiatato dalle precedenti esperienze comuni. Per restare ai risvolti che attengono al team, senza tirare in ballo la riorganizzazione del club, il Genoa che si affaccia al campionato si presenta così. Nessuna partenza eccellente in questa sessione. Qualche colpo che ha acceso un entusiasmo come non si vedeva da anni. I segnali convergono. L’ultimo periodo sarà incentrato sulle limature. Due giocatori per ruolo, secondo le indicazioni. E così sarà.

Pem! Parole e musica in Monferrato, al via la 14esima edizione

Roy Paci

 

ALESSANDRIA Ci sarà anche Roy Paci, insieme a Zen Circus, Marina Rei, Ensi e molti altri, nella 14a edizione di “PeM! Parole e Musica in Monferrato”, la rassegna piemontese di incontri e musica tra San Salvatore Monferrato, Valenza e Lu Cuccaro Monferrato, in programma da fine agosto a inizio ottobre tra le colline del Monferrato, sito Unesco, a un’ora da Torino, Milano e Genova.

Una serie di appuntamenti di qualità, a ingresso gratuito, in luoghi di grande fascino in provincia di Alessandria.

Cuore della rassegna saranno una serie di incontri con artisti di primo piano della musica italiana, che si racconteranno accompagnati da una manciata di canzoni al Parco della Torre di San Salvatore Monferrato.

Si tratta di The Zen Circus, portabandiera del miglior rock italiano e reduci quest’anno dal successo a Sanremo (in programma il 25 agosto); Giovanni Truppi, personaggio geniale e unico della nuova scena cantautoriale e indie ( il 3 settembre); Marina Rei, una vera musicista oltre che un punto fermo della canzone del nostro Paese (il 10 settembre); Roy Paci, trombettista e musicista di levatura internazionale, artefice di vari brani di successo (il 17 settembre); Ensi, rapper di grande notorietà, considerato il più grande freestyler italiano (il 20 settembre). Gli artisti saranno intervistati dal direttore artistico di “PeM”, Enrico Deregibus.

Enrico Deregibus

Ma quest’anno sarà fitto anche il calendario degli appuntamenti che mescolano la musica con altro. Il 26 agosto a Villa Genova a San Salvatore ci sarà una serata dedicata a Fausto Coppi con il giornalista di Repubblica Maurizio Crosetti, il critico letterario Giovanni Tesio e le canzoni degli anni Cinquanta e sul ciclismo, mentre il 30 agosto toccherà a una camminata letteraria (con partenza alle 19:30 da Salcido di San Salvatore e un percorso che si snoderà fra San Salvatore e Lu Cuccaro) con l’attore Giuseppe Cederna intitolata “Di passi e di respiri”.

Valenza ospiterà invece due momenti della rassegna il 22 settembre e il 3 ottobre. Il primo (alle 18:30 all’Agriturismo Cascina Nuova, Strada per Pavia), intitolato “Outside to inside”, sarà una conversazione sull’arte con Maria Luisa Caffarelli e Antonio De Luca e con gli interventi musicali di Carlot-ta, pianista e cantautrice di forte personalità e talento. Il secondo, “La Sicilia di Camilleri”, vedrà protagonista la musica della cantautrice Francesca Incudine (vincitrice della Targa Tenco 2018 nella sezione dialetto) e il ricordo e le letture dello scrittore recentemente scomparso. La serata sarà al Centro comunale di Cultura.

In un ulteriore appuntamento, in data da definire a fine settembre, la Fondazione Capellino, che presto inizierà a San Salvatore i lavori di recupero urbanistico e agricolo-paesaggistico della sua futura sede a Villa Fortuna, inviterà il pubblico in questo meraviglioso scenario presentando progetti di agricoltura sostenibile, con le musiche e i racconti di ospiti che il fondatore, Pier Giovanni Capellino, accoglierà sotto gli alberi secolari della villa.

“PeM!” è diventata ormai un punto di riferimento a livello nazionale, come dimostrano i tanti artisti che vi hanno partecipato, nomi come Nada, Luca Barbarossa, Ghemon, Ex-Otago, Frankie Hi Nrg Mc, Irene Grandi, Diodato, Giorgio Conte, Vittorio De Scalzi, Massimo Bubola, Francesco Baccini e, in ambiti non musicali, Guido Catalano, Ernesto Ferrero, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli.

A coadiuvare nella direzione artistica Enrico Deregibus è Riccardo Massola, ideatore della manifestazione nel 2007.

Calendario

San Salvatore Monferrato

25 agosto: The Zen Circus

26 agosto: Serata Fausto Coppi con Maurizio Crosetti

30 agosto: Giuseppe Cederna, camminata letteraria

3 settembre: Giovanni Truppi

10 settembre: Marina Rei

17 settembre: Roy Paci

20 settembre: Ensi

data da definire a fine settembre: serata Fondazione Capellino

Valenza

22 settembre: “Outside to inside” con Carlot-ta

3 ottobre: “La Sicilia di Camilleri” con Francesca Incudine

PeM! è organizzato dai Comuni di San Salvatore Monferrato, Valenza, Lu Cuccaro Monferrato, grazie a: Fondazione CRT, Fondazione CRA, Piemonte dal vivo, Almo Nature e Fondazione Capellino e a Il Forno di Mauro, Pizzeria Modugno, G&B Fixing Innovation, Enrico Beccaria & Figli, Ferraris Gioielli, KimonoCasa.

Media Partner: RadioGold, MEI, Traks

Con il patrocinio di: Provincia di Alessandria, Regione Piemonte, Agenzia Turistica Alexala, Associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato Sito Unesco

Tutti gli aggiornamenti su: www.facebook.com/PAROLEeMUSICAinMONFERRATO

Marcello Di Meglio

Progetto Italia, nasce un nuovo gruppo per il settore delle grandi opere

Progetto Italia

Grandi cambiamenti in vista per il comparto delle infrastrutture italiane, si è conclusa solo pochi giorni fa, infatti, l’operazione che ha dato vita a Progetto Italia, un’iniziativa sostenuta da Salini Impregilo S.p.A.

Fondare un nuovo gruppo solido e coeso che possa supportare l’evoluzione strategica del settore nazionale delle grandi opere, questo è l’obiettivo principale della manovra che mira al contempo ad accrescere il livello di competitività delle aziende italiane sui mercati internazionali.

Un progetto volto a rafforzare il settore nostrano delle grandi costruzioni e a dare nuova spinta al comparto, così da far fronte ai grandi competitor internazionali e sfruttare le tante opportunità presenti sui mercati globali.

Progetto Italia punta ad unire in un’unica nuova entità alcune tra le principali aziende italiane del settore aggregando così tutte le singole competenze specialistiche. Queste, infatti, sono fondamentali per competere sul mercato internazionale per i progetti infrastrutturali ad alto valore (>250mln €), un mercato di riferimento di € 630 mld di grandi progetti già avviati per i prossimi anni.

Salini Impregilo S.p.A. ha sottoscritto due accordi di investimento per realizzare Progetto Italia: il primo con l’azionista di controllo Salini Costruttori S.p.A. e con CDP Equity S.p.A., società controllata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.; il secondo con tre delle principali istituzioni finanziarie italiane.

Questa iniziativa, che rientra nel più ampio “Piano Industriale”, permetterà di creare una forte specializzazione in Italia e una crescita dell’occupazione di italiani in Italia e all’estero. Un altro effetto sarà quello di sbloccare tutte le grandi opere (valore complessivo di oltre 36mld di euro) presenti sul nostro territorio e ancora oggi in standby, assicurando così la realizzazione delle infrastrutture presenti e future dell’Italia e contribuendo alla crescita del PIL.

Progetto Italia

Segnalazione Enpa: Buca sulla strada di Tovo San Giacomo

Segnalazione Enpa: Buca sulla strada di Tovo San Giacomo

Lungo una strada di Bardino Nuovo, frazione di Tovo San Giacomo, c’è una buca profonda e pericolosa in cui è finito un gatto, senza poter più uscire.

I suoi miagolii hanno attirato l’attenzione di un passante ed alcuni volontari della zona sono riusciti a portarlo in salvo, non senza fatica, segnalando poi l’accaduto alla Protezione Animali savonese.

Animalisti e cittadini chiedono ora al sindaco di intervenire urgentemente per ricoprire la buca ed asfaltare la strada; il pericolo lo corrono non solo gli animali domestici e selvatici ma anche ciclisti e motociclisti. (nella foto: un gatto Enpa in cerca di famiglia).

Un picnic letterario nel parco a Loano

Poesie in fior di parco a Loano

I pic-nic letterari animano il parco Don Leone Grossi: a Loano doppio appuntamento con “Poesie in fior di parco”

Loano. Si intitola “Poesie in fior di parco” il pic-nic letterario in programma venerdì 23 agosto e venerdì 6 settembre presso il parco Don Leone Grossi di Loano.

La manifestazione è stata organizzata da “ATuttoTondo” di Monica Maggi in collaborazione con “Il borgo dei poeti” e l’Aps “Cosa vuoi che ti legga?” con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

In entrambe le giornate a partire dalle 21 lettori esperti daranno vita performance artistico-letterarie, letture libere, installazioni e reading. I partecipanti, turisti e cittadini, potranno contribuire portando e condividendo con gli altri le loro poesie autografe: “Vieni ad ascoltare una poesia, vieni a leggere o a scrivere la tua poesia – recita l’invito degli organizzatori – La poesia salverà il mondo? Vieni a scoprirlo con noi”.

Venerdì 23 agosto la manifestazione sarà dedicata a “I luoghi del nostro cuore”. Verranno lette ad alta voce poesie che raccontano i luoghi che abbiamo visitato o vissuto e che hanno cambiato la nostra vita.

Venerdì 6 settembre, invece, si tenterà di rispondere alla domanda: “Poesia fa rima con ironia?”. Saranno interpretati componimenti “ironici” che fanno sorridere raccontando il mondo.

Nelle due serate si alterneranno, in qualità di lettori e lettrici, Paola Paolino, Susy Minutoli, Monica Maggi, Graziella Ghezzi, Loredana Polli, Michele Marziano, Irene Ciravegna, Sara Ogando Dos Santos, Simonetta Tassara, Francesco Lence, Mauro Pinzone, Titti Minacapilli, Enrico Binello, Vera Bonaccini, Valentina Zingaro, Alida Perelli e tanti altri amici che si aggiungeranno. Gli allestimenti creativi sono a cura di Marina Guidotti.

Saranno allestite varie postazioni di lettura. Agli spettatori si consiglia di portare con sé un telo da pic nic.

“Poesie in fior di parco” rientra nell’ambito di due progetti varati dall’amministrazione comuale di Loano.

Il primo è “LOA Legge in Ogni Angolo”, l’iniziativa interamente dedicata alla lettura che si tiene ogni primavera e che prevede eventi di lettura spontanea in diverse zone della città. La manifestazione si inserisce a sua volta nell’ambito del “Patto per la Lettura”, che si propone di creare una rete territoriale strutturata al fine di “ridare valore all’atto di leggere come momento essenziale per la costruzione di una nuova idea di cittadinanza”.

L’altro progetto è “Vivere il parco”, che ha l’obiettivo di modellare gli spazi pubblici affinché diventino luoghi di socializzazione ed inclusione, di rivitalizzare i parchi cittadini al fine di scongiurare la loro frequentazione da parte di soggetti “poco raccomandabili” e quindi restituire la piena libertà di fruizione da parte di famiglie e bambini. “Vivere il parco” rientra a sua volta nell’ambito del progetto “Sicurezza, democrazia e città – Co-produrre le politiche di sicurezza urbana” varato a fine 2018 dall’amministrazione comunale loanese. Si tratta di un progetto di “polizia di comunità” che si propone di concretizzare i concetti di sicurezza integrata e sicurezza urbana.

Manifesto funebre per il sindaco di Ventimiglia: indaga la Digos

Manifesto funebre per il sindaco di Ventimiglia: indaga la Digos

Il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, era già stato minacciato per la rimozione della cosiddetta ‘fontanella dei migranti’, ora è comparso un manifesto funebre per la sua ‘morte’ nei pressi del mercato ortofrutticolo di Ventimiglia.

Si tratta di un solo manifesto con il quale si annuncia la morte del primo cittadino ventimigliese.

Il manifesto è stato rimosso e sequestrato dalla Digos della questura di Imperia.

La polizia sta analizzando i filmati delle telecamere cittadine per scoprire chi ha affisso il manifesto.

Gli investigatori ritengono che l’apparizione del manifesto sia legato alla polemica sulla chiusura di una fontanella che utilizzavano alcuni migranti per bere e lavarsi.

Mostra personale di Nicoletta Deva Tortone ad Alassio

Nicoletta Deva Tortone-Mostra personale ad Alassio

Alassio. L’artista Nicoletta Deva Tortone inaugura venerdì 23 agosto, alle ore 19.00, con il patrocinio del Comune di Alassio, una mostra personale alla galleria Artender di Alessandro Scarpati, in Passeggiata Cadorna 53 ad Alassio.

“ME, MYSELF & I” è il titolo della personale, a cura della critica d’arte Francesca Bogliolo: le opere di Nicoletta Deva Tortone rimarranno in mostra sino al 8 settembre, con apertura della galleria Artender tutti i giorni dalle 12.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 22.00.

Nicoletta Deva Tortone nasce a Racconigi il 9 agosto 1960 da genitori commercianti, terza di quattro figli. La famiglia si trasferisce a Torino nel 1965, dove Nicoletta si diploma in fotografia nel 1979.

Scatta la sua prima foto nell’estate del 1972 a Firenze (mostra di Henry Moore al Forte Belvedere) a sua sorella Rinella e al fidanzato Paolo davanti ad una scultura. Esplode la passione per la fotografia, da quel momento nulla è più come prima.

Immagini, colori e tanta energia. Sono queste le caratteristiche principali dei lavori dell’artista e fotografa Nicoletta Deva Tortone. Il suo è un percorso insolito che nasce dalla fotografia di moda per poi sfociare nelle sfere più personali, quelle di un’arte intimista che fa riferimento alle sensazioni.

Nel 1987 abbandona Torino e parte per una nuova avventura come fotografa free lance nei villaggi turistici Club Med , e quel rapporto quotidiano con la gente non fa che alimentare nuove necessità di esprimersi.

Ma è l’incontro con il fotografo Michael Ackerman nel 2002 che le dà la spinta per esplorare il suo nuovo soggetto fotografico: se stessa. Così nascono le prime opere, collage fotografici dove l’immagine si sovrappone al colore, opere intime e introspettive, come i suoi quaderni fotografici. Veri e propri diari che, attraverso autoscatti e scatti personali, raccontano la quotidianità, il passato e il presente dell’autrice. Realizzati e cuciti a mano, i diari di Nicoletta sono dei piccoli scrigni che racchiudono il suo mondo fatto di meditazione, sogni, vecchie immagini di famiglia e autoscatti contemporanei che arrivano a noi come frammenti di vita che insieme costituiscono quella stuzzicante curiosità che ci porta a guardare nel cuore degli altri.

In arrivo la 3° edizione di “Loano in danza”

Loano in Danza 2019

Tutto pronto per la terza edizione di “Loano in Danza”

Loano. Dal lunedì 2 a domenica 8 settembre a Loano si terrà la terza edizione di “Loano in Danza”, manifestazione organizzata da Festival Internazionale della Danza, Promozione Danza Liguria con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

La manifestazione, che quest’anno si svolgerà presso le palestre dell’istituto Falcone, nasce per offrire agli stagisti partecipanti e agli allievi del comprensorio la possibilità di seguire un percorso di studio della danza con docenti dai curricula comprovati.

Il “corpo docenti” è formato da: Ludmill Cakalli e Tatiana Sulejmani per la danza classica; Mauro Astolfi per il laboratorio coreografico; Francesco Nappa per il workshop coreografico; Francesca Frassinelli per la danza contemporanea; Alessio Barbarossa per il contact partnering; Matteo Donetti per il modern e passo a due; Anna Rita Larghi per il modern; Viola Scaglione per la dance contemporary; Valentina Quaroni per la sbarra a terra.

Sabato 7 settembre alle 20 gli stagisti si esibiranno sul palco dell’arena estiva del Giardino del Principe in quella che sarà la prima edizione della rassegna-concorso “Löa Dance”.

L’evento si svolge grazie alla “preziosa, fondamentale collaborazione dell’istituto Falcone a cui vanno ad entrambi i più sentiti ringraziamenti di tutta l’organizzazione”.

E’ possibile trovare maggiori informazioni, nonché i moduli di iscrizione, all’indirizzo www.festivalinternazionaledelladanza.wordpress.com.

A Moneglia Storie di mare e di pesca

Moneglia-Storie di mare e di pesca

Il LabTer Tigullio e il Comune di Moneglia sono lieti di riproporre

“Storie di mare e di pesca”

Giovedì 22 agosto, dalle 17.00 alle 19.00

Sulla scia dell’ottimo risultato delle iniziative di Educazione Ambientale che ogni anno vengono organizzate dal Laboratorio Territoriale Tigullio e dal Comune di Moneglia, giovedì 22 agosto si ripropone un’esperienza unica, stimolante e istruttiva, rivolta non soltanto ai bambini ma anche ai loro genitori e nonni, ai cittadini e agli ospiti di Moneglia: “Storie di mare e di pesca”, con un pescatore professionista che spiegherà in maniera semplice e divertente ai partecipanti le tecniche di pesca, e tutto ciò che c’è da sapere sul mare, sulla vita in mare e sulla vita dei pesci del nostro mare.

I bambini (ma anche gli adulti) avranno la possibilità di giocare con le reti e gli attrezzi da pesca, per conoscere meglio una tradizione antica e i pesci dimenticati, caratteristici del Mar Ligure.

“Storie di mare e di pesca” è prevista per giovedì 22 agosto, con appuntamento alle ore 17 all’ingresso del campo sportivo della località La Secca a Moneglia, e si svolgerà accanto ai Bagni La Secca. A tal proposito il Comune e il LabTer ringraziano i Bagni La Secca per la preziosissima collaborazione.

L’attività è a partecipazione gratuita ed è aperta a tutti. La prenotazione è obbligatoria al n. 3494040278 oppure 3403975650 oppure ancora scrivendo un email a labter@comune.sestri-levante.ge.it.

Questo è l’ultimo di un ciclo di quattro appuntamenti a tema ambientale proposti dal LabTer Tigullio.

Ricordiamo inoltre che il LabTer Tigullio patrocina ancora per tutto agosto e fino al 3 settembre le visite guidate serali al centro storico di Moneglia, anche queste gratuite e con partenza dal Palazzo Comunale alle ore 21.

Cronaca di una crisi di governo annunciata. Conte, La colpa è di Salvini

Coronavirus, informativa del Presidente Conte al Senato | Live

 

ROMA Cronaca di una crisi annunciata. Si è consumata ieri pomeriggio in una tesa e drammatica seduta al Senato l’esperienza del Governo Conte, nato 14 mesi fa con un parto già allora molto difficile.

“Interrompo qui la mia esperienza di Governo, mi recherò da Mattarella e rassegnerò le mie dimissioni” il Premier Giuseppe Conte con queste parole pronunciate in Senato mette infatti fine all’esperienza del governo targato M5s-Lega che ha guidato il Paese negli ultimi 14 mesi. Conte aveva parlato di una “crisi trasparente” tanto trasparente quanto una sottile lastra di cristallo che ha sfondato a parole con discorso lucido quanto secco e definitivo.

Come previsto Conte ha attaccato duramente e frontalmente il Ministro degli Interni, Vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini che ha presentato (e poi ritirato nel proprio intervento dai banchi di Palazzo Madama spostandosi dal banco dei Ministri) una mozione di sfiducia verso lo stesso Conte: “Hai perseguito una scelta di interesse di partito e di interesse elettorale” – ha inciso il bisturi Conte riferendosi alla scelta di Salvini di voler interrompere l’esperienza di governo.

Animi tesi in Aula a Palazzo Madama con il lungo discorso di Conte che ha analizzato la situazione del Paese chiamato a breve ad affrontare e approvare la legge finanziaria. “La decisione – ha detto Conte – rischia di far precipitare l’Italia in una vorticosa spirale di incertezza politica ed economica”. Poi è arrivata la replica del Ministro Salvini che con tono sicuro ha ribattuto: “Rifarei tutto, chi ha paura del voto non è un uomo libero. Se questo Governo è finito è perchè stavano prevalendo i “Signor No”. La seduta ha preso subito gli accenti di una sfida diretta tra Conte e Salvini, senza esclusione di colpi. La Lega nel frattempo ha ritirato la mozione di sfiducia nei confronti del premier, ma ormai era troppo tardi. La replica finale di Conte, con Salvini ormai lontano, fuori da Palazzo Madama è stata ancora dura e decisa. Il Premier dimissionario ha ribattuto riferendosi ancora a Salvini: “Nessun problema, se ti manca il coraggio sul piano politico di assumere la responsabilità della crisi, me l’assumo io,vado da Mattarella”.

Una volta finito il dibattito difatti Conte è salito al Quirinale per consegnare ufficialmente le dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Si è trattato di un incontro breve, durato meno di un quarto d’ora, c’er ormai poco da dirsi. Ora a partire da questa mattina il Capo dello Stato inizierà le consultazioni per vedere se esiste una maggioranza alternativa di Governo e se ci sono le basi per mettere a punto un programma. Le consultazioni del Presidente della Repubblica Mattarella inizieranno alle 16 di oggi al Quirinale.

L’intervento di Giuseppe Conte

“L’apertura della crisi di governo da parte della Lega è una situazione grave con conseguenze per il Paese. Il Ministro degli Interni ha perseguito una scelta di partito e interesse personale”. Polemiche in Aula con Salvini che dice si suoi di stare tranquilli. Conte riprende: “Quando si decide di fare un governo del cambiamento, bisogna essere consapevoli che si assumono specifiche responsabilità nei confronti del Paese. La decisione rischia di far precipitare il Paese in una vorticosa spirale di incertezza politica ed economica. Come mai – riferendosi a Salvini – non ritira i ministri dopo aver presentato una mozione di sfiducia? Avete macchiato 14 mesi di lavoro di governo, avete offeso non solo il mio lavoro ma anche quello dei vostri ministri e sottosegretari che mi hanno affiancato in questo periodo. Avete macchiato tutte le misure che abbiamo portato avanti in questi mesi, compreso il Decreto Genova e tutte le altre misure”.

Il Premier alza i toni dialettici e si scaglia in modo deciso contro il Ministro degli Interni che siede alla sua destra a pochi centimetri: “Il Paese ha urgente bisogna che siano completate le misure iniziate per lo sviluppo.  Caro Ministro (riferendosi a Salvini) hai chiesto pieni poteri e hai invocato le piazze, questa tua concezione mi preoccupa (Pd e M5s applaudono, la Lega contesta). Nel nostro sistema le crisi di governo si affrontano non nelle piazze ma nel Parlamento”. Conte richiama le parole di Federico II di Svevia e continua il suo attacco a Salvini: “Abbiamo bisogna di persone che abbiamo cultura e senso di responsabilità. Salvini doveva chiarire sulla vicenda dei fondi della Russia. Chi ha compiti di responsabilità di accostare i simboli religiosi  – e Conte appoggia la mano sulla spalla di Salvini -. rischia di offendere i credenti e oscurare la laicità dello Stato”.

Conte poi si riferisce ai rappresentanti del M5s: “Bisogna lasciare che le valutazioni di governo vengano fatte alla fine. Il rispetto alle Istituzioni – riferendosi al caso dei fondi della Russia – va rispettato senza abbandonare l’Aula”. Conte pone ufficialmente fine al governo M5s-Lega: “L’esperienza di governo qui si arresta. Alla fine di questa seduta mi recherò dal presidente della Repubblica Mattarella per consegnargli le mie dimissioni”.

La risposta di Matteo Salvini

“Grazie finalmente – esordisce Salvini – rifarei tutto quello ho fatto. Sono un uomo libero, non ho paura del giudizio degli italiani. In quest’Aula ci sono donne e uomini liberi e donne e uomini non libere e chi ha paura del giudizio non è una donna o un uomo libero. Mi dispiace che mi abbia sopportato per un intero anno. L’Italia merita visione, lealtà, coraggio, giustizia, quella vera. Se qualcuno pensava a un cambio di alleanza diverse rispetto a un accordo con la Lega, non aveva che dirlo (riferendosi al M5s e a un presunto accordo con il Pd). I numeri dicono che abbiamo fatto cose buone e abbiamo commesso degli errori. Non mi rassegno all’Italia designata dall’Istat nel 2050, quella dello 0, (che non cresce). L’Italia perderà 4,5 milioni di italiani che se ne andranno e importerà 10,5 di immigrati che arriveranno nel nostro Paese. Ho parlato e ascoltato le parti sociali perchè nessuno lo faceva. La Lega è pronta a sostenere una manovra economica se ha almeno 50 miliardi per sostenere le parti sociali”.

Salvini prosegue come un fiume in piena: “Se questo governo si è interrotto è perchè in Parlamento e in commissione ci sono dei “Signor No” che bloccavano tutto”. E riferendosi a Conte il leader della Lega dice: “Io credo e non mi vergogno di questo. Omnia vincit amor (l’amore vince tutto). Siamo gli unici presunti fascisti e dittatori che vogliono il voto – attacca ancora Salvini riferendosi a quanto detto prima da Conte – se c’è già un accordo di potere e spartizione tra M5s e Pd ditelo, spiegatelo agli italiani e dite cosa volete fare. Se non è così, e c’è voglia di costruire, la via maestra è quella delle elezioni, perchè niente  e nessuno meglio del popolo italiano può giudicare chi ha lavorato bene e chi ha lavorato male”. Salvini cita San Giovanni Paolo II: “La fiducia non si ottiene con le sole dichiarazioni o la forza ma va meritata con fatti e gesti concreti”, se volete andare avanti noi ci siamo ma con taglio dei parlamentari e poi voto”.

L’intervento di Matteo Renzi, Capogruppo PD al Senato

“Avete governato non bene per 14 mesi – attacca Renzi -. Avevate detto “Non faremo la fine di Renzi”, i vostri risultati economici sono un fallimento, e non è questo il vostro fallimento più grande. Bisogna prendere atto che la crisi che avete aperto rischia di portare il Paese per la prima volta in 73 anni a un voto autunnale. C’è da evitare l’aumento dell’Iva che porterebbe a una crisi dei consumi che solo la irresponsabilità di chi guarda al suo interesse elettorale. Noi la sfidiamo ovunque, dove volete, ma non sfidi l’interesse dell’Italia e degli italiani. Lei ha fatto un governo con il 17% e non con il 51%. Ci sono due questioni aperte che vanno affrontate: una riguarda la Lega e una il M5s. Ministro Salvini, faccia chiarezza sulla vicenda dei soldi della Russia. Ai Cinque Stelle dico, imparate sempre che dietro l’avversione personale, l’odio e gli insulti ci sono non le persone prese di mira ma gli affetti personale”.

La controreplica di Conte

“Nessun problema, se ti manca il coraggio sul piano politico” di assumersi la responsabilità della crisi “non c’è problema, me l’assumo io. Questa è la conclusione, unica, obbligata, trasparente. Vi ringrazio tanto, io vado dal presidente della Repubblica. Prendo atto che al leader della Lega Matteo Salvini – ha aggiunto Conte – manca il coraggio di assumersi la responsabilità dei suoi comportamenti. E’ evidente che la responsabilità della crisi porta visibile la sua firma. Non possiamo, se amiamo le istituzioni e i cittadini, affidarci a espedienti, tatticismi, giravolte verbali che faccio fatica a comprendere. Io apprezzo la coerenza logica e la linearità d’azione. Se c’è mancanza di coraggio, non vi preoccupate, me ne assumo io la responsabilità”.

Marcello Di Meglio