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Facebook ed Instagram bloccano profili di CasaPound e Forza Nuova

Facebook ed Instagram bloccano profili di CasaPound e Forza Nuova

I social Facebook ed Instagram di proprietà di Mark Zuckerberg hanno bloccato tutti i profili ufficiali dei movimenti di estrema destra CasaPound e Forza Nuova.

Dal primo pomeriggio i profili ufficiali del partito non sono raggiungibili, così come quelli di numerosi responsabili nazionali, locali e provinciali, compresi quelli degli eletti in alcune città italiane.

Restano, invece, consultabili i profili su Twitter.

Secondo Facebook gli account cancellati avrebbero violato la policy del social. Forza Nuova, come Casapound, sono movimenti di estrema destra finita spesso sulle pagine di cronaca per l’apologia di fascismo.

Dai social spiegano come “Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia. Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram”.

Già ad aprile dello scorso anno, poco prima delle elezioni Europee, la stessa decisione era stata presa dal social network nei confronti dei profili di alcuni esponenti di CasaPound.

“E’ chiara la presenza – spiegavano da Casapound – di un disegno ben preciso che mira a cancellare le voci dissonanti rispetto alla narrazione dominante”.

Simone Di Stefano, leader di CasapPound scrive su Twitter: “Facebook ha chiuso la mia pagina, 140.000 iscritti. E quella di CasaPound, 250.000. Ha chiuso le pagine dei nostri consiglieri comunali democraticamente eletti. Un abuso, commesso da una multinazionale privata in spregio alla legge italiana. Uno sputo in faccia alla democrazia.”