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Disperso da 10 giorni sulle alture di Voltri: ritrovato vivo Lorenzo Ghigliotti

Soccorritori (foto di repertorio)

È stato ritrovato vivo Lorenzo Ghigliotti, 47 anni, l’escursionista disperso da oltre 10 giorni sulle alture di Genova Voltri.

Lo hanno riferito oggi pomeriggio i vigili del fuoco.

I soccorritori lo hanno recuperato in località Giutte, frazione di Mele.

Il 47enne risulta in discrete condizioni, ma è stato ricoverato in ospedale per i dovuti accertamenti.

Le ricerche erano partite la scorsa settimana dopo l’allarme lanciato dal fratello, che lunedì 16 lo aveva accompagnato per un’escursione sulle alture di Voltri.

Lorenzo Ghigliotti era partito adeguatamente attrezzato, con viveri, un sacco a pelo e una tenda, ma senza portare con sé il telefono cellulare.

Nelle ricerche sono stati impegnati anche uomini delle Forze dell’Ordine, del Soccorso alpino e della Protezione civile.

“Scusatemi non volevo creare tutto questo disagio. Mi dispiace. Dovevo stare via quattro giorni ma poi ho deciso di fermarmi di più e non immaginavo di avere creato tanta preoccupazione” ha detto in sostanza Lorenzo Ghigliotti ai soccorritori.

Secondo quanto riferito, il 47enne genovese voleva continuare a restare nel bosco, ma dopo aver consumato le scorte di cibo e aver terminato le sigarette aveva deciso di rimettersi in movimento per cercare la strada per tornare a casa e questo ha permesso ai soccorritori di rintracciarlo.

Oggi è stato stato avvistato da una donna del posto, che è poi corsa al campo base delle Forze dell’ordine e ha fornito la segnalazione.

Ghigliotti è stato raggiunto e portato al campo: ha raccontato che durante il temporale di domenica scorsa si è protetto coprendo la tenda con teli di nylon.

 

Ecuadoriana evade da comunità di recupero: presa nei caruggi e messa a PonteX

Problemi nel carcere di Pontedecimo: tre detenuti devastano primo piano
Il carcere di Genova Pontedecimo (foto d'archivio)

Una cittadina ecuadoriana di 30 anni, sottoposta all’affidamento in prova ai servizi sociali presso una comunità terapeutica sita in provincia della Spezia, nei giorni scorsi era fuggita dalla struttura calandosi mediante una corda dalla terrazza dell’edificio.

I carabinieri del Nucleo Investigativo, a seguito dell’attività d’indagine, nei giorni scorsi hanno individuato la giovane straniera nel Centro storico di Genova.

Fermata in via di Prè per essere sottoposta a un controllo, la donna, al fine di eludere le ricerche, ha fornito false attestazioni ai militari, che non si sono lasciati beffare.

Infatti, l’ecuadoriana, gravata da pregiudizi di polizia e mai rimpatriata, è stata identificata.

Inoltre, a seguito del provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria, dopo le formalità è stata rinchiusa nel carcere di Genova Pontedecimo.

 

Leivi, 72enne litiga col vicino di casa 69enne e lo picchia: denunciato

Bolzaneto, 3 abusivi marocchini in casa popolare Arte: denunciati
Carabinieri (foto di repertorio)

Un pensionato di 72 anni di Leivi, gravato da pregiudizi di polizia, ieri è stato denunciato dai carabinieri per lesioni personali dopo la querela presentata dal vicino di casa 69enne presso la stazione dell’Arma di Chiavari.

A seguito degli accertamenti, gli investigatori hanno accertato i fatti e quindi il 72enne è finito nei guai.

Secondo quanto emerso, il pensionato avrebbe aggredito il vicino di casa per futili motivi, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 7 giorni dai sanitari del pronto soccorso di Lavagna.

 

Piaggio Aerospace sigla contratto manutenzione di due P.180 dei Carabinieri

Un piaggio P.180 dei Carabinieri

Piaggio Aerospace ha oggi siglato un contratto per la manutenzione e l’assistenza dei due P.180 (un Avanti e un Avanti II) in dotazione all’Arma dei Carabinieri presso il Raggruppamento Aeromobili basato nell’Aeroporto di Pratica di Mare, in provincia di Roma.

L’accordo, della durata di un anno, ha un valore di un milione di euro.

“La manutenzione dei velivoli si sta rivelando elemento importante del rilancio della Società”, ha commentato Vincenzo Nicastro, Commissario Straordinario di Piaggio Aerospace. “Abbiamo circa 220 P.180 in giro per il mondo, e rafforzare il senso di attenzione verso i nostri clienti è di importanza vitale. Questo contratto, che rappresenta un ulteriore esempio di collaborazione che dura da anni, va esattamente in questa direzione”.

I due velivoli P.180 sono gli unici aeromobili ad ala fissa dell’Arma dei Carabinieri ed effettuano complessivamente circa 540 ore di volo all’anno.

Chiuso in casa, passa da balcone per uscire: precipitato da 7 metri. Grave al S. Martino

Policlinico San Martino di Genova (foto di repertorio)

Un uomo 26enne bengalese stamane è precipitato dal balcone di casa di un amico, cercando di scavalcare il parapetto per uscire.

L’episodio è avvenuto a Sestri Levante.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, il giovane straniero era ospite di un connazionale che è uscito di casa per andare a lavorare chiudendo la porta a chiave, con ogni probabilità per distrazione.

Il 26enne ha provato allora a passare dal balcone, ma mentre scavalcava è precipitato da una altezza di circa sette metri.

E’ stato soccorso dal personale del 118 ed è stato trasferito in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova.

 

Sanremo canta Napoli, domani la finalissima

Sanremo Canta Napoli 2019

Venerdì 27 settembre a partire dalle ore 20,30 gran finale del Concorso “Sanremo canta Napoli” dal Teatro del Casinò di Sanremo.

“Il nostro scopo è trovare una canzone che riesca fare il giro del mondo, un pò come la fantastica O sole mio dice il direttore artistico Ilio Masprone.”

Quest’anno saranno tre i vincitori a pari merito che si aggiudicheranno una borsa di studio del valore di mille euro ciascuna fornita da Eni.

I presentatori: Miriam Candurro (attrice) e Massimo Proietto (La Vita in Diretta).

Lo show sarà trasmesso in tv su Canale Italia (in differita), mentre andrà anche in diretta su Radio Sanremo (ben 75 i Paesi collegati) e sui social in streaming, con i commenti di Claudio Gambaro e Mariagrazia Tabasso.

La Giuria sarà composta da Marinella Venegoni, Marino Bartoletti, Mario Maglione ( cantante napoletano), il regista televisivo Marco Simeoli e il direttore d’Orchestra Enzo Campagnoli, con la supervisione di Michele Torpedine, storico produttore e manager de Il Volo.

Camogli, infezione dengue: disinfestato il centro città

Camogli: infezione Dengue. Disinfestato il centro città

Una 49enne di Camogli nei giorni scorsi è stata contagiata, attraverso la puntura di una zanzara tropicale, dalla “dengue” conosciuta anche come “febbre gialla” durante un viaggio in Sri Lanka.

E’ il secondo caso nel Levante ligure, dopo che lo scorso agosto una giovane di Rapallo, proveniente dalle Filippine, era stata trovata positiva alla dengue.

Una ditta specializzata è quindi intervenuta, la notte scorsa, per stroncare i focolai di larve di zanzare tigre (che talvolta possono trasmettere il virus) nel centro di Camogli dopo che la Asl 3 aveva fatto richiesta di intervento al Comune.

Altro caso di dengue: nel Medio Levante avviata disinfestazione zanzara tigre

Francesco Olivari, sindaco della città ha subito firmato un’ordinanza, disponibile sull’albo pretorio online, di disinfestazione immediata.

L’area della disinfestazione ha riguardato via al Molo dal civico al civico 9, via Isola, piazza Colombo, via al Porto dall’1 al 23, via San Fortunato, via Piero Schiaffino dall’1 al 32, via Racca, via Garibaldi dal 75 al 206, salita Favale, salita Don Ansaldo, salita Pinetto, via XX Settembre dal 32 al 74, piazza Schiaffino, via della Repubblica, salita Priaro, piazza Mameli, corso Mazzini dal 59 all’80, via Lorenzo Bozzo dal 24 al 34 e tutte le vie di collegamento.

L’ordinanza, si legge sull’albo pretorio online, ha disposto che, nella stessa zona “i privati e gli Enti provvedano a tagliare immediatamente l’erba nelle aree verdi di pertinenza, a tenere sgombri i cortili e gli spazi esterni da sfalci e rifiuti, evitando di far stagnare l’acqua nei sottovasi, nei secchi, negli innaffiatoi, nelle vasche e nelle fontane e inviando agli Uffici competenti la certificazione di avvenuta bonifica”.

Per i trasgressori sono previste multe fino a 500 euro: “misure necessarie, attivate secondo il protocollo ministeriale previsto per casi del genere, per scongiurare eventuali contagi”.

La donna colpita dalla dengue, ricoverata al San Martino, ieri è rientrata a Camogli.

Aveva accusato dolori e nausea, con rialzo della temperatura corporea.

A svelare il contagio dalla dengue sono state le analisi del sangue.

La donna è stata dimessa dopo un paio di giorni. Ora il suo stato di salute va meglio e sta bene, ma è seguita costantemente da un equipe medica dell’Asl 3. ABov

Nel fine settimana 22 fattorie aperte per i bambini

La locandina di Fattorie Aperte

Saranno 22 in tutta la Liguria, sei in provincia di Savona e ben due proprio a Cisano sul Neva, le aziende agricole che, nel fine settimana, apriranno le proprie porte a bambini ed ai ragazzi, in occasione della manifestazione “Fattorie aperte”.

Le aziende agricole accoglieranno i giovani con le loro famiglie per fare scoprire loro le mille sfaccettature del mondo agricolo. La manifestazione, che è giunta all’ undicesima edizione, a livello regionale è organizzata dalla Coldiretti Liguria in collaborazione con la Regione Liguria. Nella nostra regione le “Fattorie Didattiche” del territorio, che svolgono già da anni regolarmente attività formative e divulgative per le scuole nel campo dell’educazione alimentare, dell’agricoltura e dell’ambiente, offriranno laboratori e percorsi didattici per scoprire i segreti della vita in fattoria e le produzioni tipiche locali conosciute a livello mondiale.

“Visitare un’azienda agricola – spiegano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri ed il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – è compiere un viaggio tra i saperi e i sapori della Liguria, dove far scoprire ai più piccoli, e non solo, il mondo agricolo locale, fatto di storia e tradizione. Passare una giornata a contatto con la natura girando in fattoria, entrare in contatto con gli animali, conoscere il ciclo produttivo del formaggio, vedere come si arriva dall’ uva al vino, diventare agri-pittori, sono tutte esperienze che coinvolgono attivamente sia bambini sia adulti, fanno conoscere la realtà delle nostre aziende, del loro lavoro e del fondamentale ed importante ruolo che ricoprono nell’ economia ligure. Questi appuntamenti sono dei momenti importanti di formazione, che consentono, agli adulti di entrare in contatto con le grandi filiere locali e ai bambini di porre le basi per diventare adulti consapevoli del proprio territorio e dei suoi prodotti e, di conseguenza dei futuri consumatori attenti, liberi di scegliere che cosa portare ogni giorno sulla propria tavola”.

Questo l’elenco delle aziende che hanno aderito a questa bella iniziativa. In provincia d’Imperia sono le aziende agrituristiche Il Roccolo (Pantasina Vasia), Cian De Basue (Imperia), Nonni Devia (Lucinasco).

In provincia di Savona si tratta delle aziende agricole Canaiella (Savona), Centro Arieti Cab (Cairo Montenotte), Giardino dell’Orchidea (Ceriale) e delle aziende agrituristiche Il Poggio del Nonno Piero (Cisano sul Neva), La Ratatoille (Dego) e Vivai Montina (Cisano sul Neva).

Nella provincia genovese le aziende agrituristiche saranno La Marpea (Ne), La Morona (Sant’Olcese), La Patarina (Rossiglione), Artemisia (Montoggio), Autra (Savignone) e le aziende agricole Silverado (Castiglione Chiavarese), Bastia (Busalla), Cascina Salvega (Casella), La Fattoria di Marta (Sant’Olcese), La Fattoria nel Bosco (Tiglieto), Verde Gioia (Arenzano).

Nella provincia della Spezia, le aziende agrituristiche che apriranno le loro porte sono Il Fienile (Arcola) e Giandriale (Maissana).

In caso di maltempo la manifestazione sarà rimandata nel fine settimana del 6 e 7 ottobre.
CLAUDIO ALMANZI

Giornata europea della sicurezza stradale: flash mob a De Ferrari

Grande partecipazione questa mattina, in Piazza De Ferrari, per l’iniziativa sulla sicurezza stradale promossa da Automobile Club di Genova e dal Comune di Genova – Polizia Locale, in collaborazione con Regione Liguria, Direzione Regionale Inail Liguria e Pubblica Assistenza Croce d’Oro di Sampierdarena.

Sono intervenuti il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’Assessore Ilaria Cavo,  l’Assessore alla sicurezza del Comune di Genova Stefano Garassino oltre a Gb Canevelleo e Susanna Marotta (presidente e direttore di Asci Genova) e Angela Razzino (Direttore Regionale Inail).

L’iniziativa rientrava nella campagna di sicurezza stradale “EDWARD” (A European Day Without a Road Death) promossa dalla Commissione Europea con lo scopo di promuovere la cultura della sicurezza sulla strada soprattutto tra i giovani, proponendo comportamenti corretti e responsabili per garantire maggiore sicurezza per sé e per gli altri, sostituendo all’idea attrattiva della trasgressione l’orgoglio di avere atteggiamenti pertinenti, da cittadini consapevoli.

Ospiti dell’evento gli studenti del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Genova e gli alunni dell’Istituto Comprensivo Castelletto che hanno partecipato alle attività organizzate dagli Enti promotori (uso di occhiali che simulano lo stato di alterazione alla guida dovuta all’assunzione di alcol, norme di comportamento ed educazione civica, etilometro, principali cause di incidentalità stradale, uso dei telefoni cellulari alla guida, dimostrazione delle tecniche di rianimazione e di primo intervento di soccorso).

Presso lo stand dell’Automobile Club di Genova molti cittadini hanno potuto ricevere informazioni sull’uso corretto dei seggiolini in auto, sugli effetti dei farmaci alla guida, sui sinistri stradali e in itinere e sottoscrivere l’impegno a rispettare le regole del Codice della Strada nell’ottica della riduzione dell’incidentalità in ambito europeo.

Alle ore 12 (ora del giorno in cui, nel 2018 si sono registrate il maggior numero di vittime), gli studenti del Liceo Da Vinci hanno messo in scena un flashmob per ricordare che ogni giorno in Italia nove persone muoiono sulle strade.

“Giovani e incidentalità stradale è un binomio che purtroppo è all’evidenza delle nostre quotidiane cronache giornalistiche”, ha spiegato Gb Canevello, presidente dell’Automobil Club Genova. “Con l’attenzione al problema e con la apprezzata collaborazione proprio dei giovani portiamo avanti i nostri progetti per una “Guida Responsabile”. Un prezioso messaggio in occasione della Giornata Europea della Sicurezza Stradale”.

Gianluca Giurato, Comandante della Polizia Municipale, spiega: “La partecipazione dei cittadini e degli studenti in particolare a queste iniziative di sensibilizzazione per la sicurezza stradale può contribuire ad un futuro con meno incidenti e meno morti sulle strade. Rientra sicuramente tra le nostre funzioni principali quello di lavorare per prevenire i rischi connessi alla circolazione stradale, pertanto siamo presenti sempre con maggiore impegno sulle strade genovesi, per prevenire i comportamenti scorretti degli utenti della strada e siamo presenti anche nelle scuole per educare alle regole della civile convivenza. In futuro il nostro impegno sul piano della prevenzione dovrà essere ancora maggiore continuando a collaborare, come in questo caso, con altre Istituzioni con cui condividiamo il comune obiettivo di una maggiore sicurezza stradale”.

In Italia nel 2018 sono stati 3325 i morti sulle strade. A Genova 24 gli incidenti mortali e 3910 quelli con feriti. Nel primo semestre 2019 si sono registrati 1399 incidenti con feriti, di cui 7 mortali.

Borzoli, salva la vita a collega e spara: poliziotto assolto. E’ legittima difesa

Genova, Matteo Salvini stringe la mano a sovrintendente Polizia accoltellato da un ecuadoriano (foto d'archivio)

Tragedia di Borzoli. L’agente di Polizia è innocente.

Oggi il Tribunale di Genova ha assolto perché “il fatto non costituisce reato” Luca Pedemonte, accusato di eccesso colposo di legittima difesa per avere sparato e ucciso il 22enne ecuadoriano Jeferson Tomalà.

Aveva sparato per salvare la vita al collega aggredito a coltellate e proteggere se stesso. Infatti, anche lui rimase ferito.

Il giudice, in sostanza, ha riconosciuto la legittima difesa.

Tragedia Borzoli, salva la vita a collega e spara. Il pm: assolvete poliziotto

Anche il pm aveva chiesto l’assoluzione di Pedemonte, ma un altro gip aveva chiesto l’imputazione coatta.

Ministro Salvini: 5 coltellate, 2 a un centimetro dal cuore. Difesa sempre legittima

Due dei 5 fendenti al corpo, sferrati con una furia incontrollata da un 22enne ecuadoriano, erano arrivati a un solo centimetro dal cuore del sovrintendente Paolo Petrella. Se il giovane ecuadoriano non fosse stato subito fermato, verosimilmente sarebbe stato ucciso.

Il tragico episodio era avvenuto nel giugno 2018 in via Borzoli, sopra Sestri Ponente, nel corso di un intervento per Tso (Trattamento sanitario obbligatorio).

Fuori dal Palazzo di giustizia amici e parenti del giovane ecuadoriano stamane hanno chiesto ancora “giustizia e verità”. In sintesi, hanno contestato perché l’agente non avrebbe mirato solo alle gambe o in altre parti non vitali del 22enne: “C’è un assassino in libertà. E’ assurdo. E’ da criminali”.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Jeferson Tomalà si era barricato in una stanza della casa armato di coltello e proprio i famigliari avevano chiesto aiuto alla Polizia perché urlava e minacciava di ucciderli e di suicidarsi.

Era infuriato per una lite avvenuta il giorno prima con la compagna, madre della loro bimba di due mesi.

Sul posto erano quindi arrivati gli agenti delle Volanti, che avevano fatto di tutto per evitare la tragedia.

Prima avevano cominciato a trattare con l’esagitato, ritenuto pericoloso, cercando di calmarlo. Fallito il tentativo, erano entrati nella stanza spruzzando lo spray al peperoncino per bloccarlo e sottoporlo a Tso.

L’ecuadoriano, però, aveva aggredito come una furia e colpito i due agenti a coltellate, ferendo quasi mortalmente il collega di Pedemonte.

Pertanto, l’agente non aveva potuto fare altro che sparare per difendersi e salvare la vita al collega sovrintendente.

Successivamente al tragico episodio, l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, in visita a Genova, si era recato in ospedale insieme all’ex viceministro genovese Edoardo Rixi per esprimere “la vicinanza di 60 milioni di italiani” al sovrintendente di Polizia in gravi condizioni e ai suoi famigliari.

Salvini a Genova: dal poliziotto ferito al bagno di folla | Fotoreportage

“E’ una tragedia umana – ha commentato nel pomeriggio all’agenzia Ansa il procuratore della Repubblica di Genova Francesco Cozzi – non siamo contenti per l’assoluzione in sé. Comunque una persona è morta, ma anche l’agente ha vissuto il suo dramma. Ha agito come poteva e doveva, senza nessun eccesso”.