Una Prè viva e piena di musica accoglierà, sabato 21 settembre, chi si vorrà avvicinare alle diverse discipline della danza e ai corsi in programma quest’anno nelle diverse scuole con un open day che, dalle 16 alle 20, sarà curato dalle Associazioni Caribe Academy, Slidin’shoes Swing Dancers e la Scuola di danza 5 6 7 8 Studio, in collaborazione con i CIV Borgo di Prè e Vivere Santa Brigida.
“Dopo il successo del festival “Danza nel borgo di Prè” di questa estate – dichiara l’assessore a Commercio, Artigianato e Grandi Eventi Paola Bordilli – associazioni, scuole danza e CIV tornano a collaborare con noi per presentare ai turisti in città per il Salone Nautico una Prè bella, sana e coinvolgente, dove la musica e la danza possano mettere in risalto le potenzialità dell’intero borgo”.
Piazza della Commenda, piazza Truogoli di santa Brigida e piazza sant’ Elena diverranno un suggestivo palcoscenico dove provare salsa cubana, salsa portoricana, kizomba, swing, boogie woogie, bachata sensual, country e danze orientali, con alcune performance speciali dedicate ai bambini più piccoli che avranno a disposizione anche uno spazio truccabimbi.
Per l’occasione, alcune attività in sinergia con AMIU metteranno l’accento sul rispetto dell’ambiente e sulla vivibilità del quartiere: saranno predisposti contenitori per la raccolta della plastica nelle piazze coinvolte dall’evento e, in particolare in piazza sant’Elena dedicata all’animazione per i bambini, AMIU offrirà, sino ad esaurimento materiale, penne, quaderni e matite dedicate al riciclo.
Domani 20 settembre sciopereranno gli addetti degli appalti ferroviari in Liguria in quanto non si trova una soluzione alle problematiche del settore.
I lavoratori e i sindacati chiedono da tempo una seria inversione di tendenza alla frammentazione dei lotti.
“In Liguria – spiegano i sindacati – 450 dipendenti lavorano per dieci appaltatori che gestiscono contratti stipulati con quattro diverse stazioni appaltanti.
Nonostante la sottoscrizione con le organizzazioni sindacali nel 2016 delle tabelle di costo orario, da utilizzare anche per le valutazioni di congruità delle offerte durante le procedure di aggiudicazione, si continua ad assistere ad affidamenti con ribassi eccessivi che obbligano le aziende appaltatrici al ricorso agli ammortizzatori sociali e determinano il decadimento della qualità delle pulizie di treni e stazioni”.
“Le segreterie regionali – si legge in una nota – registrando favorevolmente i segnali di apertura ricevuti dalla divisione passeggeri Long Haul di Trenitalia e dalla società Fulgens, che si sono impegnate entrambe nelle ultime settimane per trovare una soluzione positiva per i 5 lavoratori di Ventimiglia licenziati da Pulitalia a seguito della decisone di Ferservizi di chiudere il Ferrotel di Ventimiglia, hanno deciso di escludere dallo sciopero gli addetti delle pulizie ai treni a lunga percorrenza e gli addetti ai Ferrotel.
L’impegno congiunto di appaltatori e committenza ha dimostrato che possono essere individuate le sinergie necessarie a trovare soluzioni di sistema alle numerose situazioni di crisi denunciate”.
“In attesa di risposte concrete alle vertenze aperte negli altri lotti – concludono i sindacati – si conferma lo sciopero degli appalti ferroviari in Liguria per l’intera giornata del 20 settembre.”
Dalle 10.30 alle 12.00 ci sarà un volantinaggio presso la stazione Principe.
Genova e New York scoprono di avere qualcosa in comune:
la strategia di lavorare con le comunità sul territorio per attuare progetti di rigenerazione urbana e sociale.
La scoperta è frutto delle relazioni internazionali che Legacoop Liguria ha sviluppato in questi mesi e che ha portato in questi giorni ad ospitare Rafael Espinal Jr: consigliere comunale della Città di New York, promotore del recente New Green Deal e responsabile del progetto di Rigenerazione Urbana che alcuni hanno definito il piano più completo della città di New York nei quartieri di East New York, Cypress Hills, and Ocean Hill con oltre 250 milioni di dollari per affrontare la disoccupazione, le infrastrutture fatiscenti e ottenere alloggi a prezzi accessibili.
Sabato 21 presso i Giardini Luzzati – vero e proprio esempio di rigenerazione urbana messo a punto da una comunità e con i valori tradizionali del mondo cooperativo – l’iniziativa “New York chiama Genova” con la presentazione di alcune delle principali esperienze di cooperative di comunità nei diversi settori economici: dal turismo alla co-economy, alla rigenerazione urbana. Quasi sempre realizzate da giovani.
VII Edizione del Festival Internazionale di Musica di Savona
Festival Internazionale di Musica di Savona
Sabato 21 Settembre alle ore 21:00 presso la Chiesa di San Filippo Neri (Via Genova, 4bis, 17100 Savona SV) prenderà il via la VII Edizione del Festival Internazionale di Musica di Savona: diciotto appuntamenti, progettati organizzati e promossi dall’Associazione Musicale Ensemble Nuove Musiche per raccontare il passato, il presente e il futuro della musica.
Il primo appuntamento vedrà in programma il Trio Spiritus Almus formato dal mezzosoprano Maria Do Céu Alexandrino, dal flauto di Viviana Marella e dall’organo di Antonio Delfino: un viaggio dalla fine del XIX Secolo alla più recente contemporaneità. Da Paul Hindemith (Acht Stücke für Flöte allein – Rezitativ, Scherzando) a Gerhard Strecke (Praeludium und Fuge), passando per Marco Enrico Bossi (Improvviso), Bernhard Krol (Notturni sacri) e Jean Langlais (Missa in simplicitate, Credo, Sanctus, Agnus Dei), senza dimenticare Antonio Delfino (con la prima esecuzione assoluta di Threnody for Pilo) e Alessandro Delfino (Vexilla regis prodeunt).
Programma
Gerhard Strecke (1890 – 1968): Praeludium und Fuge, Op. 101, n. 10, per organo
Jean Langlais (1907 – 1991): Missa in simplicitate – Kyrie, Gloria, per voce e organo
Marco Enrico Bossi (1861 – 1925): Improvviso, per flauto e organo
Jean Langlais: Credo, per voce e organo
Bernhard Krol (1920 – 2013): Notturni sacri, Op. 113 – Betlehem, Nikodemus, Getsemani, per flauto e organo
Jean Langlais: Sanctus, per voce e organo
Antonio Delfino (1958): Threnody for Pilo, per flauto e organo (prima esecuzione assoluta)
Jean Langlais: Agnus Dei, per voce e organo
Paul Hindemith (1895 – 1963): dagli Acht Stücke für Flöte allein – Rezitativ, Scherzando, per flauto solo
Alessandro Delfino (1961): Vexilla regis prodeunt, per voce, flauto e organo
Antonio Delfino
Diplomato in Organo e composizione organistica, in Paleografia e filologia musicale e laureato in Musicologia, svolge attività come organista ed esecutore all’armonium partecipando a rassegne concertistiche con frequenti proposte di repertori musicali sconosciuti o poco noti. In qualità di musicologo compie ricerche sulla musica vocale e le intavolature del Cinque-Seicento e sulla storia del repertorio romantico e moderno per organo e per armonium. È membro di diversi comitati scientifici di edizioni critiche e di progetti editoriali musicologici. É docente presso l’Università di Pavia (Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali a Cremona).
Maria do Céu Alexandrino
Ha conseguito il diploma di Canto Lirico al Conservatorio “N. Paganini” di Genova con il M° Oslavio Di Credico ed ha seguito corsi di perfezionamento con la Prof. Ravazzi e la Prof. Mattiucci. É stata semifinalista al Concorso Internazionale “G. Verdi” di Parma e si è classificata prima al Concorso Lirico Nazionale “A. Lazzari” di Genova. Ha insegnato per diversi anni Canto Lirico presso la Scuola Civica di Musica “A. Toscanini” di Vado Ligure. La sua attività di solista (tra cui la partecipazione alle stagioni concertistiche del Teatro Chiabrera di Savona) e la collaborazione con gruppi corali l’ha portata ad esibirsi in numerose città italiane.
Viviana Marella
Diplomata in Flauto al Conservatorio “G. Verdi” di Torino e in Didattica della Musica presso il Conservatorio ”A. Vivaldi” di Alessandria, si è perfezionata con Andreas Blau, Auréle Nicòlet e Sir James Galway. Svolge un’intensa attività concertistica in qualità di solista in diverse formazioni orchestrali e cameristiche. Nel settembre 2015 è stata invitata ad esibirsi nella Cattedrale di Praga in un concerto di natura didattica dal titolo ”Il flauto solista nel melodramma ottocentesco”, accompagnata dal coro e dal Direttore della Cappella Musicale, M. Josef Ksica. Si occupa altresì della ricerca in campo musicoterapico, rivolgendo una particolare attenzione ai Processi Educativi e di Cambiamento. È docente di Musica presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Andrea Gallo” dell’Istituto Comprensivo Savona I.
Seabin, un cestino per ripulire il mare dalla plastica al Porto Antico
Un tema, quello dell’inquinamento marino da plastica, a cui Grohe, brand fondato sulla sostenibilità, ha voluto quest’anno dedicare due importanti progetti volti alla divulgazione di una cultura plastic free in difesa dell’ambiente.
Sono, infatti, ben 8 milioni le tonnellate di plastica che vengono scaricati nell’oceano ogni anno a danno della vita marina e della salute dell’uomo. Ben 90 tonnellate nei mari italiani ogni giorno.
Seabin, un cestino per ripulire il mare dalla plastica al Porto Antico
Per questo in collaborazione con LifeGate, l’azienda ha consegnato al Porto Antico di Genova il secondo Seabin promosso da LifeGate PlasticLess®, il progetto partito nel 2018 e già attivo in 42 importanti porti italiani ed esteri.
Il progetto è nato per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento dei mari attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici e promuove un modello di economia e di consumo circolare con lo scopo di ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, soprattutto i più dannosi per l’ambiente come le plastiche.
Seabin, un cestino per ripulire il mare dalla plastica al Porto Antico
Dopo una prima installazione del dispositivo nel mese di maggio il Seabin, un innovativo “cestino” che permette di raccogliere, ogni anno, fino a mezza tonnellata di rifiuti plastici, comprese microplastiche e microfibre, è stato installato grazie al sostegno di Grohe.
Si tratta di un’iniziativa che rientra nella scelta dell’azienda per contribuire alla promozione di una vita sempre più responsabilmente plastic free attraverso il supporto di progetti green e l’offerta di prodotti e soluzioni fortemente sostenibili, amici dell’ambiente.
In questa direzione si colloca anche la scelta dell’azienda di essere presente alla 59° edizione del Salone Nautico di Genova in corso di svolgimento a Genova fino al 24 settembre per sensibilizzare l’opinione pubblica a non utilizzare la plastica monouso.
Seabin, un cestino per ripulire il mare dalla plastica al Porto Antico
Domenico Rizzo, Marketing Director di Grohe Italia ha così commentato: “L’ecosistema marino rappresenta un patrimonio di vitale importanza per il mondo intero e per l’umanità; l’acqua è una risorsa importante ed acquisire un comportamento attento alla sostenibilità diminuendo gli sprechi e rispettando i nostri mari attraverso una gestione attenta dei rifiuti plastici, deve diventare priorità e comportamento abituale per ogni individuo. Grohe non si ferma alla semplice adozione del Seabin installato nel Porto Antico di Genova per sposare un comportamento Plasticless ma con le proprie soluzioni di microfiltrazione dell’acqua Grohe Blue, consente a ogni famiglia di contribuire attivamente all’eliminazione delle bottiglie di plastica riducendo cosi sprechi e inquinamento”.
“Con quattro milioni di visitatori all’anno e la nostra collocazione nel cuore del waterfront della città – ha detto Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova Spa – sentiamo forte la necessità di adottare misure e di incentivare comportamenti virtuosi a tutela dell’ecosistema”. “L’installazione del secondo Seabin, per cui ringraziamo Grohe e Lifegate, rappresenta un ulteriore conquista nella nostra politica di sostenibilità ambientale, che si esprime già in iniziative come l’elettrificazione delle banchine per i superyacht, l’installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche e dei pannelli fotovoltaici, l’efficientamento dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento degli edifici e, da ultimo, Plasticfree, il progetto adottato per la riduzione della plastica monouso nei locali pubblici dell’area, ed in occasione dei grandi eventi. Il nostro impegno sta ottenendo risultati evidenti che ci stimolano a fare ancora meglio e di più.
“Siamo molto orgogliosi di portare avanti il progetto LifeGate PlasticLess® a Genova e di consolidare la nostra collaborazione con Grohe e che prosegue nell’impegno rivolto alla sostenibilità – il commento di Enea Roveda, CEO di LifeGate – Dopo il successo del primo anno di attività, l’obiettivo è quello di continuare questo percorso per ridurre i rifiuti plastici presenti nelle acque dei nostri mari, laghi e fiumi e creare maggiore consapevolezza su questa problematica ambientale oggi così importante”.
Il filo conduttore della programmazione proposta è quello del calendario lunare.
È un tipo di calendario che precede quelli solari a cui siamo abituati da secoli. È un calendario che riporta all’Uomo quando era cacciatore, raccoglitore, pastore. Un uomo che vive in completo connubio con la natura.
Il territorio di Triora è un territorio molto ampio, che va dai margini dell’ambito mediterraneo fino alle Alpi liguri. Un territorio che è stato abitato in modo diverso nel tempo e che vuole ritornare protagonista con questa dimensione di evento che è il suo calendario, un calendario ancestrale. Perché a Triora la vita è ancora – e sempre sarà – a misura naturale.
Triora è un abitato, ma anche uno spazio articolato con un ampio territorio e ormai un modo di vivere e di affrontare una Liguria diversa, inattesa, emozionale.
L’anno è diviso in due sezioni: arco ascendente ed arco discendente. La buona e la cattiva stagione.
MABON 21-22 SETTEMBRE
Mabon è il “sempre giovane” figlio di Modron, “la madre”.
Signore della caccia, dà il nome alla festività arcaica dell’equinozio di autunno.
Punto di equilibrio tra luce e oscurità. Conclusione con il secondo raccolto delle intense attività primaverili ed estive.
Si entra in un momento molto importante per la vita dei nostri antenati, che in Liguria occidentale, spesso, si chiamano “gli antichi”. In alcuni luoghi hanno fama di essere stati invincibili e fortissimi. Se non altro perché hanno domato, con pochi mezzi, un territorio ostile, fatto di pietra, di pendenze eccessive, di terra avara.
Mabon è protettore della caccia vissuta come necessità, memoria del tempo. È autunno, una bella stagione, ormai. È il momento del racconto, del ricordo delle avventure e dei lavori estivi, ma anche della caccia avvenuta in altura, nei boschi impenetrabili. De bicchiere di vino rosso, stretti attorno ad un tavolo, la sera. Della serenità di una buona birra, memoria dei cereali fermentati o dell’idromele dei Liguri del passato arcaico.
Si fa sera. Si avvicina la notte più oscura dell’anno, Samain. La si conosce bene ormai, non ci fa più paura.
Programma
SABATO 21 SETTEMBRE
– Mercatino medioevale
– “Accampamento ludico didattico ” a cura del “Gruppo Storico La Medioevale”
Si potrà visitare le tende, toccare i materiali e rivivere gli usi e costumi della vita quotidiana medioevale come essere in un museo interattivo.
Armi e armature – la cucina – il fuoco – i giochi – la tessitura – lo scriptorium – il mercante – la forgia – il tabernacolo. Per l’occasione verra fatto provare il trabucco, antica catapulta realizzata come copia fedele a quelle in uso nel medioevo.
Workshop e laboratori bimbi
nella piazza Tommaso Reggio musiche e danze con le contaminazioni etniche dei TRIBAUTA
Marta Laveneziana interpreterà con intensa ispirazione il rituale del Mabon, e ci condurrà nella propiziatoria danza della Spirale
Il finale lascerà spazio alla condivisione, protagonista sarà uno dei frutti del secondo raccolto: la castagna, una delle tre bocche da cui trae origine il nome di Triora.
DOMENICA 22 SETTEMBRE
Mercatino medioevale
“Accampamento ludico didattico ” a cura del “Gruppo Storico La Medioevale”
Si potrà visitare le tende, toccare i materiali e rivivere gli usi e costumi della vita quotidiana medioevale come essere in un museo interattivo.
Armi e armature – la cucina – il fuoco – i giochi – la tessitura – lo scriptorium – il mercante – la forgia – il tabernacolo. Per l’occasione verra fatto provare il trabucco, antica catapulta realizzata come copia fedele a quelle in uso nel medioevo.
Workshop e laboratori bimbi
ore 11,00 circa visita guidata per le vie del borgo con la guida Raffaella Asdente.
da piazza Tommaso Reggio partenza del tradizionale “Cammino selvatico”. Un personaggio reale che incarna il fantastico – Jack in The Green – ci condurrà all’“Albero con un solo Occhio” per recare un’offerta, ricevere un dono e tentare di carpire il segreto del bosco, accompagnato da sonorità musicali di Elena Mazzullo e della sua Arpa.
Condivisione con cottura castagne
DOMENICA 29 SETTEMBRE LA TRADIZIONALE MANIFESTAZIONE “FUNGO NEL BORGO.
Fungo nel Borgo-Triora 29 settembre 2019
Fungo nel Borgo, organizzata dall’Associazione LiberArteFamkorè in collaborazione con i commercianti del paese e con il patrocinio del Comune di Triora.
Un evento itinerante che inizierà la mattina con l’allestimento del mercatino artigianale.
Alle ore 11:00 partirà la visita guidata nel centro storio per scoprirne la bellezza e la storia di Triora con la guida Raffaella Asdente
Poi largo alla gastronomia, gli esercenti nelle piazze prepareranno piatti a base di funghi.
Il pranzo e il pomeriggio saranno allietati dai gruppi musicali dal vivo che si esibiranno negli angoli del borgo. Lungo il viale vi saranno laboratori creativi per la famiglia.
Ad accompagnare il pomeriggio la spumeggiante e simpaticissima musica della Prisma Band.
Un appuntamento imperdibile che chiude le rassegne gastronomiche estive. Un occasione per visitare il Paese delle Streghe, gustare un buon piatto, durante una giornata di inizio autunno con temperature ancora estive.
Dopo la pausa estiva il Carlo Felice riapre le porte con una spettacolare novità assoluta: Marco Polo, opera in tre atti, un prologo e un epilogo, di Enjott Schneider, con integrazioni compositive di Shaosheng Li, su libretto di Wei Jin. L’opera è stata commissionata dal Governo della Repubblica Popolare Cinese per celebrare la “Nuova via della seta”, annunciata nel 2013 dal Presidente Xi Jinping, ed è il frutto di una imponente cooperazione produttiva tra enti artistico-culturali cinesi per la Guangzhou Opera House, dove ha debuttato con grande successo il 4 maggio 2018 .
La rappresentazione al Teatro Carlo Felice, il 29 settembre e il 1 ottobre, è la prima esecuzione europea (preceduta da un’anteprima in forma di concerto al Teatro Dal Verme di Milano il 22 e il 24 settembre).
Il Carlo Felice mette a disposizione della produzione cinese il palcoscenico, l’Orchestra, il Coro e la sua macchina scenica all’avanguardia per un kolossal che richiede risorse tecniche non comuni. Marco Polo, infatti, è una sorta di grand-opéra del nostro tempo, con grandi scene di massa e balletti spettacolari. Un ruolo decisivo, per una resa teatrale adeguata alle intenzioni monumentali e cinematografiche di Marco Polo, hanno la regia di Jingfu Shi, le scene e i video di Luke Halls (un’impostazione scenografica con elementi “virtuali” che il Teatro Carlo Felice ha già sperimentato nella fortunata Aida della stagione scorsa) e le coreografie di Hongxia Yan e Luisa Baldinetti.
La prima rappresentazione europea di Marco Polo al Teatro Carlo Felice è anche l’occasione per festeggiare due importanti ricorrenze: il 50° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina e il 70° anniversario della proclamazione della Repubblica Popolare Cinese.
L’opera verrà cantata in cinese, con sovratitoli in italiano: una sfida avvincente per il tenore Giuseppe Talamo, che impersonerà Marco Polo, e per il Coro del Teatro Carlo Felice diretto dal maestro Francesco Aliberti. Sul podio, uno dei più importanti direttori d’orchestra cinesi, il maestro Muhai Tang, che ha iniziato la sua carriera internazionale nel 1983, quando Herbert von Karajan lo invitò a dirigere la Filarmonica di Berlino.
La vicenda dell’opera è ispirata al celeberrimo Milione, in cui lo stesso Marco raccontò, nel 1298, le sue incredibili avventure in Oriente. Il librettista Wei Jin ha aggiunto un elemento di fiction immaginando una complicata storia d’amore tra Marco e l’affascinante Chuan Yun, interpretata da Xiaotong Cao, sullo sfondo delle lotte tra la dinastia Song e il regno di Mongolia. C’è anche Genova, in questa vicenda, come storicamente è giusto: l’opera, infatti, inizia e finisce nelle carceri di Palazzo S. Giorgio, dove Marco, prigioniero in seguito alla rivalità tra la Repubblica di Genova e quella di Venezia, dettò Il Milione allo scrittore Rustichello da Pisa, suo compagno di prigionia.
Il compositore tedesco Enjott Schneider, famoso per le sue colonne sonore (ne ha composto più di mille), ha musicato la storia di Marco Polo servendosi di un’infinità di tecniche compositive, padroneggiate con maestria: dalla musica per il cinema più “epica” alla scala pentatonica orientale, dalle atmosfere sonore alla Turandot a effetti sperimentali di forte suggestione evocativa. Il risultato è una musica coinvolgente, originale, ma accessibile a tutti.
Iniziativa collaterale con ingresso libero
Sabato 21 settembre – Auditorium E. Montale, ore 16.
Conferenza illustrativa: “Marco Polo” di Enjott Schneider: il ritorno del “grand-opéra”.
Relatore: Massimo Pastorelli.
In collaborazione con l’Associazione “Amici del Teatro Carlo Felice e del Conservatorio N. Paganini”.
Gian Francesco Grasso della Società Economica di Chiavari.
Ritorna l’appuntamento con la tradizionale “Conferenza” di Gian Francesco Grasso alla Società Economica di Chiavari.
Sabato 28 settembre, presso la sala Ghio Schiffini della Società Economica, a partire dalle 17.30, l’aedo della Chiavari di un tempo tornerà ad affascinare la platea con i suoi racconti e aneddoti “tutti rigorosamente autentici e veritieri” come doverosamente ci tiene a sottolineare “U Megu”, che sarà coadiuvato nell’occasione da Cesare Dotti.
Nell’occasione saranno messe a disposizione, a offerta libera, alcune copie dei libri di Gian Francesco Grasso, che raccolgono i suoi esilaranti racconti “Chiavari aneddoti” vol. 2 e “Chiavari aneddoti e modi di dire” vol.3.
I proventi per volontà dell’autore saranno interamente devoluti alla Casa di riposo “Antonio Morando” di Chiavari.
Nuova protesta davanti alla sede della ditta di trasporti New Gel di Genova Bolzaneto.
Questa notte una quarantina di persone, tra lavoratori, sindacalisti appartenenti alla sigla Si Cobas e antagonisti, hanno presidiato i cancelli impedendo l’ingresso dei mezzi per protestare contro le condizioni di lavoro degli autisti e il mancato rinnovo del contratto a due lavoratori.
Sul posto le volanti della polizia e la Digos, ma la situazione è al momento tranquilla.
Il blocco è stato, poi, tolto intorno alle 13 quando è arrivata la notizia che l’azienda ha accettato di aprire un tavolo di confronto con il sindacato Si Cobas che chiede per gli autisti migliori condizioni di lavoro e il reintegro di due lavoratori a cui non è stato rinnovato il contratto.
Una protesta simile era stata organizzata la notte tra il 29 e il 30 agosto.
A Sarzana agenti in borghese, intorno alle 17:30, hanno fermato uno straniero che, chiacchierando con due pachistani, è stato sorpreso mentre cedeva ai due un involucro, dopo aver intascato del denaro.
Alla vista dei poliziotti l’uomo ha cercato di celare l’involucro mettendoselo in bocca mentre uno dei due giovani pakistani confidava di aver consegnato la somma di 20 euro per avere in cambio della droga.
Di fronte all’evidenza anche lo spacciatore, restituendo l’involucro che aveva in bocca, ha confermato la cessione della droga all’acquirente.
L’uomo, un gambiano 32enne domiciliato a Massa, è stato denunciato per spaccio di sostanza stupefacente, risultata poi essere hashish.
L’acquirente, un 27 enne pachistano, è stato segnalato alla prefettura per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale.