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Allerta rossa, le strutture Asl3 chiuse

Riapertura Cup Asl 3 | Le modalità, sospeso accesso diretto

Sono diverse le strutture di Asl3 che resteranno chiuse al pubblico a causa della allerta rossa nella giornata di oggi, venerdì 20 dicembre.

Ecco l’elenco.

Cogoleto (Distretto 8): Poliambulatorio via Isnardi 3

Arenzano (Distretto 8): Poliambulatorio di Piazza Golgi 26r

Campo Ligure (Distretto 8): Poliambulatorio Via Rossi 33

Rossiglione (Distretto 8): Poliambulatorio via Roma 36

Masone (Distretto 8): Poliambulatorio Via Massolo 1

Zona Voltri (Distretto 8): Sede distrettuale Via Camozzini 15

Zona Voltri (Distretto 8): Casa della Salute piazza Odicini 4

Zona Voltri (Distretto 8): URP/Sportello Unico Distrettuale Via Camozzini 95r

Zona Voltri (Distretto 8): Centro Salute Mentale Via Lemerle 17

Zona Pra’ (Distretto 8): Palazzo della Salute di Villa De Mari, via De Mari 1b

Zona Pra’ (Distretto 8): ambulatorio Medicina dello Sport, via Prà 64r (all’interno della fascia di rispetto).

Zona Pegli (Distretto 8): Palazzo della Salute Martinez, via Pegli 41.

Zona Sestri Ponente (Distretto 9): Palazzo della Salute ex Manifattura Tabacchi Via Soliman 7.

Zona Sampierdarena (Distretto 9): Palazzo della Salute Fiumara Via degli Operai 80.

Zona Bolzaneto (Distretto 10): Poliambulatorio di Via Bonghi, 6

Zona Certosa (Distretto 10): Poliambulatorio Via Canepari 64r

Busalla (Distretto 10): piazza Malerba 8 chiusa dalle ore 11.45 (consultorio chiuso per l’intera giornata).

Borgo Fornari – Comune di Ronco Scrivia (Distretto 10): Poliambulatorio di Via Trento e Trieste 130.

Zona Caricamento – Centro storico (Distretto 11): Centro prelievi Asl3-Osp. Evangelico presso ACISMOM (Ordine di Malta), vico a sinistra di S. Pancrazio 2.

Zona San Fruttuoso (Distretto 12): Poliambulatorio di via Archimede 30A.

Zona Marassi (Distretto 12): via Canevari 38-168 A/R

Zona Staglieno (Distretto 12): Centro Prelievi ASL 3 presso struttura J&B Rad (ex Cidimu) Passo Ponte Carrega 30 r

Zona Struppa – Valbisagno (Distretto 12): Palazzo della Salute di Via Struppa 150.

Zona Quarto (Distretto 13): sospensione accessi modulo diurno presso Reparto Speciale Disabili e sospensione trasporti per visite specialistiche esterne dei pazienti ospitati nel Reparto Disabili e Centro Alzheimer.

Gli utenti prenotati per visite o accertamenti nelle strutture indicate verranno ricontattati per fissare un nuovo appuntamento. I Sert saranno aperti per la somministrazione delle terapie nei consueti orari, ad eccezione del Sert di Via Canevari.

Gli utenti del Sert per le terapie (compresi esami urine per patenti) possono recarsi al Sert di Piazza Dante 5.

Inoltre saranno sospese in via cautelativa su tutto il territorio di Asl3 anche le attività dei Centri Diurni, delle Cure Palliative, Cure Domiciliari (in Valle Scrivia sospese a partire dalle 11.45), Visite specialistiche domiciliari, Prelievi a Domicilio e ambulatorio mobile (servizio zona rossa).

Gli Ospedali di ASL 3 (Ospedale Villa Scassi Sampierdarena, Ospedale Padre Antero Micone Sestri Ponente, Ospedale Gallino Pontedecimo, Ospedale La Colletta Arenzano) non chiudono nessun servizio. Particolare cautela verrà applicata nelle dimissioni, che verranno organizzate tenendo conto delle zone di residenza del paziente. Il personale come di consueto è stato avvisato della possibilità di tramutare la reperibilità in guardia attiva per evitare spostamenti pericolosi nell’orario dell’allerta. Per le altre Strutture del territorio di ASL 3, aperte al pubblico, si raccomanda ai cittadini – comunque – di osservare le indicazioni della Protezione Civile e dei Comuni.

Le misure di autoprotezione a Genova per l’allerta rossa

Mareggiata a Genova Boccadasse (foto L. Marmo)

Sulla Liguria, nella giornata odierna, si verificherà il passaggio di un intenso sistema frontale, associato a precipitazioni diffuse di intensità fino a forte con cumulate elevate. Si avrà un’alta probabilità di temporali forti e organizzati in particolare dalle ore centrali mentre l’esaurimento dei fenomeni è atteso, a iniziare da Ponente, dalla serata.

Particolare attenzione andrà posta a vento e mare.

I venti sono previsti in rinforzo fino a burrasca o burrasca forte dai quadranti meridionali con raffiche fino 80-90 km/h sulla costa, oltre 100 km/h sui rilievi.

Il moto ondoso sarà in aumento fino a localmente molto agitato con mareggiate intense su tutte le coste per onda da Sud/Sud-Est in rotazione a Sud-Ovest.

A Genova chiusura della Sopraelevata alle moto.

A seguito dell’avviso che prevede vento di burrasca forte per la giornata di venerdì 20 dicembre, entrano in vigore le ordinanze del sindaco di Genova Marco Bucci che dispongono alcune misure a tutela della pubblica incolumità: divieto di transito ai motocicli, mezzi telonati e furgonati sulla sopraelevata Aldo Moro nella giornata di venerdì 20 dicembre.

Chiusura al pubblico per oggi, venerdì 20 dicembre, di giardini e parchi storici comunali.

Al fine di consentire la prosecuzione delle attività e dei servizi pubblici che vengono svolti al loro interno (musei, impianti e locali per attività ludico/sportive, locali ad uso abitativo/associativo), sono individuati appositi percorsi in modo da permettere l’accesso ed il deflusso; chiusura al pubblico, nella giornata di venerdì 20 dicembre, di tutti i cimiteri presenti sul territorio del Comune di Genova.

Chiusura di tutti gli accessi pubblici al mare e alle scogliere del territorio comunale per la giornata di venerdì 20 dicembre fino a cessata esigenza.

Viene disposta per tutti i cittadini l’osservanza delle seguenti regole: prestare la massima cautela nell’avvicinarsi al litorale o nel percorrere le strade costiere, sia a piedi che alla guida di un veicolo; evitare di sostare sul litorale, sulle strade costiere e a maggior ragione su moli e pontili.

Seguire le indicazioni fornite dalle autorità, in particolare prestando attenzione alle pubblicazione sul sito Allertaliguria.gov.it del Bollettino di Vigilanza/Avviso Meteo.

Evitare la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicurare preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.

Mettere in sicurezza, assicurandoli o rimuovendoli dalle aree esposte alla mareggiata, tutti gli oggetti che possono essere investiti dalla mareggiata e che possono arrecare danno all’incolumità delle persone, quali ad esempio strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee.

Poiché le mareggiate sono sovente associate ad una forte ventilazione, prestare attenzione anche ai possibili danni derivanti dal rischio vento per il possibile distacco e caduta di oggetti esposti o sospesi, rottura di rami o alberi.

Allerta rossa, le disposizioni nei comuni della Liguria

Allerta rossa, le disposizioni nei comuni

Con l’allerta rossa ecco le disposizioni in alcuni comuni della Liguria.

Bogliasco: chiuse sale pubbliche, cimitero e centro di raccolta. Sospese attività sportive e ricreative.

Santa Margherita: chiusi parchi, giardini, biblioteca comunale, centro diurno, cimiteri, impianti sportivi e Villa Durazzo.

Sestri Levante: sospeso il mercato settimanale e chiuso il Santa Claus Village. Tutte le manifestazioni pubbliche sono da considerarsi annullate. Parchi, giardini e cimiteri chiusi.

Sarzana: oltre tutti gli impianti sportivi pubblici, dei parchi pubblici, dei cimiteri e la sospensione delle attività di pubblico spettacolo, chiusi anche gli asili nido.

Spezia: annullato il match Spezia – Cremonese al Picco.

Chiusura al pubblico del Teatro Civico, del Centro Culturale Giovanile e Multimediale Dialma Ruggiero, Biblioteche Civiche e delle strutture museali e espositive comunali, chiusura dei cimiteri cittadini e frazionali, di tutti gli impianti sportivi, dei parchi, dei giardini pubblici e delle aree giochi.

Prevista anche l’interdizione a persone o mezzi nelle seguenti zone: via Beghi; sottopasso Cozzani in località Terrazze; via Caselli. Dalle 11,30 chiuderanno tutte le attività di pubblico interesse a Cogorno: Centro Fiordaliso, impianti sportivi e la pista ciclabile lungo l’Entella.

Alassio: attenzione per gli esercenti che insistono sul litorale alassino alla massima allerta dalle 15 in poi.

Savona e provincia: attività sanitarie sospese per l’intera giornata.

Cairo Montenotte: ospedale di chiusa attività di Radiologia e del Laboratorio Analisi per esterni.

Il personale ADI per l’Assistenza Territoriale interverrà nei casi in cui la prestazione sanitaria sia “inderogabile”. Gli altri interventi saranno riprogrammati.

Imperia: aperto il Palasalute e il Consiglio Comunale si svolgerà regolarmente.

Masone: chiusi tutti gli uffici pubblici.

La chiusura delle scuole per allerta rossa

Allerta arancione, in provincia della Spezia scuole secondarie superiori chiuse
Chiusura delle scuole (foto di repertorio)

Con l’allerta rossa scatta automaticamente la chiusura delle scuole.

Nel levante, però, l’allerta è gialla fino alle 11.59 di venerdì 20 dicembre, per cui alcuni comuni potrebbero decidere di tenere aperti gli edifici scolastici.

Risultano chiuse da ordinanza nei seguenti comuni (aggiornamento): Bogliasco, Campo Ligure, Chiavari, Cogorno, Genova, Imperia, Spezia, Mele, Rapallo, Ronco Scrivia, Rossiglione, Santa Margherita, Sarzana, Serra Riccò, Sestri Levante, Vado Ligure.

Saranno invece aperte a Carasco fino alle 11:30, mentre a Zoagli lo saranno fino alle 11.

E’ scattata l’allerta rossa per maltempo: le disposizioni

E’ scattata l’allerta rossa per maltempo: le disposizioni

Questa mattina è scattata l’allerta rossa per temporali su quasi tutta la Liguria, tranne sul centro-levante che scatterà alle 12.

Sono attesi temporali e mareggiate, anche se la paura principale è quella dei movimenti franosi.

In serata e nella notte c’è stato qualche piovasco abbastanza leggero.

Sono caduti in particolare, 35.8 mm di pioggia a Montalto Ligure, 34.6 mm a Ceriana, 29.8 mm a Campo Ligure, 28.4 mm ad Urbe – Vara Superiore, 26.2 mm Borgomaro, 23.6 mm Ranzo, 22.4 mm, Prai 20.4 mm, Colle D’oggia 20.0 mm Barbagelata.

Vento a 88 km/h sul Turchino; mentre le temperature sono decisamente sopra le medie stagionali: Genova 14.1, Savona 11.9, Imperia 12.4 e La Spezia 11.8.

Ed ecco l’allerta meteo nei dettagli emanata da Arpal: Ponente (zona A): rossa dalle 8 alle 21 e arancione 21 alle 24 (tutti i bacini).

Centro Ponente (zone B e D): rossa dalle 8 alle 21 e arancione dalle 21 alle 24 (tutti i bacini).

Centro Levante (zone C e E): venerdì 20 dicembre (bacini piccoli e medi). poi rossa dalle 12 alle 24 (tutti i bacini).

Quella che sta sopraggiungendo sulla nostra regione e che durerà per tutta la giornata, è una perturbazione molto intensa e sarà necessario osservare la massima prudenza.

Sono, infatti, attesi picchi da oltre 200 millimetri in 14 ore con la costa, tra il centro e il ponente della regione interessata da una mareggiata.

Le disposizioni:

L’autostrada A6 sarà chiusa in via precauzionale nel tratto compreso tra i caselli di Savona e di Altare dalle 8:00 fino alla cessazione del relativo stato di allerta. A comunicarlo è la stessa Autostrada dei Fiori in “seguito del bollettino emesso con l’avviso di criticità idrogeologica con allerta meteo rossa nell’area del Savonese e in ottemperanza di quanto disposto, in tali casi, dal Piano Speditivo della viabilità del tratto sud dell’Autostrada A6 a seguito della frana in località Madonna del Monte sottoscritto da tutti gli enti interessati presso la Prefettura di Savona lo scorso 28 novembre”.

Le scuole interessate dall’allerta rossa resteranno chiuse.

Con la chiusura dei cantieri, a Genova si fermeranno anche i lavori del nuovo viadotto sul Polcevera.

Chiusi cimiteri, impianti sportivi, musei, biblioteche, parchi e mercati all’aperto.

Sospesi eventi e manifestazioni e nel calcio rinviata Spezia-Cremonese di serie B.

Si fermano dalle 8 anche le attività in porto a Genova e Savona, per lo sciopero per la sicurezza dei lavoratori dichiarato dai sindacati.

Mentre in porto alla Spezia non ci sarà di nuovo sciopero con  un presidio valuterà la situazione della sicurezza.

Disposto a Genova il divieto di transito ai motocicli, mezzi telonati e furgonati sulla sopraelevata Aldo Moro.

Le scuole interessate dall’allerta rossa resteranno chiuse. Qualche incognita sulla passaggio dall’allerta arancione alla rossa. Ecco l’elenco.

Buona parte degli ambulatori dell’Asl3 resteranno chiusi. Ecco l’elenco.

Allerta rossa, le modifiche ai treni in Liguria

Modifiche al servizio Amt a Genova

Le disposizioni in alcuni comuni della Liguria

Le misure di autoprotezione a Genova per l’allerta rossa

Al Carlo Felice Cenerentola calza ancora la scarpetta

Al Carlo Felice Cenerentola calza ancora la scarpetta

Il Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo, fondato nel 1967 e  diretto dal 1981 da Kostantin Rassadin, ex solista del Teatro Kirov/ Marinsky torna da protagonista al Carlo Felice.

Una  compagnia di danza unica al mondo, che unisce due grandi tradizioni russe, il balletto e il pattinaggio sul ghiaccio,  trasformando uno sport amato e spettacolare, fondato principalmente sulla velocità, in un’arte espressiva.

Abbiamo già ammirato i danzatori – pattinatori ne “La  bella addormentata” di Perrault del gennaio scorso.

Al Carlo Felice Cenerentola calza ancora la scarpetta

La Cenerentola attualmente in scena è ancora quella originale della favola di Perrault del 1695, adattata ovviamente alle esigenze  del palcoscenico.

Gli spettacoli non sono eseguiti sulle punte delle classiche scarpette, ma in punta di lama da danzatori che sono anche esperti pattinatori.

La tecnica del pattinaggio richiede in scena un movimento continuato, per cui gli equilibrismi delicati, magici degli artisti del balletto tradizionale sono sostituiti da performances eccezionali e funambolesche che lasciano a bocca aperta lo spettatore.

Girare in aria o parallelamente al suolo, spiccare salti quasi sovrumani, sempre con grande leggerezza e apparentemente senza fatica o sforzo, combinare il tutto con il movimento elegante della parte superiore del corpo e contemporaneamente seguire l’interpretazione della trama nella musica: tutti elementi indispensabili  a trasformare  la pratica sportiva in teatro-arte.

Al Carlo Felice Cenerentola calza ancora la scarpetta

I pattini prevedono tecniche che vincolano i movimenti rispetto al tradizionale ballo sulle punte ma permettono figure quasi impossibili alla danza classica: specie i pattini usati nello spettacolo, modificati in modo da permettere slanci in verticale e dare grazia e leggerezza ai movimenti orizzontali.

Come lo stesso Rassadin tiene a precisare,  la compagnia non si esibisce in un tipico “show on ice” da palazzetto dello sport, ma in un vero e proprio balletto in cui la componente funambolica è sempre in funzione dell’idea coreografica ed espressiva, il rischio della caduta sempre presente.

Il palcoscenico viene predisposto da una macchina che, mediante l’uso  di tubi sotto la pista, assicura in  sedici ore  che la stessa diventi ghiacciata  e sia utilizzabile in perfetta sicurezza.

E loro, artisti di grande disciplina e di ferrea resistenza, con un indiscusso primato assoluto nelle tecniche del balletto come tutti gli artisti russi, incuranti del fatto che il ghiaccio nasconde il pericolo di cadere alla minima disattenzione, sono capaci di reggere per ben due spettacoli al giorno, per un totale di 4-5 ore.

Non vi è retorica in questa incantevole Cenerentola, tutto è presente secondo tradizione, il romanticismo delle scene  d’amore con il principe, la marcata ironia negli atteggiamenti  della matrigna e delle sorellastre.

Ammirevole la scenografia coloratissima e mantecata, adeguata ai tempi di ambientazione del testo, che supporta mirabilmente e per tutta la durata l’atmosfera fantastica della favola, anche se il palcoscenico non si presta a rappresentare, come nel cinema, le trasformazioni istantanee dovute alla bacchetta magica.

Belli i costumi, adattati alla tipologia dei caratteri, che ora sottolineano l’aspetto ironico, capriccioso e cinico delle parenti, ora quello romantico dei protagonisti: l’abbigliamento quotidiano di Cenerentola non è il solito color grigio-cenere ma il colore simbolo della solitudine, l’indaco.

Sorprendenti e molto ben caratterizzati i costumi dei buffi utensili da cucina, la scopa, il bollitore, il samovar, il candelabro.

Divertenti e tecnicamente ammirevoli  le prestazioni del buffone di corte e dello gnomo dell’ orologio, perfetta la scelta delle fisicità dei personaggi.

Emozionanti le prestazioni della coppia dei protagonisti, che riescono a mantenere, fino all’ultima scena, l’atmosfera incantata del balletto tradizionale.

Fino alle ultime battute il pubblico si chiede se le scarpette saranno sostituite da un paio di pattini e come le calzerà Cenerentola: anche per questo il geniale Rassadin ha trovato una soddisfacente soluzione…

E per finire dopo la favola ci sta qualche nota di morale….

La bellezza è un gran tesoro, ma la buona grazia, l’affabilità, hanno più potere di qualsiasi cosa per avvincere un cuore e farlo proprio: è il vero dono delle fate, senza di essa poco si può, quando c’è si può tutto o quasi.

Bellezza, ingegno, coraggio, buon senso, a poco servono per avanzar nella vita, se non si hanno compari o comari che li facciano valere. O una volontà di ferro: ecco, serve soprattutto questa per infilare alla fine… la scarpetta.

Ancora una riflessione: non sarebbe ora che gli uomini, pur amando le loro mogli, imparassero a difendere anche la propria famiglia d’origine ed a esercitare in quella sopravvenuta anche la propria  autorevolezza, altrimenti detta “virilità psicologica?”

Cenerentola resta al Carlo Felice fino a domenica 22 dicembre.

Elisa Prato

Da Ucina e Nautica Italiana nasce Confindustria Nautica

Saverio Cecchi e Lamberto Tacoli

Al termine delle due assemblee di fine anno, tenute rispettivamente a Genova e Milano, i Soci di Ucina e Nautica Italiana hanno approvato il percorso che porterà entro il 31 gennaio 2020 alla loro riunificazione in Confindustria Nautica, la sigla associativa che riunirà il comparto nautico nazionale sotto un’unica rappresentanza.

Sarà un percorso articolato quello che porterà a una rappresentanza nazionale unitaria del settore industriale e della filiera della nautica, sotto il nome di Confindustria Nautica. Il primo fondamentale passo è stato compiuto dalle Assemblee di Nautica Italiana e di Ucina, rispettivamente di ieri 18 e oggi 19 dicembre, che hanno votato rispettivamente lo scioglimento di Nautica Italiana e il cambio di denominazione e il nuovo Statuto da parte di Ucina.

L’assemblea dei soci Ucina a Genova

Le assemblee di fine anno, infatti, sono il primo dei passaggi del processo di riunificazione fissati da Confindustria e condivisi dai rispettivi Consigli di Presidenza delle due Associazioni, che si concluderà il 31 gennaio 2020, al termine dell’espletamento delle condizioni, anche tecniche, cui deve essere data attuazione e che dovrà avere luogo nel rispetto del perimetro dello Statuto e dei valori di Confindustria.

Poiché la casa comune sarà quella di Confindustria, lo statuto resterà quello di Ucina,integrato ovviamente con alcune modifiche richieste dai Soci di Nautica Italiana, che sono state accolte e votate dall’assemblea dei Soci Ucina.

Non meno di 45 aziende di Nautica Italiana, infatti, che rispettano i requisiti previsti da Confindustria dovranno aderire entro il 31 gennaio prossimo, secondo le modalità fissate dal ‘Protocollo di intenti per la riunificazione’, al fine di rendere operativo l’accordo che prevede l’affiancamento dei rappresentanti delle due associazioni.

La compagine presidenziale vedrà Saverio Cecchi, restare in carica come presidente, con Lamberto Tacoli che ne diverrà il Vice Presidente vicario. Al termine del periodo transitorio, che porterà all’elezione di un nuovo Presidente della squadra dei Vice Presidenti, i due diventeranno entrambi Past President di Confindustria Nautica.

“I miei principali obiettivi sono stati il completamento delle importanti modifiche del nostro Statuto per essere sempre più inclusivi, una particolare attenzione al Mezzogiorno e, soprattutto, la riunificazione della rappresentanza della filiera nautica” – commenta Saverio Cecchi Presidente di Ucina Confindustria Nautica, che aggiunge – “In questa giornata di grande soddisfazione, vorrei condividere la mia gioia con i miei Vice Presidenti, che mi hanno accompagnato in questo cammino, Lamberto Tacoli, che ha contribuito a renderlo possibile, ma soprattutto con tutti i Soci. Ora daremo il via a un importante piano strategico per il settore ”.

“La votazione di oggi – commenta Lamberto Tacoli, Presidente di Nautica Italiana – rappresenta l’approdo finale di un percorso di riavvicinamento durato per buona parte degli ultimi nove mesi. Il mio augurio per il futuro è che questa realtà associativa, che ci vedrà finalmente riuniti sotto un unico tetto confindustriale, possa rispondere in maniera forte alle opportunità rappresentate dal futuro del comparto, dalla sua internazionalizzazione alla valorizzazione della filiera interna. Spero, infine, che l’avvio operativo di Confindustria Nautica riesca a far mettere da parte gli individualismi, che ci hanno tenuti distanti nel passato,al fine di percorrere insieme un percorso di ulteriore consolidamento del nostro comparto”.

Mercato Genoa, i sogni si chiamano llorente e Kalinic

Genoa (foto d'archivio)

Il Genoa ha l’obbligo di rinforzarsi dopo un pessimo girone di andata, ormai vicino alla conclusione.

Sono nomi importanti quelli che si fanno per il Grifone, che è soprattutto alla ricerca di una punta dopo l’avvio non proprio entusiasmante di Pinamonti, autori di tre sole reti.

I rossoblù sono sulle tracce di Llorente, bomber spagnolo forza al Napoli con un passato recente alla Juventus con cui ha vinto molto in Italia. Ma non solo. Il Grifone sarebbe anche sulle tracce di Nikola Kalinic, ex Fiorentina e Milan ora alla Roma dove non ha convinto. Su di lui ci sarebbero di nuovo i Viola e il Bologna e il nodo ingaggio, ora guadagna 3 milioni di euro a stagione, non permette di volare troppo in alto con le speranze.

fc

Spezia-Cremonese rinviata per allerta meteo

Spezia, Aquile imbattute in A contro la Salernitana
Spezia Calcio

Lo Spezia Calcio comunica che la gara valida per il 17° turno di campionato tra Spezia e Cremonese, in programma alle ore 21:00 di venerdì 20 dicembre 2019 è stata rinviata  a seguito della riunione da parte del Comitato Ordine e Sicurezza, in considerazione delle avverse condizioni meteorologiche in arrivo che hanno comportato lo stato di allertamento rosso dalle 12:00 alle 24:00 del giorno partita. La data del recupero verrà comunicata successivamente.

Il Club informa inoltre che tutti i biglietti acquistati per Spezia-Cremonese saranno ritenuti validi per il recupero della partita in oggetto.

Di seguito invece modalità e termini per la richieste del rimborso dei tagliandi:

– per il rimborso dei biglietti acquistati presso i punti vendita ETES, è possibile rivolgersi al punto vendita interessato entro e non oltre le ore 17:00 del 27 dicembre 2019;

– per il rimborso dei biglietti acquistati online attraverso il sito ETES.IT, è possibile richiedere il rimborso scrivendo all’indirizzo e-mail servizioclienti@etes.it entro e non oltre le ore 17:00 del 27 dicembre 2019;

– la Società comunica altresì che tutti i biglietti omaggio e servizio saranno invalidati.

 

Allerta rossa nel savonese: porto, scuole e tratto A6 chiusi

Allerta rossa nel savonese: porto, scuole e tratto A6 chiusi

L’allerta meteo rossa nel savonese per domani comporterà la chiusura dell’autostrada A6 Torino-Savona tra i caselli di Savona e di Altare dalle 8 e fino ad allerta cessata.

La chiusura è in ottemperanza del ‘Piano Speditivo della viabilità’ sottoscritto dopo la frana in località Madonna del Monte e il crollo del viadotto sulla A6 in prossimità di Altare.

In Liguria si fermano dalle 8 anche le attività in porto a Genova e Savona, per lo sciopero per la sicurezza dei lavoratori dichiarato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.

Chiuse in automatico tutte le scuole nei comuni in allerta rossa. Mentre nella gran parte dei centri dove l’allerta scatta dalle 12, come domani nel Levante ligure, i sindaci hanno comunque disposto la chiusura delle scuole.