Home Blog Pagina 5878

I 44 artisti di ArteGenova nello stand Varaggio Art

I 44 artisti di ArteGenova nello stand Varaggio Art

Quattro intense giornate di mostre, eventi e presentazioni ad  attrarre il pubblico, nello stand di “Varaggio Art”, nel Padiglione Blu del quartiere fieristico di Genova

Nello stand dell’Associazione Culturale “Varaggio Art”, che per il quarto anno consecutivo ha partecipato ad “ArteGenova”, nella sezione Contemporary Art Talent Show, l’importante e sempre attesa Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea, giunta alla XVI edizione, che si è svolta dal 14 al 17 febbraio 2020 a Genova, nel quartiere fieristico di Piazzale Kennedy, i tanti visitatori hanno potuto ammirare le opere di ben 44 artisti, selezionati da Luigi Cerruti, presidente del noto sodalizio varazzino e curatore dell’evento.

«Un’immersione totale nell’arte moderna e contemporanea: da quella già consacrata a quella emergente, con opere capaci di soddisfare i collezionisti più attenti e di stimolare l’istinto alla scoperta nei molti appassionati. Oltre 150 gli espositori presenti con le opere di oltre mille artisti; un’intera sezione, C.A.T.S. – Contemporary Art Talent Show, dedicata ai talenti emergenti con opere sotto i 5000 euro.»

Il presidente dell’associazione varazzina, che ha coordinato e portato al successo l’organizzazione di questa esposizione d’arte collettiva, a nome anche degli artisti partecipanti, ha espresso grande soddisfazione per l’interesse e l’apprezzamento che i visitatori di “ArteGenova” 2020, hanno riservato alle tante opere esposte.

Artisti partecipanti (ben 44): Carlo Cirrincione • Marita Brettschneider • Jessica Reinl • Rita Vitaloni • Stefano Guadagnoli • Franca Trenti Carrubba • Roberto Tarabella • Mauro Ravera • Vanna Tagini Marija • Balh • Mariagrazia Butti • Rodolfo Vettori • Maria Laviani • Massimo Bo • Cinzia Viola • Corrado De Benedictis • Cristina Brivonese • Mauro Rottino • Salvatore Privitera • Paolo Pellegrino • Giuliano Giuliani • Lilly Russo • Franco Damiani • Domenico Magnoli • Floriana Galanzino • Agnese Larotella • Serena Pescarmona • Marco Graffione • Maria Scarpetta • Massimo De Martino • Jessica Griggio • Caterina Massa • Claudio Briano • Pasquale Millico • Antonella Provaggi • Paola Bradamante • Eufemia Renzi • Franco Moleti • Roberto Pino • Lorena Balestri • Isabella Meloni • Sandro Borroni • Daniela Perrone • Jacopo Piccolo.

Gli obiettivi di Contemporary Art Talent Show: «Contemporary Art Talent Show è il progetto di Arte Under 5000 messo a punto da NEF srl, azienda leader nell’organizzazione di fiere d’arte e d’antiquariato. La partecipazione è riservata a gallerie, associazioni, artisti indipendenti e collettivi, che presentino opere d’arte dal costo inferiore ai 5000 euro.

Contemporary Art Talent Show educa il giovane pubblico all’arte e all’acquisto di essa, offrendo al contempo l’occasione di avere una più ampia visione sulla realtà artistica contemporanea. Immergendosi in un vero e proprio laboratorio creativo i visitatori avranno la possibilità di trovare l’opera più adatta al proprio sentire artistico a prezzi accessibili, non oltre i 5000 euro, senza per questo rinunciare alla qualità e all’unicità del pezzo d’autore.»

I sentieri della storia al Museo di Storia Naturale G. Doria

I sentieri della storia al Museo di Storia Naturale G. Doria

Museo G. Doria” presso l’Anfiteatro del Museo Martedì 25 ore 17:00 i sentieri della storia, conversazione con proiezione su grande schermo di immagini

Relatore: ROBERTO POCKAJ

Quanti muli attraversavano il Colle di Tenda a metà del Settecento? Che mestiere faceva il caviè? Chi era il mascone? Come è fatto un tetto racchiuso? Molte sono le tracce di avvenimenti e periodi storici nelle quali si imbatte chi cammina in montagna e alle quali di rado si presta attenzione. Percorrendo alcuni sentieri delle Alpi Cuneesi, in modo semplice e diretto il relatore cercherà di darne spiegazione, come si può evincere anche dalle pagine del libro dal titolo omonimo, realizzato dello stesso Roberto Pockaj insieme a Stefano Delfino.

ingresso libero

24 febbraio Sala del Minor Consiglio Aspettando la Storia in Piazza

24 febbraio Sala del Minor Consiglio Aspettando la Storia in Piazza

Palazzo Ducale ecco gli ultimi appuntamenti di Febbraio 2020 da non perdere

Il Diritto è tutt’altro che un freddo apparato: è un ambito dell’agire umano che trasuda cultura e storia, riflette politica ed etica, incrocia realtà economiche, dati psicologici, costumi e prassi sociali. Vincenzo Roppo presenta il suo ultimo libro e insieme a lui intervengono Sara Armella, Eva Cantarella, Gustavo Zagrebelsky. Modera Margherita Rubino

25 febbraio 2020, ore 17.45
Sala del Maggior Consiglio
Aspettando la Storia in Piazza
Presentazione del libro Vita? O Teatro? di Charlotte Salomon
Tomaso Montanari

Vita? O Teatro? è un’opera straordinaria, che si colloca in maniera del tutto originale al crocevia tra pittura, letteratura, musica, testimonianza storica. Tomaso Montantari presenta il libro recentemente pubblicato dalla casa editrice Castelvecchi, una vera e propria opera d’arte, tra le più significative nate dall’esperienza tragica dell’Olocausto, realizzata in un linguaggio che mescola fumetto, pittura e scrittura.

Realizzato in collaborazione con il Centro Culturale Primo Levi

24 febbraio 2020, ore 21
Sala del Minor Consiglio
Allenatori
Davide Nicola in dialogo con Cristiana Capotondi

Ultimo appuntamento con Allenatori, i guru del calcio in dialogo con gli intellettuali, protagonisti Davide Nicola e Cristiana Capotondi

Rassegna Allenatori a cura di Marco Ansaldo e Renzo Parodi, da un’idea di Marco Ansaldo

26 febbraio 2020, ore 17.45
Sala del Maggior Consiglio
Hannah Arendt. Totalitarismo e male estremo
Francesca Romana Recchia Luciani

Francesca Romana Recchia Luciani conclude il ciclo di incontri Il pensiero davanti all’abisso con un intervento dedicato a una delle più grandi filosofe del Novecento, Hannah Arendt. L’unica che, grazie al suo spiccato interesse per la politica – concepita come attività umana prettamente collettiva – riuscì ad affrontare il totalitarismo in una prospettiva originale, dando conto delle molteplici manifestazioni del male estremo che si annida nel “cuore di tenebra” dei regimi totalitari.

Il pensiero di fronte all’abisso. Filosofia, dittatura, totalitarismo, a cura di Simone Regazzoni

27 febbraio 2020, ore 21
Sala del Maggior Consiglio
Aspettando la Storia in Piazza
Palladio e Giulio Cesare
Guido Beltramini

Le opere d’arte non sono solo il frutto dell’ingegno e dell’abilità degli artisti, sono anche testimonianza e riflesso dei contesti storici che le hanno viste nascere. Guido Beltramini mette in luce il legame tra Palladio e Giulio Cesare.

I capolavori raccontati, l’arte nella storia, a cura di Marco Carminati

21 febbraio, ore 17.45
Munizioniere
Più autonomia, più disuguaglianze?
Incontro con Diego Baldoni e Lorenzo Cuocolo, modera Vincenzo Roppo. Primo di due incontri di Regionalismo differenziato, a cura di Libertagiustizia

23 febbraio, ore 16
Sala del Maggior Consiglio
Come stai? Star bene non significa solo non essere malati
Incontro con Alberto Ferrando, IX edizione dell’Università dei Genitori – Progetto di LaborPace Caritas Genova. In contemporanea in Sala Camino laboratori per bambini e ragazzi a cura di Fridays for Future Genova, per consentire a entrambi i genitori di partecipare alla conferenza

23 febbraio, ore 16-18
Spazio Kids in the City
Anni Venti. Avanguardie e “ritorno al mestiere”
Tra tempere e pigmenti, trementina, olii e gomma arabica gli studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova mostrano, anche con prove pratiche, le tecniche artistiche impiegate da Giorgio De Chirico a confronto con gli artisti del suo tempo.

25 febbraio, ore 18
Sala Camino
Industria militare, società, sviluppo: quando andare in guerra porta innovazione
Primo appuntamento di Scienza, Guerra, Società, ciclo di discussioni aperto al dibattito pubblico, con Luigi Tomassini e Mauro Lubrano

25 febbraio, ore 16
Spazio Didattico
Il paesaggio: impronte di storia
Laboratorio di formazione dedicato al paesaggio. Ingresso libero

25 febbraio, ore 17
Munizioniere
Perché comunicare il sociale?
Presentazione del libro di Giulio Sensi e Andrdea Volterrani. Dialgo tra Giulio Sensi, Alessandra Grasso, Stefano Marastoni. A cura di FERPI Liguria e ConfCooperative Liguria

26 febbraio, ore 17
Munizioniere
Ti racconto una favola al telefono – incontro con Giorgio Scaramuzzino
Nell’ambito del progetto promosso e guidato da Palazzo Ducale in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria e Rivista Andersen con il contributo di COOP Liguria

26 febbraio, ore 20.30
Sala del Minor Consiglio
Musica disonesta, concerto dell’ensemble Anonima Frottolisti
Concerto nell’ambito di Musicaraund, La Voce e il Tempo IV edizione

27 febbraio, ore 9
Sala del Maggior Consiglio
Il Clima del passato – I Lincei per il clima
Relazioni di Elisabetta Erba, Carlo Barbante, Giuseppe Orombelli, Matteo Vacchi Dedicato alle scuole secondarie di II grado. Per registrarsi e partecipare al corso è necessario compilare il moduloon-line

27 febbraio, ore 17.45
Munizioniere
Avventura – Lectio di Gabriella Airaldi
Lectio Magistralis in occasione del 200° anniversario della casa editrice Marietti 1820

28 febbraio, ore 17.45
Munizioniere
Ivos Pacetti. Imprenditore futurista
Presentazione del volume a cura di Matteo Fochessati e Gianni Franzone. Insieme agli autori intervengono Serena Bertolucci, direttrice Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura; Anna Cossetta, direttrice Fondazione Agostino De Mari, Savona; Tiziana Casapietra, direttrice museo della Ceramica di Savona

29 febbraio e 1° marzo
Genova Wine Festival

29 febbraio e 1° marzo
Atrio e cortili
Genovantiquaria

fino al 1º marzo 2020
Appartamento del Doge e Cappella Dogale
Anni Venti in Italia.
L’età dell’incertezza

Gli anni Venti in Italia furono anni complessi, tanto ruggenti e sfavillanti quanto inquieti: oltre cento opere di grandi artisti raccontano un’epoca, segnata dagli effetti della Grande Guerra e da una difficile transizione economica, e attraversata al tempo stesso da grandi mutamenti sociali e culturali. Un’epoca inquieta caratterizzata da un clima generale di incertezza, che a distanza di un secolo, appare decisamente attuale.

fino al 29 marzo 2020
Sottoporticato
Il secondo principio di un artista chiamato BANKSY

Nessuno lo ha mai visto, nessuno conosce il suo viso, non circolano foto che lo mostrino: eppure BANKSY conquista il mondo attraverso opere di inaudita potenza etica, evocativa e tematica.
Originario di Bristol, nato intorno al 1974, inquadrato nei confini generici della Street Art, BANKSY rappresenta un esemplare caso di popolarità per un artista vivente dai tempi di Andy Warhol.
Ad oggi possiamo considerarlo il più grande artista globale del nuovo millennio.

Visite guidate sabato e domenica, ore 17 a cura di Genova in Mostra fino all’8 marzo 2020 Loggia degli Abati Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures

Popolare per il suo ingegno, per le trame avvincenti dei film e per lo stile, Alfred Hitchcock è stato indubbiamente uno dei principali e più influenti innovatori della storia del cinema.
La mostra, a cura di Gianni Canova, presenta fotografie scattate sul set e contenuti speciali provenienti dagli archivi della Universal Pictures.

fino al 3 maggio 2020
Wolfsoniana – Musei di Nervi
Ivos Pacetti, imprenditore futurista

Folgorato dalla rivoluzionaria estetica futurista, Ivos Pacetti, ceramista, fotografo, pittore, scrittore e pubblicista, aderì nella seconda metà degli anni venti al movimento di Marinetti, abbracciandone le innovative soluzioni linguistiche e partecipando alle principali esposizioni del gruppo, in Italia e all’estero.
La mostra, realizzata grazie al sostegno dell’Archivio Pacetti – Studio Ernan Design di Albisola Superiore e ai prestiti provenienti da alcune tra le principali collezioni italiane di ceramica, offre uno sguardo complessivo sulla poliedrica attività artistica di Pacetti, privilegiando la sua produzione di ceramista, e documentando anche le sue sperimentali ricerche in campo fotografico e i più significativi aspetti della sua intensa attività pittorica.

Sabato 22 febbraio ore 16 | L’ALTRO PINOCCHIO
Tra guerra e dopoguerra la storia di Pinocchio cambia: vediamo come leggendo insieme alcuni brani dell’epoca.

Mercoledì 26 febbraio ore 17 | NPL – NATI PER LEGGERE
Incontro di letture animate e approfondimento sul progetto NpL per bambini e genitori. In collaborazione con NpL Liguria (Nati per Leggere Liguria). Bambini dai 2 ai 5 anni e famiglie Ingresso libero

Venerdì 28 febbraio ore 17 | CANTASTORIE GENOVESI
Ricette tradizionali, leggende, luoghi e personaggi prendono vita attraverso le storie raccontate in genovese da nonno Gianni e dagli altri cantastorie. In collaborazione con A Compagna
Bambini dai 5 anni e famiglie, ingresso libero

Teatro Modena fino al 23 febbraio
Il costruttore Solness da Henrik Ibsen
con Umberto Orsini, regia Alessandro Serra

Teatro Duse fino al 22 febbraio
Supermarket A Modern Musical Tragedy
libretto, testi, musiche, regia Gipo Gurrado

Teatro Duse 26 febbraio – 1 marzo
Creatura di sabbia da Tahar Ben Jelloun
con Raffaella Azim, regia Daniela Ardini

Teatro Modena 26 febbraio – 1 marzo
Il nodo di Johnna Adams con Ambra Angiolini e Ludovica Modugno

Teatro della Corte 27 febbraio – 1 marzo
I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori
con Luca Lazzareschi e Laura Marinoni

 

Giovedì 27 alle18.30 al Galata Museo del Mare, Incontri in Blu

Giovedì 27 alle18 al Galata Museo del Mare, Incontri in Blu

Incontri in Blu con Daniele Cassioli, il più forte sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi 

 

Trentatré anni, romano, nato cieco a causa di una retinite pigmentosa di origine genetica, Daniele Cassioli è il più forte sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi. Nel suo palmarès ci sono 25 ori mondiali – gli ultimi tre, vinti in Norvegia nel luglio scorso, nonostante una costola incrinata – altrettanti ori europei e 39 titoli italiani, oltre ai record mondiali nelle tre discipline in cui gareggia, slalom, figure e salto. Cassioli è il secondo ospite, dopo il surfista sudafricano Chris Bertish che ha attraversato l’Atlantico in SUP, a salire sul palco degli Incontri in Blu 2020, la rassegna di incontri con personalità fuori dell’ordinario legate al mare in corso al Galata Museo del Mare di Genova ogni ultimo giovedì del mese.

 

Alla serata, saranno presenti inoltre le guide di Dialogo nel Buio, della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, il Presidente dell’Istituto David ChiossoneClaudio Cassinelli il vice Presidente e Amministratore delegato di Villa Montallegro e medico Francesco Berti Riboli, quest’ultimi chiamati ad intervenire.Ingresso libero fino ad esaurimento posti, ai partecipanti alla conferenza è riservata la possibilità di acquistare un biglietto ridotto con uno scontro speciale di € 5 sulla tariffa adulti per tornare a visitare il Museo e il sommergibile Nazario Sauro.

Daniele Cassioli prima dell’incontro pubblico verrà accompagnato in visita dalle guide di Dialogo nel Buio – il percorso sensoriale dove i visitatori compiono un “viaggio” in totale assenza di luce accompagnati da guide non vedenti –  alla Sala Coeclerici del 4° piano del Museo che ospita la collezione “Navigare nell’Arte” e dove è presente un quadro tattile rappresentante l’opera “Rex trainato da rimorchiatori di Marco Locci: si è scelto questo quadro perché, oltre ad essere di un pittore genovese, presenta elementi utili alla traduzione tattile. Il quadro tattile è un progetto della Cooperativa Solidarietà & Lavoro che da trent’anni promuove l’inserimento lavorativo di persone appartenenti a categorie fragili.

 

La storia di Daniele Cassioli

Daniele cresce a Gallarate, in provincia di Varese. Sono i genitori ad avviarlo allo sport. Nuoto, karate, sci sulla neve e poi, nel 1995, a 9 anni, lo sci nautico. Un anno dopo entra nella nazionale paralimpica, nel 1997 i primi campionati italiani, nel 1998 l’esordio internazionale ai campionati europei e del Medio Oriente e la prima medaglia d’argento nello slalom. I primi ori arrivano nel 2000, agli Europei di Milano, nello slalom e nelle figure; nel 2001 il primo titolo italiano e nel 2003 il primo titolo iridato, l’oro nello slalom ai Mondiali in Florida. Da allora, non si è più fermato.

E’ stato eletto per tre volte atleta mondiale dell’anno dall’International Waterski & Wakeboard Federation, categoria disabili (2008, 2010, 2014) ed è stato l’unico atleta europeo paralimpico ad essere invitato nel maggio scorso agli Usa Masters Water Ski & Wakeboard Tournament in Georgi, il più prestigioso torneo di sport acquatici al mondo. E’ stato insignito del collare d’oro dal Comitato italiano paralimpico, di cui è ambassador e fa parte del Consiglio nazionale. Tre le medaglia d’oro al valore atletico del Coni. Nella vita privata, ha conseguito il diploma al Conservatorio in teoria e solfeggio, suona il pianoforte e si è laureato cum laude in Fisioterapia, specializzandosi successivamente in Osteopatia, discipline che ha esercitato per 10 anni come libero professionista. Oggi è formatore aziendale e mental coach. Ha scritto di sé nel libro “Il vento contro”, pubblicato da DeaPlaneta nel gennaio scorso. Testimonial di Avis e Telethon, è da sempre in prima linea nella promozione dello sport tra i bambini non vedenti. “Lo sport – dice – può diventare quel pezzo di strada che c’è tra noi e la felicità”.

 

La rassegna, finalizzata a promuovere la cultura del mare nelle sue diverse forme ma anche a dare un segnale di vitalità di Genova e della Liguria, è ideata e curata dal giornalista e scrittore Fabio Pozzo e voluta da Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, Costa Edutainment spa e Associazione Promotori Musei del Mare onlus. Tutti i sostenitori della prima edizione hanno rinnovato la loro adesione: tra i main sponsor il Gruppo Cambiaso Risso, Confindustria Nautica e importante novità SLAM. Tra i sostenitori, oltre alla gradita conferma della Casa di Cura Villa Montallegro, della dimora storica Hotel Palazzo Grillo, di Genova Rent e dell’Associazione Culturale Sintesi, gli incontri 2020 possono contare sul sostegno di Immobiliare Courmayeur, della Marmoinox srl, della Reccotiles Natural design, della Tarros spa. Grandi novità anche tra i patrocinatori: oltre alla conferma dello Yacht Club Italiano e della Federazione Italiana Vela (FIV) salgano a bordo importanti partner istituzionali come la Marina Militare Italiana e la Regione Liguria (anche sostenitrice). Infine, grazie alla rete e alle tematiche degli incontri in Blu, anche One Ocean Foundation, fondazione impegnata a promuovere la salvaguardia degli ambienti marini nata da un’idea dello Yacht Club Costa Smeralda, e Sky Ocean Rescue hanno sposato il progetto attraverso la divulgazione dei messaggi e degli incontri.

 

 

PROSSIMI INCONTRI

A marzo, giovedì 26, il personaggio blu sarà Laura Dekker, l’olandese-tedesco-neozelandese che otto anni fa, a soli 16 anni – la più giovane della storia – ha portato a termine il giro del mondo a vela in solitaria, un viaggio di oltre 27 mila miglia nautiche dall’agosto 2010 al gennaio 2012, con Guppy, un’imbarcazione di 11,40 metri. Un record non riconosciuto per non incoraggiare imprese di questo tipo: il suo, infatti, era stato un caso eclatante, seguito dai media di tutto il globo dopo che un tribunale olandese l’aveva fermata nel 2009, quando aveva 14 anni, impedendole di salpare perché ritenuta troppo giovane.

Aprile sarà ancora vela. Venerdì 17, in concomitanza con la Hempel World Cup Series, i Mondiali delle classi olimpiche ospitati dalle acque genovesi, salirà sul palco Paul Cayard, uno dei nomi più conosciuti nel panorama velico mondiale. Lo ricordiamo come skipper del Moro di Venezia nell’Americas’ Cup 1992, quando vinse la Louis Vuitton Cup, ma il suo palmarès vanta sette titoli iridati, due Olimpiadi (nel 1984 e nel 2000, a 40 anni, nella classe Star); sette partecipazioni in totale all’America’s Cup, due al giro del mondo per team a tappe oggi ribatezzato Ocean Race, con una vittoria nel 1997/98 e un secondo posto nel 2005/06, la nomina di Rolex Yachtsmen of the Year 1998 e nello stesso anno l’ingresso nella US Sailing Hall of Fame. Oggi Cayard è inoltre impegnato nella lotta per la salvaguardia dei mari come ambassador di One Ocean Foundation.

Si prosegue giovedì 14 maggio con Alessandra Grimaldi, figlia dello scomparso Aldo, che fu decano degli armatori italiani. Alessandra è consigliere d’amministrazione della Grimaldi Holding Spa, società cui fanno capo tutte le partecipazioni finanziarie e industriali della famiglia, tra cui una flotta di traghetti passeggeri e merci ed è una delle poche donne espressione dello Shipping italiano, quale vicepresidente della Commissione Corto raggio di Confitarma, l’associazione di categoria.

Sempre a maggio, giovedì 28, un’altra grande avventura, con Ben Lecomte. Francese trapiantato in Texas, Ben è un nuotatore di lunghe distanze che nel 1998 ha attraversato a nuoto l’Atlantico, dal Massachussets alla Francia, con tappa alle Azzorre, 3229 miglia nautiche, quasi 6 mila chilometri in 73 giorni con l’appoggio di una barca e difeso da un campo elettromagnetico per tenere distanti gli squali. Lo scorso anno ha attraversato il Pacific Trash Vortex, la cosiddetta “Isola di plastica” del Pacifico, assistito da un team di appoggio e monitorato dalla Nasa, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inquinamento da plastica dei mari.

Dopo la pausa estiva, gli Incontri in Blu proseguiranno con Tullio Abbate, giovedì 17 settembre, in concomitanza con la giornata inaugurale del 60° Salone internazionale nautico di Genova. Abbate è una firma della nautica e della motonautica, pilota pluricampione europeo e iridato e costruttore di barche veloci che sono un concentrato di alta tecnologia, design italiano, amore per la tradizione e velocità. Dal 1969 ha varato circa 8500 barche e ha fatto correre sui mari i campioni della Formula 1 come Schumacher, Piquet, Villeneuve, Rosberg, Prost, Pironi, Jckx, Senna, Giacomelli; sportivi come Agostini, Maradona, Vialli, Mancini, Casiraghi, De Nora e divi come Stallone e Madonna.

A chiudere la rassegna, giovedì 29 ottobre, la novità di un duello. Bonario, naturalmente. Lo scrittore-marinaio, Simone Perotti, autore di libri di successo e ideatore della missione nautica culturale e scientifica Progetto Mediterranea, che ha solcato a vela oltre 20 mila miglia in sei anni tra Mediterraneo e altri mari e che si è conclusa lo scorso ottobre a Genova, si confronterà con l’astro emergente della vela oceanica italiana Ambrogio Beccaria, il recente vincitore della Mini Transat, la transatlantica in solitaria con Geomag, una barca di 6,5 metri, unico italiano finora ad avercela fatta. Due diversi volti del navigare (“Le regate mi annoiano”, scrive Perotti nel suo ultimo lavoro), un’unica passione per il mare.

All’ex Abbazia di San Bernardino, Genova Modulare 2.0.  

All'ex Abbazia di San Bernardino, Genova Modulare 2.0.  

Domani dalle 16 alle 23 presso l’Ex Abbazia di San Bernardino (salita S. Bernardino, da Piazza del Carmine) si terrà l’evento dedicato alla musica elettronica synth Genova Modulare 2.0.  

Genova Modulare nasce con l’intento di riunire le community di sintesisti di tutta Italia ed è destinato a diventare l’Evento Modulare dell’anno, forte di 21 progetti con 25 modularisti su altrettanti set per sei ore e mezza di Puro Suono Modulare.

Parteciperanno i musicisti e performer synth:

Stefano Bertoli
Martino Caterina
Andrea Morello
Maurizio Mongioví
Alessandro Bonino
Federico Intrisano
Pedro Jolin
Francesco Mulassano
Alberto Zanotti
Andrea Lombardi
Francesco Grandi
Mauci Mauceri
Collettivo Modulare Cuneo
Lorenzo Vash
Nicoló Baricchi
Paolo della Piana
Alex Stirner
Matteo Sickarone
Giorgio Aloatti/Lorenzo Bona
Dario Neri
Mauro Pivetta

The Zena Soul Syndicate al Teatro Govi giovedì 20

The Zena Soul Syndicate al Teatro Govi giovedì 20

The Zena Soul Syndicate arrivano anche sul palco del Teatro Govi per portare in scena uno spettacolo musicale brillante, energico e dirompente

Con la straordinaria partecipazione di Ronnie Jones, The Zena Soul sono una vera e propria little big band che si apre su una finestra temporale che guarda ai grandi classici del soul tra gli anni 60 e 70, il glamour, le paillette, l’eleganza e la spontanea vivacità dell’epoca.

Quattro fiati, cinque voci, un super ospite e un quartetto che spinge sul ritmo garantiscono divertimento, coinvolgimento e canti a squarciagola.

Appuntamento sabato 22 febbraio ore 21 al Teatro Rina e Gilberto Govi di Genova, via P. Pastorino 23 rosso a Bolzaneto

Conad Con tutto il cuore dona 228 mila euro al Gaslini di Genova

Conad Con tutto il cuore dona 228 mila euro al Gaslini di Genova

Conad Nord Ovest anche quest’anno, come ormai da sei anni a quest parte, organizza la campagna solidale Con tutto il cuore con l’obiettivo di sostenere le strutture pediatriche di eccellenza nelle regioni in cui opera.

Nel corso delle sei edizioni, grazie all’iniziativa condivisa da tantissimi clienti, la Cooperativa ha donato complessivamente a strutture ospedaliere pediatriche di eccellenza dei territori in cui è presente – Piemonte/Valle d’Aosta, Liguria, Emilia, Toscana, Lazio e Sardegna – oltre 2 milioni di euro.

Il presidente dell’ospedale pediatrico Pietro Pongiglione, il direttore generale Paolo Petralia, il vice presidente Conad Nord Ovest Massimo Galvan , il direttore Rete Emilia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta di Conad Nord Ovest Alessandro Penco insieme a medici dell’ospedale Gaslini e soci Conad del territorio

Anche i risultati dell’ultima edizione 2019, lanciata dal Conad nel periodo natalizio , sono stati straordinari: 621 mila euro complessivi, di cui ben 228 mila, raccolti nei punti di vendita di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, nelle province di Bologna, Ferrara, Modena e nei supermercati della provincia di Mantova, sono stati interamente devoluti all’Istituto Giannina Gaslini di Genova per l’acquisto di tre importanti attrezzature sanitarie: un sistema di biofeedback ed elettrostimolazione per riabilitazione pelvi-perineale da destinare al reparto di Medicina fisica e riabilitazione; il “clinimacs prodigy” per i pazienti emato-oncologici e tutti gli strumenti per attivare la Banca del latte materno dell’Istituto.

La consegna dei proventi raccolti si è svolta stamattina presso la sala conferenze dell’Istituto Giannina Gaslini  alla presenza del presidente dell’ospedale pediatrico Pietro Pongiglione e del direttore generale Paolo Petralia, del vice presidente Conad Nord Ovest Massimo Galvan , del direttore Rete Emilia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta di Conad Nord Ovest Alessandro Penco  e dei soci Conad del territorio.

“Siamo orgogliosi del risultato raggiunto da questa nostra iniziativa solidale, dichiara il vice presidente di Conad Nord Ovest Massimo Galvan. Con tutto il cuore è una campagna a noi particolarmente cara, perché ci permette di sostenere il lavoro di strutture ospedaliere pediatriche di eccellenza nelle regioni in cui operiamo e di contribuire a importanti progetti di diagnosi e cura a favore di bambini affetti da gravi patologie.  L’attenzione verso i più piccoli è parte dell’impegno di Conad Nord Ovest e dei suoi soci nei confronti delle comunità in cui operano, consapevoli che un’impresa sana e realmente integrata nel tessuto sociale debba saperne ascoltare bisogni e necessità.  Ancora una volta, grazie alla sensibilità dei nostri clienti abbiamo contribuito tutti insieme a dare un aiuto concreto a chi ha più bisogno. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile quest’azione di solidarietà. Donare è un atto di civiltà e generosità: restituire il sorriso a questi piccoli pazienti è per noi un incentivo a fare ancora di più, contribuendo a migliorare la qualità della loro vita”.

“Siamo veramente grati alla generosità di Conad Nord Ovest e dei suoi clienti, che ancora una volta hanno creduto nell’Istituto Gaslini: quest’anno unendo le forze tra tutti i soci del Nord Ovest, che hanno riconosciuto nel nostro ospedale pediatrico un’eccellenza sovra territoriale da sostenere insieme” dichiara il presidente del Gaslini Pietro Pongiglione.

“L’impegno congiunto di Conad Nord Ovest e delle tante famiglie che hanno scelto di aderire alla campagna ci consentono di acquistare attrezzature all’avanguardia. Grazie al successo della campagna organizzata da Conad Nord Ovest, siamo oggi in grado di acquisire un sistema di biofeedback ed elettrostimolazione per riabilitazione pelvi-perineale destinato al reparto di Medicina fisica e riabilitazione, macchinari specifici per l’implementazione del progetto “Banca del Latte” dell’Istituto Gaslini, e un sofisticato apparecchio (clinimacs prodigy) per la manipolazione in ambiente sterile delle cellule del sangue e del midollo osseo, finalizzate all’esecuzione delle più moderne terapie cellulari per i pazienti emato-oncologici  dell’Istituto Gaslini” spiega il direttore generale Paolo Petralia.

“Grazie a questa donazione avremo la possibilità di usufruire di uno strumento di ultima generazione che permette di trattare i piccoli pazienti con problematiche riabilitative inerenti la sfera del pavimento pelvico. Questo macchinario migliora in modo significativo la qualità della vita dei bambini affetti da gravi e invalidanti patologie” spiega Paolo Moretti direttore UOC Medicina fisica e riabilitazione.

“Il latte materno è giustamente definito specie-specifico, cioè l’alimento biologicamente adatto per l’essere umano: per meglio adeguarsi alle necessità di crescita del neonato, non ha mai la stessa composizione, ma si modifica nel tempo, rendendo la sua formula ancora più unica e inimitabile, durante il giorno e durante lo stesso pasto. Il latte della propria madre è ovviamente l’alimento di scelta anche per i neonati prematuri. Purtroppo, per diversi motivi, questo non è sempre possibile né direttamente, né indirettamente. Il latte umano donato da una madre che sta allattando rappresenta la migliore alternativa al latte della propria madre, per questo al Gaslini è stata istituita la Banca del latte materno donato ( BLUD) che, grazie a questa donazione,  può dotarsi di moderne e sicure tecnologie per il controllo, la conservazione e la preparazione del supporto nutrizionale per il neonato pretermine ad alto rischio” spiega Paolo Fiore direttore UO Centro Nutrizionale del Gaslini.

“Acquisiamo una attrezzatura all’avanguardia, dedicata alla manipolazione cellulare e all’esecuzione di terapie cellulari da utilizzare nel laboratorio di Terapie cellulari del Gaslini in favore dei pazienti del Polo ematooncologico oltre che per scopi di ricerca. Questa dotazione all’avanguardia posiziona l’Istituto in prima linea per le terapie cellulari più avanzate per i pazienti affetti da tumori del sangue. La disponibilità di questi macchinari potrà rivelarsi utile in futuro anche per altre patologie oltre che per innovativi scopi di ricerca” spiegano Carlo Dufour Direttore Polo Emato Oncologico e Marina Podestà direttore Laboratorio Cellule Staminali post natali e Terapie Cellulari dell’Istituto Gaslini.

Fra le attività in campo sociale promosse e portate avanti da Conad Nord Ovest e dai suoi soci, ha da sempre un posto di riguardo la solidarietà, finalizzata a sostenere i progetti che più stanno a cuore alle comunità.

Quest’anno la campagna Con tutto il Cuore è stata attiva in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, nelle province di Bologna, Ferrara, Modena e nei supermercati della provincia di Mantova per l’Istituto Giannina Gaslini di Genova, in Toscana per la Fondazione Santa Maria Nuova per i reparti pediatrici dell’Ausl Toscana centro; in Sardegna per l’Associazione Sanremo per l’Azienda Ospedaliera G. Brotzu, nel Lazio per la Fondazione Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

La polizia arresta giovane spacciatore imperiese

Italiane e marocchini entrano in ristorante abbandonato per dormirci
Polizia (foto di repertorio)

Ieri pomeriggio, intorno alle 15.30, i due agenti della Squadra Volante della Questura di Imperia procedevano all’arresto di un giovane imperiese, colto nella flagranza del reato di spaccio di sostanza stupefacente.

Mentre transitavano in viale Matteotti all’altezza della pensilina degli autobus, i due agenti decidevano di fermarsi per un controllo e, appena scesi dall’auto, notavano sulla scalinata due soggetti intenti a scambiarsi del denaro.

Alla vista dei poliziotti uno dei due immediatamente si dava alla fuga gettando a terra un sacchetto giallo e nero.

Gli agenti riuscivano dopo poco a raggiungerlo e bloccarlo e, dopo aver recuperato il sacchetto di cui il fuggitivo aveva invano tentato di disfarsi, rinvenivano all’interno della marijuana sapientemente suddivisa in dosi preconfezionate: 17 dosi termosaldate ognuna di circa 1 grammo, per un totale di 19 grammi.

La perquisizione personale eseguita sul posto consentiva di rinvenire nelle tasche del giovane anche denaro contante in vari tagli ed un biglietto di carta con su scritto a penna cifre, calcoli e nomi verosimilmente riconducibili alle cessioni di sostanza stupefacente.

Alla luce di quanto emerso, gli agent decidevano di proseguire l’attività di indagine presso il domicilio del fermato, dove rinvenivano altre 60 dosi di marijuana, contenuta in confezioni di plastica per circa 65 grammi, un bilancino di precisione e materiale vario di quello usato per il confezionamento della sostanza.

A questo punto gli agenti, dopo aver sequestrato gli oltre 80 grammi complessivi di marijuana,  arrestavano il giovane, già noto, seppure appena diciottenne, per i suoi svariati pregiudizi di polizia.

Stamane il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, applicava la misura degli arresti domiciliari.

Coronavirus | E’ negativo il test su sanremese

Coronavirus

E’ negativo il test sul marittimo sbarcato in Cambogia da una nave da crociera americana Westrdam e ora in isolamento volontario nell’abitazione di Sanremo.

L’uomo è stato sottoposto questa mattina al test sul coronavirus su decisione del Ministero della Salute e i risultati sono stati negativi.

A comunicarlo lo stesso sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri. “Il nostro concittadino, da ieri in isolamento e sottoposto a sorveglianza sanitaria – dichiara il sindaco – questa mattina è stato sottoposto al test coronavirus, su decisione del Ministero della Salute come forma di ulteriore precauzione, benché il signore non abbia mai presentato nessun sintomo che potesse far presupporre un suo contagio. I risultati, sviluppati al San Martino di Genova, sono arrivati poco fa e sono negativi”.

Coronavirus, un uomo di Sanremo sulla Westerdam: è in isolamento volontario

The Deep Blue Sea, resilienza o amore malato?

The Deep Blue Sea, resilienza o amore malato?

Al Teatro della Corte una brava Luisa Ranieri dà vita alla vicenda di Hester, una donna immersa in un “profondo mare blu”: per la verità nel mare, o male oscuro, di una passione-infatuazione che, condita di solitudine e di paura del giudizio altrui, l’ha fatta scivolare nella disperazione e nell’incapacità di risollevarsi da un errore di valutazione sentimentale che l’ha resa psicologicamente dipendente, di riprendere il controllo della propria vita.

Hester si è lasciata alle spalle un matrimonio borghese con un magistrato agiato e autorevole per convivere con un giovane pilota disoccupato e diventato alcolizzato anche in seguito alla frustrazione di aver perso il lavoro.

Le oggettive nuove condizioni di vita, tra ristrettezze economiche e un ostinato ed affannoso impegno per costruire un rapporto valido con il nuovo partner, hanno fiaccato le risorse nervose e psicologiche della donna, che tenta il suicidio, apparentemente perchè Freddie, troppo impegnato a girare per circoli e bar, non ha ricordato il suo compleanno.

In realtà la dimenticanza del giovane è solo la punta dell’iceberg delle ragioni del fallimento di un legame, formatosi  sull’onda della passione ma privo di fondamenta, come appare chiaro dal colloquio sfogo, dopo l’accaduto, di Freddie con l’amico Jackie, dal quale si evince un attaccamento effettivo a Hester ma anche la sua visione immatura e unilaterale dei rapporti sentimentali e l’assoluta inconsapevolezza del patrimonio affettivo femminile e delle sue esigenze.

L’irruzione nell’appartamento del marito di Hester, il giudice Collyer, avvertito del “grave incidente” capitato alla moglie da un vicino, si rivelerà decisiva per capire l’origine dell’insoddisfazione della donna, che ha voluto la separazione per inseguire una nuova illusione.

Il colloquio tra i due chiarisce come il loro matrimonio fosse  una sorta di “casa di bambola”, fondato non su un amore complice  ma sul desiderio di avere una moglie amorevole e piegata alle sole esigenze di lui.

Un desiderio di possesso e non d’amore che Hester ancora una volta avverte nelle parole dell’uomo, nonostante lui asserisca di amarla come non mai e manifesti il desiderio di ricomporre la coppia.

Hester pertanto ha rotto il matrimonio perchè sentiva il peso di un rapporto formale e possessivo: ha inseguito coraggiosamente un sogno, pur tra difficoltà soggettive ed oggettive, un altro rapporto sbagliato, che ha tentato di costruire anche con innumerevoli e inutili discussioni portate avanti fino allo sfinimento (sono parole di Freddie!), secondo un noto stile femmineo, che hanno allontanato ancora di più il partner ed esaurito la sua voglia di vivere.

Ciononostante quando Freddie annuncerà di aver trovato un nuovo lavoro che renderà necessario un trasferimento, Hester, disperata, farà di tutto per fermarlo senza riuscirci, pronta a continuare il percorso di autodistruzione.

Solo l’intervento di un saggio vicino, un medico radiato dall’albo, una personalità lucida, realistica e vigorosa, vero deus ex machina della vicenda, le impedirà di ripiombare nel mare-male oscuro e di riprendere decisamente in mano  la propria vita.

Un dramma avvincente, scritto nel 1952 e ritenuto il capolavoro dello scrittore Terence Rattigan, nato a Londra nel 1911 e scomparso nel 1977, testo di rara penetrazione psicologica, che induce ad una autentica catarsi e impone una profonda riflessione  a uomini e donne.

La prova di recitazione di Luisa Ranieri è assai convincente, anche per la mirata gestualità priva di energia di donna sfibrata e delusa.

Perfetta l’incisività di Aldo Ottobrino nei panni del medico Miller, soddisfacente la performance del resto del cast.

Indovinata la regia di Luca Zingaretti, bella la scenografia che sottolinea con gusto la collocazione epocale negli anni ’50, così come i costumi.

The Deep Blue Sea resta alla Corte fino a domenica 23 febbraio.

Elisa Prato