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Ucraino saccheggiatore seriale di profumerie fermato dalla polizia locale

Agenti della Polizia locale di Genova (foto d'archivio)

Gli agenti del I Distretto della polizia locale hanno eseguito un’ordine di custodia cautelare del Tribunale nei confronti di un ucraino, saccheggiatore seriale di profumerie e lo hanno denunciato per il furto in un negozio di via XX Settembre.

L’ultimo colpo, in una grande profumeria di via XX Settembre, gli aveva fruttato, qualche giorno fa, un bottino di 2.624 euro. I responsabili del negozio si erano accorti di tutto quando ormai si era già allontanato, ma le telecamere interne avevano ripreso il saccheggio degli scaffali.

Il video era stato consegnato, insieme alla denuncia, agli uomini del I Distretto territoriale della polizia locale, quello del centro, che ha una propria squadra dedicata al contrasto dei reati predatori.

Proprio gli uomini di quella squadra, che avevano visto i filmati, hanno riconosciuto il ladro mentre ‘puntava’ di nuovo lo stesso esercizio commerciale indossando il medesimo abbigliamento del colpo messo a segno qualche giorno prima e portando a tracolla la stessa borsa, quella dove aveva fatto sparire i preziosi profumi.
L’uomo, P. I., risultato poi di origine ucraina, si era fermato davanti alla porta del negozio fingendo di telefonare e osservando, in realtà, i movimenti che avvenivano all’interno per individuare il momento più opportuno per colpire.

In pochi minuti, sempre fingendo di parlare al cellulare, si è spostato davanti ad un’altra profumeria e, poi, davanti a un grande magazzino, ma in entrambi i casi ha deciso di allontanarsi perché sulla porta c’erano addetti privati alla sorveglianza.

Gli agenti, che nel frattempo avevano chiesto l’ausilio dei colleghi in divisa, lo hanno fermato per l’identificazione e lo hanno trasportato presso la sede della polizia locale di piazza Ortiz dove, nel reparto Giudiziaria, è recentemente stato installato il macchinario per la fotosegnalazione.

Lo straniero aveva una serie di precedenti per furto e rapina, inoltre era destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Torino ed è risultato anche irregolare in Italia.

È stato, così, denunciato per il furto e per l’inosservanza alle normative sull’immigrazione e portato in carcere a Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Gratis le partite dell’Entella per i donatori di sangue

A Genova taxi gratis per andare a donare il sangue

I donatori di sangue potranno andare gratis alla partite dell’Entella. E’ questa l’iniziativa che il presidente Gozzi ha attivato per i donatori.

In pratica chi donerà il sangue, riceverà in regalo un biglietto per la gradinata Sud o uno sconto speciale per i distinti per assistere alle partite dell’Entella.

L’accordo è stato fatto con l’Associazione chiavarese donatori volontari di sangue.

Nel momento della donazione verrà consegnato un buono da portare all’Entella Point entro il giorno prima della partita a cui si vuole assistere.

L’iniziativa sarà già attiva in occasione della prossima gara, quella di sabato prossimo contro la capolista Benevento.

Riapertura galleria Bertè su A26 tra il 28 febbraio e il 5 marzo

I detriti caduti dalla volta della galleria Bertè sulla A26 (si ringrazia per le foto Renato Rivano)

La riapertura della galleria Bertè in direzione Sud sulla A26, chiusa dopo il crollo di una parte della volta lo scorso 30 dicembre, dovrebbe avvenire nella settimana che va dal 28 febbraio al 5 marzo.

Purtroppo in contemporanea con la riapertura verrà chiuso il tratto di galleria in direzione Nord per eseguire le ispezioni e valutare eventuali interventi di ripristino della galleria.

E’ questo in sintesi quanto è saltato fuori dall’incontro avvenuto tra i sindaci delle valli Orba e Stura e la società Autostrade anche se la data precisa verrà stabilita nel prossimo incontro.

Il tratto interessato è quello della A26 tra Masone e Genova Pra’.

Come se non bastasse dal 3 al 13 marzo chiuderà la ferrovia Genova-Aqui Terme per consentire i lavori di posizionamento in quota dell’impalcato da 100 metri che sovrasta la ferrovia nel cantiere di ricostruzione del viadotto Polcevera.

Nell’incontro che si è tenuto si è parlato anche della situazione dei pedaggi, con i Comuni che hanno annunciato la richiesta ad Autostrade e Regione della gratuità della tratta Masone – Genova Prà e viceversa durante tutto il periodo di chiusura gallerie Bertè e Turchino.

Alla Spezia Ordinanza anti alcol lunga un mese, da carnevale a S. Giuseppe

Alla Spezia Ordinanza anti alcol lunga un mese, da carnevale a San Giuseppe

Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha firmato un’ordinanza anti alcol che durerà circa un mese, da carnevale alla notte bianca per la festa patronale di San Giuseppe.

L’ordinanza interesserà le zone della movida cittadina, dal quartiere Umbertino sino alla passeggiata Morin.

Nell’ordinanza, in vigore dal 22 febbraio al 22 marzo, è previsto il “divieto di vendita anche per asporto e la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e comunque di bevande in contenitori di vetro dalle ore 21 alle 6”.

Mentre verrà permessa la somministrazione di alcolici nei dehors e nelle aree esterne autorizzate.

L’obiettivo del dispositivo già applicato negli ultimi due anni, e presentato dall’assessore Gianmarco Medusei nel comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è quello di “contrastare l’abuso di alcol, anche da parte dei giovani e prevenire il fenomeno della vendita di alcol a minori”.

Si perde in preda ai fumi dell’alcol, ritrovato tra Arma e Bussana

Si perde in preda ai fumi dell’alcol, ritrovato tra Arma e Bussana

Un uomo, in preda ai fumi dell’alcol, ha chiamato i soccorsi di Imperia chiedendo aiuto. Al centralino avrebbe detto: “Non so dove mi trovo”.

Il personale sanitario ha richiesto l’intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco per localizzare l’uomo che al telefono non riusciva a dare dettagli riguardo la sua posizione.

Dopo numerose ore di ricerche, i soccorsi lo hanno trovato completamente ubriaco lungo la pista ciclabile tra Arma di Taggia e Bussana.

E’ stato affidato ai soccorsi del 118 e trasportato in ospedale.

Entella, prevendita per la sfida con il Benevento

Al via la prevendita per la partita contro il Benevento dell’Entella.

 

PREZZI APPLICATI DALLE ORE 9:00 DI MERCOLEDI’ 19 SINO ALLE ORE 9:00 DI GIOVEDI’ 20

Intero                   € 27,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Ridotto                 € 23,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Bambini               €    5,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Tribuna Semicentrale:

Intero                   € 23,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Ridotto                 € 20,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Bambini               €    4,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Tribuna Laterale:

Intero                   € 21,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Ridotto                 € 18,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Bambini               €    4,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Distinti Centrali (coperti):

Intero                   € 17,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Ridotto                 € 14,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Bambini               €    3,00

Distinti Laterali Sud (scoperti):

Intero                   € 13,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Ridotto                 € 10,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Bambini               €    3,00

Gradinata Sud “Ermes Nadalin”:

Intero                   €   6,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Ridotto                 €   4,00 + € 1,50 diritto di prevendita

Bambini               €    1,00

 

Ridotto: over 65, donne, ragazzi dai 12 ai 17 anni, invalidi dal 50% al 99%

Bambini: dai 7 agli 11 anni

Bambini sino a 6 anni ingresso gratuito con biglietto omaggio da richiedere alla società Virtus Entella tramite mail all’indirizzo accrediti@entella.it o presso l’Entella point

 

 

MODALITA’ DI VENDITA:

DA MERCOLEDI’ 19 SINO A VENERDI’ 21 FEBBRAIO

 

CHIAVARI (tutti i settori)
Entella point (9:00-12:30 / 15:00-19:00)

Corso Colombo, 37

Tel. 0185598020

entella.it e etes.it (tutti i settori)
CHIAVARI (tutti i settori)
Tabaccheria Metaldi

Via Martiri della Liberazione, 182

Tel. 0185370224

CHIAVARI (tutti i Settori)
Tabaccheria Delfino

Corso Colombo, 101

Tel. 0185323221

GENOVA (tutti i settori)
Video Forum

Piazza della Vittoria 45/47 R

Tel. 010588648

RECCO (tutti i settori)
Pro Loco

Via Ippolito d’Aste, 2°

Tel. 0185722440

 

BORZONASCA (tutti i settori)
Tabaccheria Elle

Via V. Veneto, 49

Tel. 0185340006

Sabato 22 febbraio

 

BIGLIETTERIA DELLO STADIO (9:00-15:45)
entella.it e etes.it
VENDITA SETTORE OSPITI

I tifosi ospiti potranno acquistare i biglietti di Settore Ospiti (€ 10,00 + € 1,50 diritti di prevendita, bambini sino a 6 anni ingresso gratuito con biglietto omaggio da richiedere alla società Virtus Entella tramite mail all’indirizzo accrediti@entella.it) da MARTEDI’ 18 ore 10 sino alle ore 19 di DOMENICA 21 FEBBRAIO presso:

Tabacchi Fratelli Collarile, piazza San Modesto 36 – Benevento
Bar Lama, via Vitulanese 3 – Montesarchio (Bn)
entella.it e etes.it
Punti vendita Etes su territorio nazionale (elenco disponibile su etes.it)
Il giorno della partita non potranno essere acquistati biglietti di settore Ospiti; i tifosi ospiti potranno acquistare biglietti in tutti gli altri settori dello stadio, se ancora disponibili.

I biglietti potranno essere acquistati senza Fidelity card.

 

Spezia, Pierini sul Viareggio: Torneo affascinanti

Spezia, Aquile imbattute in A contro la Salernitana
Spezia Calcio

Sono stati sorteggiati questa mattina i gironi della 72a Viareggio Cup, con gli aquilotti inseriti nel girone 4 insieme a Sampdoria, Aarhus e United Youth Soccer Stars e a fare il punto sul girone è il tecnico della formazione Primavera, Alessandro Pierini: “Come sempre poter disputare il Torneo di Viareggio è un grande onore e sarà affascinante poter affrontare formazioni proveniente da diverse parti del mondo, un modo di confrontarsi con altre culture calcistiche e che sicuramente aiuterà ogni singolo ragazzo a crescere.

Quest’anno il Torneo ha puntato su un ringiovanimento delle formazioni partecipanti, infatti potranno prendervi parte i calciatori nati dal 1° gennaio 2002, con soli tre fuoriquota 2001, pertanto potrò contare su un gruppo molto giovane, ma pronto a ben figurare in una competizione così prestigiosa e affascinante, senza timori e con tanta voglia di dimostrare il proprio valore.

Quando si affrontano gare così ravvicinate, bisogna cercare di sfruttare al meglio tutta la rosa a disposizione, in modo da avere sempre energie fresche ed inoltre credo che in queste competizioni l’aspetto mentale possa fare la differenza, perchè il recupero delle forze parte soprattutto dalla testa.

Il nostro girone? Affronteremo il derby ligure con la Sampdoria, sicuramente la favorita per il primo posto, una squadra guidata da un tecnico preparato e che in campionato sta ben figurando, dimostrando non solo individualità importanti, ma anche un’efficace organizzazione di gioco. Le altre due formazioni invece sono tutte da scoprire, con i danesi dell’Aarhus che avranno sicuramente grande fisicità come spesso accade nelle squadre nordiche, mentre per quanto riguarda gli americani del United Youth Soccer Stars, quello statunitense è un calcio in continua espansione, pertanto sono davvero curioso di vederli all’opera.

L’obiettivo? Innanzitutto ben figurare ed onorare sempre la maglia che i ragazzi indossano, cercando di proporre il nostro calcio e lottando su ogni pallone per guadagnare la qualificazione alla fase successiva”.

Genoa, focus sull’avversario: Lazio miglior attacco e difesa

Genoa (foto d'archivio)

Numeri da ‘paura’. Quelli appesi alle ali dell’Aquila laziale in volo sul campionato per prenderselo. Miglior attacco con 55 reti in 24 partite, miglior difesa con 21 gol incassati. La squadra di mister Inzaghi ha gettato la maschera. Diciassette successi, cinque pareggi e due sconfitte nel computo generale tra incontri in casa e in trasferta (7 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte lo score lontano dall’Olimpico e Olimpia). Una serie di 19 risultati utili consecutivi. Rispetto al torneo 2018/19, con 14 sfide da giocare, Immobile e compagni hanno già collezionato quasi gli stessi punti (56), di quelli archiviati alla fine del campionato passato (59). Per il Genoa una fantastica occasione, nel contesto delle difficoltà, ma anche delle opportunità che una partita singola concede, per aggiungere altre tacche nel processo di crescita in campo, di spirito e mentalità.

Viareggio Cup, i gironi della Coppa Carnevale

Calcio

In attesa della presentazione ufficiale, sono stati sorteggiati i gironi della 72ma Viareggio Cup, vinta due volte dal Grifone (l’ultima nel 2007, era il 19 febbraio), finalista nella scorsa stagione quando s’impose il Bologna. Saranno 32 le squadre, suddivise in 8 raggruppamenti da quattro, ai nastri di partenza. Da quest’anno la manifestazione è riservata alle squadre Under 18 e vedrà la partecipazione, dunque, dei ragazzi allenati da Gennaro Ruotolo, recordman di presenze nella storia del ‘Vecchio Balordo’. Le sedi abbinate a campi e stadi che ospiteranno le partite verranno comunicate in seguito, mentre sono già decise le date che vedranno all’opera il Genoa (17, 19 e 21 marzo).

a Sampdoria di Tufano è stata inserita nel Girone 4 del Gruppo A e se la vedrà con i danesi dell’Aarhus, lo Spezia e gli statunitensi dell’United Youth Soccer Stars. Le partite del Gruppo A – con sedi e orari ancora da definire – si disputeranno lunedì 16, mercoledì 18 e venerdì 20 marzo.

Gruppo A
Girone 1: Bologna, Newell’s Old Boys (Argentina), Sassuolo, Carrarese
Girone 2: Inter, A.P.I.A. Leichhardt (Australia), Parma, Alex Transfiguration (Nigeria)
Girone 3: Roma, Mettas Riga (Lettonia), Livorno, Pescara
Girone 4: Sampdoria, Aarhus (Danimarca), Spezia, United Youth Soccer Stars (Stati Uniti)

Gruppo B
Girone 5: Atalanta, Atlantida Juniors (Uruguay), Spal, Tiki Taka Academy (Nigeria)
Girone 6: Fiorentina, Atromitos (Grecia), Genoa, Westchester United (Stati Uniti)
Girone 7: Torino, Rayo Vallecano (Spagna), Empoli, Cosenza
Girone 8: Milan, Botafogo (Brasile), Rappresentativa Serie D, Euro L.I.A.C. New York (Stati Uniti)

Terzo appuntamento con “il tea con l’autore”

Terzo appuntamento con il tea con l'autore

Il tea con l’autore, giovedì Barnabà e Trentin presentano, il passo della morte, dopo un’escursione tra Italia e Francia

Terzo appuntamento con “il tea con l’autore” giovedì (Biblioteca comunale “Alfea Pissavino”, ore 17:00) a San Bartolomeo al Mare.Enzo Barnabà e Viviana Trentin presenteranno “Il passo della morte” (Infinito Edizioni). Il “tea con l’autore” è da 12 anni l’appuntamento con gli scrittori della nostra terra, il “luogo” dove si raccontano storie e vicende umane del nostro territorio, una straordinaria occasione di confronto e di arricchimento.

Anche per questa 12ma edizione, il programma è interessante e intenso, sette incontri appassionanti, dal 30 gennaio al 23 aprile, realizzati in collaborazione con la Libreria Ragazzi di Imperia, presentati dalla giornalista e blogger Damiana Biga:

Giovedì 30 gennaio Marino Magliani, Barbara Panelli, Gabriele Decanis “La Liguria brucia” (Lo Studiolo edizioni).
Giovedì 6 febbraio Danila Allaria e Ivano Ferrando, con Daniela Gandolfi “Il mondo di Bicknell” PAROLE NUOVE 2020 (Ist. Studi Liguri).
Giovedì 20 febbraio Enzo Barnabà e Viviana Trentin “Il passo della morte” (Infinito Edizioni).
Giovedì 5 marzo Ivana Ruscigni “C’è un tempo perfetto”.
Giovedì 19 marzo Franco Borgogno “Un mare di plastica” (Nutrimenti).
Giovedì 2 aprile Alessandra Chiappori “Torino di carta” (il Palindromo).
Giovedì 23 aprile Donatella Alfonso, Laura Amoretti e Raffaella Ranise “Destinazione Ravensbruck. L’orrore e la bellezza nel lager” (All Around).

Marino Magliani, Barbara Panelli, Gabriele Decanis.
Marino Magliani, ligure, vive in Olanda, è autore di romanzi, raccolte di racconti, sceneggiature. Cura collane, traduce, e i suoi lavori sono tradotti in alcune lingue. Il suo ultimo romanzo è “Prima che te lo dicano altri” (Chiarelettere).
Torinese di nascita, imperiese d’adozione, Barbara Panelli, scrittrice molto attenta al panorama socio-politico internazionale, esprime con passione e lucidità la propria analisi del mondo, passando agevolmente dalla poesia alla prosa giornalistica. Da cinque anni pubblica sul blog “unfilorossoideesulmondo” e, saltuariamente, sul portale giornalistico francese Mediapart. Attualmente sta lavorando a un romanzo storico.
Gabriele Decanis vive da sempre a Lavina, nell’entroterra di Imperia. Laureato a Pavia in biologia, è stato alunno del glorioso Collegio Fratelli Cairoli. E’ professore di matematica e scienze, pescatore a mosca, cultore dei Pink Floyd e di Hemingway. Il suo racconto “Il lupo della memoria” ha vinto il terzo premio allla XVI edizione del concorso nazionale “La tua montagna, le tue emozioni” sezione narrativa (Ostana, CN, 2015).
“La Liguria brucia” è una raccolta di quattro racconti da altrettanti autori coordinati dallo scrittore Marino Magliani, responsabile della collana “Diversificando” de Lo Studiolo edizioni. Il libro tocca, attraverso la lente della narrativa e, talvolta, della fantasia, il sempre attuale problema dei danni al patrimonio boschivo, causato dagli incendi che spesso devastano il nostro entroterra. Oltre al curatore del volume, interverranno Barbara Panelli e Gabriele Decanis.

Danila Allaria e Ivano Ferrando. Daniela Gandolfi.
Danila Allaria e Ivano Ferrando, lei biologa e insegnante di Scienze, lui impiegato dello Stato, coniugi con numerosi interessi in comune, specialmente la montagna e le escursioni in Val Roia, cui hanno dedicato nel 1983 una guida nella collana Centosentieri de L’Arciere di Cuneo (attualmente in riedizione): saranno loro i protagonisti dell’appuntamento di quest’anno con “Parole Nuove”, una finestra spalancata su realtà non necessariamente provenienti dai generi letterari più comuni. In questa edizione saranno le immagini a descrivere la nostra terra, sapientemente guidate dagli autori che le hanno sapute cogliere e raccontare. Insieme a loro Daniela Gandolfi, Cavaliere al Merito della Repubblica, direttore del Museo Civico Archeologico del Palazzo del Parco di Diano Marina, Ispettore Onorario per l’archeologia della provincia di Imperia, Conservatore del Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” di Ventimiglia, funzionario archeologo dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri di Bordighera: insieme parleranno de “Il mondo di Bicknell nella Valle delle Meraviglie (incisioni rupestri, flora, fauna e paesaggi). Clarence Bicknell fu sicuramente il più poliedrico inglese che frequentò Bordighera tra l’Otto e il Novecento. Nato nel 1842 in una famiglia agiata, conseguì nel 1865 la laurea in matematica e nel 1873 il Master of Arts. Nel terz’ultimo decennio del XIX secolo divenne Pastore della Chiesa d’Inghilterra, ma dopo tredici anni vissuti nella comunità religiosa di Stoke on Terne, a seguito di un periodo di crisi spirituale, si dedicò, come molti inglesi dell’epoca, ai viaggi e allo studio. Nel 1878, su invito della famiglia del reverendo Charles Fanshawe, giunse a Bordighera, per officiare nella locale Chiesa anglicana. Era un periodo molto felice per lo sviluppo culturale e scientifico della Liguria di Ponente; gli interessi di Bicknell spaziavano dalla botanica all’ornitologia, dall’archeologia alla mineralogia, anche se il suo contributo più importante fu dovuto alla scoperta e allo studio delle incisioni rupestri del Monte Bego, che gli valsero rinomanza internazionale. Morì il 17 luglio 1918 nella sua casa di campagna a Casterino.

Enzo Barnabà e Viviana Trentin.
Enzo Barnabà, scrittore di saggi storici e romanzi, è nato a Valguarnera nel 1944, ha studiato lingua e letteratura francese a Napoli e a Montpellier, e storia a Venezia e Genova. Ha insegnato lingua e letteratura francese in vari Licei del Veneto e della Liguria. Per conto del Ministero degli Esteri, ha svolto la funzione di lettore di lingua e letteratura italiana presso le Università di Aix-en-Provence e di insegnante-addetto culturale ad Abidjan, Scutari e Niksic. È l’autore del primo libro pubblicato in Italia e in Francia sul massacro xenofobo avvenuto nel 1893 “Aigues-Mortes, il massacro degli italiani” (Infinito, 2015, ultima edizione). Tra i suoi saggi ricordiamo: I Fasci siciliani a Valguarnera (Teti, 1981), Morte agli italiani! (Infinito, 2008). Tra le opere di narrativa ricordiamo: Sortilegi, scritto con Serge Latouche (Bollati Boringhieri, 2008), Il Ventre del Pitone (EMI, 2010), Il Partigiano di Piazza dei Martiri (Infinito, 2013), Il Sogno dell’eterna giovinezza. Vita e misteri di Serge Voronoff (Infinito, 2014), Aigues-Mortes, il massacro degli italiani (Infinito, 2015) e Il passo della morte (Infinito, 2019).
Il testo de “Il passo della morte” nasce dalle tele dipinte da Viviana Trentin dopo un’escursione tra Italia e Francia, sulle tracce dei migranti che oggi lo percorrono. Enzo Barnabà, che vive a Grimaldi, l’abitato da cui parte il sentiero, ha allargato la propria riflessione alla storia e all’antropologia.
Storia: Ruolo della famiglia monegasca dei Grimaldi. Spostamenti della frontiera, aperture, chiusure e militarizzazioni. L’arrivo degli inglesi: Hanbury e Bennet. Il ménage à trois tra D’Annunzio, Romaine Brooks e Ida Rubinstein. I volontari garibaldini imprigionati a Ventimiglia nel 1914. I passaggi degli antifascisti e degli ebrei (leggi razziali). Voronoff, lo scienziato che trapiantava testicoli di scimmie. Italo Calvino. Episodi di guerra e di Resistenza. La strage di Grimaldi.  “Il cammino della Speranza”. Gli avventurosi passaggi dei Mione e degli Strangio La morte di Mario Trambusti, l’ultimo italiano. I passeur. La truffa degli “aerei annusatori”. Schengen abolisce (?) le frontiere.
Attualità: storie di solidali e migranti. I “no border”. I migranti morti in frontiera. Le reazioni della popolazione.
L’autore del testo, africanista (ha scritto, per esempio assieme a Serge Latouche “Sortilegi” per Bollati Boringhieri) ha voluto scavare per vedere cosa ci sia dietro i fatti di cronaca, quale sia la paletta delle motivazioni che muovono oggi i migranti. Dare loro voce per informare, per cercare di uscire con lucidità dalla spirale buonismo-cattivismo nella quale la nostra società sembra essersi impantanata rispetto al fenomeno epocale che stiamo vivendo.

Ivana Ruscigni è nata nel 1967 in Liguria. Della sua città dice di sopportare, con malcelata pazienza, le vedute ristrette e i limitati orizzonti ma di amare profondamente la ruvidezza e l’asprezza di carattere dei suoi abitanti. Si occupa di Risorse Umane presso un’azienda e pratica la professione di Counselor professionista in uno studio privato. Laureata in Lettere presso l’ateneo di Genova sta conseguendo la seconda laurea in Psicologia, la sua grande passione. Ciò che scrive è fortemente caratterizzato da questa formazione e da un approccio che tende a scavare in profondità le dinamiche esistenziali dei protagonisti. Vive con un gatto nero che si chiama Satìr.
“C’è un tempo perfetto“, il suo primo romanzo, è scritto in prima persona: ha come protagonista una donna di 40 anni che mentre prova con tutte le sue forze a concepire un figlio tramite fecondazione assistita viene lasciata dal compagno. Questo evento la obbligherà a rivedere tutte le categorie con cui ha interpretato il mondo e tutta la sua vita di donna adulta; a partire dalla sua infanzia, una famiglia disfunzionale, il rapporto con gli uomini, le amicizie. La protagonista è costretta ad analizzare, comprendere e modificare la sua stessa essenza.
La storia si snoda velocemente nell’arco di circa cinque anni e racconta di una rinascita, di come e quanto sia necessario cambiare se stessi per poter affrontare le sfide della vita, sottolineando che il più delle volte i programmi che facciamo per la nostra esistenza, gli obiettivi che ci prefiggiamo vengono scompaginati da una serie di eventi, quasi sempre casuali, che ci impongono nuovi assetti emotivi.

Franco Borgogno, 53 anni, giornalista da 30, scrittore, comunicatore scientifico ambientale, guida naturalistica, fotografo, viaggiatore. Vincitore del Premio AICA-oscar italiano della Comunicazione ambientale 2017. Vincitore del premio giornalistico-letterario Carlo Marinkovic 2018 e del Science Book Award Seafuture 2018 per il libro ‘Un mare di plastica’. Citato tra gli artisti (fotografia) influenti a livello globale sulla tematica mare-plastica in ‘The Universal Sea Guidebook’ (Berlino, marzo 2019). Autore dell’installazione video @433_2050 al Festival della Scienza 2018 (Genova), parte del progetto artistico fotografico di divulgazione ambientale ‘Arctic Grafts’.
Relatore in oltre 100 tra workshop, programmi tv (Rai e Sky), seminari e convegni nazionali e internazionali su temi ambientali e in particolare riguardanti l’inquinamento da plastica, il mare, la sua protezione e la sua valorizzazione. Da qualche anno si dedica all’Ocean Literacy (educazione e divulgazione sull’importanza del mare per la vita umana: dalle ragioni ambientali a quelle economiche e culturali) ed è co-fondatore e Presidente di Ocean Literacy Italia, rete italiana per la diffusione dell’OL. In particolare si occupa dello studio e comunicazione (a livello formativo-educativo e giornalistico) del problema dei rifiuti di plastiche in acqua.
Presidente onorario del Comitato “Basta Plastica in Mare” di Rimini.
In “Un mare di plastica” (Ed. Nutrimenti), Franco Borgogno ci aiuta a prendere coscienza del più grave e diffuso inquinamento moderno, guidandoci ai comportamenti da evitare, nella vita di ogni giorno, per non compromettere il mare e il futuro del nostro pianeta. Unico partecipante italiano alla spedizione scientifica che nel 2016 ha percorso il passaggio a Nord Ovest per studiare l’impatto ambientale della plastica nei mari e negli oceani del mondo, attraverso il racconto del viaggio e dell’esperienza di ricerca ci offre una preziosa testimonianza diretta, che aiuta a comprendere la gravità e le devastanti conseguenze, anche sulla nostra salute e sull’economia globale, della più ampia e preoccupante forma di inquinamento, tuttora in gran parte ignorata.

Alessandra Chiappori è nata a Imperia nel 1986 e vive tra Torino e la Liguria. Diplomata al Liceo classico, si è laureata in Comunicazione multimediale e di massa all’Università di Torino, ateneo dove ha poi conseguito il titolo di Dottore di ricerca in semiotica. I suoi studi si sono concentrati su letteratura, semiotica e analisi testuale con particolare riferimento alla costruzione dello spazio nella narrativa di Italo Calvino. Giornalista pubblicista dal 2013, attualmente coordina la redazione torinese del magazine online mentelocale.it e scrive di letteratura per LuciaLibri e TurismoLetterario. Dal 2017 tiene un blog (www.acontrainte.it) dove racconta di sé e delle sue letture, è inoltre autrice e conduttrice del programma radiofonico Atlante di carta, viaggi nei mondi dei libri su Radio Beckwith Evangelica.
“Torino di carta è una guida letteraria della città e dei suoi quartieri, un’escursione narrativa per le strade di Torino, raccontata attraverso le opere di grandi scrittori, classici della letteratura italiana del Novecento e romanzi di autori contemporanei. Uno strumento per orientarsi attraverso le molteplici storie che, seppure in periodi differenti, hanno Torino come protagonista.
Da Edmondo De Amicis fino alla produzione letteraria degli ultimi anni, la città viene ridisegnata e presentata intercettando e restituendo al lettore il punto di osservazione e lo stile di ogni autore. Tutto, nella sua brulicante complessità, viene ricomposto in un’ideale mappa letteraria: vie, piazze, edifici, sotterranei, periferie e monumenti che contribuiscono a definire il carattere di una città affascinante e misteriosa.
Tra gli scrittori che popolano la Torino di carta ci sono Edmondo De Amicis, Natalia Ginzburg, Cesare Pavese, Italo Calvino, Primo Levi, Giovanni Arpino, Fruttero & Lucentini, Margherita Oggero, Enrico Pandiani, Christian Frascella, Alessandro Perissinotto, Giuseppe Culicchia, Enrico Remmert; e tanti altri ne incrocerete tra le sue strade, nei caffè o sotto i portici.

Donatello Alfonso, giornalista e scrittrice, nei suoi libri ha raccontato di donne, Resistenza, terrorismo e storia del ‘900. Tra i più recenti: Fischia il vento. Felice Cascione e il canto dei ribelli (Castelvecchi, 2014); La ragazza
nella foto. Un amore partigiano (All Around, 2017, con Nerella Sommariva, premio Giustolisi Memoria e Verità 2017); Un’imprevedibile situazione. Arte, vino, ribellione: nasce il Situazionismo (Il Melangolo, 2017); Uccidete Guido Rossa. Vita e morte dell’uomo che si oppose alle Br e cambiò il destino dell’Italia” (con Massimo Razzi, Castelvecchi 2019).
Laura Amoretti, laureata in Lettere classiche e in Scienze della formazione, ha esperienza ventennale nelle politiche attive del lavoro. Funzionaria presso il centro per l’impiego della Regione Liguria, dal 2010 si occupa anche di parità di genere e pari opportunità in qualità di consigliera di parità della provincia di Imperia e dal 2016 della Regione Liguria. Oltre a realizzare e coordinare diversi progetti sulle tematiche del lavoro, ha contribuito a numerose pubblicazioni sulla parità di genere.
Raffaella Ranise, laureata in Giurisprudenza, da alcuni anni si dedica alla scrittura. Nel 2013 ha pubblicato, con Giuseppina Tripodi, Rita Levi-Montalcini: aggiungere vita ai giorni (Longanesi). Nel 2016 ha pubblicato Noi un punto nell’universo. Storia semplice sull’astronomia (con la partecipazione di F. Matteucci) (Marsilio editore) e nel 2018 I Romanov. Storia di una dinastia tra luci e ombre, sempre per Marsilio.
A 75 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, Destinazione Ravensbrück, L’orrore e la bellezza nel lager delle donne, è un libro che ripercorre testimonianze, fatti e luoghi attraverso la tessitura della memoria di queste donne, la disumanità che hanno dovuto affrontare e il male che ha attraversato l’Europa, monito per allontanare ogni vento di inaccettabili revanscismi. Alcune erano bambine, partite sole o con l’intera famiglia, altre ragazze di vent’anni, madri di famiglia oppure già anziane. Sui treni che le portavano al campo di concentramento di Ravensbrück a nord di Berlino, finirono detenute politiche, prostitute, o appartenenti a famiglie ebraiche: reiette da isolare, da eliminare, per il regime nazista. Mille tra le italiane deportate, di ogni età, non tornarono mai: tra loro anche alcune passate per un piccolo e quasi dimenticato centro di detenzione nell’estremo ponente ligure, a Vallecrosia, simbolo del desiderio di rimozione. La storia di queste donne, ragazze e bambine, i ricordi, la capacità che ebbero molte di loro, nonostante la tragedia che stavano vivendo, di ritrovare la capacità di un affetto, di un gesto, di un sorriso, si affiancano ai momenti più cupi vissuti nel lager e, per le sopravvissute, riportati nella vita vissuta a partire dal loro ritorno.