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La polizia arresta giovane spacciatore imperiese

Italiane e marocchini entrano in ristorante abbandonato per dormirci
Polizia (foto di repertorio)

Ieri pomeriggio, intorno alle 15.30, i due agenti della Squadra Volante della Questura di Imperia procedevano all’arresto di un giovane imperiese, colto nella flagranza del reato di spaccio di sostanza stupefacente.

Mentre transitavano in viale Matteotti all’altezza della pensilina degli autobus, i due agenti decidevano di fermarsi per un controllo e, appena scesi dall’auto, notavano sulla scalinata due soggetti intenti a scambiarsi del denaro.

Alla vista dei poliziotti uno dei due immediatamente si dava alla fuga gettando a terra un sacchetto giallo e nero.

Gli agenti riuscivano dopo poco a raggiungerlo e bloccarlo e, dopo aver recuperato il sacchetto di cui il fuggitivo aveva invano tentato di disfarsi, rinvenivano all’interno della marijuana sapientemente suddivisa in dosi preconfezionate: 17 dosi termosaldate ognuna di circa 1 grammo, per un totale di 19 grammi.

La perquisizione personale eseguita sul posto consentiva di rinvenire nelle tasche del giovane anche denaro contante in vari tagli ed un biglietto di carta con su scritto a penna cifre, calcoli e nomi verosimilmente riconducibili alle cessioni di sostanza stupefacente.

Alla luce di quanto emerso, gli agent decidevano di proseguire l’attività di indagine presso il domicilio del fermato, dove rinvenivano altre 60 dosi di marijuana, contenuta in confezioni di plastica per circa 65 grammi, un bilancino di precisione e materiale vario di quello usato per il confezionamento della sostanza.

A questo punto gli agenti, dopo aver sequestrato gli oltre 80 grammi complessivi di marijuana,  arrestavano il giovane, già noto, seppure appena diciottenne, per i suoi svariati pregiudizi di polizia.

Stamane il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, applicava la misura degli arresti domiciliari.

Coronavirus | E’ negativo il test su sanremese

Coronavirus

E’ negativo il test sul marittimo sbarcato in Cambogia da una nave da crociera americana Westrdam e ora in isolamento volontario nell’abitazione di Sanremo.

L’uomo è stato sottoposto questa mattina al test sul coronavirus su decisione del Ministero della Salute e i risultati sono stati negativi.

A comunicarlo lo stesso sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri. “Il nostro concittadino, da ieri in isolamento e sottoposto a sorveglianza sanitaria – dichiara il sindaco – questa mattina è stato sottoposto al test coronavirus, su decisione del Ministero della Salute come forma di ulteriore precauzione, benché il signore non abbia mai presentato nessun sintomo che potesse far presupporre un suo contagio. I risultati, sviluppati al San Martino di Genova, sono arrivati poco fa e sono negativi”.

Coronavirus, un uomo di Sanremo sulla Westerdam: è in isolamento volontario

The Deep Blue Sea, resilienza o amore malato?

The Deep Blue Sea, resilienza o amore malato?

Al Teatro della Corte una brava Luisa Ranieri dà vita alla vicenda di Hester, una donna immersa in un “profondo mare blu”: per la verità nel mare, o male oscuro, di una passione-infatuazione che, condita di solitudine e di paura del giudizio altrui, l’ha fatta scivolare nella disperazione e nell’incapacità di risollevarsi da un errore di valutazione sentimentale che l’ha resa psicologicamente dipendente, di riprendere il controllo della propria vita.

Hester si è lasciata alle spalle un matrimonio borghese con un magistrato agiato e autorevole per convivere con un giovane pilota disoccupato e diventato alcolizzato anche in seguito alla frustrazione di aver perso il lavoro.

Le oggettive nuove condizioni di vita, tra ristrettezze economiche e un ostinato ed affannoso impegno per costruire un rapporto valido con il nuovo partner, hanno fiaccato le risorse nervose e psicologiche della donna, che tenta il suicidio, apparentemente perchè Freddie, troppo impegnato a girare per circoli e bar, non ha ricordato il suo compleanno.

In realtà la dimenticanza del giovane è solo la punta dell’iceberg delle ragioni del fallimento di un legame, formatosi  sull’onda della passione ma privo di fondamenta, come appare chiaro dal colloquio sfogo, dopo l’accaduto, di Freddie con l’amico Jackie, dal quale si evince un attaccamento effettivo a Hester ma anche la sua visione immatura e unilaterale dei rapporti sentimentali e l’assoluta inconsapevolezza del patrimonio affettivo femminile e delle sue esigenze.

L’irruzione nell’appartamento del marito di Hester, il giudice Collyer, avvertito del “grave incidente” capitato alla moglie da un vicino, si rivelerà decisiva per capire l’origine dell’insoddisfazione della donna, che ha voluto la separazione per inseguire una nuova illusione.

Il colloquio tra i due chiarisce come il loro matrimonio fosse  una sorta di “casa di bambola”, fondato non su un amore complice  ma sul desiderio di avere una moglie amorevole e piegata alle sole esigenze di lui.

Un desiderio di possesso e non d’amore che Hester ancora una volta avverte nelle parole dell’uomo, nonostante lui asserisca di amarla come non mai e manifesti il desiderio di ricomporre la coppia.

Hester pertanto ha rotto il matrimonio perchè sentiva il peso di un rapporto formale e possessivo: ha inseguito coraggiosamente un sogno, pur tra difficoltà soggettive ed oggettive, un altro rapporto sbagliato, che ha tentato di costruire anche con innumerevoli e inutili discussioni portate avanti fino allo sfinimento (sono parole di Freddie!), secondo un noto stile femmineo, che hanno allontanato ancora di più il partner ed esaurito la sua voglia di vivere.

Ciononostante quando Freddie annuncerà di aver trovato un nuovo lavoro che renderà necessario un trasferimento, Hester, disperata, farà di tutto per fermarlo senza riuscirci, pronta a continuare il percorso di autodistruzione.

Solo l’intervento di un saggio vicino, un medico radiato dall’albo, una personalità lucida, realistica e vigorosa, vero deus ex machina della vicenda, le impedirà di ripiombare nel mare-male oscuro e di riprendere decisamente in mano  la propria vita.

Un dramma avvincente, scritto nel 1952 e ritenuto il capolavoro dello scrittore Terence Rattigan, nato a Londra nel 1911 e scomparso nel 1977, testo di rara penetrazione psicologica, che induce ad una autentica catarsi e impone una profonda riflessione  a uomini e donne.

La prova di recitazione di Luisa Ranieri è assai convincente, anche per la mirata gestualità priva di energia di donna sfibrata e delusa.

Perfetta l’incisività di Aldo Ottobrino nei panni del medico Miller, soddisfacente la performance del resto del cast.

Indovinata la regia di Luca Zingaretti, bella la scenografia che sottolinea con gusto la collocazione epocale negli anni ’50, così come i costumi.

The Deep Blue Sea resta alla Corte fino a domenica 23 febbraio.

Elisa Prato

Incidente in piazza Manzoni: scooter a terra

Incidente pochi istanti fa, alle 19.35, in piazza Manzoni a Genova.

Ancora poco chiara la dinamica, ma uno scooter, forse urtato da un altro mezzo a due ruote, è finito sull’asfalto, sulla strada direzione Canevari, di fronte al Municipio.

Sul posto sta sopraggiugendo un’ambulanza.

Seguono aggiornamenti.

Smontava motocicli rubati per rivenderne i pezzi, 35enne italiano denunciato

Polizia Locale di Genova (foto di repertorio)

Motori rubati, teli rubati, motocicli sottratti ai proprietari, smontati e assemblati usando vari pezzi.

È partita dal rinvenimento di uno di questi pezzi, l’indagine di un sovraintendente capo del reparto Giudiziaria della polizia locale, nel dicembre scorso, che è arrivata ora all’individuazione del responsabile di tutto, un trentacinquenne italiano pluripregiudicato.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno portato anche a individuare altri motocicli con motori rubati. L’uomo è stato individuato grazie all’utilizzo di ausili tecnologici come gps e dell’analisi delle celle agganciate dal suo cellulare, oltre che del tradizionale pedinamento.

Il sovraintendente capo è giunto così dove i mezzi rubati venivano custoditi per essere poi cannibalizzati, per la vendita successiva, ad ignari compratori, dei pezzi ottenuti.

La perquisizione del locale e di un altro magazzino, autorizzata dalla Procura e quelle presso le residenza dell’uomo e della madre hanno permesso di ritrovare parti di motocicli smontati,  telai, caschi, ed oggetti di provenienza illecita oltre a una serie professionale di oltre 30 spadini, materiale di cantiere il cui valore commerciale è sicuramente superiore ai 5.000 euro.

Gli oggetti rubati ritrovati sono stati già resi ai legittimi proprietari.

Nuovo Ponte, Toninelli: Opera straordinaria, fatta dal M5s! | Video

La diretta video dell'ex ministro Toninelli

L’indomani della posa dell’ultima pila del nuovo viadotto sul Polcevera, l’ex ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli ha pubblicato una diretta video sulla sua pagina Facebook, rivendicando il merito dell’opera della ricostruzione del ponte che sta per arrivare a compimento.

“Questa immagine – dice l’ex ministro Toninelli, mostrando le immagini del cantiere sul Polcevera – è un’immagine straordinaria, questa è Genova e questo è un impalcato di più di cento metri, che è appena stato appoggiato su questi piloni e proprio ieri, sono stati completati tutti i 18 piloni necessari al nuovo ponte di Genova.

Vi faccio una domanda. Avete mai visto un fatto così straordinario compiuto in pochi mesi? Genova ha avuto il 14 agosto 2018 un fatto sconcertante, lo sapete tutti, un ponte è crollato e 43 morti.

Da fine dicembre da quando è stato dissequestrato il sito dove è crollato il ponte, quando la magistratura ha dissequestrato, c’era già un qualche cosa che ha permesso oggi di vedere le conseguenze straordinarie di questo ponte… Decreto Genova, Decreto fiscale, Gegge di bilancio, dal 15 agosto dal giorno dopo quella tragedia il sottoscritto e il Movimento Cinque Stelle era qua a lavorare per permettere questo fatto straordinario cioè in poco più di un anno che un paese che vede cantieri infiniti (…) grazie alla concretezza del Movimento 5 Stelle in poco più di un anno, ha messo quasi un miliardo. (…)

Noi abbiamo messo cuore e cervello nel Decreto Genova che abbiamo fatto.

Se oggi quel ponte è quasi completato è perché abbiamo scritto un decreto Genova che oggi può essere preso a MO DE LLO ad esempio.

Sapevamo che i ricorsi sarebbero stati certi. Ma da parte di chi? Da chi il ponte l’aveva fatto crollare: Aspi, Atlantia, famiglia Benetton. E i ricorsi li ha fatti, ma il decreto era stato scritto con Intelligenza, impegno e con il cervello e questi ricorsi non hanno fermato l’opera. (…) era un decreto scritto BE NE e questo oggi si vede. E sapete cosa c’era dentro il decreto Genova? C’era una casa nuova per quelle 266 famiglie che stavano sotto quel ponte crollato (…).

“Parliamo poi di Genova e del porto – aggiunge Toninelli. Nel 2019 l’economia del porto di Genova è cresciuta, sempre grazie a quello che noi abbiamo fatto (…)

Io quando ho fatto questo gesto che alzo il pungo un istante sapete ho gioito ben sapendo cosa c’era all’interno del decreto Genova.

Un cittadino-ministro che lavora giorno e notte per fare questo decreto che comprende anche il blocco delle tarife autostradali, esulta e gioisce.

Peccato che, però, hanno fatto passare la notizia del pugno, del braccio alzato in senso di vittoria per i genovesi rispetto ai contenuti.

Forse perché la stampa era abituata ai politici tutti perfettini, in giacca e cravatta, silenziosi che non fanno niente che non hanno motivo di gioiere, di esultare.

Perché la differenza fra un cittadino-ministro dei 5 Stelle e i politici come Prodi, Renzi, Berlusconi e adesso Salvini sono che non gioiscono perché in non fanno niente di bello per i cittadini”. (…) Non ci siamo nascosti dietro il silenzio di chi non fa nulla (…) Saremo imperfetti, faremo degli errori, ma noi mettiamo i fatti prima di tutto. Lavoriamo per voi!”

“Questa cosa straordinaria è stata fatta, ma lo vogliamo dire?! Dal Movimento Cinque Stelle che ha lavorato giorno e notte – conclude Toninelli – Io i dossier li SE GUI VO, io le leggi le ho scritte insieme ai miei collaboratori, ho incontrato i cittadini genovesi, andavo nelle tende degli sfollati. (…)

Ricordatevi che questa è la differenza fra i politici perfetti che non vedete mai, silenziosi e che non esultano mai e i politici, magari imperfetti, ma di sostanza che cercano e, molto spesso come in questa occasione ce la fanno anche, di risolvere i vostri problemi. E’ semplicemente accaduto questo ed è accaduto grazie al lavoro che abbiamo fatto concretamente”.

Arbitri A: Maresca per il Genoa, Mariani per la Samp

La CAN A ha reso noti i nomi dei direttori di gara del prossimo turno della massima serie.

Ad arbitrare l’incontro tra Genoa e Lazio, in programma domenica alle 12:30 allo stadio Ferraris nel quadro della venticinquesima giornata di Serie A TIM, è stato designato Fabio Maresca, esponente della sezione di Napoli. La Commissione Arbitri Nazionale di Serie A ha affidato la direzione della video assistenza all’internazionale Davide Massa di Imperia, in collaborazione con Alessandro Lo Cicero, rappresentante della sez. di Brescia. L’incarico di assistenti è stato affidato all’operatività di Alberto Tegoni (internazionale) e Domenico Rocca, tesserati nelle sezioni di Milano e Catanzaro. Come quarto ufficiale è stato designato Eugenio Abbattista, sezione A.I.A. di Molfetta. Per questo turno di campionato la Lega Serie A promuove in tutti gli stadi una campagna per le attività della “Fondazione Meyer”.

La designazione arbitrale per Internazionale-Sampdoria, gara in programma domenica 23 febbraio 2020 (ore 20.45) al “Meazza” di Milano e valida quale 25.a giornata della Serie A TIM 2019/20.

Arbitro: Mariani di Aprilia.
Assistenti: Mondin di Treviso e Galletto di Rovigo.
Quarto ufficiale: Piccinini di Forlì.
VAR: Aureliano di Bologna.
AVAR: Passeri di Gubbio.

Bus Amt perde olio motore da via Assarotti fino a Principe

Bus Amt perde olio motore da via Assarotti fino a Principe

Questa mattina un autobus Amt ha rotto la coppa dell’olio del motore mentre percorreva via Assarotti e ha lasciato una lunga striscia di olio anche in piazza Portello e Largo Zecca fino alla stazione di Principe.

La situazione è stata segnalata e lungo la strada è intervenuta la polizia locale con varie pattuglie che hanno presieduto le zone interessate segnalando ad automobilisti e a motociclisti la presenza dell’olio sulla strada.

Sul posto gli addetti di Amt che hanno avviato la bonifica della striscia di olio grazie allo spargimento di una speciale sabbia.

Per fortuna non si sono registrati incidenti.

Genoa, Nicola: La base di tutto è il lavoro

Genoa-Napoli, Nicola: Dobbiamo ripartire dalla prestazione
Nicola

Testa bassa e lavorare. Il pane quotidiano da spezzare ogni settimana per mister Nicola, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Princìpi di gioco e gestione del gruppo. La capacità di guardare dentro, lì, tra le quattro mura dello spogliatoio e il perimetro del campo, per trovare risposte e soluzioni. “Il punto di partenza è sempre il lavoro, le persone si pesano in base a ciò che fanno. E’ fondamentale ragionare al plurale, insistere su una visione collettiva. E’ un percorso che non finisce mai, ogni giorno si aggiunge qualcosa. Non ne esiste uno in cui essere più o meno motivati. Diamo il massimo, tutti, sempre. La corsa salvezza? A fare la differenza potrà essere la continuità di risultati, l’abilità di cogliere l’attimo nelle singole partite. In allenamento ci prepariamo ad affrontare le situazioni di gioco che si ripetono di più. Con la Lazio è un’occasione per valutare dove possiamo andare, come possiamo crescere. Non è un problema, bensì un’opportunità”.

Bar di Savona vende pesce surgelato per fresco

Carabinieri del Nas, Nucleo antisofisticazioni e sanità (foto d'archivio)

Titolare denunciato di Nas per tentata frode

Il titolare di un bar di Savona è stato denunciato dai carabinieri del Nas di Genova per tentata frode in commercio in quanto vendeva pesce surgelato per fresco.

I militari hanno anche sequestrato cinque chili di pesce.

Sempre i Nas di Genova, nell’ambito dei controlli effettuati durante i fine settimana dei mesi di gennaio e febbraio nei locali della movida hanno effettuato dieci controlli e non hanno riscontrato alcun illecito. A testimonianza che la nostra regione ha standard di servizio di buona qualità.