Home Blog Pagina 5823

Alla Spezia Una vita da Social, la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato

Alla Spezia Una vita da Social, la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato

Giovedì si è conclusa al Molo Italia la tappa spezzina della 7^ edizione della campagna educativa itineranteUna vita da social” realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete partita da l’Aquila il 16 settembre scorso e che ha fatto tappa anche a Sanremo nei giorni del Festival.

“E’ importante navigare e conoscere la tecnologia ma è ancora più importante avere la percezione dei rischi  che si celano e soprattutto rispettare delle regole di comportamento e di buonsenso nell’utilizzo della rete” – ha commentato il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Liguria” Dr.ssa Tiziana Pagnozzi.

Coadiuvata dal Vice Dirigente Ing. Surlinelli e dal personale specializzato della  Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni spezzina, ha incontrato complessivamente 229 studenti della Provincia della Spezia di cui 118 delle Scuole Secondarie di 1° grado e 111 delle Scuole Secondarie di 2°grado, avvicendatisi all’interno del Truck.

I ragazzi hanno animato anche il vicino gazebo informativo della Questura, dove erano presenti, in esposizione, i mezzi della Polizia Stradale, dei Poliziotti di quartiere e della pattuglia della Squadra Volante di turno, fatta giungere sul posto per l’occasione.

Il Questore ed il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni alle ore 10.30 hanno accolto, per un breve momento istituzionale con i ragazzi sul Truck, il Prefetto Lucio Antonio Garufi, il Sindaco Pierluigi Peracchini, il Vice Comandante della Capitaneria di Porto C.F. Boretaz, il Direttore Sanitario dell’A.S.L. 5 Liguria Dr.ssa Banchero, gli assessori all’Istruzione Giulia Giorgi e alla Sicurezza Gianmarco Medusei, ed infine, in rappresentanza del Dirigente l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria ambito territoriale della Spezia, la Professoressa Donatella Mezzani.

Le istituzioni sono scese in campo alla Spezia con l’eccellenza della Polizia di Stato, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, per aiutare i ragazzi e le famiglie a capire qual è un uso responsabile dei social network e dei social in generale, perché anche nella nostra città non possiamo abbassare la guardia e abbiamo bisogno della sensibilità dei ragazzi perché possano acquisire la forza di denunciare o rappresentare eventuali episodi di cui sono stati testimoni o vittime.

Per qualsiasi esigenza e per un supporto anche informativo, è possibile consultare la pagina del Commissariato di P.S. on line della Polizia di Stato, al link https://www.commissariatodips.it/profilo/commissariato-di-ps-on-line/index.html, oppure rivolgersi alla Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Piazza Verdi con ingresso da Scalinata Fillia.

Questa mattina inaugurazione Viadotto Madonna del Monte su A6

Questa mattina inaugurazione Viadotto Madonna del Monte su A6

All’inaugurazione parteciperà il ministro Paola De Micheli

Si terrà alle 11 di questa mattina, venerdì 21 febbraio, la cerimonia di inaugurazione del nuovo viadotto “Madonna del Monte” sulla A6 Torino-Savona.

Dopo il varo lo scorso 26 gennaio dell’impalcato in acciaio lungo 58 metri e di circa 300 tonnellate, le attività sono proseguite con la realizzazione della nuova pavimentazione e con la posa delle barriere di sicurezza con il massimo livello di contenimento, il tutto in anticipo secondo il piano dei lavori.

“La conclusione dei lavori – spiegano dall’Autostrada dei Fiori – è stata resa possibile grazie all’impegno e agli sforzi delle imprese che hanno partecipato alla ricostruzione del viadotto e alla stretta collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione di questa infrastruttura che rappresenta un asse viario strategico per i collegamenti tra la Liguria e il nord ovest del Paese”.

Alla cerimonia di inaugurazione saranno presenti, tra gli altri, Paola De Micheli, Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria e Ilaria Caprioglio, Sindaco di Savona.

Al fine di consentire la rimozione della deviazione del traffico in direzione Torino, l’apertura al traffico del viadotto è prevista alle ore 6 del mattino di sabato 22 febbraio.

Info e aggiornamenti su www.autostradadeifiori.it 

Crolla pezzo di viadotto: paura in A6 dopo Savona

Viadotto A6 | Il crollo visto dalla strada

Il nodo, dal 26 febbraio al 1° marzo al Teatro Gustavo Modena

Il nodo, dal 26 febbraio al 1° marzo al Teatro Gustavo Modena

Teatro Gustavo Modena di Genova, Il nodo di Johnna Adams regia Serena Sinigaglia con Ambra Angiolini e Ludovida Modugno

Di chi è la colpa se i nostri figli si trasformano in vittime o in carnefici? Quali sono le responsabilità educative dei genitori e quali quelle delle istituzioni nei confronti dei ragazzi? Su questo dilemma si scontrano Ambra Angiolini e Ludovica Modugno ne Il nodo, in scena al Teatro Gustavo Modena dal 26 febbraio al 1° marzo.

Scritto nel 2012 dalla pluripremiata autrice americana Johnna Adams, acclamato dai critici e messo in scena negli Stati Uniti da oltre quaranta produzioni diverse, Il nodo è presentato in Italia da Società per Attori e Goldenart Production con la regia di Serena Sinigaglia. È ambientato in una scuola pubblica nei dintorni di Chicago, ma potremmo in realtà trovarci ovunque. Siamo nell’aula di una quinta elementare nell’ora di ricevimento. L’insegnante (Ludovica Modugno) sembra nervosa, attende una telefonata che sembra non arrivare mai. Inaspettatamente si presenta al colloquio la madre di un suo allievo (Ambra Angiolini), che vuole parlarle. Suo figlio alcuni giorni prima è stato sospeso, è tornato a casa pieno di lividi e lei vuole a tutti i costi capire il perché. È stato vittima di bullismo o forse lui stesso è stato un molestatore… forse l’insegnante l’ha trattato con asprezza…?

Cercare la verità è l’unica possibilità a cui aggrapparsi. Perché come conseguenza del fatto, il figlio ha commesso qualcosa di tremendo. E solo un confronto durissimo tra le due donne potrà dare un senso al dolore, allo smarrimento e al loro reciproco, soffocante senso di colpa.

«Il nodo non è semplicemente un testo teatrale sul bullismo: è soprattutto un confronto senza veli sulle ragioni intime che lo generano» afferma Serena Sinigaglia. «Pone domande assolute come accade nelle tragedie greche, cerca le cause e non gli effetti. Il conflitto tra l’insegnante e la madre, come quello tra Medea e Giasone o Eteocle e Polinice, racchiude in sé tutti noi come singoli individui e come società. Per ogni ragazzo ferito e umiliato, ma anche per chi umilia e ferisce, siamo noi a essere sconfitti» prosegue la regista, che conclude: «La metafora del titolo è molto chiara: esistono conflitti che non possono più essere sciolti, ma solo recisi. E dunque non bisognerebbe mai trovarsi in circostanze tanto estreme da risultare irrecuperabili».

Il nodo avrà anche una matinée riservata alle scuole genovesi il 28 febbraio, grazie a un’iniziativa promossa dalla produzione dello spettacolo in collaborazione con il MIUR e l’Associazione Fare X Bene Onlus. A fine spettacolo Ambra Angiolini e Ludovica Modugno dialogheranno con gli studenti.

Johnna Adams è considerata fra le voci più interessanti della nuova drammaturgia americana.

Si è laureata alla DePaul University Theatre School nel 1995. Ha poi seguito vari corsi con importanti drammaturghi americani, tra cui Marsha Norman, Steve Diets, Paula Vogel,

Nel 2008 il suo testo Rattles debutta a Fullerton, in California; lo spettacolo viene segnalato dai critici come il migliore tra i nuovi progetti.

Sempre nel 2008 il Flux Theatre Ensemble di New York mette in scena le sue tre commedie che compongono The Angel Eaters Trilogy. La trilogia viene nominata in sette categorie del New York Innovative Theater Awards, tra cui miglior commedia originale.

Nel 2009 la sua commedia Sans merci vince il premio Reva Shirer.

Nel 2011 vince il Princess Grace Award • New Dramatists.

Nel 2012 Il Nodo (Gidion Knot) viene pubblicato dall’American Theatre Magazine e nello stesso anno viene prodotto dal Contemporary American Theater Festival. Debutta a Shepherdstown in Virginia e, successivamente, viene messo in scena da altre 40 produzioni americane, toccando numerose città tra cui New York, Philadelphia Chicago, Dallas, Houston, Berkeley e Los Angeles.

Nel 2013 Il Nodo ha ricevuto una menzione speciale dalla Steinberg American Theatre Critics Association.

Più tempo e più spazio per gli universitari di Genova

Più tempo e più spazio per gli universitari di Genova

Più tempo e più spazio alla Biblioteca della Scuola di Scienze sociali

Dal 1 marzo 2020, all’Università di Genova, per tutti gli studenti che vorranno usare le aule studio della Biblioteca della Scuola di Scienze sociali, ci sarà:

più tempo – il normale orario di apertura, da lunedì a domenica, dalle 8:30 alle 22 diventa dalle 8:30 alle 23 (dalle 19 alle 23 e il sabato e la domenica la biblioteca è aperta in modalità aula studio)
più spazio – utilizzabile anche il piano fondi, oltre al piano terra, con un raddoppio degli ambienti disponibili
Nuovi arredi, spazi accoglienti, illuminazione naturale e artificiale per il massimo confort visivo in una sede UniGe perfetta per studiare anche di sera, anche nel weekend.

Biblioteca della Scuola di Scienze sociali – sede di Giurisprudenza “P.E. Bensa” di via Balbi 130r

I 44 artisti di ArteGenova nello stand Varaggio Art

I 44 artisti di ArteGenova nello stand Varaggio Art

Quattro intense giornate di mostre, eventi e presentazioni ad  attrarre il pubblico, nello stand di “Varaggio Art”, nel Padiglione Blu del quartiere fieristico di Genova

Nello stand dell’Associazione Culturale “Varaggio Art”, che per il quarto anno consecutivo ha partecipato ad “ArteGenova”, nella sezione Contemporary Art Talent Show, l’importante e sempre attesa Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea, giunta alla XVI edizione, che si è svolta dal 14 al 17 febbraio 2020 a Genova, nel quartiere fieristico di Piazzale Kennedy, i tanti visitatori hanno potuto ammirare le opere di ben 44 artisti, selezionati da Luigi Cerruti, presidente del noto sodalizio varazzino e curatore dell’evento.

«Un’immersione totale nell’arte moderna e contemporanea: da quella già consacrata a quella emergente, con opere capaci di soddisfare i collezionisti più attenti e di stimolare l’istinto alla scoperta nei molti appassionati. Oltre 150 gli espositori presenti con le opere di oltre mille artisti; un’intera sezione, C.A.T.S. – Contemporary Art Talent Show, dedicata ai talenti emergenti con opere sotto i 5000 euro.»

Il presidente dell’associazione varazzina, che ha coordinato e portato al successo l’organizzazione di questa esposizione d’arte collettiva, a nome anche degli artisti partecipanti, ha espresso grande soddisfazione per l’interesse e l’apprezzamento che i visitatori di “ArteGenova” 2020, hanno riservato alle tante opere esposte.

Artisti partecipanti (ben 44): Carlo Cirrincione • Marita Brettschneider • Jessica Reinl • Rita Vitaloni • Stefano Guadagnoli • Franca Trenti Carrubba • Roberto Tarabella • Mauro Ravera • Vanna Tagini Marija • Balh • Mariagrazia Butti • Rodolfo Vettori • Maria Laviani • Massimo Bo • Cinzia Viola • Corrado De Benedictis • Cristina Brivonese • Mauro Rottino • Salvatore Privitera • Paolo Pellegrino • Giuliano Giuliani • Lilly Russo • Franco Damiani • Domenico Magnoli • Floriana Galanzino • Agnese Larotella • Serena Pescarmona • Marco Graffione • Maria Scarpetta • Massimo De Martino • Jessica Griggio • Caterina Massa • Claudio Briano • Pasquale Millico • Antonella Provaggi • Paola Bradamante • Eufemia Renzi • Franco Moleti • Roberto Pino • Lorena Balestri • Isabella Meloni • Sandro Borroni • Daniela Perrone • Jacopo Piccolo.

Gli obiettivi di Contemporary Art Talent Show: «Contemporary Art Talent Show è il progetto di Arte Under 5000 messo a punto da NEF srl, azienda leader nell’organizzazione di fiere d’arte e d’antiquariato. La partecipazione è riservata a gallerie, associazioni, artisti indipendenti e collettivi, che presentino opere d’arte dal costo inferiore ai 5000 euro.

Contemporary Art Talent Show educa il giovane pubblico all’arte e all’acquisto di essa, offrendo al contempo l’occasione di avere una più ampia visione sulla realtà artistica contemporanea. Immergendosi in un vero e proprio laboratorio creativo i visitatori avranno la possibilità di trovare l’opera più adatta al proprio sentire artistico a prezzi accessibili, non oltre i 5000 euro, senza per questo rinunciare alla qualità e all’unicità del pezzo d’autore.»

I sentieri della storia al Museo di Storia Naturale G. Doria

I sentieri della storia al Museo di Storia Naturale G. Doria

Museo G. Doria” presso l’Anfiteatro del Museo Martedì 25 ore 17:00 i sentieri della storia, conversazione con proiezione su grande schermo di immagini

Relatore: ROBERTO POCKAJ

Quanti muli attraversavano il Colle di Tenda a metà del Settecento? Che mestiere faceva il caviè? Chi era il mascone? Come è fatto un tetto racchiuso? Molte sono le tracce di avvenimenti e periodi storici nelle quali si imbatte chi cammina in montagna e alle quali di rado si presta attenzione. Percorrendo alcuni sentieri delle Alpi Cuneesi, in modo semplice e diretto il relatore cercherà di darne spiegazione, come si può evincere anche dalle pagine del libro dal titolo omonimo, realizzato dello stesso Roberto Pockaj insieme a Stefano Delfino.

ingresso libero

24 febbraio Sala del Minor Consiglio Aspettando la Storia in Piazza

24 febbraio Sala del Minor Consiglio Aspettando la Storia in Piazza

Palazzo Ducale ecco gli ultimi appuntamenti di Febbraio 2020 da non perdere

Il Diritto è tutt’altro che un freddo apparato: è un ambito dell’agire umano che trasuda cultura e storia, riflette politica ed etica, incrocia realtà economiche, dati psicologici, costumi e prassi sociali. Vincenzo Roppo presenta il suo ultimo libro e insieme a lui intervengono Sara Armella, Eva Cantarella, Gustavo Zagrebelsky. Modera Margherita Rubino

25 febbraio 2020, ore 17.45
Sala del Maggior Consiglio
Aspettando la Storia in Piazza
Presentazione del libro Vita? O Teatro? di Charlotte Salomon
Tomaso Montanari

Vita? O Teatro? è un’opera straordinaria, che si colloca in maniera del tutto originale al crocevia tra pittura, letteratura, musica, testimonianza storica. Tomaso Montantari presenta il libro recentemente pubblicato dalla casa editrice Castelvecchi, una vera e propria opera d’arte, tra le più significative nate dall’esperienza tragica dell’Olocausto, realizzata in un linguaggio che mescola fumetto, pittura e scrittura.

Realizzato in collaborazione con il Centro Culturale Primo Levi

24 febbraio 2020, ore 21
Sala del Minor Consiglio
Allenatori
Davide Nicola in dialogo con Cristiana Capotondi

Ultimo appuntamento con Allenatori, i guru del calcio in dialogo con gli intellettuali, protagonisti Davide Nicola e Cristiana Capotondi

Rassegna Allenatori a cura di Marco Ansaldo e Renzo Parodi, da un’idea di Marco Ansaldo

26 febbraio 2020, ore 17.45
Sala del Maggior Consiglio
Hannah Arendt. Totalitarismo e male estremo
Francesca Romana Recchia Luciani

Francesca Romana Recchia Luciani conclude il ciclo di incontri Il pensiero davanti all’abisso con un intervento dedicato a una delle più grandi filosofe del Novecento, Hannah Arendt. L’unica che, grazie al suo spiccato interesse per la politica – concepita come attività umana prettamente collettiva – riuscì ad affrontare il totalitarismo in una prospettiva originale, dando conto delle molteplici manifestazioni del male estremo che si annida nel “cuore di tenebra” dei regimi totalitari.

Il pensiero di fronte all’abisso. Filosofia, dittatura, totalitarismo, a cura di Simone Regazzoni

27 febbraio 2020, ore 21
Sala del Maggior Consiglio
Aspettando la Storia in Piazza
Palladio e Giulio Cesare
Guido Beltramini

Le opere d’arte non sono solo il frutto dell’ingegno e dell’abilità degli artisti, sono anche testimonianza e riflesso dei contesti storici che le hanno viste nascere. Guido Beltramini mette in luce il legame tra Palladio e Giulio Cesare.

I capolavori raccontati, l’arte nella storia, a cura di Marco Carminati

21 febbraio, ore 17.45
Munizioniere
Più autonomia, più disuguaglianze?
Incontro con Diego Baldoni e Lorenzo Cuocolo, modera Vincenzo Roppo. Primo di due incontri di Regionalismo differenziato, a cura di Libertagiustizia

23 febbraio, ore 16
Sala del Maggior Consiglio
Come stai? Star bene non significa solo non essere malati
Incontro con Alberto Ferrando, IX edizione dell’Università dei Genitori – Progetto di LaborPace Caritas Genova. In contemporanea in Sala Camino laboratori per bambini e ragazzi a cura di Fridays for Future Genova, per consentire a entrambi i genitori di partecipare alla conferenza

23 febbraio, ore 16-18
Spazio Kids in the City
Anni Venti. Avanguardie e “ritorno al mestiere”
Tra tempere e pigmenti, trementina, olii e gomma arabica gli studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova mostrano, anche con prove pratiche, le tecniche artistiche impiegate da Giorgio De Chirico a confronto con gli artisti del suo tempo.

25 febbraio, ore 18
Sala Camino
Industria militare, società, sviluppo: quando andare in guerra porta innovazione
Primo appuntamento di Scienza, Guerra, Società, ciclo di discussioni aperto al dibattito pubblico, con Luigi Tomassini e Mauro Lubrano

25 febbraio, ore 16
Spazio Didattico
Il paesaggio: impronte di storia
Laboratorio di formazione dedicato al paesaggio. Ingresso libero

25 febbraio, ore 17
Munizioniere
Perché comunicare il sociale?
Presentazione del libro di Giulio Sensi e Andrdea Volterrani. Dialgo tra Giulio Sensi, Alessandra Grasso, Stefano Marastoni. A cura di FERPI Liguria e ConfCooperative Liguria

26 febbraio, ore 17
Munizioniere
Ti racconto una favola al telefono – incontro con Giorgio Scaramuzzino
Nell’ambito del progetto promosso e guidato da Palazzo Ducale in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria e Rivista Andersen con il contributo di COOP Liguria

26 febbraio, ore 20.30
Sala del Minor Consiglio
Musica disonesta, concerto dell’ensemble Anonima Frottolisti
Concerto nell’ambito di Musicaraund, La Voce e il Tempo IV edizione

27 febbraio, ore 9
Sala del Maggior Consiglio
Il Clima del passato – I Lincei per il clima
Relazioni di Elisabetta Erba, Carlo Barbante, Giuseppe Orombelli, Matteo Vacchi Dedicato alle scuole secondarie di II grado. Per registrarsi e partecipare al corso è necessario compilare il moduloon-line

27 febbraio, ore 17.45
Munizioniere
Avventura – Lectio di Gabriella Airaldi
Lectio Magistralis in occasione del 200° anniversario della casa editrice Marietti 1820

28 febbraio, ore 17.45
Munizioniere
Ivos Pacetti. Imprenditore futurista
Presentazione del volume a cura di Matteo Fochessati e Gianni Franzone. Insieme agli autori intervengono Serena Bertolucci, direttrice Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura; Anna Cossetta, direttrice Fondazione Agostino De Mari, Savona; Tiziana Casapietra, direttrice museo della Ceramica di Savona

29 febbraio e 1° marzo
Genova Wine Festival

29 febbraio e 1° marzo
Atrio e cortili
Genovantiquaria

fino al 1º marzo 2020
Appartamento del Doge e Cappella Dogale
Anni Venti in Italia.
L’età dell’incertezza

Gli anni Venti in Italia furono anni complessi, tanto ruggenti e sfavillanti quanto inquieti: oltre cento opere di grandi artisti raccontano un’epoca, segnata dagli effetti della Grande Guerra e da una difficile transizione economica, e attraversata al tempo stesso da grandi mutamenti sociali e culturali. Un’epoca inquieta caratterizzata da un clima generale di incertezza, che a distanza di un secolo, appare decisamente attuale.

fino al 29 marzo 2020
Sottoporticato
Il secondo principio di un artista chiamato BANKSY

Nessuno lo ha mai visto, nessuno conosce il suo viso, non circolano foto che lo mostrino: eppure BANKSY conquista il mondo attraverso opere di inaudita potenza etica, evocativa e tematica.
Originario di Bristol, nato intorno al 1974, inquadrato nei confini generici della Street Art, BANKSY rappresenta un esemplare caso di popolarità per un artista vivente dai tempi di Andy Warhol.
Ad oggi possiamo considerarlo il più grande artista globale del nuovo millennio.

Visite guidate sabato e domenica, ore 17 a cura di Genova in Mostra fino all’8 marzo 2020 Loggia degli Abati Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures

Popolare per il suo ingegno, per le trame avvincenti dei film e per lo stile, Alfred Hitchcock è stato indubbiamente uno dei principali e più influenti innovatori della storia del cinema.
La mostra, a cura di Gianni Canova, presenta fotografie scattate sul set e contenuti speciali provenienti dagli archivi della Universal Pictures.

fino al 3 maggio 2020
Wolfsoniana – Musei di Nervi
Ivos Pacetti, imprenditore futurista

Folgorato dalla rivoluzionaria estetica futurista, Ivos Pacetti, ceramista, fotografo, pittore, scrittore e pubblicista, aderì nella seconda metà degli anni venti al movimento di Marinetti, abbracciandone le innovative soluzioni linguistiche e partecipando alle principali esposizioni del gruppo, in Italia e all’estero.
La mostra, realizzata grazie al sostegno dell’Archivio Pacetti – Studio Ernan Design di Albisola Superiore e ai prestiti provenienti da alcune tra le principali collezioni italiane di ceramica, offre uno sguardo complessivo sulla poliedrica attività artistica di Pacetti, privilegiando la sua produzione di ceramista, e documentando anche le sue sperimentali ricerche in campo fotografico e i più significativi aspetti della sua intensa attività pittorica.

Sabato 22 febbraio ore 16 | L’ALTRO PINOCCHIO
Tra guerra e dopoguerra la storia di Pinocchio cambia: vediamo come leggendo insieme alcuni brani dell’epoca.

Mercoledì 26 febbraio ore 17 | NPL – NATI PER LEGGERE
Incontro di letture animate e approfondimento sul progetto NpL per bambini e genitori. In collaborazione con NpL Liguria (Nati per Leggere Liguria). Bambini dai 2 ai 5 anni e famiglie Ingresso libero

Venerdì 28 febbraio ore 17 | CANTASTORIE GENOVESI
Ricette tradizionali, leggende, luoghi e personaggi prendono vita attraverso le storie raccontate in genovese da nonno Gianni e dagli altri cantastorie. In collaborazione con A Compagna
Bambini dai 5 anni e famiglie, ingresso libero

Teatro Modena fino al 23 febbraio
Il costruttore Solness da Henrik Ibsen
con Umberto Orsini, regia Alessandro Serra

Teatro Duse fino al 22 febbraio
Supermarket A Modern Musical Tragedy
libretto, testi, musiche, regia Gipo Gurrado

Teatro Duse 26 febbraio – 1 marzo
Creatura di sabbia da Tahar Ben Jelloun
con Raffaella Azim, regia Daniela Ardini

Teatro Modena 26 febbraio – 1 marzo
Il nodo di Johnna Adams con Ambra Angiolini e Ludovica Modugno

Teatro della Corte 27 febbraio – 1 marzo
I promessi sposi alla prova di Giovanni Testori
con Luca Lazzareschi e Laura Marinoni

 

Giovedì 27 alle18.30 al Galata Museo del Mare, Incontri in Blu

Giovedì 27 alle18 al Galata Museo del Mare, Incontri in Blu

Incontri in Blu con Daniele Cassioli, il più forte sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi 

 

Trentatré anni, romano, nato cieco a causa di una retinite pigmentosa di origine genetica, Daniele Cassioli è il più forte sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi. Nel suo palmarès ci sono 25 ori mondiali – gli ultimi tre, vinti in Norvegia nel luglio scorso, nonostante una costola incrinata – altrettanti ori europei e 39 titoli italiani, oltre ai record mondiali nelle tre discipline in cui gareggia, slalom, figure e salto. Cassioli è il secondo ospite, dopo il surfista sudafricano Chris Bertish che ha attraversato l’Atlantico in SUP, a salire sul palco degli Incontri in Blu 2020, la rassegna di incontri con personalità fuori dell’ordinario legate al mare in corso al Galata Museo del Mare di Genova ogni ultimo giovedì del mese.

 

Alla serata, saranno presenti inoltre le guide di Dialogo nel Buio, della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, il Presidente dell’Istituto David ChiossoneClaudio Cassinelli il vice Presidente e Amministratore delegato di Villa Montallegro e medico Francesco Berti Riboli, quest’ultimi chiamati ad intervenire.Ingresso libero fino ad esaurimento posti, ai partecipanti alla conferenza è riservata la possibilità di acquistare un biglietto ridotto con uno scontro speciale di € 5 sulla tariffa adulti per tornare a visitare il Museo e il sommergibile Nazario Sauro.

Daniele Cassioli prima dell’incontro pubblico verrà accompagnato in visita dalle guide di Dialogo nel Buio – il percorso sensoriale dove i visitatori compiono un “viaggio” in totale assenza di luce accompagnati da guide non vedenti –  alla Sala Coeclerici del 4° piano del Museo che ospita la collezione “Navigare nell’Arte” e dove è presente un quadro tattile rappresentante l’opera “Rex trainato da rimorchiatori di Marco Locci: si è scelto questo quadro perché, oltre ad essere di un pittore genovese, presenta elementi utili alla traduzione tattile. Il quadro tattile è un progetto della Cooperativa Solidarietà & Lavoro che da trent’anni promuove l’inserimento lavorativo di persone appartenenti a categorie fragili.

 

La storia di Daniele Cassioli

Daniele cresce a Gallarate, in provincia di Varese. Sono i genitori ad avviarlo allo sport. Nuoto, karate, sci sulla neve e poi, nel 1995, a 9 anni, lo sci nautico. Un anno dopo entra nella nazionale paralimpica, nel 1997 i primi campionati italiani, nel 1998 l’esordio internazionale ai campionati europei e del Medio Oriente e la prima medaglia d’argento nello slalom. I primi ori arrivano nel 2000, agli Europei di Milano, nello slalom e nelle figure; nel 2001 il primo titolo italiano e nel 2003 il primo titolo iridato, l’oro nello slalom ai Mondiali in Florida. Da allora, non si è più fermato.

E’ stato eletto per tre volte atleta mondiale dell’anno dall’International Waterski & Wakeboard Federation, categoria disabili (2008, 2010, 2014) ed è stato l’unico atleta europeo paralimpico ad essere invitato nel maggio scorso agli Usa Masters Water Ski & Wakeboard Tournament in Georgi, il più prestigioso torneo di sport acquatici al mondo. E’ stato insignito del collare d’oro dal Comitato italiano paralimpico, di cui è ambassador e fa parte del Consiglio nazionale. Tre le medaglia d’oro al valore atletico del Coni. Nella vita privata, ha conseguito il diploma al Conservatorio in teoria e solfeggio, suona il pianoforte e si è laureato cum laude in Fisioterapia, specializzandosi successivamente in Osteopatia, discipline che ha esercitato per 10 anni come libero professionista. Oggi è formatore aziendale e mental coach. Ha scritto di sé nel libro “Il vento contro”, pubblicato da DeaPlaneta nel gennaio scorso. Testimonial di Avis e Telethon, è da sempre in prima linea nella promozione dello sport tra i bambini non vedenti. “Lo sport – dice – può diventare quel pezzo di strada che c’è tra noi e la felicità”.

 

La rassegna, finalizzata a promuovere la cultura del mare nelle sue diverse forme ma anche a dare un segnale di vitalità di Genova e della Liguria, è ideata e curata dal giornalista e scrittore Fabio Pozzo e voluta da Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, Costa Edutainment spa e Associazione Promotori Musei del Mare onlus. Tutti i sostenitori della prima edizione hanno rinnovato la loro adesione: tra i main sponsor il Gruppo Cambiaso Risso, Confindustria Nautica e importante novità SLAM. Tra i sostenitori, oltre alla gradita conferma della Casa di Cura Villa Montallegro, della dimora storica Hotel Palazzo Grillo, di Genova Rent e dell’Associazione Culturale Sintesi, gli incontri 2020 possono contare sul sostegno di Immobiliare Courmayeur, della Marmoinox srl, della Reccotiles Natural design, della Tarros spa. Grandi novità anche tra i patrocinatori: oltre alla conferma dello Yacht Club Italiano e della Federazione Italiana Vela (FIV) salgano a bordo importanti partner istituzionali come la Marina Militare Italiana e la Regione Liguria (anche sostenitrice). Infine, grazie alla rete e alle tematiche degli incontri in Blu, anche One Ocean Foundation, fondazione impegnata a promuovere la salvaguardia degli ambienti marini nata da un’idea dello Yacht Club Costa Smeralda, e Sky Ocean Rescue hanno sposato il progetto attraverso la divulgazione dei messaggi e degli incontri.

 

 

PROSSIMI INCONTRI

A marzo, giovedì 26, il personaggio blu sarà Laura Dekker, l’olandese-tedesco-neozelandese che otto anni fa, a soli 16 anni – la più giovane della storia – ha portato a termine il giro del mondo a vela in solitaria, un viaggio di oltre 27 mila miglia nautiche dall’agosto 2010 al gennaio 2012, con Guppy, un’imbarcazione di 11,40 metri. Un record non riconosciuto per non incoraggiare imprese di questo tipo: il suo, infatti, era stato un caso eclatante, seguito dai media di tutto il globo dopo che un tribunale olandese l’aveva fermata nel 2009, quando aveva 14 anni, impedendole di salpare perché ritenuta troppo giovane.

Aprile sarà ancora vela. Venerdì 17, in concomitanza con la Hempel World Cup Series, i Mondiali delle classi olimpiche ospitati dalle acque genovesi, salirà sul palco Paul Cayard, uno dei nomi più conosciuti nel panorama velico mondiale. Lo ricordiamo come skipper del Moro di Venezia nell’Americas’ Cup 1992, quando vinse la Louis Vuitton Cup, ma il suo palmarès vanta sette titoli iridati, due Olimpiadi (nel 1984 e nel 2000, a 40 anni, nella classe Star); sette partecipazioni in totale all’America’s Cup, due al giro del mondo per team a tappe oggi ribatezzato Ocean Race, con una vittoria nel 1997/98 e un secondo posto nel 2005/06, la nomina di Rolex Yachtsmen of the Year 1998 e nello stesso anno l’ingresso nella US Sailing Hall of Fame. Oggi Cayard è inoltre impegnato nella lotta per la salvaguardia dei mari come ambassador di One Ocean Foundation.

Si prosegue giovedì 14 maggio con Alessandra Grimaldi, figlia dello scomparso Aldo, che fu decano degli armatori italiani. Alessandra è consigliere d’amministrazione della Grimaldi Holding Spa, società cui fanno capo tutte le partecipazioni finanziarie e industriali della famiglia, tra cui una flotta di traghetti passeggeri e merci ed è una delle poche donne espressione dello Shipping italiano, quale vicepresidente della Commissione Corto raggio di Confitarma, l’associazione di categoria.

Sempre a maggio, giovedì 28, un’altra grande avventura, con Ben Lecomte. Francese trapiantato in Texas, Ben è un nuotatore di lunghe distanze che nel 1998 ha attraversato a nuoto l’Atlantico, dal Massachussets alla Francia, con tappa alle Azzorre, 3229 miglia nautiche, quasi 6 mila chilometri in 73 giorni con l’appoggio di una barca e difeso da un campo elettromagnetico per tenere distanti gli squali. Lo scorso anno ha attraversato il Pacific Trash Vortex, la cosiddetta “Isola di plastica” del Pacifico, assistito da un team di appoggio e monitorato dalla Nasa, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inquinamento da plastica dei mari.

Dopo la pausa estiva, gli Incontri in Blu proseguiranno con Tullio Abbate, giovedì 17 settembre, in concomitanza con la giornata inaugurale del 60° Salone internazionale nautico di Genova. Abbate è una firma della nautica e della motonautica, pilota pluricampione europeo e iridato e costruttore di barche veloci che sono un concentrato di alta tecnologia, design italiano, amore per la tradizione e velocità. Dal 1969 ha varato circa 8500 barche e ha fatto correre sui mari i campioni della Formula 1 come Schumacher, Piquet, Villeneuve, Rosberg, Prost, Pironi, Jckx, Senna, Giacomelli; sportivi come Agostini, Maradona, Vialli, Mancini, Casiraghi, De Nora e divi come Stallone e Madonna.

A chiudere la rassegna, giovedì 29 ottobre, la novità di un duello. Bonario, naturalmente. Lo scrittore-marinaio, Simone Perotti, autore di libri di successo e ideatore della missione nautica culturale e scientifica Progetto Mediterranea, che ha solcato a vela oltre 20 mila miglia in sei anni tra Mediterraneo e altri mari e che si è conclusa lo scorso ottobre a Genova, si confronterà con l’astro emergente della vela oceanica italiana Ambrogio Beccaria, il recente vincitore della Mini Transat, la transatlantica in solitaria con Geomag, una barca di 6,5 metri, unico italiano finora ad avercela fatta. Due diversi volti del navigare (“Le regate mi annoiano”, scrive Perotti nel suo ultimo lavoro), un’unica passione per il mare.

All’ex Abbazia di San Bernardino, Genova Modulare 2.0.  

All'ex Abbazia di San Bernardino, Genova Modulare 2.0.  

Domani dalle 16 alle 23 presso l’Ex Abbazia di San Bernardino (salita S. Bernardino, da Piazza del Carmine) si terrà l’evento dedicato alla musica elettronica synth Genova Modulare 2.0.  

Genova Modulare nasce con l’intento di riunire le community di sintesisti di tutta Italia ed è destinato a diventare l’Evento Modulare dell’anno, forte di 21 progetti con 25 modularisti su altrettanti set per sei ore e mezza di Puro Suono Modulare.

Parteciperanno i musicisti e performer synth:

Stefano Bertoli
Martino Caterina
Andrea Morello
Maurizio Mongioví
Alessandro Bonino
Federico Intrisano
Pedro Jolin
Francesco Mulassano
Alberto Zanotti
Andrea Lombardi
Francesco Grandi
Mauci Mauceri
Collettivo Modulare Cuneo
Lorenzo Vash
Nicoló Baricchi
Paolo della Piana
Alex Stirner
Matteo Sickarone
Giorgio Aloatti/Lorenzo Bona
Dario Neri
Mauro Pivetta

The Zena Soul Syndicate al Teatro Govi giovedì 20

The Zena Soul Syndicate al Teatro Govi giovedì 20

The Zena Soul Syndicate arrivano anche sul palco del Teatro Govi per portare in scena uno spettacolo musicale brillante, energico e dirompente

Con la straordinaria partecipazione di Ronnie Jones, The Zena Soul sono una vera e propria little big band che si apre su una finestra temporale che guarda ai grandi classici del soul tra gli anni 60 e 70, il glamour, le paillette, l’eleganza e la spontanea vivacità dell’epoca.

Quattro fiati, cinque voci, un super ospite e un quartetto che spinge sul ritmo garantiscono divertimento, coinvolgimento e canti a squarciagola.

Appuntamento sabato 22 febbraio ore 21 al Teatro Rina e Gilberto Govi di Genova, via P. Pastorino 23 rosso a Bolzaneto