L’operazione alla quale è stato sottoposto oggi Ivan Radovanovic è riuscita perfettamente. Il centrocampista si era infortunato nel match disputato a Bologna. L’intervento per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro è stato eseguito dal dr. Bertrand Sonnery-Cottet, all’Ospedale Privato “Jean Mermoz” di Lione, alla presenza del medico sociale del Genoa, dott. Marco Stellatelli, in rappresentanza dello staff sanitario diretto dal dott. Piero Gatto. Il rientro di Ivan dalla Francia è previsto, in presenza di un decorso regolare, nella giornata di domani martedì 25 febbraio. Poi l’inizio dell’iter riabilitativo. Il ritorno all’attività agonistica è subordinato all’evoluzione del quadro clinico.
Centro Benessere Rapallo Chiavari e amici a 4 zampe
Nuovo appuntamento gratuito e aperto a tutti al Centro Benessere Rapallo Chiavari dedicato al rapporto con il cane in collaborazione con l’associazione cinofila Windog
Venerdì 28 febbraio, dalle 15 alle 19, al centro benessere dell’ Europa Hotel & Spa (Via Milite Ignoto 2, Rapallo) continuano gli appuntamenti gratuiti e aperti al pubblico dedicati al benessere fisico e mentale della persona. In programma un “ Pomeriggio a quattro zampe”, con consigli di educazione cinofila in collaborazione con il Centro di Educazione e Cultura Cinofila Windog.
L’evento fa parte del ciclo di incontri organizzati dal Centro Benessere Rapallo Chiavari di Emanuela Bisaccia, che ogni mese portano nei centri di Rapallo, Chiavari e Santa Margherita Ligure appuntamenti riguardanti il benessere psicofisico della persona. Dopo l’incontro dedicato alla bellezza e al make up proposto il mese scorso, a febbraio si parla del rapporto con gli amici a quattro zampe, un legame speciale che spesso arricchisce di amore e serenità la nostra vita. Seguiranno nei prossimi mesi incontri dedicati alla psicologia, all’alimentazione, alla cucina e alla sessuologia.
Il “Pomeriggio a quattro zampe” è realizzato in collaborazione con il Centro di Educazione e Cultura Cinofila Windog, un’associazione che si occupa del rapporto tra cane e padrone attraverso consulenze, corsi di educazione comportamentale, laboratori di pet therapy e agility, addestramento cuccioli e molto altro. «La passione per i cani mi accompagna sin da quando ero piccola – spiega la titolare Debora Giorgi – Nove anni fa ho avuto la fortuna di trasformare questa passione in un concreto progetto di formazione per diventare educatrice. L’obiettivo di Windog è quello di aiutare i “proprietari” di cani a comprendere nel miglior modo i loro amici a quattro zampe, dando loro conoscenze e competenze adeguate, affinché la loro relazione sia serena e il cane possa essere un compagno di vita e non un impegno gravoso». Durante l’incontro di venerdì 28 febbraio, Debora Giorgi darà consigli sulla gestione ed educazione del cane e sarà disponibile per eventuali dubbi e domande da parte del pubblico presente. Per ragioni di sicurezza i cani non sono ammessi.
Il Centro Benessere Rapallo Chiavari di Emanuela Bisaccia è uno spazio che racchiude al suo interno sauna, piscina, bagno turco, percorsi sensoriali e offre ai visitatori diverse tipologie di trattamenti e massaggi, dai più classici ai più innovativi come quello con le conchiglie e con il bambù. «Il nostro centro benessere vuole essere un punto di riferimento per la salute fisica e mentale delle persone – spiega la titolare Emanuela Bisaccia – Per questo, abbiamo pensato a un calendario di eventi che si focalizza sul benessere psicofisico e affronta diversi argomenti che possono contribuire al raggiungimento di esso: dal make up da utilizzare ogni giorno per sentirsi più belle e a proprio agio, alla giusta alimentazione, per trovare unequilibrio e una serenità con il proprio corpo, ma anche al rapporto con gli altri. Affronteremo il tema della sessuologia di coppia e daremo anche consigli di cinofilia, perché il benessere psicologico può derivare anche dall’amore per il proprio animale domestico». Info 339 5991151
Test tampone Coronavirus | Attenzione alle truffe del porta a porta
L’Ufficio Comunicazione del Comitato Regionale CRI Liguria vi ricorda di non rispondere a falsi infermieri in soccorso per il Corona Virus
Si sono verificati episodi dove finti volontari della Croce Rossa si recano presso le abitazioni private con la scusa di sottoporre un test tampone per il Coronavirus.
Informiamo che non è stato disposto alcun tipo di screening porta a porta e invitiamo tutti a fare attenzione e segnalare eventuali casi sospetti di truffa alle autorità competenti.
Per informazioni e chiarimenti, il nostro servizio CRI Per le Persone 800 – 065510 è attivo H24.
Teatro Nazionale di Genova sospesi tutti gli spettacoli
In seguito all’ordinanza emessa dalla Regione Liguria per contrastare la diffusione del Coronavirus, gli spettacoli previsti nelle nostre quattro sale non potranno andare in scena
La maggior parte di essi verrà recuperata. Ecco i dettagli:
Il nodo, lo spettacolo con Ambra Angiolini e Ludovica Modugno previsto al Teatro Gustavo Modena dal 26 febbraio all’1 marzo si recupererà dal 16 al 19 aprile al Teatro Duse.
Creatura di sabbia interpretato da Raffaella Azim, originariamente in programma dal 26 febbraio all’1 marzo al Teatro Duse è stato riprogrammato dal 19 al 21 maggio, sempre al Teatro Duse.
I promessi sposi alla prova con Luca Lazzareschi e Laura Marinoni è annullato e non sarà possibile recuperarlo.
Lo spettacolo di Giorgio Scaramuzzino con Elena Dragonetti Ti regalo uno sbadiglio è rinviato a data da destinarsi.
Sono cancellati o rimandati anche tutti gli incontri con il pubblico e le matinée per le scuole.
Gli abbonati e tutti coloro già in possesso dei biglietti potranno trovare le informazioni necessarie sul sito teatronazionalegenova.it e sui canali social del teatro.
Per rimborsi o cambio spettacolo è necessario recarsi presso le biglietterie del teatro, che saranno aperte secondo l’orario abituale. Le modalità per i rimborsi o cambio recita sono le seguenti:
biglietti acquistati presso le biglietterie: rimborso entro 5 giorni dalla data della recita scelta presso le biglietterie del TNG
biglietti acquistati online e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket: le modalità di rimborso sono in via di definizione e saranno indicate attraverso una comunicazione diretta da parte dei gestori di vendita
tagliandi d’abbonamento fissati attraverso il servizio telefonico del TNG o tramite Vivaticket: questi tagliandi verranno annullati direttamente dalla biglietteria del Teatro e potranno essere automaticamente riutilizzati per nuove prenotazioni
tagliandi d’abbonamento fissati in biglietteria: questi tagliandi dovranno essere riconsegnati alle biglietterie del TNG entro 5 giorni dalla data della recita scelta per l’annullo e/o eventuale cambio di spettacolo.
Per informazioni è a disposizione del pubblico anche il numero di telefono 010 5342400 (da martedì 25 fino a venerdì 28 febbraio dalle ore 10 alle ore 18).
Contro gli sciacalli del virus serve un atto del Governo
Rincari mascherine e gel disinfettanti, la proposta di Assoutenti al Presidente del Consiglio Nazionale Consumatori Utenti
Il Presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, ha scritto oggi all’on. Alessia Morani, Presidente del CNCU Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, per richiedere un intervento urgente da parte del Governo sulla questione degli aumenti di prezzo che hanno riguardato i prodotti come gel disinfettanti e mascherine in seguito all’emergenza Coronavirus.
“Siamo senza parole di fronte al puro sciacallaggio che si sta verificando con prodotti igienico-sanitari di cui le persone hanno necessità per difendersi dal contagio” spiega Truzzi. “La stampa ha parlato di aumenti del 650% per i gel disinfettanti e del 1700% per le mascherine: una situazione inaccettabile che riteniamo dovrebbe essere affrontata al più presto con una sterilizzazione dei prezzi da parte del Governo”.
Per contrastare il fenomeno altre associazioni dei consumatori hanno annunciato imminenti azioni legali sicuramente utili e tuttavia Assoutenti ritiene invece prioritaria la definizione – attraverso specifico decreto – di un paniere di beni “anti-coronavirus”, immune da qualsivoglia rincaro fino al termine della presente emergenza.
Chiavari, approvato il nuovo piano urbanistico comunale
Ieri abbiamo finalmente approvato il Puc, al termine di un lungo percorso che ci ha permesso di arrivare a dotare Chiavari di uno strumento chiaro, moderno, in linea con le norme
Utile a rispondere alle esigenze di rinnovo e conservazione di qualità degli spazi e dei servizi cittadini – dichiara il primo cittadino di Chiavari, Marco Di Capua – Tale strumento contiene anche progetti speciali per dare risposte alle carenze del territorio, per migliorare il comparto dei servizi e delle opportunità di lavoro: è il caso del distretto di trasformazione di Preli, che coinvolge il Torriglia e completa la riqualificazione del fronte mare. Abbiamo scongiurato l’edilizia residenziale e l’attuazione del piano casa proposta dalla precedente amministrazione, prevedendo solo strutture ricettive e turistiche, impianti sportivi, ampiamento della casa di riposo con strutture riabilitative, una nuova passeggiata con parco verde ed un nuovo parcheggio a monte del waterfront. Nell’area di Colmata viene completamente eliminato quanto previsto dall’ex sindaco Levaggi: centro direzionale, per circa 6300 mq, che costituiva volumi importanti e impattanti insieme a 8500 mq di residenze, ulteriormente incrementabili del 20%. Per avere un paragone, oltre cinque volte il progetto presentato da Italgas in via Trieste. Con l’approvazione del nostro Puc, la destinazione della Colmata rimarrà ad uso totalmente pubblico, con il posizionamento dell’impianto di depurazione di vallata comprensivo di difese a mare, 600 mq di passeggiata, nuove strutture commerciali, 850 parcheggi, oltre alla realizzazione di una nuova piazza, di circa 4000 mq, che verrà costruita sopra i parcheggi come opera di compensazione – aggiunge Di Capua – Il piano urbanistico comunale, in accordo con le decisioni metropolitane, prevede un sistema di piste ciclabili che attraversano la città, migliorando i collegamenti tra zona litoranea e centro storico, prevedendo anche parcheggi d’interscambio. Le osservazioni pervenute hanno riguardato pochi casi, 18 in totale: alcune sono state accolte e hanno contribuito a migliorare l’articolazione normativa, altre sono risultate superate dalle prescrizioni VAS, altre ancora sono state respinte poiché di fatto i casi in esame, come parcheggi, dimensionamenti e la questione di via Trieste, hanno trovato comunque risposte all’interno del Puc così come presentato. Con questo passaggio in Consiglio Comunale si completa l’iter di formazione del Puc che, a questo punto entro due mesi, raccolta l’approvazione regionale, entrerà in vigore a pieno regime».
Iniziata con la seduta di ieri, e proseguirà oggi, l’iter di approvazione del bilancio previsionale
La seduta si svolge senza la presenza del pubblico in seguito all’ordinanza emessa domenica 23 febbraio dalla Regione Liguria per il contenimento della diffusione del coronavirus.
Con 38 consiglieri presenti all’appello la seduta è valida.
Viene chiesto dal consigliere Stefano Giordano (M5s) e dal gruppo consiliare Pd la verifica della salubrità dell’aula a tutela delle persone presenti, oltre ai consiglieri, dipendenti comunali e giornalisti.
Il consigliere Gianni Crivello (Lista Crivello) sottolinea che il tempo concesso alla minoranza per esporre gli emendamenti presentati è assolutamente insufficiente.
Dai gruppi consiliari di minoranza viene proposta una sospensione per consentire alla conferenza capigruppo di affrontare i due temi: sicurezza per i presenti in relazione all’ordinanza della Regione sul coronavirus e i tempi di esposizione degli emendamenti.
In due riprese viene posta in votazione la sospensione dei lavori per consentire la conferenza capigruppo. Sono entrambe respinte con 15 voti a favore (Italia viva, Lista Crivello, M5s, Pd, Chiamami Genova) e 21 voti contrari per la prima votazione e 22 voti per la seconda.
Si passa quindi alla trattazione delle delibere iscritte all’ordine del giorno:
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0022
PROPOSTA N. 2 DEL 30/01/2020
APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E NON TRIBUTARIE
Approvata con 23 voti a favore, 13 contrari: Italia viva, Pd, Lista Crivello, M5s, e 1 astenuto: Chiamami Genova
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0012
PROPOSTA N. 3 DEL 30/01/2020
MODIFICHE AL VIGENTE REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ
Approvata con 23 voti a favore e 14 astenuti: Italia viva, Pd, Lista Crivello, M5s, Chiamami Genova
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0025
PROPOSTA N. 4 DEL 30/01/2020
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)
Approvata con 22 voti a favore e 15 contrari: Italia viva, Pd, Lista Crivello, M5s, Chiamami Genova
Prima della discussione della DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0031
PROPOSTA N. 5 DEL 30/01/2020 – MODIFICHE AL VIGENTE REGOLAMENTO PER L’APPLICAZIONE DEL CANONE PER L’OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE, (poi approvata con 22 voti a favore e 12 astenuti: Italia viva, Pd, M5s, Chiamami Genova), il sindaco Marco Bucci risponde al consigliere Pirondini (M5s), il quale nel corso della mattinata ha sollevato diverse volte il problema della sicurezza per i dipendenti presenti e i consiglieri comunali, spiegando i motivi che hanno portato a non cancellare la seduta di consiglio comunale di oggi: «L’ordinanza della Regione Liguria per il contenimento della diffusione del coronavirus è un atto di grande responsabilità, che ho condiviso, in quanto è la prima volta che una Regione fa questo in assenza di malati conclamati. Partendo da quella molto più restrittiva della Regione Lombardia, ne vengono recepiti i punti 1, 5, 6 e 7. Non è stata prevista alcuna limitazione forzata per le attività commerciali e nessuna chiusura per i luoghi di lavoro».
DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0024
PROPOSTA N. 6 DEL 30/01/2020
MODALITA’ E SCADENZE DI VERSAMENTO IN ACCONTO DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) PER L’ANNO 2020
Approvata con 22 voti a favore, 12 contrari: Italia viva, Pd, M5s, Lista Crivello e 1 astenuto: Chiamami Genova
Dopo la pausa, dalle ore 12,30 alle 14, nella quale si è svolta la conferenza capigruppo che ha deciso di assegnare 5 ore ai gruppi di opposizione per l’esposizione degli emendamenti e ordini del giorno, i lavori ricominciano con la trattazione della DELIBERA PROPOSTA GIUNTA AL CONSIGLIO 0009 – PROPOSTA N. 7 DEL 30/01/2020: DOCUMENTI PREVISIONALI PROGRAMMATICI 2020/2022.
Su questa delibera sono stati presentati 457 ordini del giorno e 30 emendamenti. Il presidente Piana dichiara che l’esposizione degli ordini del giorno inizierà dal 73mo, presentato dal gruppo consiliare Italia viva, in quanto i precedenti, in accordo con i consiglieri proponenti, sono considerati letti.Alle ore 20,00 si concludono i lavori odierni.La seduta, del consiglio comunale è aggiornata alle ore 9 di martedì 25 febbraio
Chiusa l'Enoteca Regionale di Liguria a Ortovero di Savona
Chiusa l’Enoteca Regionale a causa dell’ordinanza emessa dalla Regione Liguria
Sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, vengono annullate le prime due cene della rassegna Riviereccellenza: vini, stelle, emozioni, previste per giovedì 27 e venerdì 28 febbraio all’Enoteca Regionale di Liguria a Ortovero (SV).
Le due serate verranno riproposte in data da destinarsi. Per quanto riguarda le successive cene di giovedì 5 e venerdì 6 marzo, ne comunicheremo l’operatività nei prossimi giorni
Nata nell’ottobre 2015 con la sottoscrizione del Contratto di Rete, Vite in Riviera raggruppa 25 aziende vitivinicole ed olivicole, ubicate tutte tra le provincie di Savona ed Imperia, con l’obiettivo di divulgare e promuovere i vini e gli oli liguri della Riviera di Ponente.
Sabato sera, i poliziotti del Commissariato Cornigliano hanno arrestato un 30enne nigeriano per detenzione di sostanza stupefacente al fine di farne commercio.
Gli agenti hanno notato il 30enne passeggiare con fare agitato e nervoso in via Avio, già nota come area di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.
L’uomo, conscio di aver attirato l’attenzione dei poliziotti, ha cercato di liberarsi di un voluminoso involucro contenente diversi blister di pastiglie, lanciandolo sotto un’impalcatura.
Recuperato il pacchetto contente 370 pastiglie di tramadol, gli agenti gliene hanno sequestrate altre 22 che custodiva in tasca oltre a due confezioni d’insetticida.
Il tramadol, potente analgesico appartenente alla classe degli oppioidi ed utilizzato previa prescrizione medica, viene mescolato infatti con sciroppi, bibite gassate, soda o insetticidi per avere effetti “migliori”.
La sede di Genova di Itas Assicurazioni in piazza Piccapietra
Sindacati: Licenziamenti mascherati. Ad Agrusti: Non licenzieremo nessuno
I dipendenti della sede genovese di Itas Assicurazioni, per voce delle Rsu First Cisl, Cgil Fisac, Fna, Snfia e Uilca, hanno proclamato uno stato di agitazione della sede di Genova di piazza Piccapietra.
Il presidio e manifestazione che si sarebbero dovuti tenere domani, martedì 25 febbraio, in piazza De Ferrari non verranno effettuati in base all’ordinanza 1/2020 riguardante le misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In compenso le Rsu alle 11 avranno un incontro con il sindaco di Genova Marco Bucci.
Ma facciamo un passo indietro. Settimana scorsa, da quanto riportano i sindacati, il management della sede di Trento in video conferenza, ha spiegato il piano industriale 2020-2022 che prevederebbe la riorganizzazione del gruppo con uno smembramento della sede genovese e spostamento parziale di unità a Milano e Trento, mantenendo il settore servizi a Genova.
La sede centrale di Itas Assicurazioni a Trento
Attualmente la sede Itas di Genova ha, fra l’altro, circa 190 dipendenti e svolge diverse attività: un centro di liquidazione, un centro assunzione rischi, un centro di assistenza rete commerciale per agenzie ed assicurati ed un centro tecnico It.
Dopo la comunicazione del piano industriale, i sindacati, tutti sulla stessa linea, sono subito scesi sul piede di guerra e hanno diffuso una nota evidenziando una situazione di possibili ‘licenziamenti mascherati’.
“Un’azienda che si vanta di essere una mutua, con particolare attenzione ai dipendenti e alle loro famiglie, presenta un conto salato per la sola sede di Genova” per questo viene proclamato “con effetto immediato lo stato di agitazione”, si legge nella nota.
In pratica, secondo quanto sostengono i sindacati, oltre 120 persone dei circa 190 dipendenti genovesi, dovrebbero essere trasferiti a Milano, se non addirittura a Trento, secondo il nuovo piano industriale biennale dell’azienda. Con una riorganizzazione che dovrebbe essere effettuata già dal prossimo anno.
La sede di Milano di Itas Assicurazioni
Il problema che viene alla luce, però, è l’età media dei dipendenti che si aggira sui 45 anni, dipendenti che in buona parte hanno famiglia con figli e che, quindi, si troverebbero in forte difficoltà a spostare la propria sede di lavoro, sia a livello economico, sia a livello affettivo.
Quindi, secondo i sindacati, più di un dipendente non accetterebbe il trasferimento e rinuncerebbe al lavoro pur di non spostarsi.
E c’è anche chi paventa anche una possibile ‘preparazione’ alla cessione dell’azienda a qualche grosso gruppo assicurativo.
La quale cosa, però, risulterebbe poco probabile e molto difficoltosa in quanto, essendo una mutua, Itas, i cui soci sono gli assicurati, non potrebbe essere oggetto né di un’Opa e non potrebbe cedere neppure le proprie quote, non avendone e non essendo quotata in Borsa. Per farlo dovrebbe mutare radicalmente la stessa fisionomia dell’azienda.
Dal canto suo l’azienda, circa un milione di assicurati, risponde per voce del suo Amministratore delegato e Direttore generale, Raffaele Agrusti, classe ’57 ed originario di Pordenone, che respinge al mittente le parole dei sindacati.
Raffaele Agrusti, Ad di Itas Assicurazioni
Agrusti conferma un piano di riorganizzazione del gruppo assicurativo ma non accetta sentire parlare di “licenziamenti mascherati”.
“Non licenzieremo nessuno, commenta l’Amministratore, e non costringeremo nessuno ad abbandonare l’azienda. Noi siamo una mutua assicurazione ed è la famiglia il nostro fulcro centrale. Ci saranno dei disagi, quello si. Mi rendo conto che affrontare un trasferimento in un’altra città non è una cosa semplice. L’ho vissuto anch’io sulla mia pelle. Proprio per mitigare questo disagio, metteremo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per rendere questo trasferimento il meno traumatico possibile”.
“Nel contempo – prosegue Agrusti – in sede di trattativa, per chi non potrà affrontare il trasferimento, garantiremo i giusti pacchetti di uscita”.
“I numeri dei trasferimenti – aggiunge – saranno più bassi di quelli dichiarati dai sindacati. Poi, per quanto riguarda la riorganizzazione dell’azienda e il suo efficientamento, la cosa non riguarda solo la sede di Genova, bensì tutta l’azienda. Il mercato assicurativo è sempre più competitivo, i costi aumentano anche per una normativa in continua evoluzione, senza contare una situazione di mercato globalmente difficile”.
Itas Assicurazioni, quattro anni fa, aveva una trattativa per acquisire il ramo aziendale assicurativo di Carige, poi sul mercato genovese c’era anche Rsa Italia che faceva parte del gruppo assicurativo inglese che se ne stava disinteressando. “Siamo in quel caso intervenuti noi di Itas – conclude Agrusti – abbiamo acquisito il polo genovese che rischiava di chiudere. Da allora abbiamo imparato a conoscere le professionalità di Genova che sono il nostro patrimonio e vogliamo salvaguardarle”.
Conferme per quanto riguarda le dichiarazioni di Agrusti arrivano anche dall’Ufficio di comunicazione esterna di Itas.
Nelle prossime settimane si aprirà la fase più delicata. Se l’azienda non ritornerà sui propri passi, inizieranno gli incontri ufficiali con i sindacati e la contrattazione per tutelare al meglio queste persone che hanno davanti a sé la prospettiva dei trasferimenti a Milano e a Trento. Una specie di roulette russa, nella quale la parte più debole, sono proprio loro, i dipendenti. Luca Bartesaghi