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Coronavirus, Ekdal rassicura: Sto molto meglio

Il blucerchiato Albin Ekdal ha voluto rassicurare tutti i tifosi blucerchiati su Twitter. Salgono ad otto i contagiati in casa Samp al Coronavirus.

«Grazie per tutta la vostra vicinanza. Mi sento già molto meglio dopo un giorno di riposo. Spero che tutti prendano sul serio questa malattia. Se sentite i minimi sintomi, restate a casa. Ascoltate le autorità e fate tutto ciò che è in vostro potere per aiutare a ridurre la diffusione del virus. Ci aiuterà a proteggere i malati e gli anziani. Inoltre vorrei ringraziare tutto il personale sanitario che sta facendo un lavoro eroico in questo momento».

Serie A, Gravina: Finire entro giugno oppure play off e play out

Lega Calcio

Il presidente della FIG Gravina fa il punto sul calcio e sui possibili scenari per la serie A.

“Abbiamo una dead line. È il 30 giugno. Scadono contratti, assicurazioni, licenze. Finisce l’anno calcistico. Andare oltre significa introdurre modifiche regolamentari del tutto eccezionali. Servono dai 45 ai 60 giorni. In due mesi portiamo tutto a termine con certezza. Se pure iniziamo a maggio, si può fare. Tutti pensano che l’unico problema sia quello di assegnare lo scudetto. Ma noi dobbiamo stabilire chi va in Champions e in Europa League, chi retrocede in B, chi sale in A, chi retrocede in C e chi sale in B. Penso che congelare una classifica sia un errore da evitare. Il valore della competizione va salvaguardato”.

Infine la chiosa più importante: Dobbiamo andare avanti col campionato e finirlo, se possibile. E se non è possibile trovare una formula che salvi la competizione, come playoff e playout”.

Samp, le statistiche dei giocatori blucerchiati

Atalanta-Samp, Ranieri: Continueremo a lottare fino alla fine
Il mister della Samp Ranieri

Con il campionato fermo è interessante studiare, attraverso i numeri, l’andamento della squadra blucerchiata.

FOCUS GIOCATORI

o Nell’ultima partita di campionato contro il Verona, Fabio Quagliarella ha superato Daniele De Rossi, Sergio Pellissier e José Altafini (tutti a 459) nella classifica dei giocatori più presenti in Serie A, raggiungendo così il 27° posto della graduatoria.

o Fabio Quagliarella ha segnato 162 gol in Serie A. L’attaccante della Sampdoria al momento occupa la posizione n° 18 nella classifica marcatori all-time e si trova soltanto a una rete di distanza da Roberto Boninsegna.

o Fabio Quagliarella ha segnato sei reti nelle sue ultime sei presenze in Serie A, dopo che nelle prime 15 partite di questo campionato aveva messo a segno appena tre gol.

o Nelle ultime tre stagioni, nessun giocatore ha realizzato più gol su rigore di Fabio Quagliarellain Serie A: 21, al pari di Ciro Immobile.

o Fabio Quagliarella ha segnato 82 gol con la maglia della Sampdoria e si trova attualmente al quarto posto dei marcatori all-time dei blucerchiati, a -3 reti soltanto da Gianluca Vialli.

Marcatori all time della Sampdoria in Serie A

Giocatore Gol

Roberto Mancini 132

Adriano Bassetto 92

Gianluca Vialli 85

Fabio Quagliarella 82

o Manolo Gabbiadini ha segnato sei gol in questo campionato; l’attaccante della Sampdorianon contava così tante reti dalla stagione 2014/15 (otto), quando vestiva la maglia del Napoli.

o Lo scorso dicembre, Claudio Ranieri è diventato il primo tecnico ad allenare in tutti i quattro derby cittadini di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria: Genova, Milano, Roma e Torino.

Il buonsenso di Zaia: Vò ormai ‘case history’. Ora per isolare virus tamponi ‘on the road’

Pontida 2018: Toti, Salvini, Fedriga, Zaia, Fontana (foto d'archivio)

Dopo tre settimane di quarantena, da un paio di giorni il territorio del Comune padovano di Vo’ non vede crescere il numero di casi positivi al coronavirus.

Lo hanno confermato i dati diffusi ieri dai responsabili di Regione Veneto e nelle ultime ore nessun nome si è aggiunto all’elenco dei contagiati.

La località dei Colli Euganei che registrò il primo morto ufficiale da Covid-19, il 78enne Adriano Trevisan, sembra dimostrare che il contagio si può frenare.

Il comune focolaio del virus in Veneto è passato da un tasso di positività superiore al 2,5% nel primo screening di tamponi di massa effettuato, a dati inferiori a poche unità per mille, con il secondo test alla popolazione.

Tuttavia il governatore leghista Luca Zaia ieri ha avanzato una proposta “rivoluzionaria” e di buonsenso.

“Sui tamponi – ha spiegato Zaia all’agenzia Ansa – non accettiamo lezioni da nessuno. Io sono quello che ha voluto fare i tamponi a tutti i cittadini di Vo’ e oggi è un ‘case history’.

Abbiamo un progetto che presenteremo la prossima settimana, li eseguiremo anche ‘on the road’ fuori dai supermercati, al personale dei supermercati e ad altri perché più positivi troviamo più ne isoliamo e meno diffusione abbiamo.

Abbiamo fatto 29mila tamponi, siamo la comunità che ne ha fatti di più per milione di abitanti, a livello mondiale La Corea, di cui tanto si parla, viene dopo i veneti per numero tamponi

Ringrazio i cittadini veneti per l’atteggiamento che hanno saputo tenere in relazioni alle restrizioni adottate”.

“Abbiamo applicato la quarantena – ha aggiunto il sindaco di Vò Giuliano Martini – con grande senso di responsabilità e fatto due screening a cui ha aderito il 95% dei cittadini“.

 

Costa Luminosa, 68enne italiana e marito positivi a coronavirus. Nave verso Marsiglia

Costa Luminosa (foto di repertorio)

“Costa Crociere conferma di essere stata informata dalle autorità di Porto Rico che un’ospite italiana di 68 anni e suo marito sono risultati positivi al Covid-19. La donna era stata fatta sbarcare dalla nave Costa Luminosa per ragioni di salute l’otto marzo scorso e ricoverata in ospedale a San Juan di Puerto Rico”.

Lo hanno comunicato ieri sera i responsabili di Costa Crociere.

“Dopo aver mostrato a bordo i sintomi di un comune raffreddore – hanno aggiunto – la donna era stata messa sotto osservazione e in isolamento cautelativo nell’ospedale di bordo.

Durante la notte, prima che la nave raggiungesse San Juan de Portorico, i medici avevano riscontrato un peggioramento delle sue condizioni segnalando il caso all’arrivo della nave e consentendo quindi l’ospedalizzazione a terra. Per cautela il medico della nave aveva richiesto che la paziente fosse sottoposta al test per coronavirus a scopo precauzionale.

La salute e la sicurezza degli ospiti e dei membri dell’equipaggio è per Costa Crociere una priorità assoluta. A bordo della Costa Luminosa, in attesa dei risultati ufficiali e visto l’emergenza in corso, il livello di sanificazione a bordo, già precedentemente elevato seguendo la politica di Costa Crociere su tutta la sua flotta, è stato ulteriormente innalzato al fine di garantire il massimo livello di igiene e sicurezza per tutti gli ospiti e membri dell’equipaggio.

Costa Crociere ha, inoltre, deciso di attuare uno specifico protocollo sanitario sull’attuale crociera di Costa Luminosa per mitigare ulteriormente i rischi.

Anche le attività di aggregazione durante le quali non è possibile osservare la distanza di sicurezza di almeno un metro tra i partecipanti sono state annullate.

A partire da domani, tutti gli ospiti e i membri dell’equipaggio saranno sottoposti a controlli della temperatura quotidiani, per verificare costantemente la salute a bordo.

A bordo di tutte le navi di Costa Crociere, fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19, vengono implementate rigide procedure di sicurezza all’atto dell’imbarco, incluso lo screening della temperatura corporea, la valutazione medica gratuita per sintomi sospetti simili a quelli causati dal COVID-19.

A causa delle recenti restrizioni imposte dal governo spagnolo, che ha chiuso temporaneamente i propri porti, la nave non potrà fare scalo a Santa Cruz de Tenerife né a Malaga come da itinerario, ed è attualmente in navigazione verso Marsiglia”.

 

Presidente Trump negativo a Covid-19: test dopo contatti con delegazione Brasile

Americani non credono ai magistrati: Trump raccoglie 53 milioni dopo verdetto
Donald Trump (foto d'archivio)

Il presidente americano Donald Trump e’ risultato negativo al test per il coronavirus.

Lo hanno comunicato, poco dopo la mezzanotte di oggi, i responsabili della Casa Bianca.

“Una settimana dopo – ha riferito il medico della Casa Bianca – aver cenato con la delegazione brasiliana a Mar-a-Lago, il presidente resta senza sintomi”.

E’ stato confermato che la decisione di procedere al test sul Covid-19 e’ arrivata venerdi’ sera dopo “un’approfondita discussione”.

 

Cina, ieri 20 nuovi contagi (16 di ritorno). Guariti 82,7%. Decessi 3200 su 80mila

Coronavirus (foto di repertorio)

Crescono i timori in Cina per il cosiddetto “contagio di ritorno”.

I responsabili della Commissione sanitaria nazionale ieri hanno segnalato 20 nuovi contagi, di cui 4 a Wuhan (focolaio del Covid-19) e 16 importati dall’estero (saliti a 111 totali), che sono risultati in maggioranza per il secondo giorno di fila.

I morti in più sono 10, tutti nell’Hubei, la provincia di cui Wuhan è capoluogo.

Altri 1.370 pazienti sono stati dimessi venerdì dagli ospedali, portando la percentuale di guarigione sugli 80.844 contagi certi, all’82,76%.

Tra i 16 nuovi casi importati dall’ estero e accertati sabato, 5 sono relativi a Pechino, 4 allo Zhejiang, 3 a Shanghai e al Gansu, e uno al Guangdong.

Tutte le municipalità e le province interessate dal fenomeno hanno rafforzato i protocolli sugli accertamenti sanitari dei visitatori in arrivo dall’estero, soprattutto da Paesi duramente colpiti dal coronavirus.

Secondo il bollettino quotidiano della Commissione sanitaria nazionale cinese, con i 1.370 pazienti dimessi ieri dagli ospedali, i guariti in Cina si sono portati a 66.911.

Mentre sui contagi complessivi di 80.844, la quota di decessi è di 3.199 unità.

 

 

Corea, ieri 76 nuovi casi positivi: ai minimi da 21 febbraio. Sotto quota 100 in 23 giorni

Coronavirus (foto di repertorio)

La Corea del Sud ha registrato 76 nuovi casi di coronavirus, ai minimi dal 21 febbraio e per la prima volta sotto quota 100 in 23 giorni.

I contagi totali sono quindi saliti a 8.162.

Lo hanno comunicato ieri i responsabili del Korea Centers for Disease Control and Prevention.

I dati confermano il trend di rallentamento del contagio: i due focolai di Daegu e del Nord Gyeongsang (rispettivamente, 41 e 4 nuovi casi) si stanno ridimensionando.

Le due aree contano 6.031 e 1.157 contagi, l’88% del totale. I morti sono purtroppo aumentati a 75.

 

 

Anno 2015, profezia di Bill Gates: dopo Ebola non siamo pronti a prossima epidemia | Video

Bill Gates (foto TED YouTube)

Nel 2014 il mondo riuscì a evitare lo scoppio globale di un’epidemia di Ebola, che rischiava di arrivare in tutti i Paesi dall’Africa.

Nel 2015 il fondatore di Microsoft Bill Gates salì sul palco di un convegno dell’organizzazione no-profit “TED” in Usa e pronunciò una sua “profezia” dopo aver spiegato che quando era un bambino la paura era la guerra nucleare.

“Se qualcosa ucciderà 10 milioni di persone nelle prossime decadi, è più probabile che sia un virus molto contagioso e non una guerra. Non missili, ma microbi. Il rischio più grande di una catastrofe globale somiglia a questo. Non siamo pronti alla prossima epidemia”.

Bill Gates poi spiega che occorre investire nella ricerca, rafforzare il sistema sanitario e creare una sorta di “Medical Corps” ossia un’armata di medici e scienziati preparati, in grado di affrontare e combattere i virus: “Se cominciamo adesso saremo pronti per la prossima epidemia”.

Il video di “TED” con la “profezia” di Bill Gates, che oggi ha raggiunto quasi 4,5 milioni di visualizzazioni, è stato pubblicato su YouTube e, in questi giorni, è stato ripreso da molte testate giornalistiche.

 

 

 

 

Coronavirus | In Olanda trovato primo farmaco per neutralizzarlo

Coronavirus | In Olanda trovato primo farmaco per neutralizzarlo

La ricerca è stata pubblicata sul sito BioRxiv dal gruppo dell’Università olandese di Utrecht

Un primo farmaco specializzato contro il coronavirus Sars-CoV2, sarebbe stato messo a punto in Olanda.

Si tratta di un anticorpo monoclonale, specializzato nel riconoscere la proteina che il virus utilizza per aggredire le cellule respiratorie umane.

La ricerca è stata pubblicata sul sito BioRxiv dal gruppo dell’Università olandese di Utrecht guidato da Chunyan Wang.

I ricercatori ieri hanno spiegato alla Bbc che saranno necessari “alcuni mesi” prima che il farmaco sia disponibile perché dovrà essere svolta tutta la parte sperimentale per avere le risposte su sicurezza ed efficacia.

Secondo quanto spiegano i ricercatori l’anticorpo monoclonale si legherebbe alla proteina Spike, che si trova sulla superficie del coronavirus, impedendole di agganciare le cellule impedendo in questo modo al virus di penetrare al loro interno per replicarsi.

Per questo motivo i ricercatori sono convinti che l’anticorpo ha delle potenzialità importanti “per il trattamento e la prevenzione del Covid-19”.

I ricercatori stavano lavorando ad un anticorpo contro la Sars quando è esplosa l’epidemia di Covid-19 e si sono resi conto che gli anticorpi efficaci contro la prima malattia riuscivano a bloccare anche la seconda.

Secondo gli scienziati di Utrecht, questo farmaco richiederebbe molto meno tempo che sviluppare un vaccino per il nuovo coronavirus.

La ricerca è stata pubblicata sul sito BioRxiv